venerdì 29 novembre 2013


UNBREAKABLE-Il predestinato (Unbreakable,USA 2000)
DI M.NIGHT SHYAMALAN
FANTASTICO
In origine la sceneggiatura di "UNBREAKABLE" era molto più lunga:il regista e sceneggiatore M.NIGHT SHYAMALAN decise poi di girare solo la prima di tre parti della storia di un uomo che si scopre possessore di superpoteri dopo anni.Il regista concepì questo racconto mentre stava girando "THE SIXTH SENSE".Per il ruolo di Audrey,la moglie del protagonista David Dunn ,interpretato da BRUCE WILLIS,era stata presa in considerazione JULIANNE MOORE,ma la parte andò a ROBIN WRIGHT.M,Night Shyamalan aveva sempre avuto Willis e SAMUEL L. JACKSON per i due ruoli principali.CHARLAYNE WOODARD,l'attrice che interpreta la madre di Elijah Price,è cinque anni più giovane di Jackson.Quando la madre dà in mano al ragazzo il suo primo albo a fumetti,gli anticipa che c'è una sorpresa incredibile nel finale,più o meno come succede nel film.Nella sceneggiatura era compreso un personaggio femminile di nome Claire,interpretato da MARSHA DIETLEIN,le cui scene sono state eliminate del tutto al montaggio.Il nome David Dunn venne scelto perchè,per il regista,tutti i supereroi hanno un nome e cognome assonanti per le loro identità "normali".Quando Dunn e Price si incontrano per la prima volta,in riferimento alla tesi del secondo,che sostiene che chiunque gli stia davanti porti colori inversi ai suoi,David porta una maglietta rossa,e Elijah un vestito viola:nello "spettro" dei colori,questi stanno all'opposto uno dell'altro.Nella stessa sequenza,per un gioco di luce,attorno alla testa del protagonista è visibile una sorta di aura.David individua le persone malevole percependo in risalto il colore più brillante che hanno addosso,in contrasto con i loro pensieri oscuri.Il bastone di vetro di Elijah fu un idea di Jackson.Il nome del personaggio è un riferimento biblico:infatti,Elia profetizza il ritorno del Salvatore e apre la via al figlio di David.La bizzarra acconciatura del personaggio è ispirata a un personaggio realmente esistito,Frederick Douglass (il cui nome contiene appunto la parola "Glass","Vetro"),un attivista antirazzista al tempo della Guerra di Secessione.Elijah Price è spesso accostato al vetro,in quanto fisicamente fragile,ripreso riflesso su superfici differenti, sia da bimbo che da adolescente,e da adulto.La malattia ossea di cui soffre,la "Osteogenesis imperfecta" esiste davvero,è rara ma grave,dato che rende lo scheletro a rischio di fratture continue.In alcune inquadrature,David,vestito con una mantella impermeabile,viene raffigurato come un eroe incappucciato.E diverse inquadrature sono realizzate in maniera da ricordare le strisce a fumetti,con inclinazioni non canoniche.Per M.Night Shyamalan è il suo film preferito.Le riprese si svolsero a Philadelphia dalla fine di Aprile al Luglio 2000.Costato 75 milioni di dollari,"Unbreakable" incassò,solo in USA,94 milioni,e altri 154 nel resto del mondo,per un incasso totale di 249 milioni di dollari.

giovedì 28 novembre 2013


SCREAM (Scream,USA 1996)
DI WES CRAVEN
THRILLER
L'ispirazione per la contesissima,dagli studios,sceneggiatura di KEVIN WILLIAMSON di "SCREAM" venne da un vero serial killer,che agiva in Florida,lo "squartatore di Gainesville".Il primo titolo era "SCARY MOVIE",poi divenuto quello della parodia di questo film stesso e altri "slasher".Inizialmente WES CRAVEN rifiutò di dirigere la pellicola,perchè considerava lo script troppo violento,ma,memore dei fans che gli avevano più volte chiesto di girare un altro film ad alto tasso di sangue,e che un sondaggio aveva proclamato "LE COLLINE HANNO GLI OCCHI" come il suo lavoro più amato,cambiò idea.Inizialmente,DREW BARRYMORE venne scritturata per interpretare la protagonista Sidney Prescott:fu un'idea dell'attrice,sulla quale insistette molto con il regista,far sì che interpretasse invece Casey,così da tenere sulla corda il pubblico,dato che il nome più celebre del cast (a parte HENRY WINKLER) veniva tolto di mezzo poco dopo l'inizio del film.Il ruolo venne proposto a quel punto a MOLLY RINGWALD,da sempre ammirata da Williamson,ma la Ringwald non lo accettò,pur ringraziando,obiettando che non sarebbe stata credibile,a 27 anni,nei panni di una ragazza del liceo.Anche REESE WHITERSPOON declinò l'offerta,e TORI SPELLING venne brevemente presa in considerazione per interpretare Sidney..Venne fatta un'audizione a MELISSA JOAN HART,BRITTANY MURPHY,ALICIA WITT,MELANIE LINSKEY e MELINDA CLARKE,ma il  ruolo di Sidney andò infine a NEVE CAMPBELL.La Clarke rifiutò il ruolo di Tatum,andato poi a ROSE MCGOWAN.La McGowan si schiarì i capelli perchè fosse più in contrasto con la Campbell,dalla chioma scurissima.BROOKE SHIELDS fu ad un passo dall'essere scritturata per il ruolo della giornalista Gale Weathers,dopo il rifiuto della parte da parte di JANEANE GAROFALO:il ruolo però andò a COURTENEY COX.Per il ruolo di Stu,venne fatto un provino a FREDDIE PRINZE,jr.ma la parte andò a MATTHEW LILLARD.Il ruolo di Billy fu offerto a JOAQUIN PHOENIX,che non lo accettò,e la parte fu interpretata da SKEET ULRICH.DAVID ARQUETTE non volle la parte di Billy,preferendo interpretare il poliziotto Dewey,nella prima versione della sceneggiatura maggiormente al centro della storia,e più "eroe" classico.Nella sceneggiatura il personaggio ha circa 25 anni,sette in più dei ragazzi del liceo,ma in realtà Arquette era anche più giovane,di pochissimo,dei vari Ulrich,Lillard.Per fare mantenere a Drew Barrymore un'aria spaventata e farla strillare più forte che poteva,Wes Craven le raccontava storie di crudeltà sugli animali lette qua e là,argomento sul quale l'attrice è sensibilissima.Nella scena iniziale,quando Casey,dopo che il killer le ha sbattuto la testa nella finestra,lo colpisce con un telefono in faccia,era Craven in quella scena a indossare il costume dell'omicida.Quando Casey definisce mediocri tutti i sequel di "NIGHTMARE",è una voluta battuta ironica di Wes Craven,che non aveva mai apprezzato gli sviluppi delle avventure di Freddie Krueger:il regista e inventore del popolare mostro,aveva infatti ceduto i diritti sul personaggio prima ancora che la prima pellicola,da lui diretta,uscisse nelle sale.Nella scena in cui JAMIE KENNEDY illustra le "regole" dello slasher-movie ai suoi amici,una videocassetta di "Scream" è visibile tra le altre sopra la tv. Il "prologo" con la Barrymore dura 12 minuti di film.Courteney Cox e David Arquette,dopo essersi incontrati sul set,si innamorarono e si sposarono."Scream" impressionò non poco,evidentemente,l'audience;la vendita di telefoni da casa con il display sul quale si potesse controllare chi fosse a chiamare triplicò,dopo l'uscita del film. Rose McGowan scoprì che poteva veramente passare attraverso una porticina per animali:in origine Tatum doveva morire presa a pugni dal killer,finchè la porta non le crollava sulla testa,rompendole il collo,ma un assistente di Williamson suggerì invece di farla stritolare incastrata nello sportello della porta di una rimessa.Quando BOB WEINSTEIN vide parte dell'inizio del film,definì "demente" la maschera adoperata dal killer,e chiese di far girare una scena con presente l'assassino con sette diverse maschere che potessero rimpiazzare quella scelta:i produttori rifiutarono la proposta,suggerendo al boss Miramax di aspettare di aver visto la prima sequenza montata definitivamente.Weinstein li assecondò,e dette loro ragione,non mettendo più bocca sulle scelte seguenti nella produzione della pellicola.La maschera è basata sul quadro "L'urlo" di EDVARD MUNCH.La maschera era stata trovata personalmente da Wes Craven,mentre faceva i sopralluoghi per le riprese,appesa in una casa nella quale avrebbero dovuto svolgersi delle scene:il regista fece una foto e chiese ai tecnici della produzione di realizzarne una simile,in modo che fosse originale e non ci fossero da pagare dei diritti.Inizialmente,il costume dell'assassino avrebbe dovuto essere bianco,per ricordare l'apparizione di uno spettro,ma fu cambiato in nero per non farlo sembrare un membro del Ku Klux Klan.La morte del preside Kimbry,interpretato da Henry Winkler,venne realizzata perchè BOB WEINSTEIN osservò,leggendo lo script,che nelle prime trenta pagine,a parte il primo delitto,non moriva nessuno,facendo calare la tensione.La scena in cui Sidney esce dallo sgabuzzino e colpisce Billy con un ombrello,venne realizzata con uno stuntman con il costume del killer addosso:con il primo colpo prese il cuscinetto che aveva Skeet Ulrich sul petto,con il secondo sbagliò mira e prese l'attore nel torace,facendogli un pò male.La reazione sorpresa e addolorata di Ulrich venne mantenuta da Craven nel montaggio finale.La regia lancia un indizio molto fondato sull'identità dell'assassino,nella prima scena di Billy:infatti,in sottofondo c'è la canzone "Don't fear the reaper" (Non aver paura dello squartatore)Invece,la scena nella quale il killer scivola dietro a Randy è l'unica dove il costume è indossato davvero da un attore che interpreta un assassino,e fu Skeet Ulrich,e non da uno stuntman o Craven.E questo è l'unico film della serie in cui l'assassino non si toglie la maschera nella rivelazione finale,mostrando,nella circostanza,i due killer dichiararsi tali a volto scoperto.Anche l'unico film della serie nel quale il titolo viene prima del primo omicidio.In origine,Dewey avrebbe dovuto morire per una coltellata nella schiena:Craven girò la scena,ma con il dubbio di lasciar sopravvivere il personaggio.Ad una proiezione-test il pubblico gradì molto Dewey,e il regista scelse allora di non farlo morire.Nel film ci sono 8 morti.Curiosamente,un personaggio di "As i lay dying" di WILLIAM FAULKNER si chiama Skeet McGowan:due attori del cast sono appunto Skeet Ulrich e Rose McGowan.La strada nella quale è la casa di Tatum è vicina a quella ove venne girato "IL SEGRETO DI POLLYANNA",e vicino venne girato anche parte de "L'OMBRA DEL DUBBIO":la casa accanto a quella in cui il film si apre,invece,è quella di "CUJO".La scena del party prima della fine del film dura 42 minuti di proiezione:ci vollero 21 giorni per girare tutta la sequenza,e quando fu terminata,la troupe indossò la t-shirt "Sopravvissuto alla scena 118!" (era questo il numero della scena sul set).Inizialmente,la dirigenza della Santa Rosa High School California dette il beneplacito alle riprese,pensando che fosse una commedia giovanile,ma quando qualcuno lesse la sceneggiatura,rendendosi conto della natura violenta del lungometraggio,venne fatta esplicita richiesta alla produzione di non presentarsi alla scuola,facendo così spostare le riprese a Healdburg.Alla fine dei titoli di coda,Wes Craven fece scrivere,sarcasticamente,che non c'erano ringraziamenti per l'amministrazione della SRHSC.Per gli effetti speciali degli omicidi vennero usati 50 galloni di sangue finto.Il film fu sottoposto per ben nove volte all'esame della censura per fargli ottenere un divieto ai minori di 17 anni e non per soli maggiorenni.Ogni volta comportò l'eliminazione di alcuni dettagli violenti o sanguinari,finchè Wes Craven non suggerì a Weinstein di dire alla commissione di guardare la pellicola sotto una declinazione da commedia,più che da horror:questo agevolò notevolmente la pellicola."Scream" uscì in USA il 20 Dicembre 1996,anomalo per un film thriller o horror:di solito nel periodo delle festività natalizie vengono fatti uscire lungometraggi per famiglie o comunque lontani da questo genere.Il primo weekend di programmazione in termini di incasso portò 6 milioni e 400,000 dollari,in teoria una delusione:però,chi vide il film lo raccomandò a amici e conoscenti,facendo in breve lievitare gli introiti,e facendo diventare la pellicola di Craven un caso.Gli incassi in USA,alla fine della programmazione ammontarono a 103 milioni,più altri 58 nel resto del mondo,per un totale di 161.Non appena la pellicola uscì,Kevin Williamson,notata la reazione del pubblico,buttò giù un trattamento di 5 pagine che sarebbe stata la base su cui scrivere "SCREAM 2".Le riprese durarono dalla metà di Aprile ai primi di Giugno '96.

