sabato 1 marzo 2014


SINDROME CINESE (The China Syndrome,USA 1979)
DI JAMES BRIDGES
DRAMMATICO
Lo script di "SINDROME CINESE" era già pronto a metà degli anni Settanta,e MICHAEL DOUGLAS ne acquisì i diritti,volendo far partire la produzione poco dopo l'uscita di "QUALCUNO VOLO' SUL NIDO DEL CUCULO".All'inizio del '76,JACK LEMMON fece sapere che accettava il ruolo che avrebbe poi interpretato nel film.Douglas fu enormemente grato al collega,che per girare questa pellicola perse altre occasioni,e rimase fermo praticamente per un anno per attendere che l'allestimento di questa produzione fosse completato:per restituire il favore,Douglas produsse la versione cinematografica di un successo di Lemmon a Broadway,sul palco,"TRIBUTE-SERATA D'ONORE". Il ruolo della reporter Kimberly,era inizialmente stato scritto per un uomo:poi,venne cambiato in femminile,e la parte andò a JANE FONDA.La Fonda si preparò per la parte frequentando delle reporter televisive di varie emittenti,e fu il secondo film consecutivo in cui la star interpretava una giornalista,dopo "IL CAVALIERE ELETTRICO".Per il ruolo del cameraman Richard Adams venne dapprima scritturato RICHARD DREYFUSS,ma per motivi mai precisati,l'attore abbandonò il film,e Michael Douglas si ritrovò costretto a rivestire la parte,per motivi pratici e di imminenza delle riprese.Douglas,per prepararsi ad interpretare un cameraman,si avvicinò a diversi professionisti,uno dei quali era Bob Brown,che morì nel massacro della Guyana.La regia sarebbe dovuta toccare a MIKE GRAY,che fu tra gli autori della sceneggiatura,e che aveva nel proprio carnet il documentario "L'ASSASSINIO DI FRED HAMPTON",ma i produttori esecutivi non erano convinti di affidargli un progetto così delicato,e preferirono assegnare la regia a JAMES BRIDGES.Jane Fonda si ruppe una caviglia durante la fine delle riprese,e dovette abbandonare il set per andare a curarsi:le scene girate con lei,quando era ingessata,nascondono l'ingessatura dell'attrice.Il titolo del film è dovuto ad una teoria abbastanza improbabile,che venne elaborata negli anni Settanta:praticamente,se fosse accaduta un'esplosione nucleare in una centrale atomica negli States,si sarebbe potuta espandere verso il centro del pianeta,e creare un'altra deflagrazione dall'altro lato della Terra.La Cina è per definire genericamente la cosa,in realtà gli antipodi degli USA sono un punto dell'Oceano Indiano.Tuttavia,la Columbia Pictures,che produceva il film,voleva cambiare il titolo,perchè la parola "Sindrome" è associata a un problema medico o psicanalitico,non a un fenomeno geologico o scientifico in tal senso:fu Jane Fonda a  convincere i produttori esecutivi che un titolo così era incisivo e avrebbe colpito l'audience.Il modello per la sala di controllo della centrale nucleare fu quella di Rainier Plant,nell'Oregon,la quale era l'unica,negli Stati Uniti,a permettere un giro a visitatori che li conducesse a dare un'occhiata alla sala centrale.E' uno dei pochi film americani,per l'epoca,i cui titoli di coda non sono accompagnati da musica.Questa fu una scelta di Michael Douglas,perchè secondo lui ciò conferiva maggior serietà alla pellicola. MICHAEL SMALL aveva scritto giù alcune musiche per la pellicola,ma nè il regista nè i produttori amarono quelle composizioni,e preferirono eliminarle:rimase,in pratica,solo la canzone di STEPHEN BISHOP che si può sentire a inizio film. Quando il film uscì,nel Marzo 1979,molte industrie nucleari polemizzarono aspramente,accusandolo di denigrare il loro lavoro,e che era un attacco scriteriato e che rischiava di assassinare un'intera industria:a dodici giorni dall'uscita del lungometraggio nelle sale,accadde l'incidente nucleare di Three Mile Island,in Pennsylvania,e molti dei dirigenti che avevano apertamente denunciato "Sindrome cinese" vissero dei momenti di forte imbarazzo.Il lungometraggio fu candidato alla Palma d'Oro a Cannes,e ottenne quattro nominations agli Oscar,ma non vinse alcun premio.Gli incassi,in USA,passarono i 51 milioni di dollari.

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