domenica 27 maggio 2018

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STAR TREK II- L'ira di Khan
( Star Trek II: Wrath of Khan, USA 1982)
DI NICHOLAS MEYER
FANTASCIENZA 
Per il secondo episodio delle avventure cinematografiche di "STAR TREK", i produttori decisero di volere una sceneggiatura che includesse Khan, storico nemico dell'equipaggio dell' "Enterprise", in quanto pensavano che un difetto del primo film fosse che non ci fosse un vero "cattivo", coinvolgendo da subito RICARDO MONTALBAN nel progetto. Il fatto, però, era che l'attore fosse molto impegnato sul set della serie tv "FANTASILANDIA", ma Montalban cercò un accordo con la produzione del telefilm, affinchè avesse il tempo necessario per girare le scene del secondo "Star Trek". Nel corso del film, Kirk e Khan non si incontrano mai di persona: interagiscono tramite monitor, o comunicazioni audio. Ciò fu dovuto soprattutto al fatto che Montalban girasse a parte tutte le sequenze che lo riguardavano. Ricardo Montalban, in interviste, disse che, dopo aver accettato di fare il film, temeva di faticare a rientrare nei panni del malvagio galattico visto nell'episodio "Space seed", girato nel 1967( per la prima volta, un film diventa in pratica il sequel di un episodio di serie tv): volle così riguardare l'episodio più volte, e alla quarta visione cominciò a sentirsi partecipe e a capire maggiormente il carattere. Alcuni giornali dubitarono che il fisico atletico e muscoloso di Ricardo Montalban fosse autentico, e che l'attore potesse aver indossato delle protesi per apparire più robusto ed in forma, ma Montalban smentì la cosa, intervistato, affermando che aveva frequentato assiduamente la palestra per rivestire la parte. GEORGE TAKEI, inizialmente, non voleva prender parte a questo secondo episodio: fu WILLIAM SHATNER a chiamarlo, e a convincerlo a farsi scritturare. NICHOLAS MEYER avrebbe voluto KIM CATTRALL per il ruolo di Saavik, ma l'attrice aveva altri impegni contrattuali: fu così ingaggiata KIRSTIE ALLEY, che convinse i produttori, al provino, imitando alla perfezione LEONARD NIMOY mentre interpretava Spock, che era uno dei suoi idoli di sempre. La Cattrall rientrò nella serie al sesto episodio, "ROTTA VERSO L'IGNOTO", nel ruolo dell'ufficiale vulcaniano Valeris. Nel film avrebbe dovuto tornare anche MADLYN RUHE, vista in "Space seed", ma l'attrice si era ammalata di sclerosi multipla, ed era in sedia a rotelle, così nel film viene detto che il suo personaggio, era morto nel frattempo. Tuttavia, la Ruhe, nonostante la sua condizione, recitò in tv fino al 1996. DEFOREST KELLEY, quando lesse una delle prime versioni dello script, manifestò il proprio disappunto, minacciando di non voler prendere parte al film. Meyer fu voluto dai produttori dopo il buon successo dei suoi "SHERLOCK HOLMES: SOLUZIONE SETTE PER CENTO" e "L'UOMO VENUTO DALL'IMPOSSIBILE"GENE RODDENBERRY entrò nella produzione come consulente, invece che come produttore esecutivo, la mansione che aveva per il primo episodio, venendo in questo sostituito da HARVE BENNETT: alla Paramount avevano preso male molti atteggiamenti del creatore della saga, che spesso era intervenuto, chiedendo di girare da capo diverse scene, essendo insoddisfatto della versione cinematografica dei personaggi da lui inventati. Kirk e Khan non si incontrano mai durante il film, nonostante una delle ultime versioni della sceneggiatura contenesse un confronto tra i due lungo dodici pagine. Molti dei figuranti che interpretavano gli sgherri di Khan, erano spogliarellisti dei Chippendale. La battaglia sulle astronavi che vede Kirk contro Khan fu ispirata da quella sottomarina di "DUELLO NELL'ATLANTICO", che contrapponeva ROBERT MITCHUM a CURD JURGENS. Già nel 1967, nell'episodio "Balance of terror", era stata girata una scena ispirata a tale film. Il titolo originale di questo sequel era "Star Trek: The Genesis project", poi "Star Trek: The undiscovered country", e di seguito, "Star Trek: The revenge of Khan". Ma nello stesso periodo si stava girando "IL RITORNO DELLO JEDI", che nelle prime fasi di lavorazione si intitolava "Revenge of the Jedi" (cambiato perchè, come spiegò GEORGE LUCAS, "uno Jedi non si vendica"), e così si optò per "L'ira di Khan". Come Nicholas Meyer rivelò in interviste, secondo lui questa storia era la versione rivista da Gene Roddenberry de"LE AVVENTURE DEL CAPITANO HORNBLOWER, IL TEMERARIO". Le musiche vennero inizialmente commissionate a JOHN W. MORGAN, ma i produttori non trovarono le sue composizioni adeguate, adducendo alla sua inesperienza nella fantascienza il motivo, e fu così JAMES HORNER l'incaricato di musicare il film.  In questo film viene definita, ufficialmente, l'epoca in cui la serie si svolge, il XXIII secolo. E' la prima pellicola della serie in cui l'equipaggio dell' "USS Enterprise" indossa le uniformi rosse. Il panorama di San Francisco che si vede dall'appartamento terrestre di Kirk è un quadro, che venne realizzato per "L'INFERNO DI CRISTALLO", cui vennero aggiunti, sullo sfondo, un paio di grattacieli futuristici. La morte di Spock avrebbe dovuto essere definitiva, perchè Leonard Nimoy aveva accettato di prendere parte al sequel, per chiudere con questo lavoro la sua esperienza nella serie: ma gli piacque talmente il clima sul set e ritrovare i compagni di lavorazione che conosceva da metà anni Sessanta, che cambiò idea, e dette il via libera per poter rientrare nei capitoli successivi. Benchè il primo episodio avesse incassato di più, dato il costo minore, questo numero due fruttò maggiori guadagni alla Paramount Pictures: costò 11 milioni di dollari, mentre il primo film era costato 46. L'incasso USA ammontò a 78 milioni di dollari, cui si aggiunsero i 19 incassati worldwide, con un totale di 97 milioni di dollari. Due anni dopo venne girato il terzo capitolo, "ALLA RICERCA DI SPOCK".

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