sabato 31 dicembre 2016

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VICTOR MATURE ( Victor John Mature, Louisville, Kentucky, USA, 29/01/13- 04/08/99, Rancho Santa Fe, California, USA)
Figlio di un italiano e di un'americana di discendenza tedesca, VICTOR MATURE nacque nel Kentucky, lavorando nella prima adolescenza con il padre, come rappresentante di articoli per macelleria. Sviluppò la volontà di diventare attore, e si mise a studiare alla Pasadena Playhouse, in California. Sostenne un provino per prendere parte a "VIA COL VENTO", ma il ruolo andò al compagno di studi GEORGE REEVES. Mature partecipò in piccoli ruoli a film non di gran valore, e poi partì per la II Seconda Guerra mondiale, arruolandosi nella Guardia Costiera, svolgendo servizio nel Nord-Atlantico, nei Caraibi, anche in Normandia. A guerra finita, pellicole come "SFIDA INFERNALE", "IL BACIO DELLA MORTE", "L'URLO DELLA CITTA'", "IL GIGANTE DI NEW YORK" e "SANSONE E DALILA", portarono Victor Mature a diventare uno degli attori americani più pagati e amati dal grande pubblico, sebbene la critica non lo amasse, e non perdesse occasione per stroncarne le performances ( anche eccessivamente, a dire il vero). Mature non aveva grandi ambizioni di cinema autoriale, e spesso si prestava a ruoli esotici o film molto spettacolari: "LA TUNICA" , "I GLADIATORI", e "SINUHE L'EGIZIANO" furono altri titoli di gran successo. Durante la lavorazione de "LA NINFA DEGLI ANTIPODI", ebbe una relazione molto accesa con ESTHER WILLIAMS, e pare che i due siano arrivati molto vicini a sposarsi, per poi lasciar perdere. Arrivato ad un buon patrimonio, Mature si dedicò maggiormente al golf che al set, e negli anni Cinquanta, progressivamente, cominciò a girare meno lungometraggi. Fu, come molti altri colleghi dei suoi tempi, un repubblicano convinto. Fece sensazione la sua presenza, in un ruolo spiritosamente simile all'opinione che di lui avevano i mass-media, in "CACCIA ALLA VOLPE". Molti anni dopo la sua uscita ufficiale dal cinema, che avvenne nel 1984, venne contattato da JOHN LANDIS per interpretare il ruolo del padre di SYLVESTER STALLONE, ma non accettò, e così fu KIRK DOUGLAS a comparire in "OSCAR".  Ironicamente, disse che il suo successo nei kolossal biblici era dovuto al suo "sguardo benedetto". In realtà, era daltonico. Nonostante la sua imponenza e prestanza fisica, e il fatto che spesso interpretasse ruoli da duro, Mature era un uomo che coltivava molte fobie e insicurezze. Si rifiutò di lottare con un leone finto girando "Sansone e Dalila", e per di più, sullo stesso set, colpito in maniera troppo forte dalla macchina del vento, durante la sequenza della battaglia con le mandibole, corse via a rifugiarsi nel proprio camerino: CECIL B. DE MILLE, furioso per l'atteggiamento dell'attore, volle umiliarlo richiamandolo indietro con il megafono, alla presenza di tutta la troupe. Si è sposato cinque volte, e solo dall'ultima moglie ha avuto una figlia, nel 1975. E' morto di leucemia nel 1999, in California, ma venne sepolto nel suo luogo d'origine, al St. Michaels Cemetery, a Louisville.
COSI' PARLO' VICTOR MATURE:
"Non sono un attore, e ho 64 film a provarlo!"
"Sono un attore emotivo, quando giro una scena, ci credo assolutamente. Vivo il ruolo intensamente finchè sono in scena."
"Sansone non è stato un cattivo affare. Che c'è di sbagliato a girare un film che rischia di incassare 20 milioni di dollari? Ho avuto lettere di fans da posti che nemmeno pensavo esistessero!"

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