venerdì 10 febbraio 2017

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STAR WARS-Episodio I: LA MINACCIA FANTASMA
( Star Wars- Episode I: The Phantom Menace, USA 1999)
DI GEORGE LUCAS
FANTASCIENZA 
Di come si sarebbe evoluta, o prolungata, la saga di "STAR WARS", dopo il 1983, anno dell'uscita de "IL RITORNO DELLO JEDI", si è parlato per anni, con ipotesi spesso fuorvianti, fino all'annuncio, da parte di GEORGE LUCAS, del ripristino del progetto originale: sarebbe uscita una nuova trilogia, che anticipasse i fatti narrati nei tre film visti, e spiegasse varie cose del passato di personaggi come Darth Vader e Obi Wan Kenobi. Il nucleo narrativo sarebbe consistito nell'originale copione buttato giù da Lucas ai tempi in cui cominciò a progettare il primo "GUERRE STELLARI", nel 1975, ovvero "STAR WARS-Episodio IV:UNA NUOVA SPERANZA". George Lucas aveva chiesto a LAWRENCE KASDAN di aiutarlo nella scrittura del soggetto e della sceneggiatura, ma il collega, che aveva co-scritto "L'IMPERO COLPISCE ANCORA" e "IL RITORNO DELLO JEDI", preferì non accettare, sostenendo che, trattandosi dell'origine della saga, solo a Lucas stesso spettava la responsabilità di elaborare il racconto e la costruzione dei personaggi. Sembrava che il compito di scrivere il film passasse a FRANK DARABONT, con CARRIE FISHER come collaboratrice, ma poi Lucas cambiò idea:offrì a DAVID HARE l'opportunità di scrivere assieme a lui il nuovo capitolo della serie di "Star Wars", ma l'inglese non se la sentì, e così Lucas si decise a scrivere da solo la sceneggiatura. In realtà, Lucas aveva proposto a colleghi-amici quali RON HOWARD, ROBERT ZEMECKIS e STEVEN SPIELBERG di dirigere questo nuovo avvio della serie, ma ognuno, per motivazioni diverse, aveva preferito non prendersi la responsabilità della regia, lasciando al creatore del mondo di "Star Wars" l'onere di riprendere la poltrona da regista.Nello stendere lo script, Lucas, forse per scaramanzia, utilizzò la stessa carta gialla a rullo che aveva utilizzato per buttar giù i copioni del primo titolo della serie, e per "AMERICAN GRAFFITI". Tra l'ultimo film girato da George Lucas come regista, il primo titolo della serie, ed il suo ritorno dietro la macchina da presa, con questo film, erano passati 22 anni. "LA MINACCIA FANTASMA" era il nome di un nemico di Flash Gordon. Per impersonare Anakin Skywalker da bambino, fu JAKE LLOYD a ottenere il ruolo, arrivando ad una rosa finale di tre nomi, in cui c'era in lizza anche MICHAEL ANGARANO. Per dar volto alla versione giovane di Kenobi, venne compilata una ristretta lista d'attori confrontandone la somiglianza con ALEC GUINNESS da giovane: ne uscì EWAN MCGREGOR, che, tra l'altro vantava una parentela "esclusiva". Infatti, l'interprete scozzese è nipote dell'attore DENIS LAWSON, il quale aveva impersonato il pilota dei Ribelli Wedge Antilles nei tre capitoli precedenti. Anche KENNETH BRANAGH andò molto vicino ad ottenere la parte. McGregor studiò molti film con Alec Guinness, compreso il primo "Guerre stellari", per adottare il modo di muoversi, di parlare, e il ritmo con cui l'illustre collega pronunciava le battute. Per il mentore di Obi Wan, Qui Gon Jinn, furono in lizza DENZEL WASHINGTON, MORGAN FREEMAN, KURT RUSSELL, TOM HANKS e LIAM NEESON, con quest'ultimo che venne preferito agli altri.  Neeson fu così entusiasta di prender parte al film, da firmare il contratto senza neanche dare un'occhiata alla sceneggiatura. Lucas era intenzionato dapprima a scegliere un attore americano per il ruolo, ma scelse Neeson per il suo carisma, e perchè riteneva che imprimesse forza e solidità al personaggio, anche quando restava in silenzio. Per Padme, Lucas volle NATALIE PORTMAN, da cui era rimasto fortemente colpito dopo averla vista in "LEON" e "BEAUTIFUL GIRLS". La voce dell'attrice venne digitalmente modificata, per evidenziare la differenza tra quando "era" Padme, e quando era la regina Amidala. Natalie Portman lavorò con un insegnante di dizione per scegliere che tipo di accento il suo personaggio dovesse avere: scelsero un tono imperioso, studiando dive del passato come KATHARINE HEPBURN e LAUREN BACALL. Quando la Portman e KEIRA KNIGHTLEY si trovarono sul