lunedì 25 novembre 2013


TUONO BLU (Blue Thunder,USA 1983)
DI JOHN BADHAM
AZIONE
La prima versione della sceneggiatura di "TUONO BLU" prevedeva che un pilota di elicotteri della Polizia di Los Angeless impazzisse e scatenasse il terrore dal cielo sulla città,e aveva un altro titolo:presentata a varie case di produzione,non venne accettata,in quanto si temeva che il pubblico avrebbe rifiutato un protagonista psicopatico che uccideva persone innocenti.Però l'idea dello scontro tra elicotteri su un cielo metropolitano piacque,e,mantenuto questo,lo script divenne quello che conosciamo.Il titolo di una delle prime versioni dello script era "Whisper mode".L'elicottero battezzato "Tuono blu",è in realtà il modello francese Gazelle,con delle parti aggiunte per differenziarlo.Il mitragliatore,per esempio,è troppo pesante per il velivolo,e avrebbe necessitato,per funzionare realmente,di un contrappeso montato sulla coda del mezzo,anche per avere una mira migliore.Un'azienda produttrice armi offrì attrezzature purchè venisse pubblicizzato il proprio nome e propri articoli nel film:JOHN BADHAM rifiutò categoricamente.L'orologio Casio che il protagonista ROY SCHEIDER utilizza per i suoi personali conti alla rovescia per mantenere il controllo della propria psiche era di proprietà del regista.MALCOLM MCDOWELL,che interpreta il colonnello Cochrane,nemico giurato del protagonista,fin dai tempi del Vietnam,non amava volare:neanche la moglie riuscì a convincerlo a vincere la sua fobia,ma alla fine effettuò delle riprese su un elicottero.Nelle scene dello scontro finale con l'eroe,su un elicottero rivale,si possono notare le espressioni nervose dell'attore,che suscitarono l'incredulità della consorte,la quale non era mai riuscita a fargli prendere un aereo.Il ruolo sarebbe inizialmente dovuto andare a BRYAN BROWN,ma questi dovette rinunciare al film per aver firmato un contratto per una serie tv.McDowell fu così scritturato all'ultimo minuto,e senza sapere del suo astio per i velivoli di qualsiasi tipo.Le riprese aeree vennero realizzate per un terzo con veri elicotteri,per un altro con dei modelli radiocomandati,e per l'ultimo terzo con gli interpreti ripresi e una retroproiezione a simulare le riprese in aria.Lo stuntman che impersona il poliziotto in moto che insegue Kate si ruppe un'anca girando la scena in cui si schianta contro l'auto della donna.Si può notare anche che nella scena,nella quale Kate sfonda l'ingresso di un drive-in,un'auto della polizia arriva fin troppo vicino allo "schermo";avvenne,infatti,che un assistente di JOHN A.ALONZO,il direttore della fotografia,stava riprendendo la scena,e non si era spostato come avrebbe dovuto.Fu un tecnico del suono,che lo afferrò e tirò via,a salvarlo dall'urto che avrebbe potuto risultare mortale.La sala di regia televisiva che si vede poco dopo l'inizio del lungometraggio è la stessa vista più ampiamente in "SINDROME CINESE".Benchè l'ambientazione sia a Los Angeles,non viene mai pronunciato il nome del LAPD,il Dipartimento di polizia della città,alludendo sempre e soltanto alla "Metropolitan Police".Alla fine dei titoli di coda c'è la dedica a WARREN OATES,morto durante la lavorazione del film."Tuono blu" generò una serie tv in 11 episodi,nel 1984.Ebbe una nomination agli Oscar per il montaggio,senza vincere la statuetta.Le riprese vennero effettuate tra il Gennaio e il Marzo del 1983.L'incasso USA fu di 42 milioni di dollari.

domenica 24 novembre 2013


EMMANUELLE (Emmanuelle,F 1974)
DI JUST JAECKIN
EROTICO
Il romanzo "EMMANUELLE" uscì verso il 1967,scritto da EMMANUELLE ARSAN,che in realtà era un'attrice thailandese naturalizzata francese,che si era sposata a sedici anni con un funzionario dell'UNESCO,Louis-Jacquet Rollet-Andriane,che,sembra,fosse il vero autore del romanzo,ma che l' aveva fatto firmare alla consorte,data la natura erotica della storia,che vedeva una giovane donna europea cercare un'emancipazione sessuale concedendosi varie avventure.Fu un successo incredibile in molti paesi,e nel 1974 ne venne tratto un film,che sarebbe stato diretto da JUST JAECQUIN. Sembra che la protagonista,un'olandese di nome SYLVIA KRISTEL,sia stata suggerita a Jaecquin da FRANCOIS TRUFFAUT,che l'aveva notata e apprezzata.Al film venne inizialmente negato il permesso di girare in Thailandia,ove si svolge gran parte del racconto,per via delle scene ad alto contenuto sessuale:i produttori e Jaecquin presentarono allora una versione molto edulcorata della sceneggiatura,e sul posto finsero di effettuare riprese a titolo di documentario.Fu uno dei non molti film che ebbero il "terribile" (per il box-office USA) divieto "R",ad essere distribuito da una major,come la Columbia Pictures:ciò avvenne perchè i dirigenti della distribuzione constatarono che la pellicola aveva ottenuto grande successo in Francia e altri paesi d'Europa,e che aveva incontrato,stranamente per un film erotico,il favore di molte spettatrici.Ciò esentava il lungometraggio dalla squalificante categoria della pornografia.Una delle scene più chiacchierate risultò essere quella in cui Marie-Ange,l'amica della protagonista  interpretata da MARIE-CHRISTINE BOISSON,si masturba davanti a Emmanuelle guardando una foto di PAUL NEWMAN su una rivista.Per la versione in inglese,la Kristel espresse il suo disappunto per essere doppiata:l'attrice parlava un inglese fluente,come molti suoi nazionali,e si era candidata,con risposta negativa,presso il distributore americano.In Italia il film venne rimontato,stravolgendo non poco la storia,e rendendo moralisticamente la protagonista propensa a fare marcia indietro sulle sue scelte libertine,ottenendo comunque un grande successo di pubblico.E' il primo della serie ufficiale di "Emmanuelle",con tre sequel autorizzati:celebre la serie italiana di "Emanuelle nera" (con una N sola).A modo suo divenne un cult-movie in Francia,e venne proiettato spesso,dal 1974 al Febbraio 1985,in un cinema degli Champs Elysèes a Parigi.Nel 2007 LILY ALLEN incluse parte del motivo principale della colonna sonora per "LITTLEST THINGS",un suo brano.Le riprese si svolsero dal Dicembre 1973 al Febbraio 1974 a Bangkok,in Thailandia,e alle Seychelles.L'incasso mondiale si aggirò intorno ai 100 milioni di dollari.

