venerdì 27 ottobre 2017

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RISVEGLI ( Awakenings, USA 1990)
DI PENNY MARSHALL
DRAMMATICO
"RISVEGLI" è basato su un libro del neurologo OLIVER SACKS, sui suoi studi e le sue esperienze mediche: il personaggio del medico Sayer era molto basato su Sacks. STEVEN SPIELBERG era fortemente interessato a girare questo lungometraggio, e apprezzò molto lo stile di STEVEN ZAILLIAN nello scrivere la sceneggiatura: in pratica, stese molti brevi capitoli, ognuno dedicato a personaggi diversi, per poi riunirli in una linea narrativa. Spielberg passò il progetto a PENNY MARSHALL, ma tenne a mente Zaillian per poi affidargli lo script di "SCHINDLER'S LIST". Penny Marshall avrebbe voluto BILL MURRAY per interpretare Leonard Lowe, ma cambiò idea, perchè temeva che il pubblico si aspettasse una commedia, e preferì scritturare un interprete che avesse più dimestichezza con le tonalità drammatiche come ROBERT DE NIRO: il ruolo del medico invece andò ad un attore brillante, ma con capacità anche "serie" come ROBIN WILLIAMS. Tra l'altro, proprio De Niro e Williams, insieme, avevano condiviso l'ultima notte da vivo di JOHN BELUSHI, in giro per locali, prima della mistura di droga e alcool fatale per l'interprete di "ANIMAL HOUSE". Fu il film d'esordio per VIN DIESEL. DEXTER GORDON, il noto jazzista che qui interpreta Rolando, morì 8 mesi prima che la pellicola uscisse nei cinema. Fu l'ultima partecipazione ad un film anche per JAN SAINT. Segnò anche l'ultimo lavoro dello scenografo ANTON FURST, prima di suicidarsi gettandosi giù da un grattacielo. Prima di iniziare le riprese, agli attori del film vennero fatti visionare filmati dei veri pazienti di Oliver Sacks: Robin Williams e Robert De Niro andarono a trovare proprio il neurologo, seguendone il lavoro in ospedale. De Niro girò una scena accanto a "Lillian T.", l'unica paziente sopravvissuta di quelli presentati da Sacks nel libro "Risvegli". Mentre giravano la sequenza in cui Sayer e gli uomini della Sicurezza cercano di bloccare Leonard in piena crisi, accidentalmente Williams colpì De Niro al naso, rompendoglielo: il collega la prese con filosofia, spiegandogli che glielo avevano rotto nell'altro senso, e così glielo aveva raddrizzato. La roccia sulla quale Leonard sta in piedi sull'acqua, si chiama "Killy Rock", ed è a Edgewater Park, una località nel Bronx. Prima della fine della storia, Sayer vince finalmente la sua timidezza, accettando di uscire con l'infermiera Eleanor: in realtà, come scrisse nella propria autobiografia, "On the move", uscita nel 2015, Sacks ammise di essere molto timido, ma anche di essere sempre stato gay. Nel film Sayer cura Leonard in coma dandogli un farmaco chiamato Levadopa: per amara ironia della sorte, Robin Williams si curò con tale medicina, quando arrivarono i primi sintomi del Parkinson, prima della sua morte nel 2014. L'attore aveva citato più volte questo lungometraggio come uno dei suoi favoriti, tra quelli in cui aveva recitato. Le riprese durarono dall'Ottobre 1989 al Febbraio 1990.  Incassò 52 milioni solo in terra americana, riscuotendo grande successo anche all'estero. Ebbe tre nominations agli Oscar, per il miglior film, miglior attore protagonista (De Niro), migliore sceneggiatura non originale. Ai Golden Globes fu una la candidatura, per il miglior attore protagonista categoria drammatici, andata a Robin Williams. 

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