set, perfettamente acconciate e truccate, con la seconda che sosteneva il breve ruolo di Sabè, la madre della Knightley stentò a riconoscere quale delle due fosse sua figlia. L'abito con cui Amidala entra in Senato era modellato su vestiti di nobildonne della Mongolia. Il vestito con cui Amidala invece è sul trono, richiese otto settimane per essere disegnato. La maggior cura nel disegno degli abiti di scena, per George Lucas, era dovuta al fatto che l'era narrata in questa trilogia fosse più sofisticata di quella seguente: la costumista TRISHA BIGGAR ed il suo team realizzarono più di 1000 costumi. La scelta iniziale per Darth Maul fu BENICIO DEL TORO, il quale, però  decise di lasciare la lavorazione, perchè Lucas tolse via via molte delle battute del personaggio, che infatti ne pronuncia solo tre in tutta la pellicola. Fu sostituito dall'esperto di arti marziali RAY PARKER. In tutto, Darth Maul compare sullo schermo per sei minuti totali di proiezione. Darth Maul è l'unico Sith che prima non sia stato uno Jedi. AHMED BEST, che fornì la voce a Jar-Jar Blinks, compare anche come cavaliere Jedi all'arrivo di Palpatine a Naboo. IAN MCDIARMID fu molto sorpreso, quando George Lucas offrì di nuovo a lui il ruolo del senatore Palpatine, futuro Imperatore Darth Sidious: l'attore britannico non si aspettava di essere scritturato, pensando che avrebbero scelto un attore più giovane per i tre capitoli-prequels. Prima che SAMUEL L. JACKSON esprimesse l'interesse sul partecipare alla saga, sembrava che Mace Windu ( il quale, nella primissima stesura della sceneggiatura del film del 1977, era il protagonista ) fosse destinato ad essere rappresentato da un animatrone. Pare che MICHAEL JACKSON avesse proposto a Lucas di interpretare Jar-Jar Blinks, ma il creatore di "Star Wars" avesse rifiutato, perchè temeva che la presenza della popstar avrebbe attirato troppo su di sè l'interesse dei media. Jar-Jar Blinks era stato creato per diventare un beniamino degli spettatori più piccoli, ed essere il personaggio comico della nuova trilogia, ma gli spettatori protestarono vivamente, criticandolo e denigrandolo, facendo rimanere attonito Lucas, che negli episodi successivi relegò il personaggio ad una partecipazione brevissima ( benchè proprio lui, al voto, dia una notevole spinta all'attuazione dell'Impero....). McDiarmid, ANTHONY DANIELS (C3-PO), FRANK OZ ( Yoda) e KENNY BAKER (R2-D2), sono i soli attori che abbiano preso parte ad entrambe le prime due trilogie. Daniels fornì la voce all'androide dorato, perchè le movenze furono invece opera del marionettista MICHAEL LYNCH: è l'unico film della serie in cui Anthony Daniels non "recita" fisicamente C3-PO, per via della struttura ancora incompleta del robot. Furono costruite nove versioni di R2-D2: una per farvi entrare Kenny Baker, sette  costruite dalla ILM, contenenti due motori da sedia a rotelle elettronica, capaci di spostare un peso di 200 kilogrammi, veloce nel muoversi, ed una versione pneumatica, capace di spostarsi sulla sabbia per le riprese in Tunisia. Lucas descrisse Sebulba come "un ragno incrociato ad un orango, ancora incrociati con un bradipo, con il muso di un cammello, rivestito di un'armatura". La cosa più difficile nel creare il personaggio fu di fargli usare le mani come piedi e viceversa. Nel film ci sono delle comparse importanti: ad esempio, RICHARD ARMITAGE, all'epoca sconosciuto, come guardia reale, WARWICK DAVIS, che è seduto accanto a Watto durante la pod race, ROMAN COPPOLA e SOFIA COPPOLA, il primo una guardia di Naboo, e la seconda come un'ancella di corte. Lucas basò il cancelliere Valorum, interpretato da TERENCE STAMP, su BILL CLINTON: lo rivelò dicendo che lo riteneva "un brav'uomo, ma è assediato". Stamp non apprezzò lavorare a questa pellicola: all'offerta di riprendere il ruolo nelle pellicole seguenti, disse di no, spiegando che nei film, gli attori devono recitare con gli attori. Anakin appare sullo schermo dopo 32 minuti di proiezione. Darth Maul sbatte le palpebre una sola volta, nel film, quando viene tagliato in due da Obi Wan. Lucas era affascinato dall'idea di un cattivo che aveva perennemente gli occhi sbarrati. Nelle prime stesure della