sabato 23 novembre 2013


ANNA DEI MIRACOLI (The miracle worker,USA 1962)
DI ARTHUR PENN
DRAMMATICO
WILLIAM GIBSON scrisse sia il dramma teatrale,che l'adattamento per la tv,e pure la sceneggiatura cinematografica di "ANNA DEI MIRACOLI":concepita originariamente per essere messa in scena a Broadway,nel 1959,la storia passò però prima dalla televisione,divenendo un teledramma nel 1957,come episodio della serie "PLAYHOUSE 90".I due ruoli principali,quelli di Annie Sullivan,l'educatrice,e Helen Keller,la ragazzina cieca,sorda e muta,nella versione televisiva vennero interpretate da TERESA WRIGHT e PATTY MCCORMACK,e la regia fu di ARTHUR PENN.Nella versione teatrale,che esordì il 19 Ottobre 1959,e tenne per 719 repliche,vincendo il Tony Award,l'equivalente dell'Oscar per il teatro,i ruoli vennero interpretati da ANNE BANCROFT e dalla sedicenne PATTY DUKE .La United Artists offrì un budget di 2 milioni di dollari,affinchè Gibson scrivesse un adattamento per il cinema della sua opera, e lo dirigesse Penn,ma con ELIZABETH TAYLOR,INGRID BERGMAN o AUDREY HEPBURN nel ruolo di Annie Sullivan:sia lo sceneggiatore che il regista si opposero,sostenendo la necessità di dare il ruolo alla Bancroft,e la casa di produzione ridusse di 500,000 dollari il budget,ritenendo l'attrice meno gradita al pubblico.Anche Patty Duke rischiò di non interpretare nel film il ruolo che per oltre un anno aveva interpretato con gran favore di platee e critica:il fatto era che per interpretare una ragazzina di sette anni risultava troppo grande,e tuttavia,dopo la decisione di far mantenere la parte dell'educatrice a Anne Bancroft,si ritenne giusto che anche la Duke interpretasse il suo ruolo con bravura e meritasse una chance.Nel 1979 Patty Duke interpretò il ruolo di Annie Sullivan in un adattamento televisivo.La famosa scena della colazione,nella quale Helen getta via le cose della sala da pranzo contiene due sole parole:"Brava ragazza.",pronunciate da Annie Sullivan.Le riprese durarono dal Giugno all'Agosto del 1961."Anna dei miracoli" incassò 4 milioni di dollari dell'epoca,ottenne cinque nominations agli Oscar,tra cui miglior regia,vincendone due,come miglior attrice protagonista e miglior attrice non protagonista.Anne Bancroft non era presente alla notte degli Oscar quando le fu attribuito il premio,e al suo posto ritirò la statuetta JOAN CRAWFORD,che,si mormorò,lo fece anche per dispetto all'eterna rivale BETTE DAVIS,candidata per "CHE FINE HA FATTO BABY JANE?".

venerdì 22 novembre 2013


ROMANTICO AVVENTURIERO 
(The gunfighter,USA 1950)
DI HENRY KING
WESTERN
Il soggetto di "ROMANTICO AVVENTURIERO" venne scritto da JOHN BOWERS e ANDRE DE TOTH,basandosi sulla storia di un vero pistolero di nome John Ringo,in realtà piuttosto spietato,superstite della famosa sparatoria dell'OK Corral,alleato dei Clanton:avevano in mente JOHN WAYNE come protagonista,l'attore apprezzò molto lo script e offrì a De Toth 10,000 dollari,ma lo sceneggiatore,con franchezza,disse a Wayne che si aspettava molto di più,suscitando l'irritazione della star.Passò del tempo e De Toth vendette alla 20th Century Fox la sceneggiatura per 70,000 dollari,e la cosa non gli venne perdonata da John Wayne,che lo accusò di avergli tolto di mano un film e un ruolo importanti.Lo studio affidò il progetto a HENRY KING,che scelse GREGORY PECK come protagonista nei panni di Jimmy Ringo:l'attore si presentò sul set con un paio di baffi che crearono fastidio presso i dirigenti della major.Infatti,il massimo dirigente della Fox era fuori sede per sviluppare alcune nuove produzioni,e quando rientrò,diverse scene erano già state girate con Peck baffuto:a quel punto era impossibile girare di nuovo le sequenze con il protagonista in versione senza baffi,e un dirigente si fece sfuggire che quel look sarebbe costato milioni alla casa di produzione.La strada principale della cittadina era la stessa usata in "ALBA FATALE".Benchè in tutta la storia si parli di Ringo come della pistola più veloce del West,nel lungometraggio non si vede mai Peck estrarre velocemente l'arma.Il film ispirò la canzone di BOB DYLAN "BROWNSVILLE GIRL",nel 1986.Nel 1951 venne realizzata una versione radiofonica di questo film,con Gregory Peck che riprendeva il ruolo di Jimmy Ringo.L'ultimo film interpretato da John Wayne,"IL PISTOLERO",richiama nella trama quella di questa pellicola."Magnifico avventuriero" fu candidato a un premio Oscar per la miglior sceneggiatura,senza vincerlo.

E' ARRIVATA LA FELICITA' 
(Mr.Deeds goes to town,USA 1936)
DI FRANK CAPRA
COMMEDIA
FRANK CAPRA avrebbe dovuto girare "ORIZZONTE PERDUTO" dopo l'uscita di "STRETTAMENTE CONFIDENZIALE",ma RONALD COLMAN non poteva iniziare le riprese di detta pellicola per impegni contrattuali già presi,e così il regista iniziò questa commedia.Fin dall'inizio,come protagonista di "E' ARRIVATA LA FELICITA'",Capra voleva GARY COOPER,pensando che fosse l'interprete ideale per Mr.Deeds.Tuttavia,per avere il divo a disposizione,la produzione dovette comunque attendere per sei mesi,comprensivi di 100,000 dollari sui costi per aver fatto slittare la realizzazione del lungometraggio.Inizialmente il principale ruolo femminile era stato assegnato a CAROLE LOMBARD,ma l'attrice abbandonò il set tre giorni prima delle riprese per girare "L'IMPAREGGIABILE GODFREY",lasciando Capra e la produzione senza coprotagonista:la realizzazione del film partì,quindi,e solo dopo pochi giorni venne ingaggiata JEAN ARTHUR.Il produttore HARRY COHN,per limitare in parte i costi dei film,impose una regola che spingeva i registi a utilizzare spesso la prima delle sequenze girate,senza far ripetere la scena.Capra usò questo sotterfugio:invece di dire "taglia!" alla fine di una sequenza girata,diceva agli attori di ripetere la scena una seconda volta,senza interruzioni. Cohn non era d'accordo sull'aver scritturato la Arthur,trovandola non abbastanza bella per la parte,ma Frank Capra fu abile a convincerlo dicendogli di non badare troppo ai suoi tratti,ma a quanto funzionasse la sua bella voce.Jean Arthur non vide mai il film finito fino al 1972,quando sia lei che Capra non furono ospiti d'onore a un festival ove veniva proiettato.Per Capra fu il suo primo film ad avere il suo nome sui cartelloni sopra il titolo.Per lo sceneggiatore ROBERT RISKIN è stato il suo miglior lavoro in assoluto.Nella pellicola c'è BESS FLOWERS come comparsa:la donna era considerata la regina di tal categoria,risultando presente in ben 700 film,dei quali 21 hanno avuto la nomination all'Oscar come miglior lungometraggio,e 5 hanno vinto la statuetta."E' arrivata la felicità" costò 800,000 dollari,per l'epoca un budget altissimo.Il successo del film fece mettere in cantiere a Frank Capra un sequel,che avrebbe dovuto intitolarsi "Mr.Deeds va a Washington",ma Cooper non volle essere coinvolto nell'operazione,e così la sceneggiatura approntata fu in parte modificata,e,con JAMES STEWART al posto suo,venne fatto "MR.SMITH VA A WASHINGTON",sempre con Jean Arthur come coprotagonista.Come ogni film di grande successo in quegli anni,ne venne fatto un adattamento radiofonico lungo 60 minuti,nel 1937,con Gary Cooper,Jean Arthur e LIONEL STANDER nei ruoli che avevano interpretato al cinema.

giovedì 21 novembre 2013



JILL CLAYBURGH (30/04/44,New York City,New York,USA-05/11/10,Lakeville,Connecticut,USA)
Nata in una famiglia agiata di New York,JILL CLAYBURGH studiò in scuole di prestigio come il Sarah Lawrence College,ove scoprì l'amore per la recitazione,e si iscrisse al celeberrimo Charles Street Repetory Theater,a Boston;ritornò a New York nella seconda metà degli anni Sessanta,e apparve in diverse produzioni sui palcoscenici di Broadway,cominciando a recitare nel cinema nel 1970,in piccole ma sempre più importanti parti.Il primo ruolo di spessore venne con "SE NON FACCIO QUELLO,NON MI DIVERTO",nel 1972.Seguirono lavori in tv,partecipando a più serie di successo,tornando sul grande schermo ne "L'UOMO TERMINALE",in "WAGON-LITS CON OMICIDI" e "GABLE E LOMBARD",nel quale impersonò CAROLE LOMBARD.Dal 1970 al 1975,fu la compagna di AL PACINO.La parte che la rese davvero celebre e che conquistò nettamente i critici fu quella di Erica,la protagonista di "UNA DONNA TUTTA SOLA",per la quale fu candidata all'Oscar nel 1978.Poi fu chiamata oltre oceano da BERNARDO BERTOLUCCI per recitare ne "LA LUNA",film-scandalo con un rapporto incestuoso tra madre e figlio.In USA girò tre commedie una dietro l'altra,"E ORA...PUNTO E A CAPO"(altra candidatura all'Oscar),"AMARTI A NEW YORK",e "UNA NOTTE CON VOSTRO ONORE".Nonostante gli apprezzamenti dei recensori,e la simpatia del pubblico,dopo aver interpretato con bravura una donna che diventa dipendente dagli antidolorofici in "I'M DANCING FAST AS I CAN",nel 1982,la sua carriera cominciò un declino molto spedito:le occasioni per buone interpretazioni si fecero rade,le sceneggiature che le proponevano non la interessavano.Credette molto in un rilancio con "WHERE ARE THE CHILDRENS?",nel 1986,ma il film non appassionò nè la critica,nè il pubblico.Successivamente,la Clayburgh si dedicò a recitare in film per la tv,o film dal budget basso,e nel 2005 tornò a recitare a Broadway,con maggior soddisfazione.E' stata molto amica di MERYL STREEP.Ammalata da 21 anni di leucemia cronica,Jill Clayburgh è morta nel Novembre 2010:per sua volontà,è stata cremata,e le sue ceneri sparse nel terreno di famiglia.Insieme a JANE FONDA,ELLEN BURSTYN,DIANE KEATON,MARSHA MASON,è da considerarsi tra le attrici hollywoodiane che hanno imposto un nuovo modo di ritrarre le donne al cinema negli anni Settanta,figlie del femminismo e della parità dei sessi,con un misto tra spirito indipendente,nevrosi e carattere forte.Forse non è un caso che con l'avvento dell'America di RONALD REAGAN,più conservatrice e votata ai valori più tradizionali e anche retrogradi,le fortune di queste interpreti siano calate notevolmente.
COSI' PARLO' JILL CLAYBURGH:
"Il topless non è niente di strano.Perchè molti uomini se ne vanno in giro a petto nudo con tette che a volte sono più grandi di quelle delle donne?"
"La gente pensa di me,che questa donna meravigliosa ha tutto nella vita.Ecco,è quello che penso io di Meryl Streep!"
"Penso che la gente creda che io interpreti bene una signora molto classica,ma non è quello che so essere meglio.Mi vedo più brava con personaggi che stanno crollando."

