martedì 3 novembre 2015


AGENTE 007-VIVI E LASCIA MORIRE ( Live and let die, GB 1973)
DI GUY HAMILTON
AZIONE
Seppure avesse firmato un contratto con un'opzione per un settimo film da interpretare come James Bond, SEAN CONNERY, ormai saturo delle avventure spionistiche dell'eroe fleminghiano, rifiutò di apparire in "VIVI E LASCIA MORIRE", ottavo episodio della serie: rifiutò un compenso, astronomico per l'epoca, di 5 milioni e mezzo di dollari. I produttori HARRY SALTZMAN e ALBERT "CUBBY" BROCCOLI offrirono la parte a CLINT EASTWOOD, che fu lusingato dalla proposta, ma la declinò, perchè pensava che l'agente del MI6 dovesse essere impersonato da un britannico. Nel film, 007 adopera la Smith & Wesson, la pistola che Eastwood usò nei panni dell'ispettore Harry Callahan in "ISPETTORE CALLAGHAN:IL CASO SCORPIO E' TUO!". I nomi presi in considerazione dalla produzione per rimpiazzare per la seconda volta Connery furono molti:JULIAN GLOVER, SIMON OATES, JEREMY BRETT, JOHN RONANE, MICHAEL MCSTAY, e fu vicino ad avere la parte MICHAEL BILLINGTON, anche se vennero vagliati anche degli americani come PAUL NEWMAN, ROBERT REDFORD e BURT REYNOLDS. Broccoli, però, insistette per ROGER MOORE, che era stato Simon Templar, nella fortunata serie tv "IL SANTO", e, anche avallato da Sean Connery in persona, che espresse una preferenza per lui, fu proprio Moore ad ottenere la parte, anche se non era così scontato, all'inizio delle trattative: infatti, era sotto contratto per la serie "ATTENTI A QUEI DUE" insieme a TONY CURTIS, ma non ebbe il successo sperato dai produttori, e il suo contratto per interpretare Brett Sinclair decadde prima del previsto. Roger Moore aveva 45 anni quando interpretò questo lungometraggio, e ciò ne fa il più maturo attore ad esordire nelle vesti di 007: il più giovane, invece, GEORGE LAZENBY, che fu Bond in "AL SERVIZIO SEGRETO DI SUA MAESTA' " a 29 anni. I produttori vollero distinguere nettamente il Bond di Moore da quello di Connery; per esempio, Moore/Bond non beve Vodka Martini, ma bourbon, il contatto con M avviene nel suo appartamento, e non negli uffici dell'MI6, e per la seconda volta nella serie si può vedere la casa di 007 (era successo in "LICENZA DI UCCIDERE"), non lo vediamo indossare mai un cappello, e preferisce fumare sigari, anzichè sigarette. Nella celeberrima sequenza d'apertura di James Bond nel mirino, Roger Moore è stato il primo interprete della spia a non portare il cappello. I produttori invitarono Moore ad alzare il meno possibile il sopracciglio, gesto distintivo di Simon Templar, in molti momenti della serie, anche per distinguere meglio i due personaggi interpretati dall'attore inglese. Per il doppio ruolo del dottor Kananga/Mr.Big venne scritturato YAPHET KOTTO, che aveva colpito uno dei produttori esecutivi per la sua interpretazione in "RUBARE ALLA MAFIA E' UN SUICIDIO":Kotto non partecipò nè alle conferenze stampa di presentazione della pellicola, nè alla prima, perchè i produttori erano trepidanti per la reazione del pubblico ad un cattivo della serie di pelle nera. A 33 anni, è stato il più giovane "villain" della serie. Secondo dichiarazioni rilasciate da Moore, lavorare con Kotto non fu semplice per incompatibilità caratteriali, ma l'attore nero smentì questo, precisando di essere stato cortese sul set, con tutti, e semplicemente tendeva ad essere silenzioso nelle pause delle riprese.  Per interpretare Solitaire, la bella del film, era stata precettata GAYLE HUNNICUT, ma dovette rinunciare perchè rimasta incinta, e dopo che DIANA ROSS e CATHERINE DENEUVE erano state prese in considerazione, la parte andò a JANE SEYMOUR. Tra l'altro, Solitaire è l'unico personaggio che si è visto battere in un gioco a carte James Bond. BERNARD LEE, il tradizionale volto di "M" aveva seri problemi di salute, al tempo delle riprese, e i produttori considerarono l'ipotesi di sostituirlo con KENNETH MORE, ma Lee girò il film comunque. Il proprietario della fattoria/allevamento di coccodrilli ove è ambientata la sequenza in cui James Bond sfugge ai predatori acquatici, si chiamava ROSS KANANGA, e venne accreditato nei titoli come coordinatore degli stunts.Infatti, fu Kananga a girare le scene più pericolose, con gli abiti di Moore, salendo sui rettili, e furono necessarie cinque riprese per realizzare la scena: al quarto tentativo, uno dei coccodrilli serrò le mandibole molto vicino al piede di Kananga! Nel romanzo, il nome di Mr.Big è Buonaparte Ignace Gallia, ma venne mutato in