sceneggiatura, Obi Wan era l'unico negoziatore, Qui-Gon Jinn venne creato ed inserito dopo. Inizialmente, C3-PO sarebbe dovuto apparire appena, nelle scene della casa da schiavo di Anakin, ma poi il regista decise altrimenti, aumentando le sequenze con l'androide. Sempre nelle prime versioni del copione, il nome del pianeta di provenienza della regina Amidala si chiamava Utapau; era un nome per un pianeta già pensato ed accantonato per il primo film del 1977, e fu infine utilizzato per il luogo di scontro tra Kenobi ed il generale Grevious in "LA VENDETTA DEI SITH". Il nome Qui-Gonn Jinn viene dal cinese, e si tratta di un antico metodo di medicina alternativa chiamato "Qigong": "Jinn" deriva invece dall'arabo "Djnn", ovvero il Genio delle fiabe e dei miti. "Jar-Jar" fu invece un'invenzione del figlio di Lucas. Liam Neeson convinse George Lucas a mantenere la scena in cui Qui-Gonn Jinn pone una mano sulla spalla di Shmi Skywalker, la madre di Anakin: per il regista non era verosimile un gesto del genere da parte di uno Jedi, ma Neeson sostenne che avrebbe donato umanità ad un momento non facile per i due personaggi. L'attore irlandese compì da solo, senza controfigure, quasi tutte le sue scene d'azione, nonostante avesse a disposizione tre stuntmen: uno per il breve duello con Darth Maul su Tattooine, uno per lo scontro finale con il villain, ed un altro per un pò tutte le sequenze. La "vendetta" di cui parla Darth Maul non verrà mai specificata, verso quale avvenimento sarebbe compiuta. McGregor non fu particolarmente entusiasta della propria prova in questo capitolo: in un'intervista disse ironicamente che più che altro era consistito nell'entrare in stanze e ambienti, e guardare in alto. Anche Anthony Daniels, quando vide il film finito, espresse forte perplessità. "Padme" significa "Loto" in sanscrito, così come "Yoda", nella stessa lingua, vuol dire "Guerriero". Tattooine invece deve il suo nome alla città tunisina di Tataouine. In entrambe le prime due trilogie, Darth Sidious appare per la prima volta come ologramma: qui ai vicerè, ne "L'impero colpisce ancora" a Darth Vader. I vicerè nella versione italiana hanno un forte accento russo, mentre in quella tedesca lo hanno francese. La spada laser a doppia lama di Darth Maul viene dal comic-book "Tales of the Jedi: The Sith War", del 1996. Darth Maul ha in tutto dieci corna sulla testa. La ricetrasmittente di Qui-Gonn Jinn è un rasoio per donna, opportunamente riarrangiato. I droidi da battaglia avrebbero dovuto essere bianchi come gli Stormtroopers della prima trilogia, nelle intenzioni, ma Lucas decise diversamente, nella pre-produzione, di mutare il loro colore in beige. Nella sequenza in cui, in Senato, Amidala sfiducia il Cancelliere, e quasi tutti balzano in piedi, nell'angolo in basso a sinistra è possibile vedere dei simili di E.T. . Sono visibili, nella stessa scena, anche due wookies. Su 133 minuti di proiezione, solo poco più di 10 sono senza effetti speciali. Le scene di interni del palazzo reale di Naboo vennero realizzate nella Reggia di Caserta: alcuni candelabri vennero rimossi dalle pareti per non rischiare che venissero danneggiati. Uno dei curatori della Reggia interpretò uno dei consiglieri di Amidala. Nel 1997, una fortissima tempesta di sabbia distrusse molti dei set in Tunisia, a Tozeur, che avevano rappresentato Tattooine: le riprese avrebbero dovuto cominciare due giorni dopo, e Lucas prese questo per un buon segno, visto che era accaduta, in pratica, la stessa cosa, appena prima di avviare la lavorazione del primo film della serie, nel 1976. Nei titoli di coda, Jabba the Hutt è accreditato come "se stesso". Tra l'altro, si scopre il nome completo del personaggio: Jabba Desijic Tiure. Visualmente, è notevolmente diverso da come appare sia nella versione rieditata di "Una nuova speranza" e de "Il ritorno dello Jedi." Mentre girava le scene di combattimento con la spada laser, Ewan McGregor emetteva il suono tipico, con il ronzio, dell'arma: al montaggio se ne accorsero, e furono corrette sia le immagini, che il sonoro. Per creare il sonoro della platea per il pod race, il tecnico BEN BURTT andò a registrare gli spettatori durante una partita