GENE TIERNEY ( Gene Eliza Tierney, 19/11/20, Brooklyn, New York City, USA- 06/11/91, Houston, Texas,USA)
Figlia di una coppia molto unita, un padre agente assicurativo di ottimo successo, una madre insegnante, GENE TIERNEY nacque a Brooklyn il 19 Novembre 1920, e passò l'infanzia tra il Connecticut, ove vivevano i nonni, e New York: frequentò le migliori scuole e concluse gli studi in Svizzera. Passarono altri due anni, poi la ragazza tornò negli Stati Uniti: nel 1938 era già su un palcoscenico di Broadway interpretando "What a life!", e allo stesso tempo figurando nel cast di "The Primerose path": il padre mise su una piccola ditta solo per promuovere la carriera d'attrice della figlia. Le sue prove nelle pièces "Mrs.O'Brian's entertains" e "Ring two" riscossero molte buone critiche, e di lì a poco DARRYL F.ZANUCK, dopo averla vista come star in "The male animal" a teatro, volle metterla sotto contratto per la 20th Century Fox: il suo primo ruolo cinematografico fu in "LA BAIA DI HUDSON", a cui seguì "IL VENDICATORE DI JESS IL BANDITO". Zanuck dichiarò in seguito che per lui era la più bella donna mai vista su grande schermo. Il 1941 fu l'anno in cui emerse, decisamente, con quattro film interpretati: "I MISTERI DI SHANGHAI", "LA VIA DEL TABACCO", "INFERNO NEL DESERTO" e "LA RIBELLE DEL SUD". Un grosso successo lo ebbe il suo debutto nella "screwball comedy", "RAGAZZE CHE SOGNANO"; di lì a poco, il ruolo della carriera, che le fece infatti guadagnare la nomination all'Oscar quale protagonista, "FEMMINA FOLLE", che ne consolidò notevolmente la carriera, seppure non avesse portato a casa la statuetta. Arrivarono infatti due titoli memorabili come "IL FILO DEL RASOIO" e "VERTIGINE", ai quali seguì una pausa, per poi riprendere a recitare in un altro lungometraggio molto amato quale "IL FANTASMA E LA SIGNORA MUIR". Le venne offerto dalla MGM anche il ruolo principale in "GRAN PREMIO", ma non potè accettare per via del suo contratto con la Fox. Si può dire che negli anni tra il 1943 e il 1950, Gene Tierney sia stata tra le più desiderate star di Hollywood, anche dai produttori e dai registi: anche nel quinquennio seguente le cose andarono bene per la sua carriera, con pellicole rilevanti come "I TRAFFICANTI DELLA NOTTE", "LA MADRE DELLO SPOSO", "LA MANO SINISTRA DI DIO", "GLI AVVENTURIERI DI PLYMOUTH".Dal 1955 al 1962, la Tierney sospese la carriera d'attrice: il matrimonio andato male con il conte Oleg Cassini, la nascita di una figlia con un ritardo mentale, e alcune relazioni sentimentali poco felici, misero a durissima prova i nervi della star, che venne ricoverata per depressione ed esaurimento nervoso. Tra l'altro, la sua vicenda, l'aver contratto una malattia durante la gravidanza, e i problemi avuti dalla piccola, offrirono lo spunto a AGATHA CHRISTIE per il suo "ASSASSINIO ALLO SPECCHIO". HOWARD HUGHES procurò fondi consistenti per curare la bambina. Nel 1957, in piena depressione, l'attrice tentò di gettarsi sotto da un palazzo, ma venne salvata da un intervento della polizia. Nel 1959 cominciò le riprese di "VACANZE PER AMANTI", che avrebbe dovuto rappresentare il suo rilancio al cinema, ma le sue ancora fragili condizioni la forzarono a lasciare il set. Ritornò sullo schermo per "TEMPESTA SU WASHINGTON", dopo essersi risposata nel 1960, con W.Howard Lee, ex-marito di HEDY LAMARR, ebbe una buona affermazione e un caloroso"bentornata" da pubblico e stampa, ma qualcosa dentro lei si era perso, probabilmente anche l'interesse per il suo lavoro d'attrice, visto che due anni dopo, nel 1964, recitò per l'ultima volta al cinema, in "MENTRE ADAMO DORME". Anni dopo riprese a recitare per la tv nella breve serie "SCROUPIES", nel 1980. Il collega con cui ha collaborato maggiormente è stato DANA ANDREWS, in ben cinque film. Ebbe numerose relazioni sentimentali nel suo periodo di massima fama, compresa una liaison con un giovane JOHN FITZGERALD KENNEDY, conosciuto nel 1946, mentre girava "IL CASTELLO DI DRAGONWYCK":la Tierney fu sempre una fervente repubblicana, ma quando l'ex fidanzato vinse le elezioni presidenziali, gli inviò un telegramma di congratulazioni. Ebbe una storia anche con TYRONE POWER. Era presente a casa di quest'ultimo, la sera in cui la moglie di DAVID NIVEN, Primula, cadde rovinosamente dalle scale, riportando ferite per le quali sarebbe morta più tardi. Sembra che non gradisse la propria voce, risentita al cinema, e che abbia preso a fumare abbondantemente per abbassarla di un tono o due. Ha sempre parlato fluentemente il francese. Gene Tierney morì per le conseguenze di un enfisema, a Houston, poco prima di compiere settantun anni.
COSI' PARLO' GENE TIERNEY:
"La gelosia è la peggiore delle colpe: fa vittime da entrambe le parti."
"Era la moda del tempo, percepire che tutti gli attori fossero dei nevrotici, o non avrebbero potuto recitare."
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