Kananga, perchè l'allevatore di coccodrilli era piaciuto molto ai produttori. E' il primo film  in cui 007 va a letto con una donna nera, Rose Carver, interpretata da GLORIA HENDRY. Per la versione uscita in SudAfrica all'epoca, tutte le scene con baci e approcci tra i due, furono tagliate, per non incappare nella censura del regime vigente fino alla fine degli anni Ottanta. TOM MANKIEWICZ, scrivendo la sceneggiatura, aveva previsto che la partner femminile principale di 007 avrebbe dovuto essere nera, ma i produttori preferirono di no: oltre al Sudafrica, anche mercati come quello giapponese non accoglievano positivamente storie d'amore interrazziali.Roger Moore si fece male nella sequenza dell'inseguimento dei motoscafi:la barca su cui era si impennò, e l'attore venne sbalzato via su una baracca, rompendosi parzialmente un incisivo, e ferendosi ad un ginocchio. Dovette camminare con una stampella nei giorni seguenti, ma fu in grado di finire la scena, anche perchè doveva solo starsene seduto sul motoscafo. Delle ventisei barche a motore utilizzate per girare la pellicola, diciassette andarono distrutte. Il film contiene la prima apparizione del personaggio dello sceriffo J.W. Pepper, della Louisiana, interpretato da CLIFTON JAMES; per assumere una corporatura più rotonda, James indossò sotto i vestiti un cuscino per simulare una pancia più prominente. La sequenza dell'inseguimento in barca nei bayous era specificata, sullo script, solamente come "Scena 156. La più spettacolare scena di inseguimento in motoscafo mai vista." Il salto dello scafo di Bond, lungo circa 43 metri, per tre anni venne certificato come il più lungo mai visto al cinema; la reazione spontanea di Clifton James venne mantenuta nel montaggio finale, e lo scontro tra la barca inseguitrice e l'auto della polizia non era previsto nella sceneggiatura, ma avvenne per un imprevisto, quindi conservato per rendere più forte la sequenza. La sceneggiatura è basata solo in parte sul romanzo originale di Fleming: infatti, elementi presenti nella storia furono narrati in pellicole seguenti a questa, come quando 007 e la coprotagonista vengono trascinati da una barca per essere dati in pasto a squali e barracuda ( verrà inclusa in "SOLO PER I TUOI OCCHI"), e Felix Leiter gettato ai pescecani e mutilato, causando la vendetta di James Bond ("Vendetta privata").Moore venne operato di calcoli all'inizio della lavorazione, e sia lui che Jane Seymour soffrirono di dissenteria durante le riprese. GEOFFREY HOLDER, che interpretava il Baron Samedi, odiava i serpenti, e dover girare le sequenze in cui il personaggio maneggia o va vicino a questi animali lo atterriva: soprattutto nel momento in cui Baron Samedi entra in una bara piena di serpenti, per l'attore fu particolarmente odioso, ma non potè farne a meno, anche perchè la principessa Alexandra visitò il set proprio quel giorno, ed egli non se la sentiva di "perdere la faccia" di fronte ad una persona dell'ambiente reale. Sia il Baron Samedi che Dambala sono due divinità voodoo. La presenza del primo sul treno, nell'immagine finale, sottolinea che forse era stato pensato di far tornare il personaggio in un film successivo, ma non è mai accaduto. Anche Moore era in tensione per via dei serpenti in scena, e così Jane Seymour. MADELINE SMITH, che interpreta qui miss Caruso, una conquista di Bond, specificò che la goffaggine del suo personaggio nella scena in camera con il protagonista, era dovuta alla presenza della moglie di Roger Moore, Luisa Mattioli, molto gelosa e iperprotettiva: per fare tirare giù la cerniera dell'abito della Smith, Hamilton fece attaccare un sottilissimo filo tra l'orologio-magnete di 007 e il vestito, che sarebbe stato tirato da un tecnico, disteso in terra, per dare l'effetto, anche se Moore, sapendo che l'orologio era veramente magnetico, voleva effettuare l'operazione con il solo oggetto. Ci vollero 29 ripetizioni per girare la scena. L'orologio magnetico è il gadget di 007 preferito di Roger Moore. Per tutto il periodo in cui Roger Moore impersonò James Bond ('73/85) il suo numero di telefono privato terminava con le cifre "007". Questo è uno dei tre film della serie, fino ad oggi, in cui non vediamo 007 indossare uno smoking: accade pure in "Dalla Russia con amore" e "SI VIVE SOLO DUE VOLTE". E' l'unico capitolo delle avventure di Bond in cui c'è qualcosa di soprannaturale (il potere di Solitaire di conoscere il futuro).  