martedì 9 aprile 2013


L'INFERNO DI CRISTALLO (The towering Inferno,USA 1974)
DI JOHN GUILLERMIN 
DRAMMATICO
Dopo il grande successo de "L'AVVENTURA DEL POSEIDON",Hollywood tornò a considerare la grossa forza commerciale del genere catastrofico:la Warner,intuendo la potenzialità dell'effetto sul pubblico della storia,acquisì i diritti del romanzo "The Tower" di RICHARD MARTIN STERN per 390,000 dollari.Otto settimane dopo,IRWIN ALLEN,regista e produttore,comprò quelli dell'altro romanzo,similare"The glass Inferno",per conto della 20th Century Fox per 400,000 dollari:per evitare l'accavallarsi di due grosse produzioni con tema quasi uguale,di solito cosa rovinosa per una o entrambe le operazioni,si arrivò ad un accordo tra le due majors,molto importante.Il film sarebbe stato prodotto a metà tra i due studios,con gli introiti USA che sarebbero andati alla Fox,mentre quelli nel resto del mondo sarebbero toccati alla Warner.Allen coprodusse la pellicola,e diresse le scene più nettamente d'azione,compreso lo spettacolare finale,mentre la regia del film fu commissionata a JOHN GUILLERMIN,esperto in cinema d'avventura.Lo spunto per entrambi i romanzi viene dalla domanda che tutti e due gli scrittori si erano posti,durante la costruzione del World Trade Center,su che cosa sarebbe successo in caso di un colossale incendio in strutture del genere.Lo sceneggiatore STIRLING SILLYPHANT combinò i due romanzi,traendone una storia principale,miscelando anche i titoli dei due libri:Sillyphant estrapolò sette figure principali da ognuno dei due testi,usandone i momenti più importanti e drammatici,così come inserì i momenti più spettacolari di tutti e due i manoscritti,come il passaggio ad un edificio vicino prendendolo da "The tower" e l'esplosione dei serbatoi d'acqua in "The glass Inferno".Inizialmente,Irwin Allen voleva che STEVE MCQUEEN interpretasse il ruolo dell'architetto che aveva progettato il grattacielo,Doug Roberts,ma l'attore si impuntò per ottenere invece quello del capo dei pompieri,O'Halloran:l'architetto venne così interpretato da PAUL NEWMAN.Dietro forte insistenza di McQueen,il suo personaggio ebbe lo stesso numero di battute di quello di Newman:del resto per il primo,il secondo era sempre stato il rivale n.1,e lavorare assieme a lui in un film fu per l'attore de "I MAGNIFICI SETTE" una sfida irrinunciabile.Addirittura,nella prima stesura dello script,quello del capo dei pompieri era previsto come un ruolo molto più ridotto,e si era pensato di assegnarlo a ERNEST BORGNINE:fu la drastica posizione di McQueen a indurre la produzione ad ampliare la parte e darla a lui.Tutti e due presero,per girare questa pellicola,1 milione di dollari ciascuno,e il 7.5% sugli incassi finali.Nei titoli sia di testa,che di cosa,che nei manifesti del film,i nomi delle due star appaiono pari,sia che si legga dall'alto verso il basso,sia da sinistra a destra:questo metodo,chiamato "diagonal billing",venne creato quando pareva che "BUTCH CASSIDY" fosse interpretato,oltre che da Newman,da McQueen al posto di ROBERT REDFORD,all'epoca molto meno conosciuto dei due colleghi,per non dare maggior visibilità a uno dei due divi,a discapito dell'altro.Molti dei figuranti comparivano anche ne "L'avventura del Poseidon".Fu l'ultimo film girato da JENNIFER JONES,che accettò la parte di Lisolette Mueller,rifiutata da OLIVIA DE HAVILLAND.Anche ESTHER WILLIAMS venne contattata da Allen per girare sia questo che "L'avventura del Poseidon",ma rifiutò entrambe le offerte.Il ruolo che venne interpretato da FAYE DUNAWAY era stato precedentemente offerto a NATALIE WOOD e KATHARINE ROSS.Pare che la Dunaway arrivasse molto in ritardo o addirittura non si presentasse,al momento di girare:questo faceva andare su tutte le furie professionisti vecchio stampo come WILLIAM HOLDEN e Jennifer Jones,e Holden,dopo un pò,si infervorò con la giovane diva e quasi la attaccò al muro.Per il tempo dopo,Faye Dunaway divenne molto puntuale...E'stato l'unico film in cui abbiano recitato insieme Paul Newman e suo figlio SCOTT.Per interpretare il senatore Gary Parker,vennero presi in considerazione JAMES FRANCISCUS e JOHN FORSYTHE,ma il primo richiamava molto fisicamente il democratico John Tunney,mentre il secondo assomigliava al repubblicano Ronald Reagan:per evitare chiacchiere su riferimenti politici,allora,la produzione scelse ROBERT VAUGHN,che non assomigliava a nessun politico statunitense dell'epoca.Per rendere il grattacielo in fiamme vennero utilizzati matte paintings (sfondi dipinti su vetro) e miniature della struttura:furono ricostruite,invece,sezioni del palazzo,per girare le scene con gli attori e gli stuntmen.Per ottenere una reazione di vera sorpresa dagli interpreti,al momento del divampare del fuoco,Irwin Allen sparò sul soffitto,con ottima resa dello stupore dei presenti.Stirling Sillyphant,anni dopo,in un'intervista,rivelò che quando entrava in un grattacielo,si sedeva sempre esattamente sotto una pompa antincendio,come gli aveva consigliato un pompiere al tempo delle ricerche fatte per scrivere la sceneggiatura.Durante le riprese,un incendio avvenne davvero sul set,e Steve McQueen ebbe occasione di dar mano ai pompieri di annientarlo:uno dei vigili del fuoco,che non lo aveva riconosciuto,disse all'attore "Mia moglie non ci crederà quando glielo racconto",e lui rispose "Nemmeno la mia!".Paul Newman girò la maggior parte delle sue scene senza controfigure,incluse quelle in cui si arrampica su e giù per le scale.Anche McQueen,per non essere da meno del collega,volle girare quasi sempre senza ausilio degli stuntmen,compresa la scena finale,in cui si riversarono su lui e gli altri 7000 galloni d'acqua.Dei 57 scenari costruiti per girare il lungometraggio,solo otto,alla fine delle riprese,nel settembre 1974,rimasero in piedi.L'ascensore di scena è uno dei due dell'Hyatt Regency Hotel di San Francisco,usato anche in altri film,come "L'UOMO VENUTO DALL'IMPOSSIBILE".La grande scultura che è possibile vedere nel bar della Promenade Room era presente anche in "HELLO,DOLLY!".Il 6 Agosto 1975 al cinema El Rey Theater a Manteca,in California,stavano proiettando questo film,quando un incendio divampò e distrusse praticamente il locale:tra le poche cose rimaste indenni,il manifesto del film,che è esposto,a tutt'oggi nel museo della cittadina.Per anni,durante gli '80 e i '90,questo fu il film trasmesso dalla tv di Stato svedese poco dopo la mezzanotte.Dopo l'11 Settembre,fu uno dei film di cui venne commissionata dal governo americano un'analisi fatta da esperti e ingegneri.Costato 14 milioni di dollari,nei soli States ne incassò 116.

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