lunedì 30 giugno 2014


WILL HUNTING-Genio ribelle
(Good Will Hunting,USA 1997)
DI GUS VAN SANT
DRAMMATICO
La sceneggiatura di "WILL HUNTING",scritta da MATT DAMON e BEN AFFLECK ,era stata inizialmente destinata alla Castle Rock,la quale,però,non era convinta di voler produrre il film:KEVIN SMITH,amico dei due attori e sceneggiatori,portò allora il progetto alla Miramax,il cui boss HARVEY WEINSTEIN,decise di avviare la produzione,con buon fiuto,risultando poi il maggior successo commerciale della casa,fino all'avvento di "CHICAGO".La regia fu prima offerta a MICHAEL WINTERBOTTOM,poi a JAN SVERAK,dopo che era stato preso in considerazione MICHAEL MANN ,ma nessuno dei due accettò di dirigere il film:fu organizzato un incontro con MEL GIBSON,per proporgli il lungometraggio,con Damon,Affleck e Weinstein,ma si risolse in un nulla di fatto.La regia andò,curiosamente,a GUS VAN SANT,che fino ad allora aveva diretto solo progetti strettamente personali,e per la prima volta si approcciò a una produzione più commerciale.Dato che Matt Damon aveva firmato per interpretare "L'UOMO DELLA PIOGGIA",la produzione venne accelerata fortemente,e ROBIN WILLIAMS incluso nel cast molto velocemente,per non avere intoppi produttivi.Il ruolo di Anthony Lipkin doveva andare a ANTHONY MINGHELLA,che però non potè comparire nel film,per impegni presi in precedenza.Il nome del personaggio interpretato da MINNIE DRIVER,Skylar,è dovuto a quello dell'ex-ragazza di Damon,Skylar Satenstein,che aveva lasciato l'attore per mettersi con LARS ULRICH,dei METALLICA:durante la lavorazione del film,tra Matt Damon e la Driver,nacque una relazione sentimentale.Minnie Driver fu inizialmente contestata da Harvey Weinstein,che non la trovava abbastanza avvenente per la parte,trovando la salda opposizione di Van Sant,Damon e Affleck.Per la prova,l'attrice ottenne la candidatura come miglior non protagonista.Inizialmente,Will Hunting,nelle intenzioni di Matt Damon,doveva essere un genio della fisica,ma,dopo una conversazione dell'attore con Sheldon L.Glashow,fisico premio Nobel,che gli consigliò di cambiare materia per il personaggio,rendendolo un fenomeno sulla matematica,dato che la premessa del racconto gli sembrava poco realistica. Quando Sean confessa a Will,nel suo studio,che sua moglie,ormai morta,scoreggiava nel sonno,fu una battuta aggiunta alla sceneggiatura da Robin Williams,non prevista,e si fa caso all'inquadratura,si può notare che tremi,probabilmente perchè l'operatore rise,così come Matt Damon,all'estrosa uscita di Williams.Pure l'ultima frase detta da Sean,"Quel figlio di puttana mi ha rubato la battuta",fu un'iniziativa personale dell'attore.Quando Sean e Will si incontrano,per la prima volta,lo psicologo suggerisce al ragazzo di leggersi "People's History of the United States",opera di HOWARD ZINN:quando Damon era ragazzo,Zinn era suo vicino di casa.Nella scena sulla panchina del parco,Sean dice a Will che non si rende conto cosa sia l'amore,che possa diventare "un viaggio all'inferno e ritorno":curiosamente,nel suo film successivo,Robin Williams compie un'esperienza del genere,in "AL DI LA' DEI SOGNI".CASEY AFFLECK cominciò a improvvisare le proprie battute,spesso irritando sia il regista,che gli sceneggiatori,Damon e suo fratello:a film finito,però,i tre dettero ragione a Casey,affermando che le sue battute erano molto più divertenti come le aveva rese lui.Gus Van Sant.Van Sant,a un certo punto,chiese di modificare la sceneggiatura a Damon,suggerendo di far morire Chuckie,il personaggio interpretato da Affleck,in un incidente sul lavoro:sia Damon che Affleck protestarono vivamente,ma cambiarono lo script,sottoponendolo poi al regista.Il quale,dopo aver riletto la storia,convenne con i due per tornare all'originale,perchè il cambiamento avrebbe reso troppo melodrammatico il racconto.Il quadro nell'ufficio di Sean era stato dipinto da Van Sant.Per Matt Damon,è il film preferito tra quelli cui ha lavorato.Quando Robin Williams vinse l'Oscar come non protagonista per questa interpretazione,mandò una copia in miniatura al suo doppiatore in tedesco,PEER AUGUSTINSKI,con scritto "Grazie per avermi reso famoso in Germania.".Era circolata,per anni,la voce che lo script di questo film,in realtà,era stato scritto dal noto sceneggiatore e scrittore WILLIAM GOLDMAN,ma questi,finalmente,nel 2003,in un'intervista disse che non era assolutamente vero.La rivista "Prèmiere" lo ha classificato tra i "20 film più sopravvalutati di sempre"."Will Hunting" ottenne nove candidature all'Oscar,tra cui miglior film,regia,attore protagonista e ne vinse due:quello andato a Robin Williams,e alla miglior sceneggiatura originale.Il film costò 10 milioni di dollari,e ne incassò 138 sul suolo americano,più altri 87 nel resto del mondo,per un totale di 225,uno dei più alti risultati in proporzione ai costi.

sabato 28 giugno 2014


APPUNTAMENTO AL BUIO (Blind date,USA 1987)
DI BLAKE EDWARDSww
COMMEDIA
Sembrava che i protagonisti della commedia di BLAKE EDWARDS,"APPUNTAMENTO AL BUIO",dovessero essere SEAN PENN e MADONNA,all'epoca sposati e sulle pagine dei gossip,tra litigi,riaccostamenti e chiacchiere varie.E'uno dei pochi lavori diretti dal regista,a non contemplare Edwards tra gli autori dello script.Ma Edwards voleva BRUCE WILLIS,che praticamente,salvo qualche brevissima apparizione,non aveva praticamente mai recitato al cinema,ed era emerso nella serie tv "MOONLIGHTING",e MELANIE GRIFFITH o KIM BASINGER.Venne così scritturata la Basinger,con la quale Blake Edwards fu lì lì per lavorare già ai tempi di "10",preferendole però BO DEREK:con l'attrice Edwards lavorò nel successivo "I MIEI PROBLEMI CON LE DONNE".La sceneggiatura venne quasi completamente riscritta,al punto da far disconoscere il film finito dallo sceneggiatore DALE LAUNER.Il nome del personaggio interpretato da Willis è Walter,che è in realta il suo vero nome,perchè Bruce è il secondo.La piscina della scena finale è la stessa usata per il videoclip "MAGIC" dei CARS.L'attore che intepreta il giudice Bedford,è WILLIAM DANIELS,che forniva la voce all'auto KIT in "SUPERCAR".Invece,nel film compare il caratterista GRAHAM STARK,che con Edwards girò nove film:sette della serie "LA PANTERA ROSA","VICTOR VICTORIA" e questo.Per Willis fu la prima di due collaborazioni con Blake Edwards,dato che girò l'anno successivo "SUNSET",sempre con il regista.Le riprese si svolsero tra il Maggio e il Luglio del 1986,a Malibu,Los Angeles e altre località della California.Il costo della pellicola fu di 18 milioni di dollari,e l'incasso,nei soli USA fu di 39 milioni.

