domenica 23 novembre 2014


WATERWORLD (Waterworld,USA 1995)
DI KEVIN REYNOLDS
FANTASCIENZA
La sceneggiatura originaria di "WATERWORLD",di PETER RADER era per un film per ragazzi:il "Mariner" era il leader di un atollo di sopravvissuti alla catastrofe che aveva inondato il pianeta Terra,umano,e il "Diacono" un cattivo mezzo matto vestito come Nettuno,che prendeva letteralmente a pesci in faccia (vivi) i suoi subordinati che lo facevano arrabbiare.Lo script ebbe trentasei ristesure,firmate da sei sceneggiatori diversi:fu l'intervento di DAVID TWOHY e JOSS WHEDON che lo rese un più serio film fantascientifico-avventuroso:Twohy ammise che si era ispirato in larga parte a "INTERCEPTOR-IL GUERRIERO DELLA STRADA" per trama e ambientazione della storia.A un certo punto ci fu l'interessamento di ROGER CORMAN per girarlo,ma il produttore e regista passò la mano,perchè ritenne (a ragione) che il suo costo avrebbe superato i 3 milioni di dollari,cifra oltre la quale non si sentiva di rischiare.Il progetto venne poi acquisito dalla Universal Pictures,che agganciò KEVIN COSTNER alla realizzazione,scritturandolo come star protagonista:lo studio avrebbe voluto ROBERT ZEMECKIS alla regia,ma Costner,che all'epoca aveva molto potere decisionale,insistette affinchè fosse il suo vecchio amico KEVIN REYNOLDS ad ottenere il via libera per dirigere il film,arrivando addirittura a minacciare di abbandonare la produzione se le sue richieste non fossero state accontentate.Curiosamente,sul set i contrasti tra i due divennero totali,fino a rompere i rapporti:pare che Reynolds,ad un certo punto,abbandonò le riprese,e fu Costner a dirigere alcune scene,ma non è mai stato chiarito se siano solo voci o quello che in effetti accadde.La lavorazione fu travagliatissima,tra liti,costi che aumentavano ogni giorno,parti del set che affondavano,riprese interrotte per due settimane per allarmi di uragani,poi non verificatisi,e incidenti come quello del coordinatore degli stunts,NORMAN HOWELL,che ebbe problemi per via della compressione in alcune scene sott'acqua,e dovette essere trasportato ad un ospedale vicino via elicottero.Alcuni aspetti dei grandi problemi incontrati dalla produzione,furono anche colpa di una distratta organizzazione del progetto,da parte della Universal:se si fossero informati meglio,non avrebbero allestito un set così imponente in una zona come la costa Kona,alle Hawaai,ove spesso dei venti violentissimi battevano,e che infatti disfecero parzialmente,più di una volta,le scenografie.Il solo Costner era collocato in una villa con tanto di maggiordomo,cuoco,e piscina personale,per un costo di 4,500 dollari al giorno,mentre il resto di troupe e cast era sistemato in maniera piuttosto accidentata,e la cosa contribuì ad aumentare i malumori durante la lavorazione.Whedon si recò più volte sul set a rimettere mano alla sceneggiatura,e più tardi affermò che erano state sette settimane d'inferno,per lui.Tuttavia,per aiutare la produzione ad ultimare le riprese,la star spese 22 milioni di dollari di tasca sua.Costner presenziò sul set per 157 giorni,sei alla settimana.In molte scene in acqua venne sostituito,come controfigura personale,dal famoso surfista LAIRD JOHN HAMILTON.Il ruolo del Diacono fu rifiutato da SAMUEL L.JACKSON,che preferì girare "DIE HARD-DURI A MORIRE",terzo capitolo della serie con John McClane,GENE HACKMAN,JAMES CAAN,LAURENCE FISHBURNE,GARY BUSEY e GARY OLDMAN,e infine fu DENNIS HOPPER a dire di sì alla Universal.JEANNE TRIPPLEHORN,che per mesi,dopo aver girato questo lungometraggio,non se la sentì di avvicinarsi ad alcuna piscina,si rifiutò di apparire nuda,nonostante l'avesse fatto in film precedenti,e l'avrebbe fatto in altri successivi.La prima scelta per Enola fu ANA PAQUIN,ma fu a TINA MAJORINO che andò il ruolo:il nome del personaggio è "Alone" (Sola) al contrario.Fu ribattezzata dalla troupe "Jellyfish candy" (caramella per le meduse),dopo essere stata urticata per ben tre volte dai celenterati,durante la lavorazione.La mappa tatuata sulla spalla della ragazzina è in caratteri cinesi tradizionali,e più o meno indica,per longitudine e latitudine,il monte Everest.Alla piantina di limone,all'inizio del film,invece,Costner si rivolge in hindi.La colonna sonora approntata per il film da MARK ISHAM venne rifiutata perchè risultò troppo "etnica".Il costumista JOHN BLOOMFIELD preparò circa 2000 costumi.L'anno in cui si svolge la vicenda non viene mai specificato,ma secondo la produzione,dovremmo essere attorno al 2500.Il set raffigurante l'atollo era quasi quattrocento metri quadrati.La città sommersa visitata dal "Mariner" è una versione digitale di Denver,in Colorado.La Tripplehorn e la Majorino rischiarono di annegare il primo giorno delle riprese,perchè il trimarano su cui erano si ribaltò,facendole cadere in acqua.Il trimarano usato da Costner nel film venne successivamente acquistato da un uomo d'affari turco,che poi andò in bancarotta,e il mezzo fu confiscato dallo Stato turco.Le mille tonnellate d'acciaio necessarie per costruire la colossale piscina che formava il set principale,richiesero tutto l'acciaio delle isole Hawaai,e dovettero cercarlo anche in California,per ultimare il teatro di posa.L'arma utilizzata per l'assalto all'atollo fu una Maxon Mount,consistente in quattro bocche da fuoco Browning calibro 50,che era stata usata come contraerea durante la II Guerra Mondiale,e in Vietnam come arma da difesa per postazioni.Prima di "TITANIC" fu reputato il più costoso film mai realizzato. Per la prima giapponese,Kevin Costner si recò con il proprio aereo a Tokyo;dato che non aveva ottenuto il permesso di atterrare agli aeroporti della metropoli,richiese alla Marina nipponica di poter arrivare alla loro base di Atsugi,e i militari dettero il loro ok,a patto che l'attore apparisse a presentare il film anche lì,in una sala dell'aeroporto.Il film,a tutt'oggi,è considerato uno dei grandi fiaschi della storia di Hollywood:a fronte di un costo di 175 milioni di dollari,gli incassi mondiali furono di 255,di cui 88 negli USA,ma non sono calcolati i costi promozionali.Come già "BALLA COI LUPI" (ma durante la lavorazione,poi fu un successo mondiale),parte dei media ribattezzò il kolossal "Kevin's Gates",alludendo al grande disastro commerciale de "I CANCELLI DEL CIELO",che rovinò in parte la carriera di MICHAEL CIMINO."Waterworld",in riferimento a un altro flop colossale,come "ISHTAR" fu chiamato anche "Fishtar".Il film ottenne una nomination agli Oscar per il miglior sonoro,ma non vinse.Di fatto,l'insuccesso della pellicola influenzò negativamente la carriera di Kevin Costner,che rimase comunque a galla.

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