martedì 21 aprile 2015


SCHEGGE DI PAURA (Primal fear, USA 1996)
DI GREGORY HOBLIT
THRILLER
Per il ruolo di Aaron Stampler, il giovane disturbato co-protagonista di "SCHEGGE DI PAURA", tratto dal romanzo di WILLIAM DIEHL "PRIMAL FEAR" , vennero fatti 2100 provini:tra loro, MATT DAMON e DANNY MASTERSON. Si parlò di JAMES VAN DER BEEK, EDWARD FURLONG  e JAMES MARSDEN come possibili interpreti del complesso personaggio, ma in realtà venne offerto, infine, prima a LEONARDO DI CAPRIO, che non accettò, e successivamente a WIL WEATHON, che rifiutò perchè non aveva finitò gli studi della scuola di recitazione, nonostante le insistenze del suo agente, affinchè firmasse il contratto: più tardi, Weathon dichiarò, in un'intervista, che rifiutare un ruolo del genere ha influito assai negativamente sulla sua carriera, che non è mai decollata veramente.Il ruolo andò infine a EDWARD NORTON, che debuttò così nel cinema. Norton si dimostrò abilissimo nel passare rapidamente dalla mitezza di Aaron all'aggressività feroce di Roy, e sorprese molto la troupe, arrivando sul set molto "dentro il ruolo". Nel romanzo originale e nella sceneggiatura Aaron non balbetta, fu un'idea di Norton, così come il gesto di applaudire Martin Veil quando viene smascherato.  Il ruolo del giudice andato a ALFRE WOODARD era stato inizialmente scritto per un uomo, sulla sessantina.GREGORY HOBLIT e gli altri realizzatori del film si ritrovarono con il problema di un finale che funzionava in sceneggiatura, ma recitato non convinceva nessuno, apparendo troppo lungo e verboso:furono RICHARD GERE e Edward Norton, incoraggiati da Hoblit e dallo sceneggiatore STEVE SHAGAN, ad improvvisare sulla base scritta, riducendo,in pratica, sei pagine di script a due. Il primo montaggio della pellicola era un film di tre ore e un quarto, con maggiori descrizioni della cittadina in cui era cresciuto Aaron, e confronti con un suo insegnante:Hoblit accorciò il lungometraggio per dare maggiore tensione alla storia. Era stato concepito un finale alternativo, in cui Martin Veil riesce a portare di nuovo in tribunale Aaron e questa volta farlo condannare, ma il regista preferì questa conclusione, in cui l'egocentrico avvocato finisce beffato da un apparente "ragazzo di campagna".L'esterno della stazione di polizia che si vede nel film è il solito in cui è ambientato il telefilm "HILL STREET GIORNO E NOTTE", di cui Hoblit era produttore e regista di alcuni episodi. Costato 30 milioni di dollari, ne incassò 56 negli Stati Uniti, e altri 46 nel resto del mondo, per un totale di 103. Ottenne una nomination per l'attore non protagonista (Norton) ma non vinse.

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