mercoledì 25 giugno 2014


L'ABOMINEVOLE DR.PHIBES 
(The abominable dr.Phibes,USA 1971)
DI ROBERT FUEST
HORROR
La vendetta del protagonista,in "L'ABOMINEVOLE DR.PHIBES" è notoriamente ispirata alle dieci piaghe d'Egitto,ma quella delle mosche e delle zanzare venne sostituita con ratti e pipistrelli,soprattutto per ragioni visuali.I "vampiri" erano in realtà volpi volanti,pipistrelli grandi e innocui,che si cibano di frutta L'ambientazione è nel 1925,lo si evince quando viene detto da un personaggio,che i coniugi Phibes sono morti quattro anni prima,e la loro lapide riporta la data 1921.JOSEPH COTTEN obiettò al regista ROBERT FUEST che non era facile ricordare le sue battute,perchè rispetto a VINCENT PRICE,non poteva ridoppiare il film:infatti,Phibes non pronuncia parole,essendo la sua gola lesa,e si deve aiutare con un microfono appoggiato al collo.Fino ad oltre mezz'ora dopo l'inizio del film,non sentiamo la sua voce.Price,notato il disagio e la tensione del collega sul set,fece di tutto per farlo ridere sul set,per rasserenare l'ambiente,e spesso le riprese dovettero essere interrotte perchè i due si mettevano a sghignazzare mentre recitavano.In più,Vincent Price spiegò a Cotten che lui sapeva anche le sue battute:era infatti famoso,perchè era uso imparare a memoria per intero le sceneggiature,e le parti anche dei colleghi,oltre che quelle interpretate da lui.Il nome del personaggio di Joseph Cotten,Vesalius,viene da uno scienziato fiammingo,Andreas Vesalius appunto,che fu tra i primi specialisti in autopsie,per capire come funzionassero i corpi umani.Il ruolo sarebbe dovuto toccare a PETER CUSHING,ma l'attore preferì non accettarlo,per poter seguire la moglie,in quel momento in cattive condizioni di salute.Il make-up portato da Price era spesso da ricostruire,perchè era facile che si logorasse durante le riprese.In origine,Vulnavia avrebbe dovuto essere un altro automa ad orologeria,solo più rassomigliante ad una vera donna:poi venne cambiata idea,e fu VIRGINIA NORTH a interpretarla.Per i primi dieci minuti di lungometraggio,non viene pronunciata una singola parola.La vendetta che includeva i topi,inizialmente,era previsto che fosse attuata su una barca,ma Fuest considerò che in qualche modo sarebbe potenzialmente stata facile da sventare,così preferì riscrivere la sequenza,e ambientarla su un aereo.In realtà,furono molti i passaggi riscritti completamente dal regista,che si era accorto che gran parte della sceneggiatura,così come era stata concepita,difficilmente avrebbe funzionato sullo schermo:il finale,ad esempio,prevedeva che il dottor Phibes diventasse sempre più crudele e prepotente con Vulnavia,la sua aiutante,fino ad accoltellarla a morte,incendiando poi il suo antro,e fuggendo con un pallone aerostatico,con sopra la salma dell'amata moglie.Fuest pensò che ciò avrebbe reso troppo odioso alle platee il protagonista,che doveva comunque apparire come un mostro,ma con sentimenti forti,e rivisitò molta della trama.Il nome della moglie di Phibes è Victoria Regina:Price esordì a teatro in una pièce che si intitolava,appunto,"Victoria Regina".Il nome di Vulnavia viene pronunciato solo a dieci minuti dalla fine.La musica suonata all'organo da Phibes all'inizio della pellicola,è "War march of the priest",di FELIX WENDELSOHN.Quando il film uscì,per enfatizzarne i toni,la pubblicità sottolineò che era il centesimo interpretato da Vincent Price.E una frase di lancio fu "Amore è....non dire mai:sei orrendo.",parodiando quella di "LOVE STORY",uscito con grande successo l'anno precedente.La prima settimana di programmazione fu un fiasco:il pubblico non era sicuro se il film fosse un horror a tinte umoristiche,o una black comedy piuttosto cupa.Fu così cambiata strategia commerciale,indicando che era un film dell'orrore,con un black humour piuttosto insistito,e la pellicola ottenne un successo consistente.Le riprese si svolsero tra il Novembre 1970 e il Gennaio 1971.Costato 300,000 dollari,il film incassò 3 milioni nei soli USA,in proporzione,un risultato straordinario.L'anno dopo uscì un sequel,intitolato "FRUSTRAZIONE",sempre diretto da Robert Fuest,e interpretato da Vincent Price,che proseguiva le nefaste avventure del dottor Phibes.

lunedì 23 giugno 2014


HOMBRE (Hombre,USA 1967)
DI MARTIN RITT
WESTERN
"HOMBRE" è un western,tra i primi revisionisti dei miti del West,scritto da ELMORE LEONARD,e tratto dal suo romanzo omonimo.Fu l'occasione per la sesta,e ultima,collaborazione tra MARTIN RITT e PAUL NEWMAN,dopo "LA LUNGA ESTATE CALDA","PARIS BLUES","LE AVVENTURE DI UN GIOVANE","HUD IL SELVAGGIO",e "L'OLTRAGGIO".Il regista volle che Newman fornisse un'interpretazione più fisica,riducendo al minimo indispensabile le battute del suo personaggio,un bianco cresciuto con gli indiani.La foto nei titoli di coda è reale,scattata dal fotografo Camillus Fly,di Tombstone:ritrae Jimmy Santiago McKinn,che passò un anno con i pellerossa,dopo esser stato catturato dagli Apache nel 1885.Il ragazzo assimilò usanze e modi di vivere dei nativi americani,e rimase con loro fino al 1886,quando Geronimo si arrese all'esercito nordamericano.Le riprese si svolgevano durante la cerimonia degli Oscar 1967:MARTIN BALSAM,che era candidato come miglior non protagonista per "L'INCREDIBILE  MURRAY",non potè lasciare il set per presenziare alla premiazione,e vinse la statuetta.Il film fu girato tra Arizona e Nevada.Le critiche furono perlopiù positive,e fu un passaggio importante per dare una svolta al genere,affinchè fosse valorizzata la figura del pellerossa,classicamente ritratto in maniera negativa,come predone e crudele.L'incasso del film fu di 6 milioni e mezzo di dollari,facendone uno dei grandi successi dell'anno.

CENERENTOLA (Cinderella,USA 1950)
DI CLYDE GERONIMI,WILFRED JACKSON,HAMILTON LUSKE
ANIMAZIONE/FIABA
Sebbene nessuno dei film da lui prodotti dopo "BIANCANEVE E I SETTE NANI" ne avesse ripetuto il successo commerciale,anche se erano stati molto apprezzati dalla critica,WALT DISNEY alla fine degli anni Quaranta si trovò indeciso su quale dei due progetti in corso di realizzazione dovesse uscire prima nelle sale,se "CENERENTOLA" o "ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE":la scelta cadde non su quale dei due lavori fosse concluso per prima,ma su quale dei due lungometraggi ritenesse fosse venuto meglio.Fu così che il primo uscì nel 1950,e l'altro venne posticipato all'anno seguente.Disney era perfettamente cosciente che un altro scarso successo di pubblico avrebbe condannato il suo studio alla chiusura,e rischiò,una vera e propria scommessa,circa tre milioni di dollari sull'accoglienza delle platee a "Cenerentola".Infatti,la risposta fu così positiva che avviò anche il concetto di merchandising: i profitti venuti da dischi,giocattoli,poster e abbigliamento per bambini legato a questo film furono così alti da permettere alla Disney Productions da ampliarsi,diventare distributrice dei propri lungometraggi,sia animati che "live action",cominciare con le produzioni per le tv,e avviare il progetto Disneyland.E' stato il primo film le cui canzoni vennero edite sotto il marchio "Disney Productions".Per dar voce a Cenerentola,venne scelta ILENE WOODS,su altre 309 candidate,dopo aver sentito dei demo da lei incisi.La Woods non aveva idea di cosa stesse accadendo,finchè non venne contattata da Disney in persona:aveva inciso delle canzoni,ma erano stati alcuni suoi amici ad inviare i demo alla casa di produzione.Se si esclude il prologo che narra l'entrata in scena della matrigna di Cenerentola e delle sorellastre,e la festa finale del matrimonio,è da considerarsi un racconto che si svolge in una giornata intera:dalla mattina,si va a quella seguente,quando il Principe va a cercare la proprietaria della scarpa perduta.Inoltre,la storia dovrebbe essere ambientata in Giugno:infatti,il sole in Francia in quel periodo si alza prima delle sei,pochi giorni prima del solstizio d'Estate,e una zucca può arrivare alle dimensioni di quella che poi diverrà la carrozza.La trasformazione del vestito povero di Cenerentola nell'abito per il ballo,fu per Walt Disney il momento di animazione favorito tra quelli da lui prodotti.Il nome del Principe non viene mai detto in tutto il film,e nemmeno viene definito il "Principe Azzurro".Cenerentola,in realtà,perde per tre volte una scarpa nel corso del film:la prima quando alza i coperchi dei vassoi per la colazione,inducendo il gatto Lucifero a guardare sotto quello sbagliato,la seconda,quella celeberrima,quando scappa dal ballo,e la terza quando scende gli scalini accanto al Principe,suo sposo.Lucifero venne modellato sul gatto dell'animatore WARD KIMBALL:non riuscivano a trovare un tipo convincente di felino,e quando Disney vide il gattone a pelo lungo di Kimball,gli disse che era quello giusto.Per risparmiare tempo e denaro,gli animatori crearono la carrozza-zucca in maniera che sembrasse quasi fosse sospesa in aria,senza dover disegnare le ruote che giravano.In realtà,quasi tutto il film (ne è stato calcolato,in pratica,il 90%) venne dapprima realizzato con attori,per animarlo al meglio:il modello per il Principe era il ballerino WARD ELLIS.Non è detto che sia voluto,ma le tre topine che sono accanto a Jack mentre canta "Povera Cenerella",sono vestite rispettivamente di verde,rosa e blu,come le fatine del successivo "LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO".Il nome completo del topino Gus è probabilmente Octavius o Augustus.Pur se Lucifero sembra che muoia,quando cade dalla torre,lo si vede più tardi;la logica che lo ha fatto sopravvivere alla caduta non viene spiegata,e sono fioccate diverse teorie,negli anni,dai fans,su questo,dalle celeberrime "nove vite" dei gatti,al fatto che la corpulenza del gatto lo abbia salvato.Più probabilmente,far morire uno dei personaggi non era una soluzione gradita allo studio.E' stata la prima volta che questa tecnica è stata adoperata.Sulla carrozza in cui,nel finale,Cenerentola e il Principe partono c'è uno stemma con due spade incrociate,e con due teste di TOPOLINO ai lati.Fu il primo lungometraggio disneyano in cui collaborarono tutti gli storici "Nine Men",gli animatori che fecero le fortune dello studio.Gli incassi arrivarono a 41 milioni di dollari,nei soli Stati Uniti.Le riedizioni,che hanno sempre premiato questa pellicola,sono sempre state ampiamente proficue.

