lunedì 14 settembre 2015


UN BACIO E UNA PISTOLA ( Kiss me deadly, USA 1955)
DI ROBERT ALDRICH
NOIR
Dal romanzo di MICKEY SPILLANE, che aveva protagonista il celeberrimo detective creato dallo scrittore, Mike Hammer, ROBERT ALDRICH portò sullo schermo la sceneggiatura che A.I. BEZZERIDES ne aveva tratto: il produttore era VICTOR SAVILLE, e Aldrich figurava anche come produttore esecutivo, ma in realtà, il director aveva pieno potere sul lungometraggio. Se lo fece mettere per iscritto sul contratto, per impedire intromissioni di alcuna persona sul lavoro finale. Fu l'esordio su schermo per CLORIS LEACHMAN e MAXINE COOPER.  Una commissione istituita nel 1950, per "preservare i giovani" dal seguire modelli negativi di cinema, musica e letteratura, la Kefauver Commission, indicò questo film come "il più pericoloso" tra quelli usciti nel 1955: a questo proposito, Robert Aldrich organizzò una campagna per la libertà dei cineasti indipendenti. Il nome di Mickey Spillane venne messo sul manifesto della pellicola come usava essere nei libri gialli da egli scritti, in alto sopra il titolo: fu una scelta della United Artists, che distribuì la pellicola. E' il primo di tre dei film diretti da Aldrich, che si apre con qualcuno che piange sui titoli di testa. Il piano che si sente nelle scene finali esegue uno "Studio Rivoluzionario di Chopin, Opus 10, n.12". Invece, la prima volta che Mike Hammer ascolta la radio di Christina Bailey, l'apparecchio trasmette il primo movimento dell' "Ottava sinfonia" di Schubert; la seconda volta, invece, la radio porta le note del primo movimento  del "Primo quartetto di violini" di Brahms.  Le riprese durarono solo tre settimane, tra il Novembre e il Dicembre del 1954. Costato 410, 000 dollari, ne incassò il doppio negli USA: oggi è un classico del cinema noir. 

Nessun commento:

Posta un commento