domenica 2 agosto 2015


THE HITCHER-La lunga strada della paura
(The Hitcher, USA 1986)
DI ROBERT HARMON
THRILLER
ERIC RED, sceneggiatore di "THE HITCHER", disse in un'intervista che la storia gli era stata ispirata dalla celebre canzone dei DOORS, "RIDERS ON THE STORM". Il lungometraggio avrebbe dovuto essere prodotto dalla Fox, ma fu la Columbia Tristar poi a realizzarlo. Nelle prime versioni dello script, l'autostoppista-killer "John Ryder" veniva descritto come magrissimo, scheletrico: i produttori avevano in mente TERENCE STAMP, DAVID BOWIE, STING, HARRY DEAN STANTON, SAM SHEPARD, e SAM ELLIOTT: quest'ultimo piacque al produttore EDWARD S. FELDMAN, che gli assegnò il ruolo. Feldman disse che Elliott era così inquietante  al provino, che si sentì a disagio successivamente, uscendo e andando verso la propria automobile: però l'attore aveva degli impegni presi precedentemente, che coincidevano con il periodo delle riprese di questa pellicola, e dovette abbandonarla;poi venne scritturato RUTGER HAUER. Per interpretare invece Jim Halsey, i produttori pensarono all'inizio a MATTHEW MODINE, TOM CRUISE e EMILIO ESTEVEZ, tutti giovani e rampanti a metà anni Ottanta, poi la scelta cadde su C. THOMAS HOWELL, all'epoca più noto. Howell ammise che sia sul set che fuori Hauer gli metteva soggezione per l'intensità con cui rivestiva il personaggio dello psicopatico John Ryder. Infatti, l'attore olandese stupì sia la troupe che gli stuntmen professionisti presenti alle riprese, perchè volle realizzare quasi tutte le scene rischiose di persona. Arrivò a spaccarsi un dente nell'ultima ripresa della sequenza in cui è sul parabrezza dell'auto, colpendosi da solo con il fucile che maneggiava. Lo sceneggiatore Eric Red compare brevemente nei panni di un poliziotto che scorta il prigioniero al bus per trasferirlo in carcere. Se vi si fa caso, Ryder porta una fede nuziale. Il camion utilizzato nel finale era un Dodge Ramcharger. Nel film c'è una sosta all'allora celeberrimo "Roy's Motel and Diner", sulla Route 66, adesso divenuta l'interstatale 40: si trova ad Amboy, in California, nel deserto del Mojave.La sceneggiatura originale era per un film che sarebbe risultato lungo circa tre ore: vennero eliminate diverse sequenze, tra le quali una in cui Ryder stermina un'intera famiglia, la decapitazione di un altro personaggio, un occhio ritrovato in un hamburger ed una scena di sesso tra Jim e "Gal" Galveston, insomma una versione ancora più splatter e per adulti della pellicola.  Rutger Hauer rivelò, intervistato da DAVID LETTERMAN, che il finale del film originariamente vedeva Jim che spara a John Ryder, mentre questi è riverso in stato di parziale incoscienza sull'asfalto: venne cambiato per non incappare in un divieto maggiore della censura, facendo sì che l'assassino provocasse il coprotagonista per spingerlo ad ucciderlo. Costato 6 milioni di dollari, in USA ne incassò 5 e mezzo, divenendo però in breve un cult internazionale con buoni incassi in Europa soprattutto. Nel 2007 ne hanno fatto un remake, con SEAN BEAN nel ruolo dell'autostoppista killer e ZACHARY KNIGHTON in quelli di Jim Halsey.

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