mercoledì 9 ottobre 2013


ARMA LETALE 2 (Lethal weapon 2,USA 1989)
DI RICHARD DONNER
AZIONE
Il sequel dell'inaspettato successone "ARMA LETALE" subì già dal momento in cui partì la macchina organizzativa un forfait.Lo sceneggiatore SHANE BLACK,che aveva creato i personaggi di Martin Riggs e Roger Murtaugh,aveva deciso di far morire Riggs nel finale di questo secondo capitolo,ma la Warner Bros. non era d'accordo,perchè il potenziale del personaggio era ancora da sfruttare,secondo i dirigenti,e Black non accettò di scriverne soggetto e sceneggiatura.Il personaggio di Leo,il truffatore che i due protagonisti devono proteggere in quanto testimone antimafia,venne proposto dapprima all'attore televisivo GARY BURGHOFF,che poi decise di non accettare il ruolo,che passò così a JOE PESCI.Il film riunì RICHARD DONNER a MEL GIBSON,DANNY GLOVER,e ai caratteristi già visti nella prima pellicola della serie:le riprese avvennero nella primavera del 1989,ed il film fu pronto per Luglio di quell'anno.Nella scena in cui Leo pulisce il camper di Riggs,èpossibile sentire "I'm not scared" degli EIGHT WONDER,band pop di cui era la cantante PATSY KENSIT,che nel film è la donna di cui si innamora Riggs.Sulla sceneggiatura,Leo era un tipo viscido ed effeminato,ma Pesci non ne volle sapere di rappresentare così il personaggio:ne mantenne l'abitudine a cercare sempre e comunque di compiacere l'interlocutore e di mettersi al sui servizio,e si ispirò in questo,a suo dire,agli impiegati di Disneyland,che a tutti i costi esprimono cordialità agli avventori.Il suo ripetere "Okay,Okay,Okay!" piacque al regista,che volle lo ripetesse spesso nel corso del lungometraggio.Il film detiene il record di morti ammazzati della serie:33.La scena in cui Riggs avvia la sua vendetta contro la gang sudafricana tirando giù uno stabile con dei cavi costò,da sola,500,000 dollari.Il poster "Free South Africa" di KEITH HARING compare,su un muro,anche nel precedente titolo di Donner,"S.O.S.FANTASMI".Danny Glover,che aveva interpretato Nelson Mandela nell'omonimo film per la tv,fu apprezzatissimo dal presidente del SudAfrica F,W.De Clerk,e la sua battuta "Un uomo,un voto!" divenne un leit-motiv della campagna per finire il regime di apartheid nel paese.Il finale dovette essere girato tre volte,perchè venne ripreso anche quello alternativo in cui Martin Riggs muore.Il film incassò 147 milioni di dollari nei soli States,e altri 80 in giro per il mondo,con un risultato totale di 227.

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