DI PAUL VERHOEVEN
Allo sceneggiatore JOE ESZTERHAS venne pagata un'inaudita somma di tre milioni di dollari per lo script di "BASIC INSTINCT":egli scrisse il film in dieci giorni ascoltando ininterrottamente musica dei ROLLING STONES. MILOS FORMAN era il nome che lo sceneggiatore caldeggiò alla produzione,sperando in un coinvolgimento di IRWIN WINKLER,celeberrimo per aver prodotto la saga di "ROCKY" ,ma gli venne preferito l'olandese PAUL VERHOEVEN,reduce dal successo di "ATTO DI FORZA". Le difficoltà sorsero quando dovettero essere assegnati i ruoli principali del detective Nick Curran e della scrittrice viziosa e sospettata di omicidio Catherine Tramell. Per il ruolo maschile,Verhoeven pensò in un primissimo tempo a PETER WELLER,con cui aveva già lavorato in "ROBOCOP",per poi offrire la parte a TOM BERENGER,che era uno dei suoi attori preferiti ad Hollywood,ma l'attore si dichiarò non interessato a prender parte al film.Vennero presi in considerazione dalla produzione grossi nomi come KEVIN COSTNER,HARRISON FORD,ROBERT DE NIRO,SEAN PENN,MEL GIBSON,JACK NICHOLSON,BRUCE WILLIS,SYLVESTER STALLONE,AL PACINO,DENNIS QUAID e BRUCE WILLIS,ma senza realmente interpellarli:sfiorò l'offertaRICHARD GERE,ma venne ingaggiato MICHAEL DOUGLAS,che comunque rifiutò di essere ripreso nudo frontalmente,e che il suo personaggio fosse bisessuale. Per quanto riguarda il personaggio della femme fatale Catherine Tramell,numerosissimi i nomi circolati:GLENN CLOSE,JAMIE LEE CURTIS,JENNIFER GREY,ELLEN BARKIN,GRETA SCACCHI,GEENA DAVIS,LINDA FIORENTINO,LAURA DERN,DEBRA WINGER,ISABELLA ROSSELLINI,MICHELLE PFEIFFER,UMA THURMAN,ANDIE MCDOWELL,JESSICA LANGE,JODIE FOSTER,VIRGINIA MADSEN,MADONNA,JULIA ROBERTS,KATHLEEN TURNER,SIGOURNEY WEAVER. A KELLY LINCH venne offerta la parte,ma le parve eccessiva. Furono provinate CATHERINE O'HARA e MARIEL HEMINGWAY,senza convincere i direttori di casting,mentre LENA OLIN avrebbe voluto il ruolo,ma si rifiutava di lavorare con Verhoeven. Il quale,avendo apprezzato molto la performance diSHARON STONE in "ATTO DI FORZA",sottolineandone la pericolosità del suo personaggio,che si proclamava innocente. Sia Eszterhas che Winkler si estromisero dalla lavorazione dopo aver avuto disaccordi con il regista,che intercedendo molto verso Michael Douglas,cambiò varie cose nell'approccio alla storia:inoltre Verhoeven,che voleva diventare il primo regista a mostrare un pene eretto in un film hollywoodiano,dovette rimontare il film per quattordici volte salvo non far prendere la "x-rated" alla pellicola,e così causare un notevole danno commerciale all'operazione.Le scene di sesso tra la Stone e Douglas furono definite addirittura "coreografiche",tanto che un giornale di settore li definì "Ginger Rogers e Fred Astaire degli anni Novanta".La famosa scena dell'interrogatorio di Catherine Tramell dove la macchina da presa mostra che il personaggio non porta slip fu girata così:Verhoeven disse a Sharon Stone che lo slip indossato rifletteva la luce e sciupava la ripresa,così fece togliere all'attrice l'indumento intimo.La Stone dichiarò successivamente che non aveva idea del fatto che venisse così ripresa,e che quando lo scoprì schiaffeggiò il regista sul set,ma Verhoeven ha negato vigorosamente questo sviluppo. Il regista era molto esaltato dalla prospettiva di realizzare una grossa produzione con una componente sessuale così esplicità,da sottoporre continuamente dettagliatissimi storyboard delle inquadrature a produzione e consulenti per la censura.Le scene erotiche vennero girate senza controfigure,così come le scene di azione in auto vennero tutte realizzate senza stunt per Douglas. La lavorazione del film rischiò un boicottaggio con complicazioni per effettuare le riprese da parte di associazioni gay-lesbiche, che non gradivano come la sceneggiatura presentasse alcuni personaggi omosessuali o bisessuali,e un dipartimento della polizia di San Francisco dovette presenziare in pianta stabile sul set per evitare problemi.Sharon Stone sul set ebbe bisogno anche di un paramedico perchè soffriva di stress a causa delle innumerevoli domande sulle scene di nudo,e sulla crudeltà del suo personaggio.
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