E' stato il primo film della serie ad essere ambientato in un Paese che non esiste: sarebbe successo di nuovo in "007-VENDETTA PRIVATA", sedici anni dopo. Anche il primo lungometraggio in cui James Bond uccide un politico: infatti, Kananga è il Premier del suo paese. E pure uno dei due lungometraggi con 007 in cui l'eroe usa il parapendìo: l'altro è "MOONRAKER-OPERAZIONE SPAZIO", sempre con Roger Moore.Ci sono scene ambientate in Giamaica, ma, essendovi stato ambientato già "Licenza di uccidere", si preferì chiamare il luogo St.Monique; in Giamaica aveva una casa l'inventore di Bond, che vi ambientò anche "L'UOMO DALLA PISTOLA D'ORO" ed alcuni racconti dell'agente segreto. Per le scene girate ad Harlem, la produzione assoldò alcuni uomini di una security, per consentire di girare senza problemi.  La madre di Roger Moore era una grande fan dell'attore del muto RICHARD DIX: l'attore lo suggerì alla produzione per fargli avere un piccolo ruolo, ed infatti è l'agente britannico che viene ucciso al falso funerale, prima dei titoli di testa. Benchè sia il primo lungometraggio della serie in cui "Q" non appaia( il suo interprete, DESMOND LLEWELYN, era impegnato con uno show televisivo) il romanzo da cui è tratto è il primo a menzionare il collaboratore dell'MI6: è il secondo scritto da IAN FLEMING, e il riferimento a "Q" è dovuto alla cancellazione del tatuaggio sul polso di 007, notato da una delle spie russe in "CASINO ROYALE". Fleming basò il nome della Bond-girl di turno, Solitaire, sul Jamaican Solitaire bird: nel romanzo viene fatto il suo vero nome, Simone Latrelle, ma nel film non viene mai detto questo. E' il primo film della serie a contenere alcune parolacce nei dialoghi. E' l'unico episodio, di quelli interpretati da Moore, in cui appare Felix Leiter: interpretato da RICHARD HEDISON, sarebbe tornato in "Vendetta privata". Uno dei tre film della serie cui RICHARD MAIBAUM non ha messo mano alla sceneggiatura, finchè è stato in vita: gli altri due sono "Si vive solo due volte" e "Moonraker". Il personaggio di Quarrel, junior è un rimando a "Licenza di uccidere", in cui, infatti, muore un alleato di Bond chiamato in quel modo: in un primo momento si era pensato, in fase di sceneggiatura, di far tornare Honey Rider, la prima Bond-girl, impersonata da URSULA ANDRESS, ma l'idea venne accantonata.La canzone omonima sui titoli, di PAUL MCCARTNEY, a tutt'oggi, una delle più celebri tra quelle usate come sigle di un episodio bondiano, rischiò di non essere utilizzata: quando l'ex-Beatle sottopose ai produttori il pezzo, Harry Saltzman lo approvò, ma disse che avrebbe preferito che a cantarlo fosse una donna, possibilmente nera. McCartney si oppose, minacciando di non dare la canzone, se non fossero stati lui e la sua band, gli WINGS, ad inciderla. Saltzman, nel 1964, aveva perso l'occasione per produrre "TUTTI PER UNO!", e non voleva contraddire McCartney per una seconda volta. Tuttavia, nella pellicola è presente anche una versione di "LIVE AND LET DIE" cantata da BRENDA ARNAU, e Saltzman espresse la propria preferenza per questa interpretazione. Comunque, la canzone risultò nominata all'Oscar, per la prima volta per un brano dei titoli della serie. Per Roger Moore, dopo "LA SPIA CHE MI AMAVA" , è il film preferito, degli 007 interpretati. In tutta la serie, ad oggi, con l'imminente "SPECTRE" arrivata a ventiquattro episodi, solo in tre di questi nella sequenza di apertura, prima dei titoli di testa, non appare James Bond: oltre a questo, gli altri due casi sono "A 007 DALLA RUSSIA CON AMORE", in cui un altro impersona la spia con una maschera, e "L'uomo dalla pistola d'oro", con una statua di cera di 007. Per la prima volta, la colonna sonora di un film di Bond non è curata da JOHN BARRY: dato il coinvolgimento di McCartney, fu il loro produttore GEORGE MARTIN ad occuparsene. Nel tema principale c'è un arrangiamento dalla canzone dei BEATLES "A day in the life":l'aspetto ironico è che Sean Connery/James Bond fa un'osservazione sarcastica sulla musica del gruppo, in "Missione Goldfinger". La prima trasmissione in tv in Inghilterra avvenne su ITV il 20 Gennaio 1980, e ottenne ascolti record: 23 milioni di telespettatori. Per DANIEL CRAIG, James Bond dal 2006, è stato il primo film della serie che ha visto da ragazzo. Le riprese del film si svolsero tra l'Ottobre del '72 e il Marzo del '73. Costato 7 milioni di dollari, ne incassò 35 negli Stati Uniti, ed altri 91 nel resto del mondo, per un totale di oltre 125. 

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