mercoledì 20 novembre 2013



THOR (Thor,USA 2011)
di KENNETH BRANAGH
FANTASTICO
Come per ogni film Marvel, prima che "THOR" venisse realizzato,fioccarono ipotesi e nomi a iosa.Dopo l'uscita di "DARKMAN",nei primi anni Novanta,SAM RAIMI progettò di portare sullo schermo il Dio del Tuono,ma lasciò perdere,per poi realizzare,nel 2002,"SPIDERMAN".Nel 2005,MATTHEW VAUGHN si candidò presso la Marvel per scrivere e dirigere un film su Thor,abbinando una visione in stile "IL GLADIATORE" alla mitologia nordica,ma non trovò consenso nella casa di produzione.Nel 2008,poi,D.J.CARUSO era propenso a prendere in mano l'adattamento per il grande schermo delle avventure del supereroe,ma non riuscì a portare avanti l'iniziativa.Quando si profilò il progetto "AVENGERS",scattò seriamente l'operazione per fare un film ad alto budget sul personaggio e il suo mondo,sospeso tra Asgard (il Regno degli dei nordici) e Midgard (la Terra):la regia,nonostante diverse espressioni di perplessità sulla stampa e tra gli aficionados dei comics,andò a KENNETH BRANAGH,scelto dai dirigenti della Marvel per aver raccontato di essere sempre stato un appassionato lettore di fumetti,e che Thor,appunto,era tra i suoi preferiti.Per impersonare Thor,si prese in considerazione l'idea di ingaggiare BRAD PITT,ma la star era un pò troppo in avanti con gli anni per interpretare un giovane dio arrogante e bisognoso di maturare;si parlò anche di CHANNING TATUM e del wrestler PAUL LEVESQUE/TRIPLE H,ma in realtà venne indicato DANIEL CRAIG come prima scelta del regista,ma anch'egli non era abbastanza giovane per il ruolo.Il provino per diventare Thor venne sostenuto da ALEXANDER SARSGARD,CHARLIE HUNNAM,TOM HIDDLESTON (che poi venne preso per interpretare la nemesi dell'eroe,il fratellastro ingannatore Loki),e LIAM HEMSWORTH,che poi fu in ballottaggio per contendere al fratello CHRIS HEMSWORTH il ruolo.Infine,fu il più grande dei due Hemsworth ad aggiudicarsi il ruolo.Chris Hemsworth si preparò al possente personaggio mettendo su kili di muscoli tra palestra e una speciale dieta di proteine.Per quanto riguardava l'uso di un martello,Hemsworth aveva lavorato anni prima per una ditta di costruzioni,ed era piuttosto ferrato sull'argomento.Il ruolo di Loki doveva essere interpretato,nelle idee dei produttori,da JIM CARREY,poi era stato preso in considerazione JOSH HARTNETT,ma infine la parte andò a Tom Hiddleston,già presente nei provini.Hiddleston si sottopose ad una strettissima dieta per diventare Loki,cosicchè la sua espressione era spesso nervosa per il regime alimentare che stava praticando.Per interpretare il ruolo,Hiddleston si addestrò con la Capoeira,l'arte marziale brasiliana.Come ebbe a dichiarare,intervistato,l'attore basò la sua rappresentazione di Loki su tre star:PETER O'TOOLE,JACK NICHOLSON,e CLINT EASTWOOD:il primo per l'incoscienza e l'impenetrabilità,il secondo per le interpretazioni spesso borderline,e il terzo per la rabbia sotto pelle che esprime in molti dei personaggi.Inoltre,Tom Hiddleston tenne a mente,per la sua interpretazione,una versione da fumetto,ma più corrotta,di un personaggio di Shakespeare come Edmondo,dal "RE LEAR":un principe geloso del proprio fratello,che avvia una manovra per convincere il padre ad esiliare l'altro consanguineo.L'elmo di Loki,secondo l'attore,era scomodissimo da portare,molto pesante e fastidioso,soprattutto nelle scene di lotta.  STAN LEE,forse scherzosamente,affermò che gli sarebbe piaciuto molto impersonare Odino,ma quando venne fuori che per la parte del padre degli dei era stato scritturato ANTHONY HOPKINS ,dopo che BRIAN BLESSED era stato preso in considerazione,gradì molto la partecipazione dell'attore gallese al film:come sempre,Lee comparve in un cameo spiritoso.Hopkins,parlando di Odino in un'intervista,disse che trovava delle tracce di sè nel personaggio,definendolo un uomo austero,con dei principi rigidi e ruvido.Hopkins non aveva mai letto un solo albo delle avventure di Thor,ma accettò il ruolo perchè era molto interessato al rapporto conflittuale tra padre e figlio.Il film rappresentò il ritorno sulle scene di RENE RUSSO dopo sei anni,che aveva passato dedicandosi alla crescita del figlio avuto in età matura.Per il ruolo di Sif,la dea che ama Thor,si parlò di JESSICA BIEL,e un'audizione venne sostenuta da DIORA BAIRD,ma la parte poi andò a JAIMIE ALEXANDER.Il ruolo di Fandral,amico di Thor,venne inizialmente proposto a ZACHARY LEVI,che non potè accettarlo per impegni già presi,e dopo l'ipotesi DOMINIC COOPER,fu STUART TOWNSEND ad avere l'opportunità per impersonarlo,ma abbandonò il set dopo pochi giorni dall'inizio delle riprese per forti divergenze con Branagh:la parte,infine,andò a JOSH DALLAS,il quale,per rendere il personaggio,si ispirò allo spirito di ERROL FLYNN.Per Kenneth Branagh la storia è ispirata allo shakespeariano "ENRICO V",che lui aveva già diretto e interpretato al cinema.La sceneggiatura combina la versione classica di  Thor,che appunto viene confinato sulla Terra per la sua arroganza e la sua indisciplinatezza,e quella moderna,che prevede un dio del Tuono  deluso,e disincantato.Anche l'armatura dell'eroe è una combinazione di quella classica e di quelle più recenti.Quando le offrirono la parte della dottoressa Jane Foster,la donna terrestre che fa innamorare Thor,NATALIE PORTMAN accettò subito,perchè l'idea di girare un film dai fumetti,diretto da Kenneth Branagh,le sembrò un'occasione imperdibile per un'esperienza bizzarra.Infatti,se nei fumetti la Foster lavora in ambito ospedaliero,nel film è una fisica,e per dare un fondo "serio" alle osservazioni di tale materia,la produzione ottenne la collaborazione di un importante centro come The Science & Entertainment Exchange,con tre studiosi "prestati" alla lavorazione della pellicola per dare una mano.Tuttavia,fu la stessa interprete a insistere con regista e sceneggiatori per dare un risvolto più sentimentale e romantico a Jane Foster,che nella prima versione dello script risultava più fredda e concentrata sui suoi studi.L'identità falsa di Donald Blake,il medico claudicante che è l'alter ego di Thor venne esclusa dalla sceneggiatura,dopo essere stata inserita inizialmente.Per RAY STEVENSON ,che interpreta Volstagg,la divinità guerriera,venne realizzata un armatura che evidenziasse la pinguedine del personaggio,ma allo stesso tempo dando l'impressione che fosse molto compatto e vigoroso:l'attore in un'intervista dichiarò,con una battuta,che era una specie di Falstaff,ma muscoloso.IDRIS ELBA,per interpretare Heimdall,si basò seriamente sulla versione a fumetti,per non tradire i fans del personaggio.Quando Hemsworth e Hopkins si sono incontrati vestiti con le armature sul set per la prima volta,l'attore più anziano fece la scherzosa considerazione che non era neanche necessario recitare a quel punto.Il regista chiese a Hopkins di assumere un'espressione improvvisata nella scena in cui il figlio Thor urla a Odino mentre viene esiliato da Asgard:si racconta che in molti dei presenti sul set,tra cast e troupe,si siano commossi,compresi Hiddleston e Hemsworth,che hanno dovuto forzarsi a mantenere la propria professionalità nel momento.Quando alcuni si sono complimentati con Anthony Hopkins per come aveva reso in quella sequenza,l'attore rispose dando il merito a Branagh.Per il produttore KEVIN FEIGE una delle sfide maggiori per la riuscita della pellicola era la rappresentazione del ponte tra i due regni,nei fumetti abitualmente raffigurato come un arcobaleno che sgorga da Asgard per piombare sul nostro mondo,e invece nel film venne realizzato come una struttura di un materiale tipo quarzo attraverso il quale la luce filtra,con un effetto particolare.Se si fa attenzione,nella sequenza in cui il dottor Selvig osserva il libro della mitologia nordica,si può notare Odino che attraversa il ponte tra i due mondi con il Gungir in una mano e il Tesseract nell'altra:il Tesseract viene menzionato dal Teschio Rosso in "CAPTAIN AMERICA-IL PRIMO VENDICATORE".Infatti,il villaggio norvegese che si vede nel flashback,è il medesimo che in un raid il malvagio personaggio assalta per rubare il Cubo Cosmico.Secondo la mitologia dei paesi nordici,Thor è il protettore dell'umanità,e ancora oggi vengono venduti degli amuleti e monili fatti come il mjolnir,il martello del personaggio,come portafortuna."Mjolnir" in antico norvegese significa "frantoio".Come sfondo per la lavorazione della pellicola,venne costruita una piccola città,in New Mexico,articolata con vie e edifici.Nel film ci sono oltre 1300 effetti visivi.La tradizionale scena dopo i titoli di coda venne girata da JOSS WHEDON,per essere più in tema con l'imminente "The Avengers".Il costo finale del film fu di 150 milioni di dollari,e l'incasso USA fu di 181 milioni,che si aggiunse agli altri 268 a livello mondiale,per un totale di 449 milioni.