domenica 22 giugno 2014


UNA PALLOTTOLA PER ROY (High Sierra,USA 1941)
DI RAOUL WALSH
NOIR
I diritti del romanzo "HIGH SIERRA" di W.R.BURNETT vennero acquisiti a neanche due settimane dalla sua uscita nelle librerie.Il ruolo di Roy,inizialmente,era destinato a PAUL MUNI,il quale non amava la prima stesura della sceneggiatura,scritta da JOHN HUSTON,che il produttore HAL B.WALLIS aveva già visionato e accettato,ma che inviò a Burnett per fargli scrivere una nuova versione dello script,assieme a Huston.Quindi,nuovamente il testo venne sottoposto a Muni,che a quel punto continuò a  non gradire la sceneggiatura,e definitivamente decise di non fare il film.Era il 1940,e HUMPHREY BOGART mandò telegrammi,con insistenza,alla produzione per poter interpretare Roy.La Warner Bros.,però,voleva GEORGE RAFT,in seconda battuta,dopo il gran rifiuto di Muni:Bogart, a quel punto,dato che era a conoscenza che il collega voleva smettere di interpretare gangsters per non rimanere inchiodato a quel genere di pellicole,attese Raft vicino allo studio,dove questi si sarebbe recato per andare a firmare per interpretare questo lungometraggio,avvisandolo che gli avrebbero proposto nuovamente un malavitoso.George Raft,così,andò alla Warner per annunciare che non avrebbe firmato per essere il protagonista di questo film,e la parte andò a Bogart.L'attore,comunque,non ottenne il nome in cima ai manifesti,dato che toccò invece alla coprotagonista IDA LUPINO,la quale proveniva da un grande successo come "STRADA MAESTRA" :Humphrey Bogart non era contento di questa scelta della produzione,ma non azzardò proteste.Fu l'ultimo dei suoi film nel quale il nome di Bogey non è prima dei titoli.La Lupino non riusciva a piangere in scena,e ciò comportò un problema:al che,Bogart le sussurrò rudemente che se non fosse riuscita a girare quella sequenza in maniera convincente,le avrebbe sfilato il film dalle mani.L'attrice non gradì il comportamento del collega,e quando le proposero di girare un altro lungometraggio con Bogart,"FUORI DALLA NEBBIA" rispose che avrebbe accettato solo se non ci fosse stato lui.Infatti,il film fu interpretato dalla Lupino e da JOHN GARFIELD.Quando Pa incontra Roy alla stazione di servizio,gli racconta di un incidente che ha evitato per un soffio,a causa di una lepre che gli è saltata in macchina dal finestrino:è un riferimento a un vero sinistro occorso al regista RAOUL WALSH,il quale,proprio per via di una lepre che aveva sfondato il parabrezza della sua auto,aveva perso un occhio,una dozzina d'anni prima.Il cane Pard era "interpretato" da "Zero",il cane di proprietà di Bogart.Dopo il successo della pellicola,ne venne tratto un adattamento radiofonico,con Humphrey Bogart che riprendeva il ruolo di Roy.Le riprese avvennero tra l'Agosto e il Settembre del '40.Il costo del film fu di 455,000 dollari.

sabato 21 giugno 2014


CLAUDETTE COLBERT (Emilie Claudette Chauchoin,Saint Mandè,France,13/09/03-Speighstown,Barbados,30/07/96)
Suo padre faceva il fornaio,in Francia,e la sua famiglia emigrò in USA quando lei aveva tre anni,nel 1906:CLAUDETTE COLBERT,sin da quando raggiunse l'adolescenza,non desiderò altro che recitare.Naturalmente a Broadway,non a Hollywood,come quasi tutti gli aspiranti attori della sua generazione.Da ragazza si pagava le lezioni di recitazione facendo la commessa.Esordì quindi a Broadway nel 1923,interpretando "The wild Wascotts".Fu a quell'epoca che Emilie Claudette Chauchoin divenne Claudette Colbert.Poi,arrivò la Grande Depressione,e a quel punto l'attrice aveva già scelto di provare la via di Hollywood.L'esordio avvenne nella commedia sentimentale "PER L'AMORE DI MIKE",nel '27,che al botteghino andò malissimo.La Colbert era molto incerta sul proseguire la carriera cinematografica,ma la scarsità di offerte per lavorare sul palcoscenico la fece decidere,giocoforza,sul trovare ancora ruoli per il cinema.La riscossa venne con "THE LADY LIES",nel '29:successivamente,l'attrice ebbe conferma del favore del pubblico,accanto a FREDRIC MARCH in "MANSLAUGHTER".Il duo venne confermato l'anno seguente,in "HONOR AMONG LOVERS".Il quale ottenne un buon successo,sposando le aspettative delle fans appassionate di love stories da rotocalco.Ciò portò Claudette Colbert ad interpretare Poppea nel kolossal "IL SEGNO DELLA CROCE",sempre al fianco di March,e la coppia tornò sullo schermo una volta ancora in "LA PRINCIPESSA NADIA".Fu,tuttavia,il 1934,l'anno cruciale per la carriera dell'attrice:infatti,recitò in "CLEOPATRA",diretta da CECIL B.DE MILLE,che fu tra i grandi successi degli anni Trenta,e soprattutto in "ACCADDE UNA NOTTE",nel quale,accanto a CLARK GABLE,dette vita ad una delle accoppiate storiche del cinema di sempre,in una pellicola che vinse l'Oscar,e che lo fece vincere anche alla Colbert come miglior protagonista.L'attrice era così convinta di non poter battere la "rivale" BETTE DAVIS nella conquista della statuetta,che non si era recata alla cerimonia della premiazione:fu prelevata a una stazione dei taxi,e portata in teatro per consegnarle l'Oscar.Anche l'anno seguente la giovane star ricevette la nomination per "MONDI PRIVATI",e si susseguirono titoli di successo come "IL GIGLIO D'ORO","LA PIU' GRANDE AVVENTURA" e "NON C'E' TEMPO PER L'AMORE";nel frattempo,l'attrice divorziò da Norman Foster,sposato nel 1928,e si risposò,sempre nel '35,con Joel Pressman,con il quale rimase sposata fino al 1968,quando rimase vedova.Venne presa in considerazione per impersonare Rossella O'Hara in "VIA COL VENTO".Giunse poi una terza candidatura all'Oscar,nel 1944,per  "DA QUANDO TE NE ANDASTI".Dopo aver recitato accanto a lei in "IN FONDO AL CUORE",divenne grande amica di JUNE ALLYSON.In pratica,era divenuta una beniamina del pubblico,quasi una garanzia per i produttori.Dalla fine degli anni '40,però,la Colbert cominciò a lavorare meno per il cinema,e maggiormente per la nascente televisione,partecipando a vari show,e, fatalmente,come è sempre accaduto nel mondo del cinema,nuove stars si affermavano,mentre la stella di Claudette si stava lentamente appannando.Tra i progetti che non la videro,seppure annunciata,comparire,da citare almeno "LE AVVENTURE DI DON GIOVANNI",in cui la sua partecipazione non c'è,nel film finito,e un film su Giovanna d'Arco diretto da ANATOLE LITVAK,che non venne poi prodotto.Aiutò l'amico CHARLES BOYER a migliorare il proprio inglese,per fargli avere più chances di essere scritturato in pellicole americane.Dopo aver girato "NOZZE INFRANTE" le venne proposto dalla RKO di poter scegliere se interpretare,o addirittura dirigere il film seguente,ma lei non se la sentì di passare alla regia.Nel '55 prese parte al western "I DOMINATORI DI FORT RALSTON",e poi staccò dal cinema,per tornarvi sei anni dopo in "VENTO CALDO".Fu il suo ultimo lavoro per il cinema.Si dedicò allora,sempre di più,al teatro,suo primo,vero e grande amore.Aveva la particolarità di posare,spesso,offrendo il lato sinistro del suo profilo,perchè un incidente le aveva storto il naso,e riteneva appunto,posando di lato,di mascherare un difetto.Addirittura,fece rivoltare un intero set per non essere ripresa dal lato "sbagliato",tanto da far ironizzare alcuni membri della troupe,che chiamarono il suo lato destro "il lato oscuro della Luna".Passò gli ultimi anni della sua vita dividendosi tra New York ed una casa adiacente ad una piantagione,vecchia di due secoli,nelle Barbados,ove si spense a novantadue anni,dopo esser rimasta colpita più volte da ictus.E' una dei cinque interpreti francesi ad aver vinto un Oscar,nonchè la prima ad esserci riuscita:gli altri quattro sono SIMONE SIGNORET,JULIETTE BINOCHE,MARION COTILLARD e JEAN DUJARDIN.Naturalizzata cittadina americana,fu dichiaratamente repubblicana,e divenne molto amica di RONALD REAGAN e sua moglie Nancy.
COSI' PARLO' CLAUDETTE COLBERT:
"La maggioranza di noi non conosce la felicità finchè non è finita."
"Ho sempre ritenuto che recitare si basa soprattutto sull'istinto:o ce l'hai,o non ce l'hai."
"Sapete perchè nonni e nipoti vanno così d'accordo?Hanno il medesimo nemico:la mamma!"
"Il pubblico sembra sempre contento di vedermi,e io sono dannatamente contenta di incontrarlo.Se loro ti vogliono,tu vuoi loro."

