martedì 28 luglio 2015


IL MAGO HOUDINI (Houdini, USA 1953)
DI GEORGE MARSHALL
DRAMMATICO
Tre anni prima della produzione di questo lungometraggio, la 20th Century Fox avviò una trattativa con la famiglia di HARRY HOUDINI per realizzare un film intitolato "The life of Houdini", che avrebbe avuto come protagonista BURT LANCASTER, ma alla fine la cosa non andò in porto, e fu invece TONY CURTIS, in questo lavoro della Paramount, ad impersonare il famoso illusionista. Curtis era un prestigiatore dilettante, e realizzò di persona quasi tutti i trucchi visibili nel film. I due erano accostati anche da una particolarità: il vero nome di Houdini era Weiss, mentre quello di Curtis era Schwarz, e in tedesco le due parole significano "bianco" e "nero". Il film contiene varie inesattezze, sulla vita e l'operato di Harry Houdini, come molte volte accade al cinema, nelle drammatizzazioni delle biografie. La più evidente è la morte del protagonista, che qua viene fatto morire in scena, durante un suo spettacolo, tra le braccia della moglie: in realtà, l'illusionista venne colpito da uno studente che credeva che veramente Houdini non poteva rimanere ferito, e la pugnalata gli forò gravemente l'appendice, causando un'emorragia interna. Collassò sul palco, venne portato all'ospedale, e morì soltanto tempo dopo, ad Halloween, nel 1926. Da allora, in sua memoria, il 31 Ottobre viene celebrato il Giorno Internazionale della Magia. Il film è considerato un piccolo classico degli anni Cinquanta, amato soprattutto dai ragazzi, per i numeri di illusionismo compiuti da Curtis/Houdini.

Nessun commento:

Posta un commento