lunedì 12 maggio 2014


L'UOMO DAL BRACCIO D'ORO
(The man with the golden arm,USA 1955)
DI OTTO PREMINGER
DRAMMATICO
Il romanzo "L'UOMO DAL BRACCIO D'ORO" di NELSON ALGREN uscì nel 1949,e fece scalpore parlando con rara crudezza della tossicodipendenza del protagonista,il batterista Frankie "Machine":Algren vendette i diritti per trarne un film alla compagnia dell'attore JOHN GARFIELD,ma l'improvvisa morte di questi mandò a monte la faccenda,facendo sì che subentrasse OTTO PREMINGER per acquisirli e dirigere il lungometraggio.A RAY BRADBURY venne offerto di scrivere la sceneggiatura,ma l'autore di fantascienza rifiutò,nonostante avesse collaborato per 200,000 dollari a quella di "ANATOMIA DI UN OMICIDIO",dello stesso regista:Bradbury dichiarò che non era interessato al mondo dei tossicodipendenti,non li capiva,e gli sarebbe venuto probabilmente il "blocco dello scrittore" se si fosse accinto a scrivere quel copione.Preminger avrebbe voluto MONTGOMERY CLIFT nel ruolo principale,ma l'attore era impegnato,o comunque fece sapere che non era molto interessato al progetto.Venne così contattato MARLON BRANDO per assegnargli la parte di Machine,ma FRANK SINATRA,che era venuto a sapere dell'imminente lavorazione del film,si fece avanti e ottenne il ruolo.Nel romanzo originale Sinatra viene menzionato due volte.Lo sceneggiatore THOMAS NEWMAN non era contento della scelta di assegnare la parte della moglie a ELEANOR PARKER,e consigliò invece a Otto Preminger di scritturare SHELLEY WINTERS,senza che l'altro cambiasse idea.Caldeggiò allora l'ingaggio di JOANNE WOODWARD,ma il regista rispose che questa non aveva ancora l'esperienza per poter reggere un ruolo del genere sullo schermo.Eccetto qualche breve scena in esterni,l'intero film fu girato in studio.La MPAA si rifiutò di promuovere questo lungometraggio,perchè mostrava scene riguardanti la tossicodipendenza:l'anno seguente,il 1956,fu quello in cui cambiò il codice "Hays" e si potè cominciare a mostrare sullo schermo effetti di droghe,rapimenti,prostituzione e parlare di argomenti come l'aborto.Il manifesto del film è indicato tra i 15 più belli della storia del cinema.Nella scena iniziale Preminger cita se stesso,mostrando un grande poster di "CARMEN JONES",suo lavoro precedente,su una parete del palazzo di fronte al salone,sulla strada opposta.Nel romanzo,Frankie uccide Louie e,nel fuggire dalla polizia,decide di impiccarsi in una stanza squallida d'albergo:la sceneggiatura invece è del tutto diversa,e molti sviluppi infatti sono piuttosto cambiati.Il film ottenne tre nominations all'Oscar,tra cui quella per il miglior attore protagonista a Frank Sinatra,ma non vinse alcuna statuetta.

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