lunedì 15 aprile 2013

    
THE RING (The ring,USA 2002)
DI GORE VERBINSKI
HORROR
"RINGU" fu un grande successo in Giappone e all'estero,e gli studios americani cercarono da subito di comprarne i diritti per realizzarne,a breve tempo,un remake.Fu la Dreamworks che si accaparrò il diritto di sfruttamento del romanzo di KOJI SUZUKI,e dette il via all'operazione,assegnando la regia a GORE VERBINSKI.Il ruolo di Rachel,la protagonista,venne inizialmente offerto a JENNIFER CONNELLY,che rifiutò di far parte del cast.Successivamente,le attrici che declinarono l'offerta furono JENNIFER LOVE HEWITT,GWYNETH PALTROW,KATE BECKINSALE,finchè non si arrivò a NAOMI WATTS,che volle girare il lungometraggio.Benchè il titolo rimanga ambiguo e non definisca chiaramente qualcosa nella trama (per qualcuno è il pozzo,per altri un'aura misteriosa),l'autore del romanzo originale ha dichiarato che è un riferimento alla ciclicità di quel che accade nella storia.L'attore previsto da subito nel ruolo di Richard Morgan,il padre di Samara,la bimba che "torna" attraverso la videocassetta è stato BRIAN COX:seppure indicato nei titoli con importanza,come un attore non protagonista,egli appare dopo 59 minuti di proiezione,e non rimane sullo schermo per più di quattro minuti.CHRIS COOPER era annunciato nel cast nel ruolo di un assassino di bambini,e pur avendo girato delle sequenze,e avendo il nome indicato nei primi manifesti promozionali,l'attore non appare nel montaggio definitivo,nemmeno nel trailer.C'è solo in una foto,sul giornale nell'appartamento di Noah,quando questi sposta la tazza di caffè.Nel film sono inseriti fotogrammi subliminali dell' "anello" che gli dà il titolo:ce n'è uno nella sequenza del viaggio sul ferryboat,e un altro nel tragitto in auto verso la fattoria di Anna Morgan;così come sottili cerchi compaiono in altre scene,vedi lo scolo della doccia,il disegno sul maglione del medico.L'albero dalle foglie rosso fuoco visibile nel video è un acero giapponese,i cui frutti si chiamano "samara":è artificiale,nel film,costruito con acciaio e plastica,con le foglie di seta:dovette essere ricostruito quattro volte,perchè un forte vento lo abbatteva puntualmente.Il nome "Samara" è dovuto,comunque,a riferimenti a racconti con quel nome che ha a che fare con la Morte:in un racconto di WILLIAM SOMERSET VAUGHAN,un uomo incontra la Morte in una piazza del mercato,e vola verso la città di Samarra per morire.Alcune delle opere dell'artista ANDREW WYETH,per ammissione del production designer TOM DUFFIELD hanno fatto da ispirazione per diverse scene del film.La sceneggiatura del film venne revisionata da SCOTT FRANK.Inizialmente,la pellicola era annunciata con il titolo "Ring" per richiamare più direttamente l'originale "Ringu":l'articolo "the" venne aggiunto pochi giorni prima dell'inizio della campagna promozionale.La videocassetta con la scritta "Copy" sopra è la medesima usata nell'originale giapponese.Molto prima dell'avvio della promozione,venivano mostrati frammenti del video assassino in tv,senza particolari specifiche,per un mese.Nel film non ci sono titoli iniziali,nè presentazione del titolo,solo l'apparizione dell'anello dopo il logo Dreamworks.Si calcola che il budget di questo remake,rispetto all'originale nipponico,sia circa quaranta volte quello dell'altro film.Aidan,il figlio della protagonista,la chiama sempre per nome e mai "mamma".Sul fascicolo medico di Samara è visibile della carta con sopra scritto il nome "Anna",con caratteri orientali accanto::sono ideogrammi cinesi e giapponesi mischiati,che significano,più o meno,"agenti purificatori".Molte scene girate non sono state poi inserite nel montaggio finale,ma sono state invece assemblate in "Don't watch this",corto presente nel dvd,come la versione più lunga della morte di Samara.Nella versione in VHS,invece,all'inizio del nastro è possibile vedere il video "mortale",prima delle previews solitamente contenute nelle videocassette:nel breve spazio tra la fine del video e l'inizio di queste,sono udibili due squilli telefonici.L'attrice che impersona Samara,DAVEIGH CHASE,in realtà camminava all'indietro verso il pozzo,ripresa poi invertita nella versione mostrata nel film.Facendo scorrere il film fotogramma per fotogramma,quando all'inizio Kate Embry,viene spaventata a morte,si vedono tutte le immagini presenti nel video "maledetto",così come nel finale,che appaiono per una frazione di secondo.Il successo riscontrato da questo film dette il via a numerosi progetti analoghi,di rifacimenti da horror giapponesi o asiatici;nessuno,tuttavia,ha avuto lo stesso impatto al box-office,con un incasso totale di 249 milioni di dollari.Nei soli USA,vennero vendute oltre due milioni di copie del dvd,nelle prime 25 ore di uscita sul mercato.

Nessun commento:

Posta un commento