giovedì 19 giugno 2014


OBLIVION (Oblivion,USA 2013)
DI JOSEPH KOSINSKI
FANTASCIENZA
"OBLIVION" nacque su una stesura di otto pagine,creata da JOSEPH KOSINSKI,che poi venne adattata,in forma di graphic novel,da BARRY LEVINE e JESSE BERGER:successivamente,si tramutò in un romanzo a fumetti,che uscì in concomitanza con la pellicola.La graphic novel era capitata in mano a TOM CRUISE,in visita alla San Diego Comic Convention,nel 2008:l'attore fu colpito dalla storia,e contattò Kosinski per spingerlo ad ampliare il racconto,e svilupparne una sceneggiatura.I diritti furono acquisiti inizialmente dalla Disney,che quando i cui manager,però,constatarono che non si trattava di un film destinato alle platee più giovani,e che probabilmente sarebbe stato parzialmente riscritto,li cedette alla Universal Pictures.Per il ruolo di Julia vennero valutate OLIVIA WILDE,NOOMI RAPACE,BRIT MARLING e MARY ELIZABETH WINSTEAD, poi venne fatta una proposta vera e propria a JESSICA CHASTAIN,che accettò,ma poi si vide costretta a tirarsi indietro per altri impegni presi nel periodo:infine,fu OLGA KURYLENKO ad avere il ruolo.Per "Vika" invece,i nomi in lizza furono quelli di DIANE KRUGER,HAILEY HATWELL e KATE BECKINSALE,seppure il ruolo andò a ANDREA RISEBOROUGH.Sia Kosinski che CLAUDIO MIRANDA non avevano intenzione di ripetere l'eccessivo uso di "blue screen" che in "TRON:LEGACY" avevano utilizzato abbondantemente:per la torre di controllo,volevano quindi usare veri cristalli e specchi.Lo sfondo celeste venne messo in scena grazie a 21 monitor che rimandavano le immagini riprese presso un vulcano,alle Hawaai,precedentemente.Per Cruise,che l'ha dichiarato in un'intervista,è stato uno dei migliori set in assoluto sui quali abbia mai lavorato,per accuratezza e inventiva.La scena in cui Jack Harper innaffia una piantina,seduto su un crepaccio,venne ripresa in Islanda,sull'Earl's Peak,a circa 6000 metri d'altezza:la troupe dovette raggiungere la cima con un elicottero.L'astronave "a bolla" è costruita con porte scorrevoli che si azionano da sole,e i comandi vennero creati su suggerimenti di Tom Cruise,che è veramente un pilota con tanto di licenza.Cruise festeggiò il suo cinquantesimo compleanno sul set di questo film:Kosinski gli regalò quindi una delle moto che l'attore guida nel lungometraggio,e la star,a fine riprese,regalò al regista un modellino,di propria creazione,dell'astronave sferica in una teca di cristallo.Il quadro sulla parete si intitola "Christina's world",ed è di Andrew Wyeth,è datato 1948,ed era basato su una donna che aveva avuto la poliomielite, il pittore l'aveva vista nel campo,e vi si era ispirato per la sua opera.Se ci si fa caso,quando Julia viene trovata,la sua camera criogenica riporta il nome "J.Rusakova",mentre quando dorme in quella di Jack,le compare sulla fronte la scritta J.Harper,che anticipa il tipo di relazione che ha con il protagonista.A un certo punto della lavorazione,alcuni produttori della Universal valutarono se cambiare titolo al film,e chiamarlo "Horizons",ma alla fine rimase il titolo originale.Le riprese si sono svolte tra il Marzo e il Luglio del 2012."Oblivion" è costato 120 milioni di dollari,ne ha incassati 89 in USA,e altri 197 nel resto del mondo,per un totale di 286.

martedì 17 giugno 2014


SCAPPO DALLA CITTA'-La vita,l'amore e le vacche
(City slickers,USA 1991)
DI RON UNDERWOOD
COMMEDIA
La sceneggiatura di "SCAPPO DALLA CITTA'" fu scritta anche dal protagonista BILLY CRYSTAL,anche se non figura nei titoli.Il ruolo di Ed,inizialmente,era destinato a RICK MORANIS,che però abbandonò il progetto per divergenze artistiche,e la parte passò quindi a BRUNO KIRBY.Il cowboy Curly,invece,venne proposto a CHARLES BRONSON,che non volle interpretarlo,e si pensò così a HARVEY KEITEL,ma poi fu JACK PALANCE ad ottenere il ruolo.Per JAKE GYLLENHAAL,ragazzino all'epoca,fu il film d'esordio.DANIEL STERN non volle prendere lezioni di equitazione,per meglio far notare l'inadeguatezza di Phil,in sella ad un quadrupede.Crystal amò così tanto il cavallo che montava,che alla fine della lavorazione se lo comprò:si chiamava Beach Nut,e comparve anche nel sequel del film,"SCAPPO DALLA CITTA' 2".Nonostante Billy Crystal sia notoriamente un tifoso dei New York Yankees,nel film indossa un cappellino dei rivali New York Mets:la ragione è che quell'anno la seconda squadra versò molti più contributi per la beneficenza,e l'attore si mise il cappellino per gratitudine.Kirby era allergico ai cavalli,e ogni giorno doveva farsi un'iniezione di antiallergici per non avere problemi.La scena in cui i protagonisti salvano Norman dalle rapide,fu tra le primissime girate.L'ultima scena che Palance girò,invece,è quella in cui ,seduto accanto a Billy Crystal,intona canzoni da cowboy intorno al fuoco.In tutto il film,Jack Palance non si toglie mai il cappello.L'attore ricevette la nomination all'Oscar come non protagonista,trentotto anni dopo l'ultima volta che era stato candidato,per "IL CAVALIERE DELLA VALLE SOLITARIA".Stavolta vinse l'Oscar,e alla premiazione,presentata da Crystal,inscenò con lui un numero molto apprezzato,finendo con il fare flessioni sul palcoscenico.Le riprese si svolsero da Settembre a Dicembre '90 tra New York,Los Angeles,il New Mexico e Pamplona.Il costo del film fu di 27 milioni di dollari,e ne incassò 124 negli USA,più altri 55 nel resto del mondo,raggiungendo un totale di 179.Tre anni dopo venne girato il sequel,che però non ottenne analogo successo.

