mercoledì 13 settembre 2017

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FIGLIA DEL VENTO ( Jezebel, USA 1938)
DI WILLIAM WYLER
DRAMMATICO
"JEZEBEL" fu originariamente una pièce teatrale di OWEN DAVIS, che esordì a Broadway nel 1937, mandando su tutte le furie DAVID O. SELZNICK, che stava lavorando alla produzione di "VIA COL VENTO" e temeva che questa opera distogliesse il pubblico dal suo progetto, o, in caso di insuccesso, potesse stancare le platee con un racconto ambientato nello stesso periodo, della Guerra Civile americana: sul palcoscenico la protagonista Jezebel fu interpretata da MIRIAM HOPKINS, acerrima rivale di BETTE DAVIS. Dato che la rappresentazione teatrale fu un flop, la Warner Bros. fu abile a comprarne i diritti per farne un film a prezzo molto basso. Per la regia fu indicato, inizialmente, EDMUND GOULDING, poi invece lo studio assegnò il film a WILLIAM WYLER. Il quale aveva conosciuto la Davis nel 1931, quando lei fece un provino per "LA SPOSA NELLA TEMPESTA". All'epoca, tra i due non ci fu feeling . Le cose tra i due cambiarono, soprattutto nella considerazione del regista da parte dell'attrice, quando Wyler prese ad invitare la Davis ad assistere ai "quotidiani", le riprese girate giorno per giorno, cosa che mai nessun altro director aveva fatto con lei. Una sequenza che era stata rigirata per 30 volte, in cui Bette Davis doveva scendere da una scalinata, aveva irritato, in particolare, la giovane futura star che non capiva il perchè il regista le facesse fare e rifare tale scena: quando si accorse che aveva raggiunto l'espressione perfetta che il personaggio dovesse avere, la Davis si compiacque con Wyler, e accettò di buon grado ogni volta che egli le facesse rigirare una scena. Arrivò a 45 riprese per una scena in cui lisciava la propria gonna. Inizialmente, Wyler era infastidito da alcuni manierismi cui era solita far gioco la Davis, arrivando a minacciarla di legarle il collo per impedirle di muovere la testa in maniera troppo leziosa. Tra l'altro, William Wyler e HENRY FONDA (ingaggiato all'ultimo minuto, per rimpiazzare JEFFREY LYNN) avevano in comune una ex-moglie di entrambi, MARGARET SULLAVAN. HUMPHREY BOGART, che aveva appena girato con Wyler "STRADA SBARRATA", mise sul chi va là sia la Davis che Fonda, avvertendoli del numero sterminato di riprese che era uso fare, e che li avrebbe portati a non sopportarlo più. Infatti, il primo giorno di riprese, l'attrice girò 28 volte una sequenza, senza particolare importanza. Un altro aspetto dello stile di William Wyler era il fatto che non si pronunciasse mai su come era andata una scena, al che lei gli fece presente che un incoraggiamento non le sarebbe dispiaciuto: quando lui cominciò, dopo ogni ciak, a dirle "Meraviglioso, miss Davis!", l'attrice rise divertita, ma gli disse che lo preferiva prima... Alcune scene furono girate senza la presenza di Henry Fonda, perchè sua moglie stava per dare alla luce sua figlia JANE FONDA: Bette Davis avrebbe potuto impuntarsi affinchè il collega rimanesse fino alla fine delle riprese, ma fu invece essa stessa a incitare Fonda a raggiungere la consorte. Le voci sulle presunte frizioni tra Fonda e Wyler non erano veritiere: anche se trovava il suo modo di dirigere un film troppo lento, e che si prendeva fin troppo tempo per curare ogni dettaglio, l'attore fu impressionato dalla resa che Wyler otteneva dagli interpreti, lui compreso. C'è da dire che Fonda non vedeva l'ora che si concludesse la lavorazione per tornare dalla propria famiglia, per via della nascita della figlia Jane ormai imminente. La Davis, per girare questa pellicola, percepì 650 dollari alla settimana. Il celeberrimo vestito rosso di Bette Davis era in realtà color bronzo: la fotografia in bianco e nero rendeva meglio quella tonalità che il rosso puro. Quando le riprese finirono, la Davis andò in crisi, piangendo molto, anche perchè era rimasta incinta di...William Wyler. Infatti, nonostante fossero entrambi impegnati, lavorare insieme fece nascere una relazione tra l'attrice ed il regista, che nel periodo delle riprese si comportarono come una coppia ufficiale, vedendosi la sera, con lei che cucinava per lui e passando la notte insieme. Appena prima, era scoccato un flirt anche tra Bette Davis e Henry Fonda, di cui ben presto girò voce fuori dal set. Al che, la moglie dell'attore chiamò l'attrice e questa troncò di netto la nascente situazione. Per via della meticolosità di Wyler, le riprese si conclusero 28 giorni dopo la data prevista: ci fu un momento in cui la Warner e HAL B. WALLIS pensarono seriamente a sostituire Wyler con WILLIAM DIETERLE, ma Bette Davis ne difese l'operato asserendo che il regista era riuscito ad ottenere la sua interpretazione migliore.  Alcuni primi piani della Davis non poterono essere effettuati per una decina di giorni, per esempio, per via di un foruncolo venutole sul naso. Il padre di Bette Davis morì nel Capodanno del 1938, quattro giorni prima della conclusione delle riprese, e, dato che la produzione era in terribile ritardo, non fu concesso all'attrice di prendere un giorno libero intero per i funerali. FAY BAINTER è stata la prima attrice nella storia della Academy ad ottenere, nella stessa edizione, la candidatura come miglior protagonista, per "WHITE BANNERS" e come migliore non protagonista, per questo film. La Davis ringraziò molte volte, pubblicamente, nel corso degli anni, Wyler per averla resa, con questa pellicola, una star assoluta a Hollywood. Costò 1, 250,000 milioni di dollari. Cinque le candidature agli Oscar, tra le quali per il miglior film, ne vinse due: all'attrice protagonista Bette Davis, ed alla non protagonista Fay Bainter.Nel 1946, e nel 1949, riprese il ruolo qui sostenuto in due adattamenti radiofonici di mezz'ora l'uno. L'Oscar vinto da Bette Davis fu venduto all'asta nel 2001: fu acquistato da STEVEN SPIELBERG, per quasi 58,000 dollari, e poi donato alla Academy dal regista e produttore.

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