mercoledì 12 aprile 2017

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CIELO DI PIOMBO, ISPETTORE CALLAGHAN
(The enforcer, USA 1976)
DI JAMES FARGO
AZIONE
CLINT EASTWOOD avrebbe voluto dirigere personalmente il terzo capitolo della serie che ha per protagonista l'ispettore Harry Callahan ( da noi Callaghan), ma era ancora alle prese con la supervisione del montaggio de "IL TEXANO DAGLI OCCHI DI GHIACCIO", e dirigere, oltre che recitare, in un altro film, realizzato quando non aveva ancora ultimato il western, parve alla star troppo impegnativo, e spinse il proprio aiuto regista JAMES FARGO, come qualificato a dirigere egli stesso il nuovo episodio della serie poliziesca. Eastwood si sarebbe occupato della regia di un film di Callahan nel successivo "CORAGGIO....FATTI AMMAZZARE" nel 1983. GAIL MORGAN HICKMAN, sceneggiatrice esordiente, non sapeva come far pervenire alla star la sceneggiatura, e lo lasciò al ristorante di Eastwood, a Carmel, in California, l'Hogs Breath Inn. Il ruolo della partner di Callahan, Kate Moore, venne offerto a TYNE DALY  tre volte, puntualmente respinto dall'attrice, seppur suggerita alla produzione da STIRLING SILLIPHANT: infine, la Daly cambiò idea ed accettò l'offerta, sconsigliando un coinvolgimento sentimentale tra il suo personaggio e Callahan: Eastwood si disse d'accordo con lei, ed infatti tra i due c'è un rapporto quasi cameratesco, con qualche battuta pungente. Il personaggio del tenente Bressler, interpretato da HARRY GUARDINO, ritorna dal primo film, essendo stato assente nel secondo. Fu l'ultimo film della serie in cui JOHN MITCHUM interpreta il collega di Callahan, De Georgio. Il capitano McKay è interpretato da BRADFORD DILLMAN, il quale interpreterà il capitano Briggs in "Coraggio....fatti ammazzare!"; in "Una 44 Magnum per l'ispettore Callaghan" c'è il tenente Briggs, interpretato da HAL HOLBROOK, ma tra i due personaggi non c'è alcun collegamento. Fu il film d'esordio per MICHAEL CAVANAUGH. Come rivelò Fargo, il calcio dato dal rapinatore nel negozio di liquori a Callahan fu improvvisato dall'attore che impersonava il delinquente. Nella scena in cui Callahan e Moore presenziano ad un'autopsia, sul volto di Tyne Daly il regista James Fargo fece porre un leggerissimo strato di cipria verde, per sottolineare il malessere del personaggio nella situazione. Quando Harry Callahan incontra il leader del gruppo terroristico Uhruru, impersonato da ALBERT POPWELL, gli chiede "Dove ti ho già visto?": è una strizzata d'occhio ai fans della serie, dato che l'attore interpretava in "ISPETTORE CALLAGHAN: IL CASO SCORPIO E' TUO!" il rapinatore cui l'ispettore chiede "Ti senti fortunato oggi?", e apparve anche nel secondo titolo della saga, e nel quarto, ma non nell'ultimo "SCOMMESSA CON LA MORTE".  In ogni film della serie, Harry Callahan usa ripetere una frase, quasi a segno distintivo dell'episodio: se nel primo titolo è "Mi sento fortunato?", in "UNA 44 MAGNUM PER L'ISPETTORE CALLAGHAN" la frase ripetuta è "Un uomo deve conoscere i propri limiti", e qui dice "Ci puoi contare", o, sarcasticamente, "Meraviglioso!", per ben quattro volte. E' anche il primo film della serie in cui il protagonista dice "Fuck" nell'originale, e "Cazzo" nella versione italiana. Tyne Daly, in un'intervista, rivelò di aver visto Clint Eastwood arrabbiato, sul set, una volta sola: quando stavano girando la scena più importante, insieme, e uno dei manager della produzione esortava con foga la troupe a muoversi, al che Eastwood interruppe la recitazione per rispondere all'uomo. I due gruppi politici del film, Uhruru e "The People's Revolutionary Strike Force", erano ispirati a due reali organizzazioni militanti, le Black Panthers e il Partito di Liberazione Simbionese ( che rapì Patty Hearst). Nel film muoiono 13 persone. La barca su cui Callahan e Moore raggiungono Alcatraz è dei pompieri di San Francisco, e si chiama "Phoenix", ancora attiva al giorno d'oggi. E' l'unico film della serie non musicato da LALO SCHIFRINDue personaggi portano nomi che sono omaggi a persone esistenti, come "Lalo", in onore di, appunto, Schifrin, e "Buchinsky", per ricordare il "rivale" naturale di Eastwood al box-office, CHARLES BRONSON (Buchinsky era il vero cognome dell'attore). Durante la sua lavorazione, il film si chiamava "Harry Callahan III", poi mutato in "Moving Target", infine, prima di uscire, venne assunto il titolo definitivo "The Enforcer".  Le riprese durarono dal Giugno al Settembre '76. Costato nove milioni di dollari, ne incassò 46 nei soli States. Alla sua uscita, il film incassò immediatamente sedici milioni di dollari, diventando la pellicola con Clint Eastwood più remunerativa, fino ad allora. Nel 1980, uno scrittore fece causa a Clint Eastwood per plagio, accusando di aver usato il titolo di un suo romanzo per questo film: Eastwood fece presente che si ispirò, invece, a "LA CITTA' E' SALVA", che infatti in originale si intitola come questo lungometraggio, ed il tribunale lasciò cadere la questione. 

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