martedì 21 giugno 2016


I RAGAZZI DELLA 56 ° STRADA ( The outsiders, USA 1983)
DI FRANCIS FORD COPPOLA
DRAMMATICO
"I RAGAZZI DELLA 56° STRADA" era basato su un romanzo molto popolare tra i ragazzi di medie e licei americani a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta. Quello che mise in gioco FRANCIS FORD COPPOLA fu il messaggio di una scolaresca di Fresno, in California: gli studenti avevano eletto il regista di "APOCALYPSE NOW" come quello che avrebbe diretto al meglio un film tratto dal libro di S.E. HINTON, che lo aveva scritto tra i suoi 15 e 16 anni. La scuola mandò il libro e una lettera al regista, il quale lesse entrambi, e decise di fare il film, annunciando che avrebbe realizzato subito dopo un lungometraggio "gemello", "RUSTY IL SELVAGGIO", da un altro romanzo della scrittrice. La sceneggiatura che KATHLEEN ROWELL aveva tratto dal libro non piacque a Coppola, che ne riscrisse una propria versione, dirigendo la pellicola su tale script: tuttavia, per decisione della Writers Guild, che riconobbe registrato il copione della Rowell, il regista non potè firmare la sceneggiatura. Per il ruolo di Ponyboy, fece un provino anche ANTHONY MICHAEL HALL, ma fu C. THOMAS HOWELL ad avere la parte. Quando MATT DILLON sostenne il provino per avere il ruolo di Dallas, gli venne detto solo di andare a casa: il giovane attore chiamò il proprio agente, comunicandogli che non era stato preso. Invece, Coppola lo aveva già scelto per impersonare Dallas: il personaggio era stato precedentemente offerto a DENNIS QUAID, che preferì interpretare "UOMINI VERI". Anche ADAM BALDWIN sostenne un provino per il ruolo. Fu decisiva la spinta di S. E. Hinton, che aveva visto Dillon in "UN RAGAZZO DI NOME TEX" e le era piaciuto molto, per convincere Coppola. Prima che il ruolo di Cherry arrivasse a DIANE LANE, fu proposto a SARAH JESSICA PARKER, che lo rifiutò, e a BROOKE SHIELDS, che volle invece girare "SAHARA", e sia HELEN SLATER che HEATHER LANGENKAMP effettuarono un provino per il ruoloEMILIO ESTEVEZ e TOM CRUISE erano amici fin da bambini: sostennero insieme il provino, e furono entrambi scritturati. Estevez era conosciuto dal regista dai tempi della lavorazione di "Apocalypse Now", di cui il padre del ragazzo, MARTIN SHEEN, era il protagonista: aveva anche interpretato un piccolo ruolo, di un messaggero, poi tagliato al montaggio, ma Coppola era rimasto colpito dall'abilità del giovane Estevez. Per Cruise, fu uno dei tre film che interpretò nel 1983, insieme a "RISKY BUSINESS" e "IL RIBELLE", e l'unico in cui non era il protagonista. Fino a "MAGNOLIA", sedici anni più tardi, sarebbe stato l'ultimo suo lungometraggio in cui è un non protagonista. TIMOTHY HUTTON fu preso in considerazione per interpretare Ponyboy, e SCOTT BAIO per Johnny. Fu il film d'esordio per ROB LOWE: fece due provini, sia per interpretare Sodapop, che Randy, uno dei Socs, che non avrebbe voluto impersonare. Con suo sollievo, fu preso per essere il membro dei Greasers. PATRICK SWAYZE interpretò Darrel, di 11 anni più giovane della sua vera età, quindi un ventenne. Per il personaggio aveva fatto un provino MICKEY ROURKE, che però non era parso a Coppola adatto al carattere: tuttavia, impressionò il regista, perchè lo volle per "Rusty il selvaggio". NICOLAS CAGE fece un provino sia per interpretare Darrel, che Dallas: da appassionato del Metodo, si rinchiuse per due settimane con una foto di CHARLES BRONSON e della birra, in un appartamento, per "entrare nei personaggi". Suo zio, Francis Ford Coppola, non lo vedeva in quei due ruoli, e gli propose "Two-Bit", ma Cage ritenne questo un personaggio che non era nelle sue corde, e si autoescluse: venne allora ingaggiato Emilio Estevez. Francis Ford Coppola pretese che Howell, Swayze e Lowe passassero ore insieme nella casa dei fratelli Curtis, preparandosi anche da mangiare, nonostante non ne fossero capaci, per interagire e legare maggiormente. Appare anche SOFIA COPPOLA, è una ragazzina che chiede a Dallas se può cambiarle i soldi. Nel film, è particolarmente credibile l'alterco tra Dallas e Cherry: Matt Dillon e Diane Lane spiegarono, anni dopo, che la scena fu una delle prime ad essere girate, e tra loro si erano approcciati male, creando una strana tensione anche fuori scena. Gli altri attori, nella reunion del 2003, rammentarono alla collega che probabilmente era affascinata da Dillon e le insicurezze adolescenziali che erano naturali all'età in cui avevano girato il lungometraggio, avevano acceso le scintille. Lei ricordò con affetto quanto protettivi fossero con lei i ragazzi sul set. E tuttavia, lei e Dillon girarono assieme altri due film, "Rusty il selvaggio" e "FLAMINGO KID", divenendo buoni amici (ebbero comunque una brevissima relazione durante le riprese di questo lungometraggio). La scena della rissa alla fontana, con il punto di vista che si capovolge, fu un'autocitazione di Coppola, che