giovedì 24 luglio 2014


SCONTRO DI TITANI (Clash of the titans,USA 1981)
DI DESMOND DAVIS
FANTASTICO
BEVERLEY CROSS ,sceneggiatore,usava studiare pagine e pagine  di mitologia classica,appassionatissimo delle leggende greche e romane su dei e semidei:dopo essere stato un pò di tempo a Skhiatos,celebre isola greca,nel 1969,vicina a Seriphos,scrisse una sceneggiatura in cui,al mito di Perseo e Andromeda,univa altri miti e personaggi della mitologia ellenica.Propose successivamente l'idea al produttore CHARLES H.SCHNEER e al "mago" degli effetti speciali RAY HARRYHAUSEN.Cross,nel 1963,aveva scritto un altro successo su temi analoghi,come "GLI ARGONAUTI",prodotto sempre da Schneer.La cosa piacque,ma la sceneggiatura venne modificata,aggiungendo altri personaggi e creature,per rendere il film da fare ancor più spettacolare.Le riprese si svolsero nel 1979,ma la pellicola,per le rifiniture,uscì solo due anni dopo,nel 1981.MAGGIE SMITH era la moglie di Cross,e le venne assegnato il ruolo della semidea Teti.Fu per via dell'amicizia con l'attrice,che fu possibile avere LAURENCE OLIVIER ad interpretare Zeus,nonostante le cattive condizioni di salute del grande attore inglese.Il ruolo di Poseidone venne offerto a REX HARRISON,che rifiutò perchè si vedeva troppo magro per la parte: il dio venne così interpretato da JACK GWILLIM.Per il ruolo di Perseo,fu scelto HARRY HAMLIN,che all'epoca aveva una relazione con URSULA ANDRESS,la quale fu ingaggiata per interpretare Afrodite.Benchè nel trailer,e nei manifesti,all'attrice svizzera venisse dato molto risalto,in realtà,in tutto il film,pronuncia una sola battuta...Subito dopo la fine della lavorazione,la Andress rimase incinta del collega più giovane,e dette alla luce poi Dimitri,il loro figlio.Hamlin,poi,nell'81,interpretò un altro film da protagonista,l'australiano "BOLIDI NELLA NOTTE".Al tempo dell'offerta di interpretare Perseo,pervenutagli da Schneer,l'attore era in trattativa per prendere parte a un nuovo adattamento del mito di Tristano e Isotta,che prevedeva il coinvolgimento di RICHARD BURTON nella realizzazione,ma,dato che di questo progetto Hamlin non aveva più saputo niente,accettò volentieri di recitare in questo lungometraggio,per poter conoscere Laurence Olivier.Molti degli attori che avrebbero impersonato gli dei sull'Olimpo,vennero scelti tra famosi interpreti anche di teatro,che avevano recitato in opere shakespeariane.Nello script era previsto che Perseo decapitasse Medusa,la Gorgone,lanciando lo scudo:questo perchè,nei criteri della censura britannica,una decapitazione con la spada avrebbe incontrato più noie,rischiando un divieto ai minori che avrebbe potuto danneggiare commercialmente la pellicola.Questo,però,scatenò una forte irritazione in Harry Hamlin,che minacciò di lasciare il set,se non fosse girata la sequenza con Perseo che decapita con un colpo di spada il mostro:inizialmente,la produzione sembrò non voler tornare sui propri passi,ma dovette cambiare quando parte della troupe si schierò dalla sua parte,nonostante il produttore,il regista DESMOND DAVIS e Harryhausen fossero seccati dall'iniziativa dell'attore.Dalla testa mozzata di Medusa,nella mitologia,il sangue avrebbe dovuto dar vita al cavallo alato Pegaso,e al gigante Crisaore.Nel film c'è solo il primo dei due.Bubo,il gufo meccanico di Athena,venne introdotto nel racconto per sfruttare un ideale collegamento a C1P8 (R2D2 in versione originale),il piccolo robot di "STAR WARS":il nome viene dal nome scientifico dei gufi di grossa taglia,quelli "con le corna",per intendersi,ma il modello per l'animale di metallo era in realtà un tipo di gufo più piccolo.Bubo compare anche,brevemente,nel remake del film realizzato nel 2010 da LOUIS LETERRIER.Calibo,invece,nella mitologia greca non ha alcun riscontro,ed è ispirato invece a Calibano,il famoso personaggio che WILLIAM SHAKESPEARE creò per "LA TEMPESTA".Nel film Calibo è figlio di Teti,ma in realtà,l'erede della semidea è Achille.Sullo script originale,Calibo non aveva battute,e doveva essere interamente una creatura realizzata da Ray Harryhausen,ma poi si pensò di fare interpretare il personaggio a NEIL MCCARTHY,che lo impersonò nelle inquadrature in primo piano,e a mezzo busto:per le altre,venne utilizzato un modello di Harryhausen.Il cane di guardia all'Ade,nella mitologia greca,tradizionalmente,era dotato di tre teste:Dioschilo,qua,ne ha due sole,perchè Ray Harryhausen trovava complicato riuscire ad animarne anche una terza.Ironicamente,seppure il titolo sia appunto "Scontro di titani",nel film non ne compare neanche uno:infatti,i Titani erano le divinità che precedettero gli dei dell'Olimpo,generandoli.Nel contesto di questo racconto,vengono indicati come tali il Kraken,che non appartiene alla mitologia greca,bensì a quella nordica,e la Medusa,che non viene mai considerata un Titano dagli antichi Greci.Per Charles Schneer,gli attori DONALD HOUSTON,FREDA JACKSON e FLORA ROBSON fu l'ultimo film cui presero parte,così come anche per Harryhausen fu l'ultimo lungometraggio di cui realizzò gli effetti visivi.E fu l'unica volta in cui l'artigiano richiese l'aiuto di un assistente.Anche se il lungometraggio è tuttora celeberrimo per via dei suoi notevoli effetti speciali,non riuscì a conquistare neanche una nomination all'Oscar per la categoria.Sembra che fosse previsto un sequel,da fare uscire nel 1984,intitolato "Force of the Trojans",ma non venne mai messo in lavorazione.Costato 15 milioni di dollari,ne incassò 41 sul terreno americano,e altri 14 a livello internazionale,per un totale di 55.Il remake ottenne un forte successo di pubblico,ed ebbe un sequel,"LA FURIA DEI TITANI".

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