venerdì 28 marzo 2014


THE OTHERS (The Others,USA 2001)
DI ALEJANDRO AMENABAR
HORROR
L'ispirazione per la storia narrata in "THE OTHERS",proviene da un episodio della serie televisiva britannica anni '70 "ARMCHAIR THEATRE",intitolato appunto come questo film:più o meno,riportava il medesimo soggetto del film "VOICES",del 1972,e il lungometraggio del 2001 scritto e diretto da ALEJANDRO AMENABAR rielabora,più accuratamente,quel racconto.La sceneggiatura venne scritta in spagnolo,e successivamente tradotta in inglese.La prima scelta della protagonista da parte del regista fu NICOLE KIDMAN,la quale,pur lusingata,cercò di convincere Amenabar e i produttori,i fratelli Weinstein,a dare il ruolo ad un'altra interprete,perchè aveva appena finito di girare "MOULIN ROUGE!",e non se la sentiva di dedicarsi ad un personaggio così oscuro.Di fronte alle insistenze dell'autore,però,la Kidman accettò di interpretare il film.I ragazzi che interpretarono i figli della protagonista,ALAKINA MANN e JAMES BENTLEY furono scelti tra 5000 coetanei.Fu Nicole Kidman stessa a far scritturare ERIC SYKES nel ruolo di Edmund Tuttle,avendo avuto modo di vederlo e apprezzarlo a teatro:anche Sykes era,a sua volta,un acceso fan dell'attrice.TOM CRUISE,all'epoca marito della star australiana,fu il produttore esecutivo della pellicola,e questa appunto fu la loro ultima collaborazione."The others" è un curioso misto di culture e nazionalità:è infatti scritto e diretto da uno spagnolo,la protagonista è un'australiana,che interpreta un'inglese,è co-prodotto dagli americani,è ambientato in Inghilterra,ma è girato in Spagna.Infatti,la casa ove si svolge quasi tutto il racconto è a Santander.Il film si apre con la voce narrante  del personaggio interpretato dalla Kidman,che dice "State comodi,ora,bambini?Allora,comincerò....",così come il programma radiofonico inglese "Listen with mother" iniziava ogni puntata,andato in onda dal 1950 al 1982.In una scena del lungometraggio,Grace,la protagonista,guarda un album di antiche fotografie,in cui sono ritratte persone morte,che lei crede stiano dormendo;la signora Mills la informa che quelli ritratti sono tutti già morti,e che era un'usanza tipica della prima metà del XIX secolo.In realtà questa cosa diventò abbastanza comune nella seconda metà dell'Ottocento,e i "cari estinti" venivano fotografati accanto ad oggetti a cui erano affezionati.L'immagine spettrale che,ad un certo punto,compare sopra la spalla della protagonista si dissolve in un quadro:è "The wounded Cavalier",del 1855,di WILLIAM SHAKESPEARE BURTON.Il problema che i figli di Grace hanno con la luce si chiama "xeroderma pigmentosum",ed è rarissimo:nel mondo ne soffrono non più di cento persone.All'uscita in USA,la pellicola si piazzò subito al quarto posto nella classifica del box-office,e ci rimase per circa sette settimane,arrivando anche al secondo.Nello stesso giorno dell'arrivo nelle sale del film,Nicole Kidman e Tom Cruise definirono la bozza di divorzio.E' stato il primo lungometraggio candidato come miglior film ai premi Goya (il massimo premio cinematografico spagnolo) senza che fosse parlato in spagnolo.In meno di due mesi di programmazione,divenne il film prodotto con capitali anche spagnoli (è comunque una co-produzione) di maggior successo di sempre.Nicole Kidman fu candidata al Golden Globe come miglior protagonista,sezione drammatica,senza conseguire il premio:tuttavia,assieme alla sua prova di "Moulin Rouge!" questa interpretazione ebbe peso l'anno successivo,quando l'attrice vinse l'Oscar per "THE HOURS".Costato 17 milioni di dollari,ne incassò 96 negli States,e altri 115 nel resto del mondo,per un totale di 209.

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