martedì 5 settembre 2017

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FAY WRAY ( Vina Fay Wray, 15/09/07, Cardston, Alberta, CAN- 08/08/04, New York City, NY, USA)
Nata in Canada, ma cresciuta a Los Angeles, dopo il divorzio dei suoi genitori, che si erano trasferiti negli USA per poter avere lavori migliori, FAY WRAY cominciò ad apparire sugli schermi hollywoodiani come comparsa, già dall'adolescenza. Successivamente cominciò ad avere ruoli più di peso come eroina in western muti: nel 1926, la Western Association of Motion Picture Advertisers indicò 13 giovani attrici, per una selezione tra i più promettenti nuovi volti, e la Wray rientrò in questa ristretta scelta, che comprendeva anche MARY ASTOR e JANET GAYNOR. La fama per la giovane interprete giunse quando fu scelta per "SINFONIA NUZIALE" di ERIC VON STROHEIM; di seguito, arrivarono altri ingaggi, per esempio in "LA MAZZATA", e in pellicole accanto a GARY COOPER e JACK HOLT, oppure in "IL VAMPIRO"e "IL DOTTOR X". All'inizio del 1933, anno in cui partecipò a ben undici lungometraggi, venne contattata da MERIAN C. COOPER, che le disse che aveva un ruolo per lei accanto a un coprotagonista molto alto e scuro: non gli aveva specificato che non si trattava di un uomo, ma del gorilla gigante al centro di "KING KONG". Nel ruolo più famoso da lei interpretato, Fay Wray fornì una prova che fu un misto di sensualità, vulnerabilità e...capacità polmonare, perchè in molte scene urla per le attenzioni di Kong: il film divenne il grande successo che conosciamo, e salvò la RKO dalla bancarotta. Dopo questo exploit, che le ha regalato un posto fisso nella cinematografia mondiale, la sua carriera iniziò a conoscere un lento declino, nonostante nel 1934 la Wray fosse in dodici pellicole, tra le quali "VIVA VILLA!", finendo per prendere parte a svariati film dal budget piuttosto basso. Nel 1939, dopo undici anni, il primo matrimonio, con lo sceneggiatore JOHN MONK SAUNDERS terminò, e anche questo contribuì alla conclusione del suo lavoro di attrice. Nel 1942, infatti, annunciò il proprio ritiro dalle scene, dopo aver sposato ROBERT RISKIN ( il matrimonio durò tredici anni, e poi sposò Sanford Rothenberg, che restò suo marito finchè visse) anche se, nel 1953, tornò a recitare sul grande schermo in "THE PRIDE OF THE FAMILY", proseguendo con qualche apparizione in altre pellicole, fino al 1958:da lì in poi comparve solo in tv, negli anni Sessanta. Ha avuto una figlia dal primo matrimonio, e due dal secondo. Suo fratello, J. Vivian Wray, era affetto da turbe mentali, e viveva chiuso in un istituto: ne fuggì e si suicidò, gettandosi sotto una macchina, a Stockton, in California, nel 1928. Era usa alzarsi prestissimo, prima dell'alba, e scrivere copiosamente: quasi vegetariana, si era imposta di cenare sempre presto. Nella sua autobiografia ammise di essere diventata repubblicana, dopo aver preso la cittadinanza statunitense, e di aver finanziato il partito. La sensazione che ha lasciato, come attrice, è che probabilmente non siano state sfruttate le sue reali potenzialità: ha guidato l'auto fino a novant'anni passati, è deceduta nel 2004, per cause naturali. Due giorni dopo la sua scomparsa, il 10 Agosto 2004, le luci dell'Empire State Building ( sulla cui cima si svolge la fine di "King Kong") furono oscurate per quindici minuti in sua memoria: nel 1991, al sessantesimo anniversario dello stabile, venne invitata come ospite d'onore. Fu molto amica di NANCY REAGAN, JOSEPH COTTEN, GINGER ROGERS, DOLORES HOPE, JEAN ARTHUR, FRED MAC MURRAY, JOEL MCCREA, WALT DISNEY, BOB HOPE, CARY GRANT, DOROTHY LAMOUR, BRUCE CABOT e WALTER PIDGEON. Pur rimanendo affezionatissima a King Kong, che definiva "Il suo piccolo uomo", in vita sua, vide il film solo quattro volte. JAMES CAMERON le offrì il ruolo di Rose da anziana in "TITANIC", ma l'attrice non volle tornare sulle scene: aveva rifiutato anche di partecipare con un cameo nel primo remake del suo film più celebre, prodotto da DINO DE LAURENTIIS, perchè non amò la sceneggiatura. Quando lavorò al suo "KING KONG", PETER JACKSON prese contatto con l'attrice  e ne divenne amico, così come accadde anche a NAOMI WATTS, che ne riprese il ruolo di Ann Darrow. Jackson avrebbe voluto che la  Wray recitasse l'ultima frase del film, ma l'attrice perì prima che la lavorazione fosse conclusa. E' sepolta allo Hollywood Forever Cemetery, a Los Angeles. Nel 1960 misero la sua stella sullo Hollywood Walk of Fame.  In "THE ROCKY HORROR PICTURE SHOW", viene citata in due canzoni. Il suo volto, nel 2006, fu impresso su uno dei quattro tipi di francobolli dedicati a canadesi divenuti celebri a Hollywood: sugli altri c'erano JOHN CANDY, LORNE GREENE e MARY PICKFORD. A Cardston, Alberta, sua città natale, sulla strada principale c'è una fontana a lei intitolata.
COSI' PARLO' FAY WRAY:
"Il mio grido in "King Kong" fu frutto di pura immaginazione: immaginavo una cosa pericolosa vicino a me, e qualsiasi aiuto più lontano che mai. Quando vidi il film per la prima volta, pensai che il mio urlo fosse eccessivo, ma nel contesto funzionava tutto benissimo. Quando vidi King di fronte a me sullo schermo, era proprio come lo avevo pensato."
"Subito dopo "Sinfonia nuziale", tutto succedeva per la prima volta. Arrivò il sonoro, e dopo poco il colore nei film, e far parte di tutto questo fu eccitante."
"Ogni volta che passo da New York, dico una preghiera quando sono vicino all'Empire State Building: un mio caro amico vi morì..."

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