sabato 23 maggio 2015


SOMMERSBY (Sommersby,USA 1993)
DI JON AMIEL
DRAMMATICO
Nel 1982, uscì il film francese "IL RITORNO DI MARTIN GUERRE", con GERARD DEPARDIEU e NATHALIE BAYE, su un caso accaduto davvero in Francia, nel 1548: un uomo scomparso per otto anni, fece ritorno alla sua casa, ed alla sua famiglia, nel 1556, e, nonostante fossero notati molti cambiamenti nel suo atteggiamento, ed anche nell'aspetto, convinse tuttavia la moglie, dalla quale ebbe due figli, ma uno zio paterno avanzò dei sospetti sulla sua identità, che portarono alla scoperta del fatto che l'uomo era un impostore, che si chiamava in realtà Arnaud De Tihl, e venne processato per aver usurpato personalità e casa di Martin Guerre, e successivamente condannato all'impiccagione, nel 1560. Dalla vicenda NICHOLAS MEYER trasse una sceneggiatura, che, però, la Warner Bros. non volle far dirigere a lui: Meyer si estromise dalla produzione, e lo studio affidò a SARA KERNOCHAN la riscrittura del copione. La sceneggiatrice avvertì i manager della Warner che era meglio annunciare che il film sarebbe stato un remake, adattato agli Stati Uniti, del film francese, e sulle prime incontrò resistenza dagli executives, che volevano negare il fatto: la Kernochan sottolineò che era meglio pagare dei diritti, sia agli autori della pellicola dell'82, che a Meyer, che rischiare di incappare in una causa per plagio, e così i produttori cambiarono idea, dandole ragione. JODIE FOSTER incontrò sul set CYDNEY BERNARD, con la quale intraprese una relazione lunga sedici anni, che ha dato due figli. La mucca dei Sommersby è chiamata Clarice, in omaggio al personaggio di Clarice Starling, l'eroina interpretata dalla Foster ne "IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI". Costato circa 30 milioni di dollari, ne incassò 50 negli USA, ed altri 90 nel resto del mondo, per un totale di 140 milioni.

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