dei San Francisco 49ers. Per dare la massima verosimiglianza agli incidenti che accadono nella gara, i tecnici degli effetti speciali studiarono diverse gare del circuito NASCAR. Naboo venne modellato abbondantemente sul Rinascimento italiano, per quanto riguardava l'architettura e il design, mentre per l'arena dei pod race di Tattooine venne preso a modello il design romano dell'epoca all'inizio del Cristianesimo. Il palazzo reale di Naboo era già stato la sala da ballo dell'abitazione dei Frankenstein in "FRANKENSTEIN DI MARY SHELLEY". George Lucas affermò, al tempo della promozione della pellicola, che c'erano due scene girate in digitale, invece che su 35 mm, e sfidava gli spettatori più esperti a scoprire quali fossero: erano quella in cui Qui-Gonn preleva il sangue di Anakin, e la promozione a cavaliere Jedi di Obi Wan. Il tema di Anakin è una variazione del celebre tema di Darth Vader. Il tema "Duel of fates" include invece un testo, cantato in coro, dal poema "The white goddess" di ROBERT GRAVES, tradotto dal celtico. La musica della parata nel finale è melodicamente relazionabile al tema dell'Imperatore de "Il ritorno dello Jedi".  Il film ha evidenti paralleli con "Il ritorno dello Jedi": l'inizio vede una navicella che chiede di poter attraccare su una grande astronave, ed entrambi gli episodi si chiudono con la morte di un Jedi e di un Sith, con la cremazione di un Jedi. L'ultima scena girata fu la morte di Qui-Gonn Jinn. La reazione di Obi Wan all'uccisione del suo maestro, è la medesima di Luke Skywalker quando Kenobi viene colpito a morte da Darth Vader. Alla fine dei titoli di coda, è possibile sentire il suono del respiro di Darth Vader. La 20th Century Fox realizzò il primo trailer, consegnando le bobine a diverse sale, con le rigide istruzioni di non proiettarlo fino ad una certa data: un cinema canadese contravvenne alla regola, mostrandolo il giorno prima della data prefissa, con il risultato che venne estromesso dalla distribuzione della pellicola. Nella prima settimana in cui il trailer veniva proiettato, in diversi cinema americani venne registrato un singolare fenomeno: molti spettatori pagavano il biglietto, e dopo aver visionato l'anteprima del nuovo "Star Wars", se ne andavano dalla sala! Natalie Portman si perse la prima del film, ed il relativo party a New York, essendo dovuta tornare a casa, per studiare per gli esami finali della scuola superiore che frequentava. Lucas stipulò un accordo con la Fox molto simile a quello che fece nel 1977: accettò una paga "normale" per la regia, ma ottenne il "final cut" ed una forte percentuale sulla vendita del merchandising intorno al lungometraggio. Durante le riprese, Steven Spielberg fece visita al set, mentre stava girando "SALVATE IL SOLDATO RYAN". Jake Lloyd ha affermato, in più interviste, che si era ritirato dalla recitazione a causa dell'effetto traumatico che aveva avuto, per lui, prendere parte a questo kolossal: avrebbe causato lo scherno da parte di altri ragazzi, nei suoi confronti, e molti fans avevano inveito contro la scelta dell'aver preso lui come Anakin Skywalker da ragazzino. Ciononostante, Lloyd ha comunque partecipato a meeting per fans di "Star wars" e ha prestato la propria voce ad alcuni videogames che riprendevano il suo personaggio. Ad oggi, l'unico film della saga in cui non venga fatta menzione nè della Morte Nera, nè degli Stormtroopers. Ed è l'unico film di "Star Wars" in cui l'attore più celebre del cast, Liam Neeson, fa un ruolo che compare in un solo episodio. E' stato il primo film della serie ad uscire in DVD, nell'Ottobre 2001, un anno dopo la sua uscita in VHS. Ed il primo a non vincere nemmeno un premio Oscar. Le riprese durarono dal Giugno al Settembre del 1997. Costò 115 milioni di dollari, incassò 474 milioni in patria, ed altri 552 nel resto del mondo: un totale di 1 miliardo e 27 milioni di dollari! Ebbe tre nominations all'Oscar, per il miglior sonoro, migliori effetti visivi, e migliori effetti sonori. Ai BAFTA, fu candidato per il sonoro e per gli effetti visivi. E' considerato, dai fans, un pò come l'episodio più debole dell'intera saga, ad oggi.

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