sabato 30 giugno 2018

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AMAMI O LASCIAMI ( Love me or leave me, USA 1955)
DI CHARLES VIDOR
MUSICALE/DRAMMATICO/BIOGRAFICO
La Metro Goldwyn-Meyer avrebbe voluto far interpretare a AVA GARDNER il ruolo di RUTH ETTING, attrice e cantante della Hollywood della Golden Age, ma la diva non intendeva farsi doppiare, come le era accaduto in "SHOW BOAT". Fu allora offerta l'opportunità di essere la protagonista di questo biopic a JANE RUSSELL, la quale, però, sperava di ottenere la parte di LILLIAN ROTH in "PIANGERO' DOMANI": fu JAMES CAGNEY a suggerire ai produttori di scritturare DORIS DAY, un pò a sorpresa, ma l'attore si era trovato benissimo con lei girando "THE WEST POINT STORY". La Russell non fu ingaggiata per il film sopra citato, perdendo così entrambe le opportunità. Nella sua autobiografia, Doris Day ammise che era un pò restia ad accettare di interpretare questo film: in qualche modo, pensava che la Etting fosse stata una celebrità che ostentava una qualche forma di volgarità, ma fu convinta dal produttore JOE PASTERNAK a mettere da parte i propri dubbi e a rappresentare il personaggio a modo suo. Tuttavia, dopo la realizzazione della pellicola, la Day fu attaccata da lettere offensive in quanto si proclamasse religiosissima, avesse scelto di dar volto ad una donna che fumava abbondantemente, beveva forte, e indossasse vestiti "osè" in nightclub: la diva rispose personalmente ad ogni lettera di protesta o offese, specificando che la donna Doris Day era un'attrice che non condivideva necessariamente la condotta dei personaggi che interpretava.  Per questo lungometraggio i capelli di Doris Day furono "biondo miele", invece che "biondo pallido" come era uso vederla: fu l'unica volta che la si vide con questa tonalità. Era dagli anni Trenta che Cagney, star consolidata, non cedeva il posto su titoli e manifesti ad un'altra star, ma qui ritenne che la vera protagonista del lavoro fosse Doris Day, e accettò di buon grado che il "top billing" (in America questione spesso di liti ad un passo dalle battaglie giudiziarie tra attori) spettasse alla collega. Fu l'ultima volta in cui la star, celebre anche per aver interpretato alcuni dei più leggendari gangsters del cinema, rivestì tale ruolo. Per Cagney, degli oltre sessanta titoli interpretati, questo risiedeva nei cinque favoriti. Anche per Doris Day, comunque, questo fu un film che risultò importante, arrivando a definirlo il suo migliore ruolo.  La regia era stata proposta inizialmente a GEORGE CUKOR, il quale però rifiutò perchè si disse inadatto a dirigere un film in cui un fuorilegge rivestiva una parte importante, e così il film fu affidato a CHARLES VIDOR. Sembra che una scena particolarmente violenta, in cui Synder, dopo il trionfo della Etting alle "Ziegfield Follies", si reca nella sua camera d'albergo, ha una violenta discussione con lei, e dopo averla sbattuta al muro, le strappa i vestiti ed abusa di lei, fosse stata filmata, ma per non avere guai con la censura sia stata tagliata completamente. La colonna sonora ottenne un successo clamoroso, risultando per ben 17 settimane nei primi posti delle classifiche, e per Doris Day fu un grosso trionfo personale: "I'll never stop loving you" fu candidata all'Oscar come miglior canzone, e mentre nel film viene cantata con il solo accompagnamento del pianoforte, nella versione edita su disco la Day canta con il supporto dell'orchestra di PERCY FAITH. Sia Ruth Etting che Martin Synder furono piuttosto insoddisfatti per come erano stati ritratti nel lungometraggio, ma è abbastanza frequente questo per i biopic su persone ancora in vita. Per la MGM fu uno dei non molti successi di pubblico del periodo, arrivando all'ottavo posto nella classifica degli incassi americani del 1955. Benchè si fosse parlato di una sicura nomination per Ava Gardner quando il progetto sembrava la riguardasse, curiosamente Doris Day venne ignorata come miglior attrice dalla Academy, e invece James Cagney ottenne la terza candidatura della propria carriera. Sei le candidature agli Oscar, tra cui appunto per l'attore protagonista, per le musiche e sonoro, ma l'unica vittoria fu quella per il miglior soggetto. Il costo della pellicola fu di oltre 2 milioni e 700,000 dollari. 

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