aveva usato tale espediente in "Apocalypse Now", quando Willard viene condotto al villaggio di Kurtz. Durante le riprese, Tom Cruise ricevette sul set la sceneggiatura di "Risky Business", e chiese a Diane Lane se avrebbe voluto interpretare il ruolo di Lana: il padre della ragazza rispose duramente al giovane Cruise che non c'era verso che sua figlia avrebbe interpretato una prostituta in quella pellicola. Quando Dallas cade dalla sedia al drive-in, fu accidentale, e C. Thomas Howell, che non se lo aspettava, guarda in camera ridendo brevemente. Come in "GIOVANI GUERRIERI", Matt Dillon "muore" abbattuto dalla polizia con una pistola scarica in mano: la frase "Non mi prenderete mai vivo!" fu improvvisata dall'attore. Durante la scena in cui Cherry e Ponyboy parlano prima della rissa al parco, sono molti i primi piani: Diane Lane raccontò che mentre lei veniva inquadrata, e C.Thomas Howell era fuori campo, lui le faceva versacci e la ragazza rischiò spesso di ridere. Poi l'altro le spiegò che era stato proprio Coppola di dirgli di farlo, per metterla alla prova. Nonostante nel film interpretino due amici molto legati, sul set Howell e Macchio non legarono granchè, perchè il primo riteneva l'altro fin troppo professionale e serio, e viceversa, quando Macchio chiese di ripassare le battute di una scena, si sentì rispondere che Howell doveva battere assolutamente il proprio record a "Pacman". Il fatto era che C. Thomas Howell aveva poco più di 14 anni, e Macchio, 21.  Nel manifesto americano del film, i "Greasers", la banda protagonista, vengono ritratti mentre ridono, eccetto Johnny ( Ralph Macchio), che fa una smorfia. Era una foto scattata fuori scena, e era successo che LEIF GARRETT ( ironicamente, all'epoca il più conosciuto del cast in quanto cantante, e oggi il meno conosciuto...) si era avvicinato al tavolo delle vivande, e uno della troupe lo aveva bloccato, non avendolo riconosciuto, dicendogli "Ehi, questo è per i talenti!", al che Macchio aveva sbottato con sarcasmo ( non essendo Garrett un attore vero e proprio) "Sì, per i talenti!". E gli altri ragazzi avevano riso. Nella scena della rissa al parco, il primo pugno viene affibbiato a Ponyboy, e C. Thomas Howell ricordò in un'intervista che gli aveva fatto piuttosto male, anche dopo aver girato la scena. Tom Cruise si fece rimuovere un dente incapsulato prima di tale sequenza, affinchè non venisse danneggiato. Durante le riprese, Rob Lowe chiese alla Hinton cosa ne fosse stato, secondo lei, di Sodapop Curtis, e la scrittrice rispose che era partito per il Vietnam e lì morto. La Hinton collaborò attivamente alla realizzazione del film, e compare nel cameo dell'infermiera minacciata da Dallas all'ospedale con un coltello: inoltre, dette una notevole mano a gestire un cast composto quasi esclusivamente da ragazzi, che la chiamavano scherzosamente "mamma". Quasi tutto il cast era nella fase finale dell'adolescenza, eccetto Patrick Swayze, che aveva 31 anni, e Ralph Macchio, che ne aveva 21. Il film è ambientato nel 1965. Coppola avrebbe voluto che Matt Dillon passasse una notte in prigione per entrare meglio nella mentalità di Dallas, ma l'attore si rifiutò, obiettando che secondo lui non avrebbe influito affatto sulla resa del personaggio da parte sua. Girando una scena di particolare tensione, tra Dillon e Coppola si verificò una discussione accesa, e intervenne S. E. Hinton a pacificare i due: da lì in poi ebbero un buon rapporto, al punto da far sì che il regista volle il giovane attore anche come protagonista del successivo "Rusty il selvaggio". Durante le riprese, per aumentare la tensione tra Mods e Greasers, la produzione procurò copioni in cartelline foderate di pelle e camerini comodi per i primi, e stanze in cui sedersi per terra e copioni spillati alla buona per i secondi. La scena della rissa avrebbe dovuto essere girata sotto una pioggia battente, ma piovve il giorno prima della ripresa, e così Francis Ford Coppola fece provvedere con irrigatori, nonostante facesse non poco freddo sul set. Per anni fans del romanzo hanno spedito lettere di disappunto a Coppola per via di omissioni di episodi narrati nel libro, che mancano nel film ( ma succede in pratica con tutti i romanzi...): in realtà il regista aveva girato diverse scene  poi non incluse nel montaggio definitivo, per scelte produttive, ma inserite nella versione "Director's cut". Infatti, per scelta di alcuni produttori esecutivi, che avevano giudicato un primo montaggio troppo lungo, furono tagliate diverse scene riducendo a 91 minuti la durata della versione uscita nel 1983. Le riprese si protrassero dalla fine di Marzo al Giugno del 1982. Costato 10 milioni di dollari, incassò 25 milioni solo negli USA, e rappresentò la "rivincita" commerciale di Francis Ford Coppola dopo l'immeritato insuccesso di "UN SOGNO LUNGO UN GIORNO".

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