giovedì 11 settembre 2014


55 GIORNI A PECHINO (55 days at Peking,USA 1963)
DI NICHOLAS RAY
STORICO/GUERRA
La produzione di "55 GIORNI A PECHINO" iniziò già sotto il segno dei contrasti e delle complicazioni.Trovare i finanziamenti per fare il film fu arduo,e poi cominciarono i conflitti sulla composizione del cast.Il produttore SAMUEL BRONSTON avrebbe voluto,per il ruolo della baronessa,DEBORAH KERR,mentre CHARLTON HESTON spingeva per far scritturare JEANNE MOREAU,oppure MELINA MERCOURI.Alla fine,la spuntò il regista NICHOLAS RAY,che voleva a tutti i costi AVA GARDNER.Vennero contattati per ruoli secondari TOM COURTENAY,MICHEL SIMON,MOUSTACHE e PETER MCENERY,che però non vennero infine scritturati.Tuttavia,tra Ray e Bronston ci furono liti frequenti,con minacce da parte del director di abbandonare la lavorazione:poco prima di ultimare le riprese,Ray ebbe un attacco cardiaco,e la lavorazione fu terminata da ANDREW MARTON e GUY GREEN,non accreditati.Il direttore della fotografia sarebbe dovuto essere ALDO TONTI,ma il tecnico italiano si rifiutò di lavorare al film quando seppe che c'era come produttore Samuel Bronston,che non avrebbe permesso all'operatore di compiere le inquadrature che aveva in mente,concordate con Nicholas Ray:gli subentrò JACK HILDYARD,a riprese già iniziate.Il lungometraggio venne girato in Spagna,e la produzione inviò degli addetti al casting a Lione,Marsiglia e Londra,nei ristoranti asiatici,per reclutare più cinesi possibili e ingaggiarli come comparse:fu così che nell'Estate del '62,in queste città,svariati ristoranti cinesi chiusero per mancanza di personale.La produzione "trattenne" per diversi mesi molti degli asiatici,che si stabilirono poi in Spagna,aprendo varie attività.Le riprese si svolsero nella nazione iberica per ammortizzare i costi,e perchè in terra di Cina,per via dei problemi politici con quello stato,per l'Occidente,all'epoca,non era neanche pensabile girare delle scene sul posto.Diversi costumi della corte reale cinese appartenevano veramente dalla corte di Tzu Hsi:ne era entrata in possesso una facoltosa famiglia di Firenze,che volle in ogni modo restare anonima,e li prestò alla produzione.Nella scena d'apertura,in cui vengono inquadrate le bandiere dell'Unione dei paesi a Pechino,la macchina da presa si sofferma maggiormente sulla bandiera spagnola,che sulle altre:dato che nella storia la rappresentanza spagnola in Cina non viene praticamente menzionata,voci avevano insinuato che il motivo di tale "omaggio" era che la pellicola era stata girata nella Spagna di Francisco Franco.Il fatto era che le nazioni occupanti erano undici,ma Spagna,Belgio e Olanda non avevano praticamente soldati in loco.Il personaggio interpretato da Heston era basato su un militare realmente esistito,John Twiggs Myers,capitano all'epoca dei fatti narrati,poi divenuto luogotenente generale a Pechino.Invece,il personaggio dell'ufficiale giapponese Shiba,era l'unico davvero esistito:il colonnello Shiba Goro,fu un ufficiale considerato un eroe.Venne candidato a due premi Oscar,per le musiche e la colonna sonora originale,senza vincere.Costò 17 milioni di dollari,e in USA ne incassò 22.

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