lunedì 16 giugno 2014


NIGHTMARE-Dal profondo della notte
(A nightmare on Elm Street,USA 1984)
DI WES CRAVEN
HORROR
L'idea di base per "NIGHTMARE" venne a WES CRAVEN,dopo aver letto degli articoli di giornale,sul LA Times,a proposito di rifugiati cambogiani in USA,che erano morti in conseguenza a incubi terrificanti.Sfuggiti al regime di Pol Pot,i profughi erano letteralmente con i nervi a pezzi,al punto che uno dei più giovani del gruppo,si rifiutava di addormentarsi,per non scivolare in un sonno tormentato da incubi agghiaccianti.Craven finì di scrivere la sceneggiatura nel 1981,e la propose a vari studios,ricevendo sempre secchi rifiuti,per tre anni,finchè la New Line non accettò di produrne un film.La produzione rischiò di far saltare la realizzazione,neanche due settimane dopo l'inizio della lavorazione:infatti,la Smart Egg ,che avrebbe dovuto mettere 1 milione di dollari nella produzione,si ritirò qualche giorno prima dell'inizio delle riprese,e il produttore JOHN H.BURROWS dovette utilizzare la propria carta di credito per pagare la troupe:fortunatamente,intervenne una casa di produzione europea,la la Media Home Entertainment,che fu decisiva per mandare avanti la lavorazione.HEATHER LANGENKAMP,per ottenere il ruolo di Tina,battè più di 200 concorrenti,tra le quali JENNIFER GREY,DEMI MOORE,TRACEY GOLD e COURTENEY COX.Inizialmente,il ruolo di Freddie Krueger doveva essere assegnato ad uno stuntman,perchè non doveva dire battute,o comunque figurare solo sullo sfondo:quando il personaggio venne esteso,Craven capì che aveva bisogno di un vero attore,e scritturò ROBERT ENGLUND(in lizza c'era anche DAVID WARNER,che però aveva altri impegni lavorativi).Inoltre,nell'immaginazione di Craven,l'aspetto del mostro doveva essere ancora più orripilante,e da un buco in una guancia di Krueger si dovevano vedere i suoi denti:il truccatore DAVID B.MILLER gli fece osservare che un trucco del genere,con la tecnologia a disposizione,era impossibile da applicare,e che risolvere con un pupazzo,avrebbe reso ridicolo il film.Per il make-up,Miller si basò su vittime di ustioni  dell'UCLA Medical Center.Se vi si fa caso,in questo film Freddy è un killer seriale,nella tradizione di Jason Vorhees di "VENERDI' 13" e Michael Myers di "HALLOWEEN",più silenzioso e serio,che nei seguiti,in cui svilupperà una personalità forte e un senso dell'umorismo macabro.Nella sceneggiatura originale,Krueger era un molestatore di bambini,ma nel periodo erano riportate spesso notizie circa sordidi personaggi del genere,in California,e la produzione preferì che fosse un assassino di ragazzini.Per truccare Englund da Freddy,occorrevano circa tre ore di seduta.La prima volta che Robert Englund indossò il celebre guanto artigliato di Freddie Kruger,si tagliò con le lame attaccate alle dita.Il guanto originale venne utilizzato anche in "NIGHTMARE 2",dell'anno seguente,e apparve in "LA CASA 2":quando Wes Craven ne concesse l'utilizzo anche per "NIGHTMARE 3",l'oggetto venne trafugato e mai più trovato,probabilmente preso impropriamente da qualcuno della troupe.Tuttavia,la prima volta che appare Freddy,non è Englund che lo impersona,ma il tecnico degli effetti speciali CHARLES BELARDINELLI,che era l'unico sul set capace di assemblare il guanto con le lame sulle dita,senza ferirsi.L'idea del guanto artigliato era venuta a Wes Craven,riflettendo su un'arma che fosse esclusiva del suo mostro,facile da portare,misera e potente a un tempo,e che fosse inedita.Studiando sulle paure delle popolazioni,e sull'iconografia lungo i secoli delle cose terrorizzanti,il regista dedusse che gli artigli degli animali incutevano paura da sempre;notando il proprio gatto ritrarre ed estrarre gli artigli,constatò che davano in effetti un'aria più minacciosa all'animale. Englund,per caratterizzare Freddie Krueger,si ispirò all'interpretazione di KLAUS KINSKI in "NOSFERATU",che riteneva fortemente inquietante:inoltre,l'attore era rimasto colpito,da bambino,da un altro bimbo che nessuno faceva giocare,e per l'abbigliamento,da un senzatetto che aveva visto fuori dalla finestra di casa sua quando aveva dieci anni.I colori del maglione di Freddy,verde e rosso,furono scelti perchè Craven aveva letto che per la retina umana i due colori che davano maggior contrasto erano proprio quelli:nella sceneggiatura,erano rosso e giallo.In tutto,Freddie Krueger compare sullo schermo per circa sette minuti.Per JOHNNY DEPP fu il film d'esordio:aveva accompagnato l'amico JACKIE EARLE HALEY a un provino per questa pellicola,ma Craven chiese a lui se gli andava di recitare in un ruolo,e a leggere le battute per un personaggio,e fu Depp ad avere un ruolo,anche perchè la figlia del produttore lo vide e disse che era un "ragazzo da sogno".Curiosamente,nel remake del film uscito nel 2010,fu proprio Haley ad impersonare Freddie Kruger.A Depp toccò la parte di Glen,per la quale erano stati presi in considerazione giovani talenti come NICOLAS CAGE,C.THOMAS HOWELL,KIEFER SUTHERLAND,JOHN CUSACK e CHARLIE SHEEN.L'infermiera che esamina le reazioni di Nancy ai sogni,quando i capelli della ragazza imbiancano,è MIMI CRAVEN,ex-moglie del regista.Nel film,Nancy menziona una medicina che deve prendere per non sognare,chiamata "Hypnocil":verrà ricordata in tutti i sequel.La bambina che salta la corda nel sogno che apre e chiude il film era la figlia della coppia proprietaria dell'abitazione diventata la casa di Tina.Il nome di questa ragazza viene pronunciato,nel film,39 volte.Le scene dell'incubo nella tana di Freddy furono girate in un edificio che poi venne demolito,a causa dell'alta presenza di asbesto nella costruzione,la prigione abbandonata di Lincoln Heights."Elm Street" non viene mai citata nei dialoghi.Il film trasmesso alla tv in casa di Nancy,prima che si addormenti,è "LA CASA" del collega e amico del regista,SAM RAIMI.Craven aveva aiutato un altro amico tra i colleghi,SEAN S.CUNNINGHAM,girando qualche scena di raccordo per "Venerdì 13",e Cunningham ricambiò dandogli mano con qualche sequenza di transizione per questo lavoro.Il direttore della fotografia JACQUES HAITKIN stette per tutto il tempo delle riprese sul set,indossando una benda sull'occhio,affinchè il suo sguardo fosse concentrato sulla scena,e non si distraesse con il resto del set.Per realizzare il film,vennero usati più di 500 galloni di sangue finto,molti dei quali per la scena in cui il letto ingoia e divora Glen,il personaggio interpretato da Johnny Depp.La sequenza in cui Krueger preme la parete sovrastante Nancy che dorme,fu realizzata mettendo un telo di spandex,e premendo da dietro sul tessuto.Nella scena in cui Nancy fugge,inseguita da Freddy,Heather Langenkamp si tagliò ad un piede,e richiese un bendaggio per poter camminare;se si osserva attentamente la sequenza,si può notare appunto che ha un piede fasciato mentre sale di corsa le scale,e che fa una smorfia di dolore non appena entra nella casa,senza recitare.La sequenza in cui Nancy viene attaccata da Krueger nella sua vasca da bagno venne realizzata con una vasca senza fondo,costruita su una piscina;pur passando 12 ore in acqua,per i momenti cruciali Heather Langenkamp venne sostituita dalla stuntwoman CHRISTINA JOHNSON.La scena in cui le braccia di Freddie si allungano,e insegue Tina,venne realizzata con dei tecnici che tiravano,con lenze da pesca,delle braccia finte,da marionetta,applicate sulla schiena di Englund.I gradini in cui Nancy affonda erano fatti dell'impasto del pancake,colla,zuppa di funghi e farina d'avena:a ROBERT SHAYE,che era sul set per sollecitare il regista a chiudere le riprese al più presto,Craven chiese di raccontargli un incubo che aveva fatto,e appunto era quello di salire su una scala in cui affondava.A Shaye venne fatta dirigere la sequenza.Quando Nancy chiede al padre di sfondare la porta,venti minuti dopo,mentre lei tenta di portare Krueger nella realtà,ciò avviene esattamente venti minuti prima della fine del film. Le riprese si svolsero in 30 giorni.Il successo del film salvò la New Line dalla bancarotta:ironicamente,venne fuori una battuta tra i produttori,indicando la casa di produzione come "la casa che Freddie costruì".Per la major fu il secondo titolo prodotto:infatti,il primo lungometraggio da loro finanziato è "NEL BUIO DA SOLI",di JACK SHOLDER,che ebbe una distribuzione però limitatissima,da uscire in poche sale,e praticamente andato quasi subito sul mercato home video:si può così considerare "Nightmare" come il primo vero titolo della casa.E' il film preferito da Heather Langenkamp,tra i suoi interpretati.Il film costò circa 1 milione e 800,000 dollari,e il costo venne ripreso nello spazio di un weekend.L'incasso finale,negli USA,ammontò a 25 milioni e mezzo di dollari."Nightmare" ha avuto cinque seguiti,un remake e un seguito "apocrifo" ,"FREDDY VS.JASON".

venerdì 13 giugno 2014


CABARET (Cabaret,USA 1972)
DI BOB FOSSE
DRAMMATICO/MUSICALE
Il personaggio di Sally Bowles venne creato da CHRISTOPHER ISHERWOOD, per un suo racconto,"GOODBYE TO BERLIN",ispiratogli da Jean Ross,aspirante scrittrice,attrice e cantante,che ebbe una vita alquanto movimentata,che non fu contentissima della raffigurazione ad opera di Isherwood,trovandola anche antisemita.Sally Bowles divenne la protagonista del musical "CABARET",che esordì a Broadway il 2 Novembre 1966,resse in cartellone per 1164 repliche,e vinse il Tony nel 1967 come miglior musical.JOEL GREY,che poi riprese il ruolo del Maestro di Cerimonia anche nel film che ne venne tratto,vinse il Tony come miglior interprete di un musical.La regia venne dapprima proposta a BILLY WILDER,poi a GENE KELLY,che declinarono l'offerta,e poi fu BOB FOSSE ad accettarla.La star femminile del progetto,fin dall'inizio,fu LIZA MINNELLI;per il coprotagonista,lo scrittore Brian,furono molti,invece,gli attori provinati o valutati.Tra loro,DAVID HEMMINGS,TIMOTHY DALTON,MALCOLM MCDOWELL,TIM CURRY e LEONARD WITHING:la parte,infine,andò a MICHAEL YORK.In preparazione per il ruolo,Joel Grey prese ripetizioni per migliorare il suo accento tedesco.Quando Liza Minnelli vinse l'Oscar quale miglior attrice protagonista,fu la prima nella storia dell'Academy,a vincere il premio,come entrambi i suoi genitori,VINCENTE MINNELLI e JUDY GARLAND.Per Isherwood,che considerò una fortuna il successo che "Cabaret" ebbe,e per l'attenzione che gli fece guadagnare,Liza Minnelli era fin troppo talentuosa per interpretare il ruolo di Sally,che era una dilettante con aspirazioni esagerate,da star di prim'ordine.Nel film ci sono più citazioni pittoriche:ad esempio,all'inizio,si può notare una donna dall'aria stralunata fuori dal Kit Kat Club,che regge una sigaretta.E' una citazione de quadro "Ritratto di giornalista,Sylvia Von Harden."di un pittore espressionista,OTTO DIX.Molti degli interni sfruttati erano quelli creati per girare,nei pressi di Monaco di Baviera,per "WILLY WONKA E LA FABBRICA DI CIOCCOLATO".La canzone "TOMORROW BELONGS TO ME" viene cantata dai giovani nazisti,nel film,ed erroneamente venne accusata di antisemitismo e propaganda filohitleriana:scritta da JOHN KANDER e FRED EBB,sullo stile delle canzoni tradizionali tedesche,era solo per sottolineare il passaggio della presa del potere nazista.Infatti,i due compositori erano ebrei,e questo è l'unico brano presente sia nella versione teatrale che in quella sul grande schermo.La canzone "Married",una delle più popolari presso il pubblico accorso a vedere il musical a teatro,venne omessa dal film:la si può sentire abbozzata,via radio,nella scena in cui Sally e Brian discutono a proposito del matrimonio.Invece di scrivere una nuova ballad per il film,Kander e Ebb vennero persuasi dalla Minnelli e da Fosse a riarrangiare "MAYBE THIS TIME",che era stata incisa dall'attrice e cantante per il suo primo album.Nella versione di Broadway,lo scrittore è americano,e la cantante inglese:in quella cinematografica,Brian è inglese,e Sally americana. In un'intervista durante la promozione del film,la Minnelli dichiarò che si notava che Sally era la star del cabaret raccontato dal lungometraggio,perchè era l'unica con le ascelle depilate.Le riprese vennero svolte tra il Febbraio e il Luglio del 1971.Il film costò 6 milioni di dollari,e ne incassò 42 solo negli USA.Candidato a dieci premi Oscar,ne vinse otto:per la miglior attrice protagonista,il miglior non protagonista (Joel Grey),la miglior regia,fotografia,direzione artistica,sonoro,montaggio,adattamento musicale.Non riuscì a vincere quello per il miglior film,soffiatogli da "IL PADRINO".Fece incetta di premi anche ai Golden Globes,vincendone tre,tra cui quelli andati al film e a Liza Minnelli,e ai BAFTA,vincendone sette.Si parla,da un anno,di un possibile remake di questo film.

