venerdì 19 settembre 2014


LA MASCHERA DI FRANKENSTEIN
(The curse of Frankenstein,GB 1957)
DI TERENCE FISHER
HORROR
L'idea di un sostanziale remake di "FRANKENSTEIN" venne a MILTON SUBOTSKY,che aveva co-fondato la casa antagonista della Hammer Films dagli anni Sessanta ai primi Settanta,la Amicus Films:la Universal Pictures,venuta a conoscenza di questo progetto,"LA MASCHERA DI FRANKENSTEIN", prodotto in Inghilterra,minacciò la Hammer di perseguirla legalmente se avesse rifatto il film con BORIS KARLOFF.JIMMY SANGSTER dovette quindi riadattare completamente lo script,rimuovendo elementi troppo simili ad altri presenti nell'originale americano,con un aspetto del tutto nuovo,e diverso,della Creatura creata dallo scienziato Viktor Von Frankenstein.JACK ASHER filmò la pellicola in EastmanColour.Per interpretare la Creatura,si pensò a BERNARD BRESSLAW,per via dell'imponente altezza,poi il ruolo andò a CHRISTOPHER LEE.Benchè avessero figurato entrambi per ben due volte nello stesso cast di film,in "AMLETO" e "MOULIN ROUGE",PETER CUSHING e Christopher Lee non avevano mai lavorato nella stessa scena:fu l'inizio di una longeva collaborazione e amicizia,nata tra una pausa tra una ripresa e l'altra,chiacchierando a proposito di battute dei "LOONEY TUNES",che finì solo nel 1994,alla morte di Cushing.Sembra che all'inizio delle riprese,Lee si fosse precipitato,meravigliato,nel camerino del collega,sbraitando "Io non ho battute!",e Cushing gli rispose,con cortese ironia "Sei fortunato.Io ho letto il copione....".Il trucco per trasformare Christopher Lee nella Creatura fu praticamente una creazione dell'ultimo minuto:dopo tentativi falliti di creare un trucco "deformando" la testa di Lee,il truccatore PHILIP LEAKEY  ne realizzò il design il giorno prima delle riprese,direttamente sul volto dell'attore,usando cotone e altro materiale "da casa".Non usando nè lattice,nè altri materiali di scena,ogni giorno il trucco doveva essere ricomposto e tolto.ERNEST JAY e ANDREW LEIGH,che interpretano,rispettivamente,il becchino e il Borgomastro,morirono prima che la pellicola uscisse nelle sale.Nella sceneggiatura era prevista l'apparizione di una bambina di tre o quattro anni in alcuni flashbacks,che rappresentasse il personaggio di HAZEL COURT da piccola:dato che sua figlia,di quell'età,le assomigliava molto,l'attrice propose la sua bambina,che però non fu affatto contenta dell'esperienza sul set,come rivelò la Court in un'intervista anni dopo.Il dipinto mostrato al professor Bernstein è "La lezione anatomica del dottor Nicolaes Tulp" di Rembrandt,del 1632,che rispecchia,in pratica,quello che il barone Viktor Von Frankenstein compie sulla salma di un criminale che è stato impiccato.Il film è ambientato in Svizzera,nel 1860.Per molti anni,questo è stato il lungometraggio che ha registrato,in proporzione,i maggiori profitti tra i film prodotti in Gran Bretagna.Per molti storici del cinema,inoltre,è questo il film che ha rivitalizzato il genere horror,considerato in forte declino dagli anni Quaranta in poi.Fu il primo film ispirato al romanzo di MARY SHELLEY girato a colori:le riprese si svolsero tra il 19 Novembre 1956 e il 3 Gennaio 1957.Il budget fu di 65,000 sterline:in USA arrivò ad incassare 7 milioni di dollari.Inaugurò,di fatto,la grande stagione dell'horror Hammer sugli schermi,destinata a durare quasi vent'anni.

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