domenica 31 agosto 2014


IL NOME DELLA ROSA (Der name der rose,I/D/F,1986)
DI JEAN-JACQUES ANNAUD
GIALLO
Preparare il film tratto da "IL NOME DELLA ROSA" richiese cinque anni di lavoro,quattro dei quali spesi dal regista JEAN-JACQUES ANNAUD viaggiando tra Stati Uniti ed Europa per selezionare il cast:infatti,il regista francese,incontrò per la prima volta UMBERTO ECO,autore del romanzo,uscito nel 1980,subito dopo il successo del suo "LA GUERRA DEL FUOCO",convincendo il saggista e scrittore a concedergli i diritti,dicendogli che da una vita era affascinato da abbazie e chiese medievali,ed era il "suo" film.In un'intervista successiva all'uscita di questa pellicola,Annaud rivelò che per scegliere i frati,si era basato sui ricordi dei suoi compaesani,ove era cresciuto,che riteneva tra le persone più brutte che avesse mai visto.Quando alcuni di questi gli chiesero se aveva pensato a loro,Annaud rispose di sì.Mettere insieme il cast non fu semplice.Per esempio,per dare volto a Guglielmo da Baskerville,vennero vagliati molti nomi noti:MICHAEL CAINE,MARLON BRANDO,ALBERT FINNEY,PAUL NEWMAN,JACK NICHOLSON,DONALD SUTHERLAND,FREDERIC FORREST,VITTORIO GASSMAN,ROY SCHEIDER,MAX VON SYDOW,RICHARD HARRIS.ROBERT DE NIRO sostenne un provino,ma Annaud decise di non ingaggiarlo quando la star insistette che avrebbe voluto un duello con la spada tra Guglielmo e Bernardo Gui.Venne così scelto SEAN CONNERY,la cui carriera,in quel momento,era così altalenante,che la Columbia Pictures ritirò il suo appoggio finanziario,quando Annaud lo scritturò.CHRISTIAN SLATER aveva solo quindici anni quando girò la pellicola.VALENTINA VARGAS,con cui girò la scena di sesso,ne aveva 22,al tempo:per girare la sequenza,Annaud non spiegò quasi niente a Slater,esigendo che tutto si svolgesse praticamente in silenzio,per ottenere reazioni di sorpresa dal giovane interprete.La "Ragazza" interpretata dalla Vargas è l'unico personaggio femminile del racconto.Inizialmente,Annaud aveva scelto per la parte MATHILDA MAY,ma questa aveva firmato per interpretare "SPACE VAMPIRES" ed era quindi impossibilitata a prendere parte alla lavorazione:così,il regista ingaggiò la Vargas.Quando c'era da scegliere l'interprete per Salvatore,il frate folle e deforme,il regista contattò FRANCO FRANCHI,comico siciliano famoso per la "faccia di gomma":dopo aver ringraziato per l'interessamento,l'attore,popolarissimo negli anni Sessanta per aver interpretato decine di film comici a basso costo,ma di buon successo,rifiutò,perchè il ruolo contrastava con la sua immagine di attore brillante per famiglie.Venne così scelto l'attore destinato a diventare feticcio per Annaud,RON PERLMAN. Per interpretare Bernardo Gui,inizialmente si puntò JEAN ROCHEFORT,ma il ruolo venne invece assegnato a F.MURRAY ABRAHAM,che tornava per la prima volta sullo schermo dopo l'Oscar vinto per "AMADEUS".Diversi attori contattati che avevano espresso risposta negativa,in parte lo avevano fatto per non sottoporsi alla tonsura,necessaria per rappresentare religiosi dell'epoca.Bernardo Gui è realmente esistito:fu un inquisitore feroce,che condannò circa 900 persone a morte,uccidendone personalmente oltre quaranta.Nel libro fugge,e non muore,nel film finisce trafitto in un incidente,mentre scappa con una carrozza:in realtà,Gui morì nel 1331,quattro anni dopo il periodo in cui si svolge questo racconto,nel castello di Laroux.Altri nomi presi in considerazione per i ruoli più importanti furono: JOHN HUSTON (per Jorge Da Burgos),ADOLFO CELI e PHILIPPE NOIRET (l'Abate),JACK PALANCE (Malachia),MICHEL GALABRU (Remigio).Per HELMUT