mercoledì 28 ottobre 2015


PETER LORRE (Laszlo Lowenstein, Rozsahegy (Impero AustroUngarico, ora Slovacchia),26/06/04-Los Angeles, California, 23/07/64)
PETER LORRE nacque Laszlo Lowenstein a Rozsahegy, nelll'allora impero AustroUngarico, nel 1904, e, giovanissimo, abbandonò la casa paterna dopo aver frequentato le scuole a Vienna, a 17 anni: trovò un impiego in banca, ma presto cominciò a frequentare i palcoscenici a Zurigo, come comprimario. Si spostò spesso, in Germania e Austria, oltre che in Svizzera, adottando il nome d'arte nel 1925, e venne scoperto da FRITZ LANG appunto a teatro, colpito dall'aspetto singolare del giovane attore, e dalle sue doti interpretative, al punto da affidargli la parte dell'indimenticabile psicopatico protagonista di "M-IL MOSTRO DI DUSSELDORF", nonostante Lorre fosse comparso in due sole pellicole fino a quel punto. Il film divenne da subito importante, e la carriera dell'attore sbocciò, interpretando diversi lungometraggi tedeschi, ma quando i nazisti presero sempre più potere in Germania, Lorre abbandonò il paese, trasferendosi in Francia (pare che sia stato Goebbels personalmente, che lo spinse ad abbandonare la nazione tedesca). Impersonò Raskolnikov nella versione cinematografica di "DELITTO E CASTIGO" del 1935, e cominciò a recitare nella serie di Mr.Moto nella seconda metà dei Trenta. Quando giunse in Inghilterra, venne contattato da ALFRED HITCHCOCK, che volle incontrarlo, e durante il colloquio, Lorre non fece altro che sorridere e ridacchiare: il regista non era al corrente che l'altro sapesse pochissime parole di inglese, e volle ingaggiarlo per farlo partecipare a "L'UOMO CHE SAPEVA TROPPO", prima versione. Lorre, per il film, imparò gran parte delle sue battute foneticamente, senza sapere sempre cosa diceva.Si spostò poi negli USA, nel cui cinema esordì con "L'ISOLA DEL DIAVOLO", per poi prendere parte a film divenuti classici del cinema come "IL MISTERO DEL FALCO","CASABLANCA","LO SCONOSCIUTO DEL TERZO PIANO","IL FIORE CHE NON COLSI","ARSENICO E VECCHI MERLETTI": l'aspetto fisico (basso, solo 1,61 d'altezza, tozzo, occhi grandi e dall'espressione melliflua, voce rauca) ne fece un "supporting role" di lusso, spesso impegnato in personaggi malvagi o ambigui. Dopo il decennio '40/50, Lorre si ripresentò in Germania, girando da regista "DER VERLORENE", che interpretò e scrisse, pure. Da lì in avanti, si "accontentò" di recitare come comprimario importante, in film rimasti poco memorabili, se si eccettuano "20.000 LEGHE SOTTO I MARI","IL TESORO DELL'AFRICA","IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI", "IL GRANDE CIRCO","VIAGGIO IN FONDO AL MARE" e "I MAGHI DEL TERRORE", prendendo spesso parte a episodi di serie tv, più che altro thriller. Era un uomo dotato di uno humour particolare, al punto che BORIS KARLOFF e VINCENT PRICE, come lui presenti al funerale di BELA LUGOSI, si stupirono quando lo sentirono chiedere se, secondo loro, era necessario piantare al collega un paletto nel cuore...E' stato, in assoluto, il primo nemico di James Bond, dato che impersonò Le Chiffre nella versione per la tv che venne realizzata nel 1954 di "CASINO ROYALE".Per i disegnatori della Warner Bros. fu spesso fonte d'ispirazione:infatti lo riprodussero sia in versione "ittica" nel cartoon "HORTON HATCHES THE EGG", dai libri del DR.SEUSS, che accompagnando Daffy Duck e Bugs Bunny in corti. Durante il maccartismo, venne interrogato dalla commissione per le attività antiamericane, che gli chiese di fornire informazioni su chiunque ritenesse sospetto in questo senso: Lorre rispose fornendo una lista di tutte le persone incontrate da quando si era trasferito in America! Si sposò tre volte, con Clelia Lovsky, Kaaren Verne, e infine AnneMarie Stoldt, dalla quale ebbe una figlia. Rimase comunque in rapporti amichevoli con le ex-mogli: fu lui che convinse HUMPHREY BOGART ad abbandonare i tentennamenti e sposare LAUREN BACALL, nonostante i dubbi per la forte differenza di età che attanagliavano l'amico e collega. Parlava inglese, tedesco, francese e ungherese. L'ultima apparizione cinematografica di Peter Lorre fu in "JERRY 8 E 3/4", che uscì nel 1964, l'anno della sua dipartita, per via di un ictus. E' sepolto all'Hollywood Forever Cemetery, nel Cathedral Mausoleum. Sua figlia Catharine, nata nel 1953, morì molto giovane, nel 1985: nel 1977 rischiò di cadere vittima dei serial killers denominati "gli Strangolatori di Hillside", che vestiti da poliziotti la fermarono, poi la lasciarono andare perchè riconobbero che era figlia del celebre attore Peter Lorre. 
COSI' PARLO' PETER LORRE:
"Tutto quel di cui ha bisogno chi mi vuole imitare, sono due occhi che sembrano uova sode, ed una voce assonnata."
"Avevo sentito che Hitchcock amava raccontare storie, e così lo guardavo come un falco, e quando ebbi l'impressione che mi avesse appena raccontato la sintesi del suo soggetto, mi misi a ridere così tanto che quasi caddi dalla sedia."

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