lunedì 4 febbraio 2013

MISERY NON DEVE MORIRE (Misery,USA 1990)
DI ROB REINER
THRILLER
Dopo aver visto "SHINING",ROB REINER si prefisse,prima o poi di girare un film da un romanzo di STEPHEN KING:lo ha fatto,per il momento,due volte,la prima con "STAND BY ME",tratto dalla raccolta di racconti "STAGIONI DIVERSE",nel 1986,e la seconda,appunto,con "MISERY NON DEVE MORIRE",dal romanzo del 1988."Misery" fu inizialmente pianificato come un nuovo romanzo di RICHARD BACHMAN,lo pseudonimo che King adottava per scrivere romanzi più improntati al genere drammatico,senza andare troppo sulla suspence e sul thriller,ma rivedendo la stesura,lo scrittore prese la decisione di concludere la "carriera" del suo alter ego,dichiarando che Bachman era morto per "cancro allo pseudonimo":dopo vent'anni,Stephen King ha rivelato che il personaggio di Annie Wilkes,il suo preferito tra i tanti creati,era una commistione dei suoi più spaventosi e morbosi fans,e del se stesso al tempo,passato,in cui egli ha avuto problemi con la dipendenza da droghe.Nella progettazione del romanzo,Annie intende,una volta che la sua vittima abbia finito il nuovo romanzo sull'eroina Misery,ucciderlo,darlo in pasto alla propria scrofa,chiamata appunto come il personaggio amato,e rilegare il manoscritto con la pelle di lui.Il primo attore cui fu proposto di interpretare lo scrittore Paul Sheldon fu JACK NICHOLSON,il quale declinò l'offerta,perchè non si sentiva sicuro di voler di nuovo impersonare un carattere creato da King.Altri attori contattati per il ruolo di co-protagonista furono WARREN BEATTY,che non volle farlo perchè la sequenza in cui Sheldon mostrava,nel finale,la sua condizione zoppicante dopo essere sopravvissuto alla casa di Annie Wikes,avrebbe spinto,secondo lui,il pubblico,a ritenere il personaggio un perdente;altri rifiuti vennero da WILLIAM HURT,ROBERT DE NIRO,KEVIN KLINE,AL PACINO,HARRISON FORD,MICHAEL DOUGLAS,RICHARD DREYFUSS,DUSTIN HOFFMAN  e ROBERT REDFORD.La risposta,più o meno,era sempre che il personaggio di Sheldon veniva adombrato da Annie Wilkes,vera forza trainante della storia.La parte,alla fine,andò a JAMES CAAN,che ne ebbe un ottimo rilancio commerciale,dopo qualche anno non facile della sua carriera.Il ruolo femminile principale venne offerto a ANJELICA HUSTON,che era già impegnata contrattualmente per girare "RISCHIOSE ABITUDINI":venne allora interpellata BETTE MIDLER,che non volle girare il film,e così il ruolo dell'infermiera folle andò a KATHY BATES,fino ad allora relegata in parti secondarie al cinema,o di comprimaria in film tv.Il personaggio della Wilkes era vagamente ispirato a Genene Jones,un'infermiera che era stata accusata di aver ucciso 50 neonati che le erano stati affidati in un periodo di due anni.Virginia,il personaggio interpretato da FRANCES STERNHAGEN,non esisteva nel romanzo e venne inventato da WILLIAM GOLDMAN per essere inserito nel film.I romanzi di Paul Sheldon,nel libro,sono pubblicati dalla Viking,la casa editrice realmente esistente che pubblicava gli scritti di Stephen King,all'epoca.E,a proposito di citazioni,"il tizio che è impazzito,in un hotel qua vicino" è ovviamente Jack Torrance di "Shining",per non parlare della videocassetta di "HARRY, TI PRESENTO SALLY",visibile nell'emporio.E una delle prime macchine da scrivere utilizzate da King a inizio carriera aveva una "N" malfunzionante come quella usata da Sheldon.Nel romanzo,Annie amputa un piede a Sheldon con un'accetta,mentre nel film mette un ceppo di legno tra i piedi del romanziere,e gli fracassa le caviglie con una mazza da miniera:William Goldman,che aveva accettato di adattare il romanzo a una sceneggiatura anche perchè colpito dalla forza di quella scena macabra e shockante,contestò a Reiner e ANDREW SCHENKMAN ,il co-sceneggiatore,il cambio definitivo delle modalità di tortura di Annie a Paul.Ma quando ebbe l'opportunità di vedere il film finito,Goldman ammise che la scena così non era meno impressionante.La Bates fu contrariata,invece,dal taglio della scena in cui Annie uccide un giovane poliziotto investendolo ripetutamente con la falciatrice,uno dei momenti più crudeli della storia,ma il regista era preoccupato che il pubblico trovasse ridicola la scena,e preferì non inserirla nel montaggio.Recentemente,era stata progettata una versione teatrale di "Misery" a Broadway,come dramma,con JULIA ROBERTS nel ruolo principale,ma King non ha dato via libera all'operazione,perchè,nella sua visione,"Annie Wilkes è una donna mascolina e muscolosa,non una fata".Stephen King rimase letteralmente impressionato dalla performance di Kathy Bates nella pellicola,al punto da scrivere il romanzo "DOLORES CLAIBORNE" con lei in mente per costruirlo(e infatti il film trattone ha la Bates per protagonista),e nella sceneggiatura del televisivo "L'OMBRA DELLO SCORPIONE",cambiò il sesso del personaggio di Ray Flowers,facendolo diventare una donna,perchè fosse l'attrice a ricoprirlo.Kathy Bates vinse l'Oscar come protagonista,avviando una nuova fase della propria carriera,risultando la prima interprete vincitrice della statuetta per un ruolo di cattiva in un thriller,e fino a oggi,è l'unica ad averla vinta con un personaggio tratto dai romanzi di King.

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