QUALTINGER,l'attore austriaco che interpreta Remigio da Varagine,fu l'ultimo film girato.Eco,quando creò Jorge da Burgos,il monaco cieco spagnolo,rese omaggio a JORGE LUIS BORGES,il grande scrittore argentino,anch'egli non vedente.Borges,tra l'altro,aveva scritto "La libreria di Babele",alla quale lo scrittore italiano si ispirò per alcuni passaggi della sua opera.Per interpretare Jorge,venne scritturato FEDOR CHALIAPIN,Jr.,figlio del tenore russo riportante il medesimo nome,senior:aveva esordito sei anni prima,in "INFERNO" di DARIO ARGENTO.Jean-Jacques Annaud era vivamente preoccupato delle condizioni di salute di Chaliapin,data l'avanzata età dell'uomo:le lenti indossate per simulare gli occhi ciechi del monaco provocavano una lacrimazione frequente,inoltre il freddo,l'umidità,e girare le scene vicine alle fiamme del prefinale,comportavano altri motivi d'ansietà per la produzione.Ma l'interprete stravolse le aspettative di regia e produttori,e fece un ottimo lavoro,accollandosi scene anche rischiose,girandole nella maniera migliore.Nella scena in cui la biblioteca va a fuoco,Sean Connery rischiò di venir ferito,o peggio,tra le fiamme:fu abile Jean-Jacques Annaud a muoversi,e spingere via la star scozzese,da un pezzo di scenografia infuocata che stava crollando,facendo rotolare a terra Connery.Chaliapin,comunque,rischiò la vita davvero:un pezzo di legno in fiamme gli cadde sulla testa,ferendolo leggermente.Un'altra strizzata d'occhio è quando Guglielmo da Baskerville trova un tomo di "Umberto da Bologna",chiaro riferimento all'autore del romanzo.L'unico posto al mondo in cui i manoscritti e i libri erano fatti con la stessa tecnica descritta nel romanzo,era l'abbazia di Praglia,vicino a Padova,in Italia.Per realizzare una pagina con tale tecnica,potevano essere necessari anche sei mesi.Le catacombe che si vedono nel film,appartengono ad un ristorante:inizialmente,le riprese dovevano essere effettuate in catacombe a Roma,ma non venne concesso il permesso di svolgere le riprese alla produzione.Molti degli interni vennero girati nel monastero di Eberbach,vicino al Reno,in Germania.Durante questa fase delle riprese,venne fornito un ampio servizio di sicurezza da parte della polizia,a causa di preziosi libri e manoscritti presenti nell'abbazia.Ciononostante,venne rubata una pagina importante,con sopra stampata una "B".Il film dovette essere interamente raddoppiato,perchè i rumori del set rovinarono quasi completamente la presa diretta.Il monastero venne ricostruito,replicando quello sovrastante un colle vicino a Roma,di fatto rendendo questo set il più colossale dai tempi di "CLEOPATRA".Il titolo del romanzo,e del film,si riferisce al motto latino "Stat rosa pristina nomine,nomina nuda tenemus",riferimento alla fuggevolezza delle cose ritenute importanti,e che gli uomini non sanno trattenere, come la bellezza delle rose.Le riprese si svolsero tra il Novembre dell'85,e il Marzo dell'86.Il film costò circa trenta miliardi di lire dell'epoca.Nonostante un lancio in grande stile,al box-office USA il film non andò bene,incassando solo poco più di sette milioni di dollari:in Europa,fu altro il risultato commerciale,invece.L'incasso totale fu di 77 milioni,in Italia fu il campione d'incassi assoluto della stagione 86/87,e in Francia fu il quarto dell'anno.Il film vinse due BAFTA,per il  miglior attore protagonista (Connery) ed il miglior trucco,un Cèsar quale miglior titolo straniero dell'anno,e quattro David di Donatello,per miglior produzione,fotografia,scenografia e costumi. 

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