mercoledì 15 gennaio 2014


8 E 1/2 (I,1963)
DI FEDERICO FELLINI
GROTTESCO
"8 E 1/2" nasce da uno stallo creativo.Dopo il lungo episodio per "BOCCACCIO 70",FEDERICO FELLINI iniziò a pensare a un nuovo film,ma invece di formare una storia,nella sua mente si accumulavano scene non necessariamente collegate tra loro.Parlando del progetto a ENNIO FLAIANO,si sentì rispondere che non era possibile realizzare un lavoro del genere,senza filo logico,un flusso di pensiero continuo.La sceneggiatura si arenò,o andava avanti a strappi,senza diventare una vera e propria storia,e pure il titolo stenta a essere inventato:infatti,Fellini decise di chiamare il nuovo lavoro "8 e 1/2" ,dopo aver tenuto in considerazione "La bella confusione",perchè era il nono suo film,ma avendo diretto con ALBERTO LATTUADA "LUCI DEL VARIETA'" lo considerava un "mezzo" lungometraggio.Quando il regista dovette recarsi dal produttore ANGELO RIZZOLI a illustrare il nuovo film,fu la crisi totale:Fellini si accorse che era inenarrabile e difficilissimo da presentare,per farlo finanziare.Venne casualmente indicato da un suo operatore al suo compleanno,e,sul posto,Fellini ebbe il lampo che cercava:il film avrebbe raccontato la crisi creativa di un regista cinematografico,che deve girare una pellicola ma non ricorda quale storia aveva in mente.Per interpretare Guido Anselmi,il protagonista,Fellini aveva in mente LAURENCE OLIVIER e CHARLIE CHAPLIN,ma poi decise di offrire la parte a MARCELLO MASTROIANNI.Poi volle sia ANOUK AIMEE che CLAUDIA CARDINALE,e dovette far pressione sul marito di SANDRA MILO,che non voleva che la moglie tornasse a recitare dopo il cocente fiasco di "VANINA VANINI",in cui era stata diretta da ROBERTO ROSSELLINI.Il regista appuntò,per tutto il tempo delle riprese,su una macchina da presa un foglio con la scritta "Ricordati,è una commedia".Il finale originale prevedeva Guido e sua moglie seduti nella carrozza ristorante di un treno,vedere tutti i personaggi del racconto sorridere loro ambiguamente appena prima che il convoglio imbocchi un tunnel:Fellini girò la scena,ma girò anche una sequenza su una spiaggia,al crepuscolo,con tutti i personaggi che ballano intorno al protagonista,con l'intenzione di usarla per pubblicizzare il lungometraggio.Ma,vedendola al montaggio,Fellini pensò che era più armoniosa del finale scelto inizialmente,e vollero dare una conclusione più entusiasta alla storia.Durante la lavorazione,un lungo sciopero dei tecnici impedì al regista di visionare i quotidiani,e potè vedere il girato solo in sala montaggio.Onde accentuare la differenza tra sequenze oniriche e reali,in una prima edizione nelle sale c'erano le scene dei sogni appunto virate in seppia,o in azzurro.Per Fellini è sempre stato uno dei suoi film preferiti in assoluto."8 e 1/2" fu candidato a cinque premi Oscar,vincendone due:per il miglior film straniero e per i costumi.Vinse in patria sette Nastri d'Argento.Dalla sua uscita,è sempre stato considerato uno dei titoli più importanti della storia del cinema,italiano e non.Da questo lungometraggio venne tratto il musical "NINE",che vinse il Tony,massimo premio teatrale USA nel 1982,e venne portato al cinema nel 2009.

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