lunedì 18 novembre 2013


JFK-Un caso ancora aperto (JFK,USA 1991)
DI OLIVER STONE
DRAMMATICO
Girare un film sull'assassinio di John Fitzgerald Kennedy era sempre stato un sogno per OLIVER STONE,e quando individuò la prospettiva giusta dal libro "SULLE TRACCE DEGLI ASSASSINI" del magistrato Jim Garrison,che mise in discussione il famoso "rapporto Warren" contrastando la tesi secondo la quale Lee Harvey Oswald avrebbe agito da solo,sparando al presidente USA,acquisì i diritti cominciò a scrivere una sceneggiatura sull'argomento,insieme a ZACHARY SKLAR:i due si divisero i compiti.Infatti,Stone si occupò nel documentarsi e scrivere sui fatti inerenti l'attentato,Lee H.Oswald e "Mister X"(il misterioso personaggio dei servizi segreti che fornisce elementi importanti a Garrison,interpretato da DONALD SUTHERLAND,ispirato al reale L.Fletcher Prouty,tramite tra Pentagono e Cia negli anni della presidenza di John F.Kennedy),mentre Sklar si concentrò della parte concentrata su Jim Garrison.Il regista aveva dato mandato a una politologa di assemblargli i fatti salienti della faccenda:Janice Rusconi,questo il nome della donna,lesse circa 200 libri sull'argomento,mentre il regista ne lesse una dozzina. Stone stipulò,con un accordo verbale,con i dirigenti della Warner Bros:se avesse sforato i 20 milioni di dollari ottenuti come budget,la casa di produzione si sarebbe tenuta tutti i diritti di sfruttamento della pellicola.Stone temeva che girare per gli studios a proporre lo script avrebbe creato il rischio di qualche progetto parallelo a precedere l'uscita della sua opera,e puntò diretto su un accordo con la Warner Bros..Furono in molti gli attori di spicco che vollero partecipare al film,accettando partecipazioni anche brevi,e comunque con salario molto ridotto rispetto ai loro abituali compensi,e comunque ci furono interpreti che rifiutarono di essere coinvolti nell'operazione.Ad esempio,le prime scelte del regista per la parte di Garrison furono HARRISON FORD e MEL GIBSON,che declinarono per differenti motivazioni.Sia JEFF BRIDGES che NICK NOLTE furono presi in considerazione,poi,da Stone,ma se Bridges per i produttori non risultava abbastanza accattivante sul piano commerciale,Nolte risultava troppo in là con gli anni per interpretare Garrison.JAMES WOODS,che aveva già lavorato con il regista in "SALVADOR",fu un serio candidato per il ruolo principale:ma lui e Stone avevano ampie divergenze di veduta su tutto,infatti l'attore intendeva il film più come una biografia su Jim Garrison,mentre il director e sceneggiatore aveva concepito l'opera come un'analisi di un caso storico e politico.DON JOHNSON si propose con insistenza a Stone per avere la parte,ma sia il regista che i produttori ritennero che non sarebbe stato un credibile Jim Garrison.La parte,infine,andò a KEVIN COSTNER,che inizialmente non la accettò.Il divo incontrò personalmente Garrison,e successivamente persone a lui ostili o suoi amici,per dare la migliore interpretazione possibile del giudice.GARY OLDMAN,che venne ingaggiato per impersonare Lee Harvey Oswald era un pò più basso dell'originale,così come lo era Costner rispetto a Garrison.Per interpretare Marina Oswald,BEATA POZNIAK DANIELS si lesse tutti i 26 volumi della commissione Warren,ogni articolo del "Time" inerente all'attentato a Kennedy,e passò del tempo con la vera vedova di Oswald.E' l'unico dei dieci film che li hanno visti insieme in un cast,che non vede girare una sola sequenza insieme a WALTER MATTHAU e JACK LEMMON.JOHN CANDY venne scelto da Stone per la sua rassomiglianza fisica con il reale Dean Andrews:Candy,solitamente dedito a ruoli brillanti,era teso per confrontarsi con attori specializzati in film drammatici.La parte di "Mister X" venne rifiutata da MARLON BRANDO,prima di giungere a Sutherland.L'incontro tra Garrison e il misterioso uomo dei Servizi doveva dapprima avvenire in due momenti separati,e chiudere il film con il secondo appuntamento tra i due:nel montaggio venne scelto di sintetizzare ad un solo incontro i rapporti tra i personaggi.Nè WILLEM DAFOE,nè JOHN MALKOVICH vollero interpretare il corrottissimo David Ferrie,ruolo che andò a JOE PESCI.Il vero Jim Garrison impersonò Earl Warren.L'arringa pronunciata da Costner nella parte finale della pellicola non fu in realtà mai emessa dal vero Garrison in un'aula di tribunale,ma viene dagli scritti del magistrato.Sia Kevin Costner che Donald Sutherland impararono a memoria i lunghi monologhi che sostengono sullo schermo:per Costner era necessario che con una sola ripresa si realizzasse la scena,per dare una maggiore carica emotiva.Infatti,la voce rotta e le lacrime di Costner erano reali,e non previste dal copione,per l'intensità con cui aveva interpretato il monologo.Per preparare l'importante sequenza,l'attore si era preparato ripassando la scena in piscina,corretto dalla propria madre.L'arresto e l'assassinio di Lee H.Oswald da parte di Jack Ruby vennero ripresi ove realmente avvennero,all'entrata del garage e all'uscita del teatro : nel secondo caso,la produzione si occupò di restaurare  e mantenere aperto il locale.Dell'assassinio di Robert Kennedy esiste solo una traccia audio,effettuata in diretta,per caso,da un reporter presente:i filmati sui soccorsi al fratello di JFK che si vedono invece sono autentici.La frase "Più grande la bugia,più gente ci crederà." nella pellicola viene attribuita a Adolf Hitler,ma in realtà venne detta da Josef Goebbels.L'allusione all' "uomo con l'ombrello" riguarda un personaggio misterioso ripreso nel filmato di Zapruder,che alcuni ipotizzarono desse un segnale a chi sparò per uccidere Kennedy.La ricostruzione dello Studio Ovale avvenne studiando accuratamente le fotografie scattate nella Casa Bianca durante l'amministrazione Kennedy:benchè compaia per neanche dieci secondi,nella parte del film in bianco e nero,costò 70,000 dollari.Riadattare Dealey Plaza,scena dell'omicidio di JFK,per renderla come il 22 Novembre 1963,costò invece 4 milioni di dollari. Il grosso delle riprese venne realizzato in 72 giorni.Per Oliver Stone,è il film preferito della sua filmografia,definendolo il proprio personale "PADRINO":mostrò il suo film all'intero Congresso a Dicembre 1991,e forse questo dette una spinta alla riapertura delle indagini che ci fu l'anno seguente.Per il regista filmare l'omicidio Kennedy furono le peggiori due settimane lavorative della sua carriera,per la tensione e l'emozione provate."JFK" divise nettamente l'audience tra chi amò il lungometraggio e chi lo contestò aspramente:venne scritto che Stone aveva manipolato ampiamente i fatti narrati.In particolare,il corrispondente del "Washington Post" George Lardner si scatenò,a film non ancora finito,denigrando l'operazione,basandosi su una prima stesura della sceneggiatura che gli era capitata tra le mani,accusando Stone di raccontare molte bugie.Walter Cronkite,il popolare giornalista tv,attaccò il critico Roger Ebert per aver parlato bene della pellicola di Stone.La prima versione dello script era di 190 pagine,e in sostanza per girare il lungometraggio ne furono usate meno di 160.Il film venne candidato a quattro Golden Globes,vincendo quello per la miglior regia,e ottenne otto nominations agli Oscar,tra cui miglior film,regia,attore non protagonista (TOMMY LEE JONES) e sceneggiatura non originale,vincendone due,per la fotografia di ROBERT RICHARDSON,e per il montaggio,opera di JOE HUTSING e PIETRO SCALIA.Il costo finale del lungometraggio fu di 40 milioni di dollari:ne incassò 70 nei soli USA,e altri 135 nel resto del mondo,per un totale di 205.

venerdì 15 novembre 2013


FLASHDANCE (Flashdance,USA 1983)
DI ADRIAN LYNE
MUSICALE/SENTIMENTALE
La storia di "FLASHDANCE" è caratterizzata da scetticismo iniziale e rifiuti,inconsapevoli dei risultati cui la pellicola sarebbe approdata.Il soggetto era stato ispirato a JOE ESZTERHAS da un giro in un locale di strip-tease a Toronto,abbinato alla vera storia dell'operaia e ballerina Maureen Marder.La Paramount,che aveva i diritti sulla sceneggiatura,non credeva granchè nel progetto,e lo affidò a DON SIMPSON,fresco di licenziamento proprio dalla major,affinchè lo mettesse su come esterno:c'è chi ci vide una mossa per distruggere definitivamente la carriera di Simpson,e,a sottolineare ancor più la scarsa convinzione della casa di produzione in "Flashdance",l'insolita decisione di cedere il 25% degli introiti ancor prima che il film uscisse nelle sale.Per la regia si pensò a contattare DAVID CRONENBERG,che non ne volle sapere,e venne poi coinvolto BRIAN DE PALMA,che cominciò ad occuparsi del lungometraggio,ma poi preferì lasciar perdere per dedicarsi al suo "SCARFACE".Venne offerta così la regia a ADRIAN LYNE,che per ben due volte declinò,ma successivamente si decise ad accettare.Il ruolo principale,della ballerina Alex,venne proposto,con regolare rifiuto,a JANICE DICKINSON e poi MELANIE GRIFFITH:vennero prese in considerazione KYRA SEDGWICK e ANDIE MCDOWELL,ma alla fine le candidature vere erano tre.LESLIE WING,DEMI MOORE e JENNIFER BEALS.Pare che un produttore esecutivo si sia recato da un gruppo di muratori e abbia mostrato le foto delle tre candidate,chiedendo agli uomini con quale delle tre sarebbe andato a letto volentieri,e questi indicarono la Beals.Anche il ruolo del datore di lavoro di Alex,Nick,con il quale poi ha una relazione,non fu semplice da assegnare.Fu offerto a GENE SIMMONS,il "Vampiro" dei KISS,ma il musicista,che pure aveva il pallino della recitazione,non accettò,perchè non coincideva con la sua immagine "maledetta",l'interpretare una parte romantica.E un rifiuto venne anche da BOB GELDOF,la cui performance in "THE WALL" aveva convinto Adrian Lyne.Un provino venne fatto anche a KEVIN COSTNER,che parve convincere i produttori,ma venne battuto allo sprint finale da MICHAEL NOURI.Adrian Lyne avrebbe voluto includere nella storia un risvolto su Alex,narrando che era stata molestata sessualmente da ragazzina:l'iniziativa conobbe il dissenso di Joe Eszterhas,che riteneva che il dettaglio avrebbe condizionato l'intera storia,ed ebbe aspre discussioni con il regista per la questione,finchè i dirigenti della major non intervennero,dando ragione allo sceneggiatore.Invece,l'amico gay della protagonista che era incluso nelle prime versioni dello script,aveva trovato il favore di Lyne,perchè era raro,all'epoca,che si trattassero certe tematiche,ma successivamente venne eliminato dalla sceneggiatura definitiva.Eszterhas e Lyne si trovarono di nuovo d'accordo quando il primo montaggio era di due ore e venti minuti,e volevano lasciarlo così,ma MICHAEL EISNER e JEFFREY KATZENBERG,in qualità di dirigenti della Paramount,non vollero sentire ragioni e insistettero perchè il lungometraggio avesse la durata che conosciamo.La maglietta destinata a diventare alla moda,con lo scollo strappato fu un'invenzione della Beals,che aveva sciupato il capo d'abbigliamento lavandola,facendola restringere,strappando così lo scollo.Nelle scene di ballo,com'è noto,Jennifer Beals venne "doppiata" da MARINE JAHAN,una vera ballerina:la produzione nascose la cosa per non sciupare l'illusione,nel pubblico giovanile,che la Beals fosse così abile nella danza.Inoltre,per il celebre salto durante l'audizione,l'attrice venne sostituita da una ginnasta,SHARON SHAPIRO,e per il momento di breakdance dalla breakdancer CRAZY LEGS.La colonna sonora del film,solo in USA,vendette oltre 700,000 copie nelle prime due settimane di uscita.Il testo della canzone che fu il tema portante,"FLASHDANCE...WHAT A FEELING",fu scritto da IRENE CARA,che la interpretò,viaggiando su un'auto verso lo studio di registrazione,proprio il giorno in cui avrebbe cominciato a incidere il pezzo.Nella colonna sonora venne incluso un altro brano destinato a diventare un hit,originariamente scritto per essere destinato a un'altra pellicola,"MANIAC":era appunto la canzone di MICHAEL SEMBELLO,con il medesimo titolo.La Paramount indisse provini per ballerine,per un sequel che non è mai stato realizzato."Flashdance" incassò 92 milioni di dollari solo negli Stati Uniti,e ottenne un successo notevole anche nel resto del mondo:in Italia,ad esempio,risultò il film più visto della stagione 83/84.Fu candidato a quattro Oscar,per miglior fotografia,montaggio e canzoni originali,per "Maniac" e "Flashdance...what a feeling",vincendo la statuetta per quest'ultima.Ottenne anche cinque nominations per i Golden Globes,compresi miglior film nel genere commedia e musical,e miglior attrice per Jennifer Beals,vincendone due per la miglior colonna sonora,a GIORGIO MORODER,e miglior canzone,sempre quella interpretata da Irene Cara.

