venerdì 21 marzo 2014


HARVEY (Harvey,USA 1950)
DI HENRY KOSTER
COMMEDIA
La commedia "HARVEY",di MARY CHASE,debuttò il primo di Novembre del 1944 e resse in cartellone per 1775 repliche,vincendo nel '45 il Pulitzer per il miglior lavoro teatrale dell'anno.Ne venne approntata una sceneggiatura,che divenne film nel 1950,e affidata alla regia di HENRY KOSTER.La Universal aveva pagato 750,000 dollari per aggiudicarsi i diritti.Prima dell'uscita della pellicola sugli schermi,venne fatta circolare la voce che "Francis",il Mulo parlante,avrebbe fatto un'apparizione nel film,mostrando il protagonista Elwood,impersonato da JAMES STEWART,che si rivolgeva al coniglio gigante immaginario Harvey,e Francis si sarebbe voltato pensando che parlasse con lui:ciò nel lungometraggio non c'è.Il film fu il debutto al cinema per FESS PARKER.Sia JOSEPHINE HULL che JESSE WHITE avevano recitato nella versione teatrale della commedia,e White prese parte anche ad una versione televisiva,realizzata nel 1972. Benchè nel racconto si faccia cenno al problema con l'alcool di Elwood Dowd,in tutta la pellicola lo si vede bere soltanto una volta.Henry Koster aveva promesso alla moglie Peggy Moran che sarebbe comparsa in ogni film da lui diretto:qui,infatti,compare una versione della testa della donna scolpita e poggiata su un tavolo.Su consiglio di Stewart,Koster ampliò diverse inquadrature perchè,accanto al protagonista,ci fosse spazio anche per Harvey nella scena.Dato che l'attore era alto oltre 1,90,per tutto il film guarda verso l'alto quando parla con Harvey,e si suppone che il coniglio immaginario fosse stato alto circa due metri,sebbene nel film si accenni alla sua statura come di una decina di centimetri inferiore.Candidato a due premi Oscar,per James Stewart come miglior protagonista e Josephine Hull quale miglior attrice non protagonista,vide assegnare il premio a quest'ultima,così come vinse il Golden Globe nella medesima categoria.

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