lunedì 17 giugno 2013



IL CAVALIERE DELLA VALLE SOLITARIA
(Shane,USA 1953)
DI GEORGE STEVENS
WESTERN
"IL CAVALIERE DELLA VALLE SOLITARIA" contava inizialmente su un budget di 1,980,000 dollari, e su un tempo di riprese stimato in 28 giorni:le riprese si protrassero invece per 75 giorni,ed il costo finale,assai notevole per l'epoca,fu di 3 milioni di dollari.Il costo del lungometraggio era talmente lievitato che la Universal prese seriamente in considerazione l'idea di vendere l'opera in corso di realizzazione ad un altro studio.La percezione dei dirigenti della Universal era,generalmente,che non sarebbero mai rientrati nei costi molto alti della produzione di questo western:alla fine,il film non venne ceduto,e gli incassi furono alti,tanto da rendere l'operazione un vero successo.Il regista GEORGE STEVENS avrebbe voluto MONTGOMERY CLIFT nei panni dell'eroe Shane,e WILLIAM HOLDEN in quelli di Joe Starrett:quando entrambi gli attori annunciarono di dedicarsi ad altri progetti,questo western fu "congelato",finchè Stevens non si decise ad andare a parlare con il produttore esecutivo Y.FRANK FREEMAN,e decidere di fare il film con gli attori di spicco disponibili a quel momento per recitare nel lungometraggio.Quando Freeman pose una lista di nomi papabili di fronte al regista,Stevens scelse,in tre minuti,ALAN LADD,VAN HEFLIN e JEAN ARTHUR.La Arthur era a quel tempo un'attrice attempata,aveva 50 anni quando girò il film,ben dieci più di EMILY BARON,che interpreta qui l'anziano allevatore di bovini Rufus Ryker.Fu l'ultimo film che l'attrice girò,e comunque si era già relativamente ritirata dalle scene:il ruolo era stato offerto a KATHARINE HEPBURN,che non lo volle recitare,e la Arthur ritornò sul set come favore personale all'amico George Stevens.Joey Starrett doveva essere interpretato da LEE AKER,ma gli venne preferito poi BRANDON DE WILDE.Per la sceneggiatura venne coinvolto lo scrittore A.B.GUTHRIE,Jr.,che quando cominciò,non aveva la minima idea di come si stendesse un copione.JACK PALANCE non era molto pratico con i cavalli:provò a montare sul cavallo assegnatogli numerose volte,senza riuscirci,e l'unica vera volta che ci riuscì fu quella inserita nel montaggio del film:avrebbe dovuto scendere e risalire in un minuto,ma non ce la fece.Stevens riprese la scena al rallentatore,poi velocizzò la ripresa al montaggio.La musica che commenta la cavalcata di Shane verso la resa dei conti era stata scritta per un'altra pellicola,"LA CORDA DI SABBIA".Il roteare di pistola caratteristico del protagonista era effettuato,in realtà,non da Ladd,ma da RODD REWRING:l'attore principale non se la cavava male,ma non convinceva del tutto il regista nel dimostrare la propria abilità in quel gesto.Nella scena del funerale,il cane si rifiutava di guardare nella fossa,come invece era previsto dal copione:perchè lo facesse,l'addestratore del cane dovette nascondersi dentro la buca,e a quel punto l'animale si affacciò nella cavità.Nella sequenza in cui Shane e Joe si battono nel recinto,i cavalli all'interno avrebbero dovuto risultare terrorizzati,ma gli equini erano invece molto tranquilli:per agitarli,entrarono due della troupe con costumi da orso addosso.Il film doveva essere girato su sfondi con cieli azzurri e limpidi,ma il clima,durante le riprese,fu poco fausto:cielo nuvoloso.La statura di Alan Ladd,che era alto 1,68,fu un problemino,dato che Van Heflin era molto più alto,e dovevano sembrare uguali sullo schermo:nelle scene con Jean Arthur,Ladd era poco più alto,mentre nelle scene tra l'attrice e Heflin si notava la gran differenza di statura tra i due.Le riprese si svolsero tra la fine di Luglio e metà di Ottobre del 1951:il film,però,uscì solo nell'Agosto 1953,dopo l'arrivo nelle sale del "rivale" "MEZZOGIORNO DI FUOCO",per via della forte meticolosità di George Stevens nel montare il lungometraggio.Anche nella realizzazione fu impiegata una cura certosina:scenografie,costumi,locations furono più veritieri possibile.La scena in cui Shane/Ladd insegna al ragazzo a sparare fu girata 119 volte.Jean Arthur,notoriamente dalla parte degli animali,si accertò di persona che nessun animale presente sul set fosse maltrattato o sfruttato troppo.Fu il primo western widescreen;benchè girato nel canonico 1.37,venne riadattato per proiettori differenziati,per poter competere con il nascente Cinemascope.Ne venne fatto un adattamento radiofonico con "Lux Radio Theater",nel 1954,lungo 60 minuti,con Alan Ladd e Van Heflin che riprendevano i loro ruoli originali.

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