giovedì 12 giugno 2014


SENZA UN ATTIMO DI TREGUA 
(Point Blank,USA 1967)
DI JOHN BOORMAN
THRILLER
JOHN BOORMAN e LEE MARVIN si incontrarono sul set de "QUELLA SPORCA DOZZINA",a Londra:la conversazione incluse uno scambio di opinioni circa il romanzo "THE HUNTER",di RICHARD STARK,alias DONALD E.WESTLAKE,da noi uscito come "ANONIMA CAROGNE".e i due convennero che non amavano il romanzo,ma il personaggio principale,Walker,era piaciuto moltissimo a entrambi.Quindi,prospettarono di fare un film che avesse come protagonista il carattere creato da Stark:Marvin convinse i produttori a girare la pellicola,e la lavorazione partì con una sceneggiatura ancora in corso di scrittura,e questo,in parte,condizionò la struttura insolita del lungometraggio.Alcune delle riprese si tennero nell'abitazione propria dell'attore protagonista:ci fu una sequenza,in cui Marvin si rifiutò di recitare delle battute,mentre SHARON ACKER,che doveva tenere un dialogo con lui,si vide  costretta ad improvvisare una sorta di monologo.Boorman dichiarò,in seguito,che aveva capito cosa la star maschile avesse in mente,e lo lasciò fare,per far crescere la suspence nella scena,e a rendere una scena abbastanza convenzionale,particolare.Sempre girando a casa di Marvin,questi colpì così forte JOHN VERNON,che qui praticamente esordì,al punto di farlo piangere.Nella scena in cui Lee Marvin spara nel letto di Lynne,l'attore sbagliò,esagerando il rinculo della pistola,una 44 Magnum:quando girarono,di seguito,a Alcatraz,con una vera Magnum,si accorsero che l'arma era molto più gestibile di come mostrato nella scena precedente,e l'attore disse al regista che la finzione,talvolta,supera la realtà.Dopo la chiusura di Alcatraz,mai più nessuno ci aveva girato una singola scena cinematografica:fu questa la prima pellicola che ambientò delle scene nel celebre penitenziario ormai chiuso.La troupe,e il cast,125 persone in tutto,passarono due settimane nell'ex bagno penale abbandonato.Durante le riprese,sia la Acker,che ANGIE DICKINSON posarono per un servizio fotografico per la rivista "Life",sullo sfondo del carcere.Volutamente,Boorman predilesse un'ambientazione in luoghi più spogli possibile:ad esempio,fece rimuovere dei fiori che erano sulle pareti al terminal dell'aeroporto ove Walker passa.Quando mostrò il film montato ai produttori,Boorman fu deluso dall'accoglienza,notando le forti perplessità degli executives,che parlottavano tra loro con aria poco convinta:quando un'addetta alla supervisione gli comunicò che forse il lungometraggio andava rimaneggiato,il regista minacciò di togliere la firma,e il suo lavoro venne lasciato com'era.Nel film muoiono 8 persone.Dallo stesso romanzo,venne tratto nel 1998 "PAYBACK",diretto da BRIAN HELGELAND,con MEL GIBSON nel ruolo di Porter,il protagonista.Le riprese si svolsero tra il Dicembre '66 e l'Aprile '67.La pellicola costò 3 milioni di dollari,e ne incassò 6 e mezzo:non fu un successo eclatante,ma via via è diventato un cult movie,amatissimo da molti fans,e considerato,ad oggi,uno dei punti di riferimento del noir moderno.

domenica 8 giugno 2014


FLUIDO MORTALE (The Blob,USA 1958)
DI IRVIN S.YEAWORTH,Jr.
FANTASCIENZA
Il titolo originale doveva essere "The Glob",ma venne scoperto che il disegnatore di cartoon WALT KELLY aveva già realizzato un lavoro così intitolato,e diventò in seguito "THE BLOB":nella sinossi,il titolo dello script era "The Molten Meteor",e nella sceneggiatura il "Blob" era indicato come "La Massa".Il "Blob" era silicone colorato,e,se ci si fa caso,a mano a mano che la massa gelatinosa divora esseri viventi,diventa sempre più rossastra:di seguito all'uscita del film,ogni anno si tenne una Blobfest,cui partecipavano gli abitanti di Phoenixville,che fornì molte comparse alla pellicola.Nei primi giorni delle riprese era "impersonato" da palloni gonfiati ad aria,poi sostituiti dalla massa gelatinosa,costituita da 5 galloni di silicone.A STEVE MCQUEEN fu proposto un cachet di 2,500 dollari oppure il 10 % degli incassi lordi:l'attore accettò la cifra,perchè non confidava granchè nel successo del film.Alla fine,invece,gli incassi si aggirarono sui 4 milioni di dollari in un anno;e,secondo il produttore JACK H.HARRIS,a tutt'oggi,questo film ha incassato in tutto sui 40 milioni. Infatti,inizialmente,questo film doveva essere abbinato ad un altro titolo fantascientifico,in doppio spettacolo,"HO SPOSATO UN MOSTRO VENUTO DALLO SPAZIO":solo che,quando venivano venduti i biglietti,gli spettatori sceglievano con maggior entusiasmo questo film,che divenne così il principale nel pacchetto.Fu l'ultima volta in cui Steve McQueen,nei titoli,venne chiamato "Steven".Per l'attore,questo avrebbe dovuto essere il primo di altri due film di fantascienza inclusi nel contratto proposto dalla produzione:gli altri due avrebbero dovuto intitolarsi "Dinosaurus" e "The 4-D Man".Ma McQueen si sentì così a disagio durante la lavorazione di questa pellicola,che non volle saperne di firmare per gli altri due progetti.In ogni modo,DICK POWELL,produttore capo della Four Star Production,visionando dei quotidiani del girato,fu così colpito dall'interprete principale da metterlo sotto contratto per la celebre serie tv "WANTED-DEAD OR ALIVE".Il regista Yeahworth non gradiva,inizialmente,l'ingaggio di McQueen,e provava antipatia per l'attore,definendolo un rompipalle,scontroso e scorbutico:gli avrebbe preferito ANTHONY FRANCIOSA o BEN GAZZARA.Fu il film d'esordio per ANETA BARSAUT.Il bizzarro lungometraggio proiettato nel cinema al momento dell'attacco del "Blob" non è materiale girato appositamente per essere inserito dalla produzione:è un horror di serie B intitolato "DEMENTIA".Quando il medico esamina l'anziano consunto dalla creatura aliena,chiede all'infermiera di applicare sul cadavere "acido tricloracetico",che viene solitamente applicato a verruche sui genitali...La prima vittima del "Blob" era impersonata dal caratterista veterano OLIN HOWLAND,qui all'ultima interpretazione di una carriera cominciata ai tempi del muto,e fatta di 200 partecipazioni.La vicenda è ambientata nel Luglio 1957:lo si può notare su un calendario affisso ad una parete della stazione di polizia.La canzone dei titoli,che si chiama come il film,è di BURT BACHARACH,per metà,ed è contenuta nella sua antologia "LOOK OF LOVE:BURT BACHARACH COLLECTION":la produzione chiese al musicista di comporre un tema non allarmante,da piazzare sui titoli di testa,per non preparare gli spettatori alla tensione che sarebbe seguita nel corso del racconto.Per sfruttare il clamore de "L'INFERNO DI CRISTALLO",sempre con McQueen,a metà anni Settanta,il film venne rieditato,spacciandolo per una nuova produzione in stile IRWIN ALLEN.Anche se i produttori,forse per ingigantire le proporzioni dell'allestimento,dissero che la pellicola era costata 240,000 dollari,in realtà il budget si aggirò sui 110,000.Per il produttore Jack H.Harris,fu il film migliore cui avesse mai partecipato.Nel 1988 ne è stato prodotto un remake,diretto da CHUCK RUSSELL,con KEVIN DILLON:nel 2013,si è parlato di una nuova versione,che sarebbe stata girata da ROB ZOMBIE,probabilmente più truculenta.Le riprese si svolsero tra il Luglio e l'Agosto del '57.E' ancora uno dei classici della fantascienza americana anni '50.