mercoledì 13 novembre 2013


FRANKENSTEIN JUNIOR (Young Frankenstein,USA 1974)
DI MEL BROOKS
COMICO
Quando GENE WILDER arrivò sul set di "MEZZOGIORNO E MEZZO DI FUOCO",disse a MEL BROOKS che avrebbero realizzato un altro progetto insieme,basato su una sua idea:su quello spunto sarebbe nato "FRANKENSTEIN JUNIOR".Brooks era uso recitare almeno una piccola parte quando dirigeva i suoi film,ma Wilder fu fermo nell'opporsi all'idea:secondo l'attore l'apparizione del regista avrebbe sciupato l'incanto dell'opera e sminuito l'effetto.Mel Brooks si limitò quindi a fornire la voce dell' "originale" Victor Von Frankenstein nella scena in cui Frederick entra per la prima volta nel suo laboratorio,nonchè a ululare nella celeberrima scena del calesse che va verso il castello,e a imitare il gatto colpito dalle freccette nella sequenza della partita tra Frederick Von Frankenstein e il borgomastro.Brooks inizialmente propose il film alla Columbia Pictures,ma quando i dirigenti della major si opposero decisi all'eventualità di girarlo in bianco e nero,si rivolse alla 20th Century Fox,trovando un interlocutore interessato in ALAN LADD,Jr. (lo stesso che intercedette per GEORGE LUCAS e il suo progetto "STAR WARS"...)Per il ruolo della fidanzata del protagonista,Elizabeth,venne inizialmente scelta TERI GARR,ma MADELINE KAHN,che aveva già lavorato con Brooks e aveva con il regista un rapporto d'amicizia,che era stata invece scritturata per interpretare Inga,l'assistente dello scienziato,disse al director che le sarebbe tornato molto meglio impersonare Elizabeth:per salvare la situazione,Mel Brooks convocò la Garr e le disse che se il giorno dopo si fosse presentata sul set e avesse sfoderato un ottimo accento tedesco,la parte di Inga sarebbe stata sua.Forte dell'esperienza similare avuta recitando nello show di CHER e SONNY BONO,in cui interpretava la parrucchiera tedesca della protagonista,la Garr conquistò il regista e la parte.Il cervello che Igor viene spedito a rubare appartiene a Hans Delbruck:il personaggio era realmente esistito,ed era uno studioso dedito a portare avanti grossi progressi tecnologici,economici e politici.Per la scena dell'impulso elettrico alla Creatura,quando il volto di PETER BOYLE si illumina attorno agli occhi e dove ci sono i denti,venne creato un calco della testa dell'attore per riprodurre l'effetto-luce.Nessuno sapeva cosa Peter Boyle avrebbe detto cantando alla maniera della "Creatura","Puttin' on the Ritz":il risultato fu che l'attore strillò in maniera strozzata "Puuhininnnderiiiiiz!!".La scena fu al centro di una discussione tra Brooks e Wilder.Per il regista era una deviazione dal tono del film,in quasi tutto fedele all'originale Universal,ma l'attore andò su tutte le furie insistendo sulla riuscita della sequenza,finchè non convinse l'altro.Quando Wilder chiese a Brooks cosa gli avesse fatto cambiare idea,il regista rispose che,per essere così deciso a battersi per quell'idea,doveva essere qualcosa da fare a tutti i costi.Successivamente,Brooks confidò al suo attore che solo quando aveva visto il film finito,si era convinto del tutto della bontà dell'idea.Nella scena in cui il capomastro lascia il castello Frankenstein,si può notare come un doccione dell'edificio ricordi la sagoma di ALFRED HITCHCOCK.Come nell'originale "FRANKENSTEIN" venne applicato un trucco sul volto di Peter Boyle,così come a BORIS KARLOFF,tendente al verdastro,per marcare la differenza della sua pelle rispetto ai vivi.Fu un colpo di fortuna per la produzione che KEN STRICKFADEN,autore dei complessi macchinari del laboratorio del film originale di JAMES WHALE,fosse ancora vivo e vivesse a Los Angeles:Mel Brooks lo contattò,e lo scenografo conservava,ancora intatto,il set nel proprio garage,e lo dette a noleggio alla Fox per girare questo film.Gene Wilder,Peter Boyle e MARTY FELDMAN avevano tutti e tre lo stesso agente,e fu anche per questo che vennero inclusi gli altri due nel cast,oltre a Wilder,del quale era l'idea alla base del lungometraggio.Nelle battute del film c'è un insolito errore:Igor afferma che suo nonno lavorava per il barone Von Frankenstein,ma nell'originale Universal il servo gobbo dello scienziato si chiama Fritz.Quello che si chiama Igor compare nel terzo film della serie,"IL FIGLIO DI FRANKENSTEIN".GENE HACKMAN partecipò in via amichevole al film,e il suo nome non fu accreditato sia per questo,che per fare una sorpresa al pubblico.La battuta finale del suo eremita cieco,"I was gonna make Espresso!" (da noi "Volevo offrirti una sambuca!") fu aggiunta spontaneamente dall'attore stesso.Anche la gag della gobba di Igor che si sposta fu un'invenzione di Feldman;mentre le riprese continuavano,nessuno della troupe parve accorgersi della cosa,finchè qualcuno non si accorse della differente collocazione della gobba,e venne quindi inclusa la battuta nella scena della stazione.Se ci si fa caso,l'orologio batte 13 rintocchi,all'inizio della proiezione.Come erroneamente riportato,non è affatto vero che in tedesco "Blucher" significhi "colla",e ciò spaventasse i cavalli:era un nome come un altro,e l'effetto divertimento dei cavalli che nitriscono ogni volta che il personaggio interpretato da CLORIS LEACHMAN viene nominato è una gag nonsense.Tutto il cast si divertì un mondo girando il film,e soprattutto Mel Brooks,che continuava ad aggiungere battute e allungare le scene per rimandare più possibile la fine della lavorazione.Per Gene Wilder è il film preferito della sua carriera.Fu l'ultima pellicola girata da RICHARD HAYDN,il caratterista che impersona colui che porta il testamento a Frederick:il suo ruolo era inizialmente più ampio in origine,ma venne ridotto montando il film.Anche per OSKAR BEREGI fu l'ultima prova al cinema:impersona il sadico carceriere della Creatura.Il primo montaggio era un film lungo praticamente il doppio di quello che conosciamo:Brooks e Wilder seguirono personalmente tutta la fase,e scelsero di tenere solo le gags che secondo entrambi funzionavano appieno,scartandone molte.I due decretarono che per una gag che funzionava,ce ne erano altre tre che non li convincevano.Pare che gli AEROSMITH stessero registrando un album,nel 1974,e una sera,la band uscì dallo studio di registrazione e si recò al cinema a vedere questo film:fu così che STEVEN TYLER scrisse "WALK THIS WAY",ispirandosi alla battuta di Igor che in italiano è tradotta con "Segua i miei passi!".Il film ottenne due nominations agli Oscar,senza vincere:per la miglior sceneggiatura non originale e il miglior sonoro,nonchè altre due candidature ai Golden Globe per Madeline Kahn e Cloris Leachman,che non vinsero,però.Costò 2 milioni e 800,000 dollari,e gli incassi arrivarono a 86 milioni.