THE WRESTLER (The wrestler,USA 2008)

DI DARREN ARONOFSKY

Un progetto nato con l'obbiettivo di avere MICKEY ROURKE come protagonista,in un personaggio che pare essergli cucito addosso,da quanto gli assomiglia ed è credibile nella sua intensa interpretazione:però la casa di produzione, la Wild Bunch See More, non poneva gran fiducia nello scontroso carattere dell'ex-star degli anni Ottanta,e caldeggiava NICOLAS CAGE come interprete principale per rendere più vendibile il film.Ma il regista DARREN ARONOFSKY voleva assolutamente l'attore di "ANGEL HEART",spuntandola infine. Girato in 40 giorni, "THE WRESTLER" è costato poco,ed in proporzione,pur non essendo un campione di incassi,è un lungometraggio di cui molto si è parlato sulla stampa,ha rilanciato un divo perduto,facendogli ottenere la sua prima nomination assoluta all'Oscar, e facendolo diventare il vincitore morale della notte degli Academy Awards.Nè BRUCE SPRINGSTEEN,che ha composto ed interpretato la canzone dei titoli di coda omonimamente intitolata,nè Rourke,hanno avuto un compenso fissato per lavorare al film:la rockstar lo ha fatto per amicizia verso l'attore in cerca di riscatto.Per "creare" Randy "The Ram" si sono ispirati a due veri lottatori di wrestling degli anni Ottanta:HULK HOGAN e RANDY "Macho Man" SAVAGE.Il look con lunghissimi capelli biondi e l'assetto muscolare estremamente "gonfio" vengono da Hogan e sia il nome che la mossa caratteristica del "volo" a braccia aperte saltando giù dal palo del ring viene da Savage.L'ingresso al suono di "Sweet child o'mine" deiGUNS'N'ROSES è in omaggio agli ingressi di Rourke durante la sua breve carriera di boxeur,salutati sempre dal medesimo brano.Per dare maggiore verità alla sequenza,la prima scena in cui Randy "The Ram" lavora al banco di un supermarket fu realizzata,improvvisando,con veri clienti dell'esercizio che non erano stati avvisati delle riprese.Il wrestler RODDY PIPER,che ha preso parte al film in un ruolo minore,è rimasto tanto coinvolto dal film che si mise a piangere alla prima della pellicola,dopo la fine della proiezione.A Venezia,il film ha rischiato fortemente di vincere sia il Leone d'Oro per il miglior lungometraggio,che la Coppa Volpi per il miglior protagonista:WIM WENDERS,presidente di Giuria,impugnò il regolamento contro i suoi giurati ribadendo che non è possibile,per statuto del festival,dare due premi così importanti allo stesso lavoro.Rourke dichiarò che era comunque orgoglioso di aver contribuito all'affermazione di una pellicola che amava tanto.La scena finale,che vede "The Ram" librarsi nel salto contro l'avversario e stacca sui titoli di coda introducendo la canzone di Springsteen,si chiude così per lasciare il pubblico libero di scegliere se il protagonista vivrà o soccomberà all'attacco cardiaco che è in corso.Costato 6 milioni di dollari,ne ha incassati 26 sul suolo americano,e altri 18 a livello mondiale:un totale di 44,quindi comunque un film redditizio.






PULP FICTION ( Pulp fiction,USA 1994)



DI QUENTIN TARANTINO

Dopo il risultato inaspettato di distribuzione e successo di critica de "LE IENE"QUENTIN TARANTINOebbe una fase di grande incertezza tipica di un esordiente impreparato al successo, ed annunciò una lunga sosta. Però l'ispirazione di un lungometraggio fatto di episodi ambientati nel mondo del crimine gli venne presto,si trasferì ad Amsterdam per un periodo e iniziò a scrivere la storia di un pugile che si ribella ad un incontro truccato e ad un tirapiedi di un boss che dovrebbe "proteggere" la pupa del capo e si ritrova in una serie di coincidenze sempre più pericolose.Per il cast,scrisse il personaggio di "Mr.Wolf" appositamente per HARVEY KEITEL,che aveva diretto nel suo film d'esordio,e fece così anche per "Honey Bunny" e "Pumpkin" per AMANDA PLUMMER e TIM ROTH;inoltre, avendolo apprezzato negli anni come caratterista, volle proprio SAMUEL L.JACKSON nel ruolo del killer Jules,che cita la Bibbia prima di far fuori le sue vittime. Più complicati gli altri ruoli.Inizialmente Vincent Vega,il sicario tossicodipendente compare di Jules, doveva essere assegnato a MICHAEL MADSEN,anch'egli nel cast de "Le iene" come gangster psicopatico e crudelissimo, ma l'attore era impegnatissimo con una sequenza di film non-stop,che fece cambiare idea a Tarantino, che paventava un ritardo notevole nel poter girare la sua seconda opera:la scelta cadde su JOHN TRAVOLTA,ripiombato in una fase di scarso successo,dopo la "fiammata" di "SENTI CHI PARLA"DANIEL DAY-LEWIS avrebbe voluto il ruolo e si offrì di partecipare al film,ma Tarantino gli preferì l'interprete di "GREASE". Invece,per il pugile Butch,dopo aver tenuto in considerazione SYLVESTER STALLONE,il regista puntò su MATT DILLON:la scelta definitiva fu BRUCE WILLIS.Per finire circa il cast,in una rosa che comprendeva ISABELLA ROSSELLINI.MEG RYAN,JOAN CUSACK,DARYL HANNAH,MICHELLE PFEIFFER Tarantino sembrava intenzionato a designare la Pfeiffer come interprete di Mia,la ragazza del boss Marcellus Wallace. Eppure saltl fuori il nome di UMA THURMAN ,la quale inizialmente declinò l'offerta del giovane regista,salvo fare marcia indietro e prendersi il ruolo. La citazione biblica che Jules fa prima di sparare è vera per metà e riporta le parole contenute con aggiunta degli sceneggiatori Avary e Tarantino.A proposito del feticismo del regista, Uma Thurman è a piedi nudi per la maggior parte del tempo in cui compare nel film. La parola "fuck" viene utilizzata 265 volte nella versione originale.Nella scena della sala sotterranea delle torture di Zed e il suo compare ai danni di Butch e Marcellus Wallace,Tarantino avrebbe voluto mettere "My Sharona" degli Knack,ma gli fu vietato perchè uno dei componenti della band era diventato un Cristiano Rinato e non permetteva che una canzone a cui avesse messo mano fosse associata ad una sequenza di violenza sessuale.In diversi film diretti da Tarantino,specialmente i primi, l'Olanda ci va spesso di mezzo:sono frequenti i riferimenti alla nazione europea,soprattutto nei dialoghi,in cui si parla a volte di Amsterdam o di altre cose che richiamano quel paese. Degli otto milioni spesi per girare il lungometraggio, cinque servirono a pagare il cast. Tutte le volte in cui Vincent Vega-John Travolta va in bagno,accade qualcosa di brutto,fateci caso.Per Bruce Willis, il tempo delle riprese durò 18 giorni.Anche se sono marito e moglie, Marcellus Wallace e Mia non hanno una riga di dialogo in tutto il film.L'incasso negli Stati Uniti ammontò a 107 milioni di dollari e altrettanti il film ne mise insieme nel resto del mondo,con un totale di 213,vinse la Palma d'Oro a Cannes nel 1994 ed inoltre la pellicola contese gli Oscar più importanti nell'edizione '95 a "FORREST GUMP",vincendo quello per la migliore sceneggiatura originale.





PLATOON  (USA, 1986)
DI OLIVER STONE 
Uscito a ruota di un altro titolo "polemico" dello stesso autore,"Salvador", "Platoon" spalancò le vie del successo ad Oliver Stone:quattro premi Oscar vinti tra cui quelli per regia e film, circa centocinquanta milioni di dollari di incasso solo in USA, si impose dappertutto e venne considerato da molti come la risposta più valida al reaganismo rampante al cinema portato avanti da film come "Rambo 2", "Rombo di tuono" e "Top Gun".
Come molti film famosi, sono molte le cose che sono cambiate in corso di lavorazione....
Per esempio, il protagonista Chris Taylor è interpretato da CHARLIE SHEEN; il ruolo doveva andare prima a KYLE MACLACHLAN ( "Velluto blu","The Doors","I misteri di Twin Peaks"), pellicola interpretando il soldato che suona la chitarra Lerner. Per il ruolo dello psicopatico sergente Barnes, prima di andare a TOM BERENGER, la parte era stata proposta a KEVIN COSTNER , mentre quella del sergente buono Elias andò a WILLEM DAFOE dopo una lunga ricerca da parte di Oliver Stone di un interprete con tratti somatici simili ad un pellerossa, ed essere stata ad un soffio da essere assegnata a JEFF BRIDGES ;
anche VAL KILMER venne provinato, ma non gli venne assegnato alcun ruolo;
Stone cominciò a scrivere il soggetto al suo ritorno dal fronte vietnamita in America per descrivere le proprie esperienze del conflitto e sostenne che si sentì motivato dal dover dare una versione veritiera della guerra in risposta alla versione reazionaria de "I BERRETTI VERDI" diretto e interpretato da JOHN WAYNE ;
il film venne girato in soli 54 giorni, quasi un record;
il trucco per il volto sfregiato di Barnes/Berenger richiedeva tre ore quotidiane di seduta per l'attore;
pare che l'attore nero KEITH DAVID( "Essi vivono") abbia salvato Charlie Sheen da un brutto incidente potenzialmente mortale durante una scena in cui i soldati salgono su un elicottero,tirandolo dentro al momento giusto,perchè il velivolo si muoveva verso di lui rischiando di schiacciarlo;
Oliver Stone compare in un cameo come ufficiale che richiede copertura aerea,ma muore in un attacco di un kamikaze vietcong;
costato 6 milioni di dollari,ne incassò,solo in USA, 138.