domenica 10 novembre 2013


IL GRINTA (True grit,USA 1969)
DI HENRY HATHAWAY
WESTERN
Il romanzo di CHARLES PORTIS ,"IL GRINTA",fu venduto bene negli anni Sessanta,e divenne una sceneggiatura di MARGUERITE ROBERTS:per l'adattamento per il cinema fu HENRY HATHAWAY a venire scelto per dirigere il film,con JOHN WAYNE,che si era autocandidato dopo aver letto e amato il libro, come protagonista.La cosa più complessa,fu trovare la giusta interprete per il personaggio di Mattie,la giovanissima compagna di ventura dello sceriffo con un occhio solo Rooster Cogburn.Inizialmente il divo protagonista propose la figlia AISSA WAYNE,ma fu Hathaway ,che non era d'accordo,a opporsi al suo ingaggio.La produzione offrì la parte a MIA FARROW,che era un'attrice già conosciuta,ma la Farrow rifiutò il ruolo,seguendo il consiglio dell'amico ROBERT MITCHUM,che le disse che Hathaway sul set era intrattabile (e l'ex-compagna di WOODY ALLEN ammise,anni dopo,che questo era stato il più grosso rimpianto della sua carriera).Neanche TUESDAY WELD volle partecipare al film,e se SALLY FIELD era stata presa in considerazione per il ruolo,SONDRA LOCKE decise che per la sua carriera era meglio non accettare quella parte.Wayne aveva notato,poco prima di cominciare le riprese,una ragazza,KAREN CARPENTER,ad un talent show di un college,ove era stato invitato in qualità di giudice,e la suggerì alla produzione con insistenza per farle ottenere il ruolo di Mattie,ma i produttori avevano già compiuto la loro scelta,prendendo KIM DARBY,all'epoca ventiduenne,ma già con esperienze recitative a Hollywood,per interpretare la parte della quattordicenne da proteggere.Wayne non fu entusiasta della scelta,lamentandosi della giovane collega con il regista,definendola non professionale,e tempo dopo,in un'intervista,definendo la Darby come "l'attrice dannatamente peggiore che ho avuto accanto su un set!".Per la verità,John Wayne non amò nè il film,come era venuto,dopo averlo visto finito,non sopportava ROBERT DUVALL,il quale,da attore del Metodo,era solito fare domande su domande a Hathaway sulle motivazioni dei personaggi,minacciando di prenderlo a pugni se avesse continuato a far perdere tempo alle riprese con il suo studio sul carattere,e,nonostante questa pellicola gli abbia comportato l'unico Oscar vinto come attore nella sua carriera,affermò che aveva recitato molto meglio in diversi altri film,per esempio,"OMBRE ROSSE".Per la parte del ranger LeBoeuf fu avviata una trattativa con ELVIS PRESLEY,ma il colonnello Parker,manager del cantante,pretendeva che fosse il nome del suo assistito quello principale sui manifesti e nei titoli,e così l'accordo saltò prima di venire stipulato:la parte andò al collega GLEN CAMPBELL.Il quale non soddisfece Henry Hathaway,che lo definì inespressivo e legnoso,e che ammise che era stato scelto per avere un suo brano nel film,cosicchè desse una mano a promuovere commercialmente "Il Grinta".Il personaggio di Cogburn nel romanzo aveva una quarantina d'anni,ma Wayne ne aveva sessantuno all'epoca delle riprese.La sceneggiatrice,Marguerite Roberts,venne messa sulla famigerata Lista Nera negli anni del maccartismo,per via delle sue idee molto di sinistra:va dato atto a John Wayne,uomo di destra e sostenitore di vari esponenti del partito repubblicano più ultraconservatori,di non aver dato ascolto a vari personaggi che gli dicevano di lasciar perdere un lavoro in cui fosse coinvolta una "comunista",ed aver apprezzato lo script della Roberts.L'attore scelse di indossare la benda sull'occhio sinistro,come riferimento e omaggio all'amico JOHN FORD.Il film uscì l'11 Giugno 1969 in America,dieci anni esatti prima della morte di John Wayne.Nonostante l'Oscar all'attore e l'ottimo successo commerciale,molti recensori definirono sopra le righe l'interpretazione della star.Le riprese si svolsero tra il Settembre e il Dicembre del 1968.Il costo fu di una quindicina di milioni di dollari,e l'incasso fu oltre 31 milioni.A questo lungometraggio seguì,sei anni dopo,un sequel,intitolato "TORNA IL GRINTA",con KATHERINE HEPBURN  a fianco del divo protagonista.Nel 2010 è uscito un remake di questo western,diretto da JOEL e ETHAN COEN,e interpretato da JEFF BRIDGES,MATT DAMON e HAILEE STENFIELD.

CITTADINO DELLO SPAZIO (This island Earth,USA 1955)
DI JOSEPH N.NEWMAN,JACK ARNOLD
FANTASCIENZA
Non fu tanto l'impatto che "CITTADINO DELLO SPAZIO" ebbe immediatamente sul pubblico americano,ma negli anni divenne un titolo di culto,essendo spesso abbinato ad altri titoli di fantascienza,come "GLI INVASORI SPAZIALI" e "IL PIANETA PROIBITO",nei drive-in e in varie riedizioni.La Universal Pictures,che non aveva gradito del tutto il lavoro svolto dal regista JOSEPH N.NEWMAN,dette mandato a JACK ARNOLD di girare ex-novo alcune delle sequenze sul pianeta Metaluna,dando al secondo la possibilità di co-firmare la pellicola.Il commento che la donna fa sulla musica di sottofondo mentre gli scienziati consumano una cena,nel laboratorio in Georgia,è in finlandese,e significa "La musica di Mozart è molto bella.".L'unica donna di Metaluna visibile è CHARLOTTE LANDER,alla sua unica apparizione sul grande schermo,che compare come manovratrice dei canali di decompressione.I pantaloni di FAITH DOMERGUE erano così aderenti,che non poteva indossare biancheria intima altrimenti si sarebbe vista,e doveva essere aiutata da una collega a sfilarseli ogni volta.Molti degli effetti sonori vennero realizzati cambiando canale ad una radio a onde corte,a velocità diverse.Alcuni manifesti riportarono come doveva risultare originariamente l'extraterrestre,ma l'effetto delle gambe che partivano da metà busto non era realizzabile come concepito dai creatori,e così si optò per una sorta di pantaloni fusi con i piedi.Il film doveva avere un sequel,che doveva essere girato a ruota,nel 1956,ed essere intitolato "Aliens in the skies".Ma il boss della Universal,EDWARD MUHL,nonostante fosse già annunciata la pre-produzione del seguito,decise che sarebbe costato troppo e abortì l'iniziativa.Per lui i film di fantascienza dovevano essere dei poco costosi B-movies,con mostri per attirare i ragazzi e niente più.Il costo di questo lungometraggio fu di 800,000 dollari,e le riprese si svolsero dalla fine di Gennaio 1954 al termine di Marzo di quell'anno.

sabato 9 novembre 2013


IL GRANDE SONNO (The big sleep,USA 1946)
DI HOWARD HAWKS
GIALLO
Adattare il romanzo di RAYMOND CHANDLER,"IL GRANDE SONNO",costituì l'occasione per HOWARD HAWKS di cominciare la collaborazione con la sceneggiatrice LEIGH BRACKETT,che continuò fino alla fine dei giorni del regista.Hawks la ingaggiò dopo aver letto un suo racconto intitolato "No good for a corpse";tuttavia,la Brackett scrisse metà dello script di questo film,dovendo terminare un suo lavoro.Fu RAY BRADBURY che si incaricò di concludere la sceneggiatura.Era stato inizialmente convocato per l'adattamento del romanzo WILLIAM FAULKNER,ma questi scoprì di non trovarsi affatto a proprio agio sui set e nel mondo del cinema,e Hawks allora gli propose di stendere la sceneggiatura a casa sua,ma intendendo lì a Hollywood.Invece,lo scrittore prese e se ne tornò alla propria abitazione nel Mississippi,scontentando il regista.Faulkner e la Brackett cominciarono a lavorare alla sceneggiatura,ma erano molto incerti su quale dei personaggi far morire,e chi l'avrebbe ucciso:telefonarono così a Chandler,il quale rispose,stizzito,che avevano tutte le risposte nel suo libro,e tagliò corto.Pur rimasti male dall'esito della chiamata,Faulkner e la Brackett continuarono la stesura,ricevendo successivamente una telefonata da Chandler,che disse loro di decidere da soli chi dovesse risultare l'assassino.Nel primo montaggio,mostrato a dei militari,veniva spiegato bene,ma nella versione edita poi non è mai detto chiaramente.Onde ripetere il successo toccato a "ACQUE DEL SUD",che aveva visto insieme Humphrey Bogart,LAUREN BACALL e Howard Hawks due anni prima,JACK L.WARNER,boss dell'omonima casa,dette al regista 50,000 dollari per convincere Chandler a cedergli i diritti sul romanzo.A Hawks ne bastarono 5,000,e si intascò il resto.Per il ruolo di Carmen Sternwood venne fatto un provino a NINA FOCH,ma il ruolo andò a MARTHA VICKERS.Sembra che Raymond Chandler fosse entusiasta della performance della Vickers,e che in pubblico disse che molte scene con questa attrice non rientrarono nel montaggio finale,per non offuscare la prova dell'attrice principale.Così come c'erano voci che insinuavano che Lauren Bacall fosse stata doppiata nella sequenza in cui canta,ma sia lei che Hawks confermarono invece che la voce sia la sua.Per l'interprete del generale Sternwood,CHARLES WALDRON,fu l'ultimo film in cui recitò:egli morì prima che il lungometraggio venisse presentato al pubblico.La scena in cui Bogart e la Bacall conversano a proposito di cavalli,venne girata e aggiunta circa un anno dopo che il resto del film era stato già realizzato.La relazione tra i due attori era già in corso,all'inizio della lavorazione della pellicola,ma il divo era ancora sposato,e la situazione si complicò non poco,comportando anche dei problemi con l'alcool per Bogey:tuttavia,l'attore divorziò,e tre mesi dopo la fine di queste riprese,sposò Lauren Bacall.Fu la seconda pellicola in cui lavorarono insieme;ne seguirono altre due,"LA FUGA" e "L'ISOLA DI CORALLO".Anni dopo,in "EL DORADO",Hawks citò questo film,precisamente la scena in cui Eddie Mars viene ucciso:quando a Milt viene sparato,non appena apre la porta,da qualcuno che lo aspetta appena fuori.Finito per il Gennaio 1945,curiosamente venne mostrato prima ai militari americani in servizio in Europa e altrove,per poi uscire in USA.