ULTIMO TANGO A PARIGI (I/F,1972)

DI BERNARDO BERTOLUCCI

I sogni ispirano sempre tanto, e pare che l'idea di "ULTIMO TANGO A PARIGI" sia venuta a BERNARDO BERTOLUCCI dopo aver sognato una bellissima donna,senza nome, con cui faceva l'amore per strada senza sapere chi fosse. Pare che una delle prime stesure della sceneggiatura addirittura fosse la storia come la conosciamo,ma in chiave omosex, di due sconosciuti che vivevano una relazione sessuale, con uno dei due che avesse la fidanzata o moglie,ma venne accantonata perchè rischiava di non trovare produttori disposti a finanziare il progetto. Bertolucci avrebbe voluto nei ruoli principali JEAN-LOUIS TRINTIGNANT e DOMINIQUE SANDA, con i quali si era trovato particolarmente bene ne "IL CONFORMISTA",ma riuscì a scritturare MARLON BRANDO giusto prima del grande rilancio che il divo ebbe con "IL PADRINO" e con questo stesso lungometraggio,dopo anni di fiaschi e film sbagliati e la giovane attrice francese MARIA SCHNEIDER. Brando arrivò sul set il primo giorno di riprese con due dita di cerone sul volto,perchè non capiva come mai il direttore della fotografia VITTORIO STORARO volesse girare con illuminazione bassa e luci soffuse:Bertolucci stesso volle rimuovere di persona l'eccessivo trucco che l'attore si era messo in faccia.Molto dei dialoghi del film vennero improvvisati da Marlon Brando,perchè non gli piacevano quelli che avrebbe dovuto recitare:infatti,alcune delle cose che il suo personaggio racconta vengono dai ricordi personali del divo JEAN-PIERRE LEAUD,che interpreta il fidanzato di Maria Schneider, aveva molta soggezione di Marlon Brando, al punto che preferì girare ogni sua scena quando la star americana non fosse presente sul set . La scena del burro fu un'altra improvvisazione di Brando, al punto che la Schneider,tesissima per la verosimiglianza della sequenza, scoppiò a piangere veramente.E per ovviare alle frequenti amnesie di Brando e anche perchè soffriva di dislessia, pare che la Schneider avesse scritto sul proprio corpo nudo delle frasi che il partner avrebbe dovuto pronunciare,mentre lui non volle comparire interamente nudo in una scena frontale perchè immaginava che spogliandosi in pubblico, il suo pene sarebbe sembrato una nocciolina (ma quanta autostima...). La prima versione del montaggio arrivava a quattro ore di proiezione.Inizialmente Bertolucci aveva commissionato la colonna sonora ad ASTOR PIAZZOLLA,che gli inviò un demo ma non convinse del tutto il regista:preferì a quel punto lasciare comporre la musica del film a GATO BARBIERI,perchè riteneva che l'uso del sassofono creasse maggior atmosfera. Quando riferirono a Bertolucci che INGMAR BERGMAN aveva affermato che l'idea della versione omosessuale del racconto sarebbe stata più sensata e di maggior impatto, il regista italiano rispose tagliando corto che ognuno aveva diritto ad esprimere una critica. Anni dopo,in un'intervista, ad una domanda su cosa significasse secondo lui questo film, Marlon Brando disse che era una "seduta di autoanalisi di Bertolucci".Quando sul set il regista spiegò all'attore che nella sua visione Paul era "l'essenza del maschio" e Jeanne "la ragazza dei sogni", l'attore spiegò successivamente che non aveva la minima idea di che cosa intendesse Bertolucci. Il film uscì in Italia il 15 dicembre 1972, la settimana seguente venne sequestrato, dopo numerose denunce, e subì tre processi:assolto in primo grado, venne condannato in appello e pure in cassazione e condannato al rogo,salvo qualche copia depositata come corpo del reato e altre custodite da gente di cinema, come RAINER WERNER FASSBINDER. Fu liberato definitivamente a fine 1986, ed uscì a febbraio dell'anno dopo, prosciolto da ogni veto, riscuotendo un grande successo e risultando undicesimo nella classifica finale degli incassi della stagione 86/87.

A 007-DALLA RUSSIA CON AMORE ( From Russia with love,GB 1963)

DI TERENCE YOUNG

Sembrerà curioso,ma una spinta alla produzione del secondo capitolo delle avventure sul grande schermo dell'agente 007 fu dato da JOHN F.KENNEDY,il quale dichiarò,com'è noto,che insieme a "Il rosso e il nero" di Stendhal,il suo libro favorito era "DALLA RUSSIA CON AMORE" di IAN FLEMING.Pare,per amara ironia della sorte,che il film trattone sia stato l'ultimo visto da Kennedy prima di venire assassinato a Dallas,in una proiezione privata alla Casa Bianca,il 20 novembre 1963.L'ispirazione della storia venne a Fleming dall'assassinio di un soldato della Marina americana sull'Orient-Express da parte di un agente del blocco sovietico.E fu l'ultimo film della serie visto dallo scrittore prima della sua scomparsa. Il budget venne raddoppiato,rispetto al primo film della serie:due milioni di dollari contro uno.E'un film particolare della serie,in cui ad esempio compare per la prima volta "Q",con il volto di DESMOND LLEWELYN, e per la prima volta compare Ernst Stavro Blofeld,il n.1 della Spectre,lo impersona ANTHONY DAWSON,che sarà l'unico ad interpretare il personaggio per più di una volta;inoltre,James Bond non appare prima che siano passati oltre diciassette minuti di proiezione,ed il killer sovietico Red Grant(ROBERT SHAW) pronuncia la prima frase dopo un'ora e venti di film.E'anche il primo 007 musicato da JOHN BARRY, e cominciano ad affacciarsi i celebri gadget utili alla spia inglese per compiere le proprie missioni.Ian Fleming,che inizialmente aveva avversato la scelta di SEAN CONNERY,vedendo questo film si convinse della bravura dell'attore,rimangiandosi le critiche alla produzione.I produttori Saltzman e Broccoli,a differenza del romanzo,dato l'incrudelirsi della Guerra Fredda,preferirono indicare nell'organizzazione internazionale SPECTRE i nemici di Bond,invece che i paesi del blocco sovietico.La scena iniziale in cui un falso James Bond viene assassinato da parte di Red Grant,per il montatore PETER HUNT,poi regista più avanti di un titolo della serie,era meglio collocarla più avanti nel racconto,per non sciupare l'effetto dei titoli di testa. Il giardino in cui la scena è ambientata è ispirato a quello di "L'ANNO SCORSO A MARIENBAD" ,che aveva colpito particolarmente il regista GUY HAMILTON. Anni prima,sembrava che il progetto di questo episodio della serie venisse affidato a ALFRED HITCHCOCK,a cui pensava Fleming,quando sperava che CARY GRANT interpretasse il suo personaggio:l'insuccesso economico de "LA DONNA CHE VISSE DUE VOLTE" affossò però questa possibilità.Il film rischiò di non vedere la luce,perchè si stava sforando il budget,ed alcune scene importanti erano troppo lunghe,e non convincevano i produttori:il montaggio di Hunt salvò la situazione,contribuendo decisamente alla riuscita dell'operazione.La scena d'amore tra Connery eDANIELA BIANCHI dette problemi con la censura,che raccomandò alla produzione di tagliarla più possibile per non incappare in divieti che avrebbero danneggiato gli incassi.Il violento scontro tra 007 e Red Grant nello scompartimento del treno comportò tre settimane di riprese,per la maggior parte sostenute da Connery e Shaw,più che dalle controfigure.PEDRO ARMENDARIZ ,che interpretava il collega ed amico turco di James Bond,recitò mentre era nella fase terminale di un cancro probabilmente dovuto alla lavorazione di un film in Utah,vicino ad un territorio in cui si erano tenuti esperimenti atomici:l'attore,dopo aver effettuato le sue riprese,si suicidò in ospedale come aveva fatto il suo amicoERNEST HEMINGWAY. E'uno dei primi film in cui ha molto peso il product placement,vengono pubblicizzati orologi Rolex,macchine Bentley,champagne Taittinger Blanc de Blanc.Insolitamente per un film dell'epoca,venne girato quasi del tutto nelle vere locations,e pochissimo in studio.La morte di Kroonsteen,la scena in cui viene ucciso il falso James Bond,le apparizioni di Blofeld,non sono incluse nel romanzo originario.E nello stesso romanzo,nel finale,praticamente Bond muore,avvelenato dalle punte nascoste nelle scarpe del colonnello Rosa Klebb,ma lo straordinario successo che colse anche i romanzi di Fleming convinse lo scrittore a continuare a scrivere avventure della sua spia.Ci sono ventuno morti nel film. Sia Connery che Broccoli lo hanno indicato come il più bel film della serie di 007.