venerdì 8 novembre 2013


PHILIPPE NOIRET (01/10/30,Lille,Nord,Francia-23/11/06,Parigi,Francia)
PHILIPPE NOIRET nacque in una famiglia della media borghesia di Lille,il primo Ottobre del 1930:a scuola mostrò ben presto di essere molto più interessato alla recitazione,che alle materie tradizionali.Fallì l'esame di maturità per tre volte,e abbandonò gli studi senza diplomi.Andò così a studiare recitazione al Centre Dramatique de l'Ouest,ed esordì sul palcoscenico nel 1950,a vent'anni,accanto a nientemeno che GERARD PHILIPE:dal '53 al '60,Noiret fu membro fisso della troupe del Theatre National Populaire,a Parigi:lì conobbe la donna che poi avrebbe sposato nel 1962,MONIQUE CHAUMETTE,e i due ebbero una figlia,Frederique.In quegli anni,dopo l'esperienza del TNP,l'attore faceva serate con monologhi da stand-up comedian,e altre in night club.Tuttavia,aveva già mosso passi nel mondo del cinema,esordendo nei titoli in "AGENZIA MATRIMONIALE",nel 1952,ed ebbe la prima grossa occasione nel 1955,in "LA POUNTE-COURTE",diretto da AGNES VARDA.Fu però con "ZAZIE NEL METRO",del '60,che Noiret colse il suo primo vero gran successo cinematografico e,dopo altri progetti,si affermò definitivamente con la commedia "ALEXANDRE,UN UOMO FELICE",del '68.Dopo questo lungometraggio,Noiret consacrò la propria carriera al cinema,venendo diretto anche da ALFRED HITCHCOCK,in "TOPAZ":il suo viso ordinario,ma espressivo,spesso faceva sì che i registi gli affidassero ruoli da borghese,o da aristocratico.Spesso lavorò con cineasti italiani,quali MARCO FERRERI,per il quale recitò nel pessimista "LA GRANDE ABBUFFATA" e nel grottesco nonsense de "NON TOCCARE LA DONNA BIANCA",con MARIO MONICELLI interpretò uno dei cinque "AMICI MIEI" nei primi due capitoli della serie,e un ruolo importante in "SPERIAMO CHE SIA FEMMINA",con SERGIO CITTI "DUE PEZZI DI PANE",per VALERIO ZURLINI "IL DESERTO DEI TARTARI",per FRANCESCO ROSI "TRE FRATELLI" e "DIMENTICARE PALERMO",per GIULIANO MONTALDO "OCCHIALI D'ORO",per GIANFRANCO MINGOZZI "IL FRULLO DEL PASSERO",per ETTORE SCOLA una partecipazione,doppiato da solo,ne "LA FAMIGLIA",e per GIUSEPPE TORNATORE il bel ruolo del proiezionista in "NUOVO CINEMA PARADISO".In patria realizzò titoli importanti come "FRAU MARLENE","L'OROLOGIAIO DI SAINT-PAUL","IL GIUDICE E L'ASSASSINO","UNA DONNA ALLA FINESTRA","SORVEGLIATE IL VEDOVO".Ebbe un meritato consenso la sua interpretazione di PABLO NERUDA ne "IL POSTINO",accanto a MASSIMO TROISI.Noiret vinse due Cesar,premi francesi eguagliabili agli Oscar,per "Frau Marlene" e per "LA VITA,E NIENT'ALTRO".Il suo amore per i sigari,la buona cucina,l'arte,e per i cani e i cavalli,è rimasto proverbiale.Storica la sua amicizia con Firenze e il "France festival" organizzato ivi,il grande attore francese morì per complicazioni annesse al cancro che l'aveva colpito,nel 2006.E'sepolto nel cimitero di Montparnasse,a Parigi.
COSI' PARLO' PHILIPPE NOIRET:
"Ognuno deve essere libero di percorrere la propria strada:però i guai nascono dal fatto che moltissime strade si incrociano tra loro,e nascono problemi di precedenza."

giovedì 7 novembre 2013


IL MIO GROSSO,GRASSO MATRIMONIO GRECO
(My big fat greek wedding,USA 2003)
DI JOEL ZWICK
COMMEDIA
All'origine "IL MIO GROSSO,GRASSO MATRIMONIO GRECO" era nato come un one-woman show di NIA VARDALOS,da interpretare sul palcoscenico.La moglie di TOM HANKS,RITA WILSON,andò a vedere lo show della Vardalos e suggerì al marito che ne sarebbe venuto fuori un film di successo.Quando Hanks chiamò al telefono la Vardalos,quest'ultima inizialmente attaccò,perchè non credeva che una star le telefonasse.La scena in cui ANDREA MARTIN spettina giocosamente JOHN CORBETT fu spontanea,non prevista dalla sceneggiatura:la Martin aveva dimenticato la battuta da dire di fronte al collega,ma la Vardalos stabilì che funzionava meglio l'iniziativa dell'attrice,e venne lasciata nel montaggio definitivo.Il vero marito di Nia Vardalos,IAN GOMEZ,interpretò Mike,il migliore amico di Ian.Nella scena del ballo al matrimonio,nessuno degli attori esegue correttamente la danza greca,perchè erano tutti esausti per i tempi concitati delle riprese.La canzone che si sente al matrimonio,"All my only dreams" era stata usata anche nell'esordio alla regia di Hanks,"MUSIC GRAFFITI".Il catering per la troupe non costituì mai un problema:molti ristoranti greci fornirono a poco prezzo le provviste per girare il lungometraggio,essendo venuti a conoscenza del tema.La scena d'apertura,in cui la Vardalos e MICHAEL CONSTANTINE si recano ogni mattina ad aprire il ristorante,fu tra le ultime girate:infatti,quasi tutto il cast aveva abbandonato le riprese,e la protagonista pensò che la malinconia che lei e il collega provavano per questo,si mostrasse sui loro volti mentre sono in auto.Questo film superò "THE BLAIR WITCH PROJECT" nella classifica dei film indipendenti di maggior incasso di sempre,e tenne il primato fino alla Primavera 2004,quando venne superato da "LA PASSIONE DI CRISTO".Pur senza raggiungere mai la postazione numero 1 negli incassi,la pellicola incassò,a fronte di un costo di 6 milioni di dollari,369 milioni totali (e 241 solo negli USA),risultando,ad oggi,il secondo affare cinematografico di tutti i tempi,dopo "PARANORMAL ACTIVITY".

mercoledì 6 novembre 2013


MISSION:IMPOSSIBLE (Mission:Impossible,USA 1996)
DI BRIAN DE PALMA
AZIONE
Trarre un film dalla serie tv "MISSION:IMPOSSIBLE" era un progetto messo in cantiere da tempo dalla Paramount,ma finchè TOM CRUISE non fu coinvolto,la produzione non partì:la sceneggiatura,che ruotava attorno alla lista dei NOC (Non-Official Cover),in gergo spionistico agenti non protetti nelle missioni internazionali,che sono tenuti a non ammettere un coinvolgimento governativo nel loro operato,passò per molte mani illustri,tra gli autori di script.WILLARD HUYCK e GLORIA KATZ stesero la prima bozza,che poi venne supervisionata e riarrangiata da DAVID KOEPP e STEVE ZAILLIAN,per,successivamente,essere rifinita dallo stesso Koepp e da ROBERT TOWNE.PETER GRAVES,che aveva interpretato il ruolo del capo della squadra di "Mission:Impossible",Jim Phelps,non volle riprendere il personaggio nella versione cinematografica,per due ragioni:prima di tutto perchè era previsto che Phelps presentasse un risvolto negativo,e che alla fine della storia finisse ucciso.Ciò provocò anche il diniego di altri membri del cast originale della serie,ai quali era stato proposto un cameo.La svolta nel definire il personaggio di Phelps provocò le ire di alcuni fans incalliti,che scrissero lettere di protesta alla Paramount.BRIAN DE PALMA offrì il ruolo della moglie di Jim Phelps a JULIETTE BINOCHE,che non lo accettò,e quindi fu EMMANUELLE BEART a ricoprire la parte.Il ruolo di "Max" era stato scritto per un uomo,ma fu poi VANESSA REDGRAVE a interpretarlo.Se si fa attenzione,quando "Max" nella scena del treno osserva la lista,ci sono dei nomi sul foglio che ricorrono più volte.Fu una sorpresa per molti spettatori il fatto che un volto noto come EMILIO ESTEVEZ comparisse solo nelle scene iniziali perchè il suo personaggio moriva in una trappola:ma fu un effetto voluto per scuotere il pubblico.Per comporre la colonna sonora venne scelto inizialmente ALAN SILVESTRI,il quale preparò circa venticinque minuti di musiche,prima che la produzione scegliesse DANNY ELFMAN come autore della soundtrack:Silvestri utilizzò le musiche scritte per la colonna sonora de "L'ELIMINATORE".Il celebre tema della serie tv venne rivisitato da Elfman con ADAM CLAYTON e LARRY MULLEN degli U2.La famosissima sequenza in cui Ethan Hunt,il personaggio di Tom Cruise,sospeso da cavi arriva a pochi millimetri dal pavimento della sala ove è entrato per rubare dati presentò complicazioni di realizzazione:l'attore,pur tenuto sospeso dai fili,continuava a pendere in avanti e battere il volto sul pavimento,finchè non ebbe l'idea di mettersi delle monete nelle scarpe per bilanciarsi.Tra il divo e Brian De Palma non ci fu una collaborazione entusiasta:i metodi lavorativi del regista non piacquero a Cruise,e sul set ci furono vari momenti di tensione.Inoltre,i dirigenti dello studio avevano invitato REZA BADIYI,colui che aveva diretto più episodi del telefilm,a presenziare sul set per supervisionare o consigliare De Palma su riferimenti all'originale.De Palma,dopo essersi complimentato con il collega per la bravura con cui aveva diretto gli episodi tv,fece presente a Badiyi che la sua presenza nei teatri di posa sarebbe stata alla lunga motivo di stress reciproco,perchè il film sarebbe stato cosa assai diversa dalla serie.Badiyi abbandonò il set per non tornarvi più.Ethan Hunt non tocca mai una pistola,in questo episodio della serie.Nel film muoiono otto personaggi.La scena in cui l'acquario esplode venne girata in due luoghi diversi:lo scoppio dell'acquario e il salto di Hunt dalla finestra del ristorante vennero realizzati su un set Paramount,mentre il momento quando il protagonista corre in una strada di Praga inseguito dall'acqua,venne girato in loco.Le riprese notturne nella capitale ceca furono effettuate con macchinari molto avanzati dal direttore della fotografia STEPHEN H.BURUM:per ben due miglia attorno al celebre Ponte Carlo vennero disposte apposite lampade per creare un'atmosfera da "Vecchia Europa".Vennero utilizzati undici generatori per centinaia di luci,e sul posto si presentarono moltissimi fotografi e appassionati per portarsi via un ricordo del centro di Praga,come non lo avevano mai visto.Gli esterni della scena d'azione del prefinale sul treno vennero girati,anzichè nel tunnel della Manica,in Scozia:e gli interni vennero realizzati in sei settimane agli studi Pinewood,in Inghilterra.E' stato il primo lungometraggio ad uscire in 3000 copie in USA.Le riprese durarono dal Marzo 1995 alla fine di Settembre di quell'anno."Mission:Impossible" costò 80 milioni di dollari,ne incassò 180 sul suolo americano,e altri 275 nel resto del mondo,per un totale di 457.Ha avuto tre sequels,più uno in attuale fase di progettazione.