sabato 19 gennaio 2013

UN AMERICANO A PARIGI (An american in Paris,USA 1951)
DI VINCENTE MINNELLI
MUSICALE
ARTHUR FREED intendeva acquisire i diritti di "An american in Paris-A tone poem for orchestra" per utilizzare l'aria in un musical,ma IRA GERSHWIN dichiarò che avrebbe ceduto i diritti solo se il musical fosse stato realizzato con musiche esclusivamente composte dal fratello George per i numeri di danza.Fu così che venne trovato un accordo che stipulò la cessione del tema principale per 158,000 dollari e altri 50,000 al compositore per comporre nuovi versi per canzoni da sfruttare nel musical che sarebbe stato fatto. ALAN JAY LERNER cominciò a scrivere la sceneggiatura di "UN AMERICANO A PARIGI",ispirata al numero musicale di GEORGE GERSHWIN,nel dicembre 1949,e la finì il marzo seguente.Per convincere la MGM a finanziare il film,GENE KELLY fece vedere "SCARPETTE ROSSE" ad alcuni produttori esecutivi dello studio,per sottolineare la potenziale spettacolarità del genere.Per il principale ruolo femminile era stata scelta CYD CHARISSE,ma rimase incinta,e quindi Kelly propose una ballerina che aveva visto esibirsi durante una vacanza in Europa,LESLIE CARON.Per l'attore e ballerino era importante che la coprotagonista fosse francese,e non un'americana che fingesse di esserlo.La ragazza era diciannovenne,contro i 38,all'epoca del protagonista:aveva sofferto di malnutrizione durante la guerra,e spesso mostrava stanchezza dopo i numeri di danza.Venne deciso quindi che nei giorni in cui girava quelli,non avrebbe girato scene nelle quali doveva recitare.VINCENTE MINNELLI avrebbe voluto MAURICE CHEVALIER nel ruolo andato a GEORGES GUETARY,e CELESTE HOLM in quello poi recitato da NINA FOCHS.Chevalier però non era disponibile per impegni già presi,e Minnelli trovò talmente piacevole la Fochs da affidarle la parte.OSCAR LEVANT,che era un pianista,più che altro,venne scritturato nel cast perchè era amico di George Gershwin.Nonostante le obiezioni di Gene Kelly,che avrebbe voluto girare il film a Parigi,la MGM volle realizzarlo nei propri studi,usando 44 set appositamente costruiti per questa pellicola,perchè per la casa di produzione era un maggior problema assicurare viaggi e lavorazione all'estero delle troupe:alla fine due sequenze vennero davvero girate a Parigi,ma erano brevi e non includevano Kelly.Minnelli si stava divorziando da JUDY GARLAND,e a volte aveva degli impedimenti che lo rendevano impossibilitato a raggiungere il teatro di lavorazione,e così alcune scene di raccordo furono dirette dallo stesso Gene Kelly.Il coreografo e ballerino diresse di persona anche la celebre scena sulle note di "Embraceable you".Per creare i dipinti del protagonista venne assunto un pittore abbastanza celebre all'epoca.Verso la conclusione della lavorazione del lungometraggio,Gene Kelly ebbe bisogno di una pausa per un ritocco ad alcune coreografie principali,e così Minnelli usò il mese di sosta per ultimare un'altra pellicola,"PAPA' DIVENTA NONNO".La costumista IRENE SHARAFF creò abiti diversi per ogni sequenza di ballo,ispirandosi ai pittori impressionisti francesi,come Utrillo,Toulouse-Lautrec,Dufy,Rosseau e includendo anche Van Gogh.La sequenza che vede Leslie Caron con una gamba sulla sedia venne giudicata troppo sessualmente ammiccante da alcuni censori.La scena di danza lunga 17 minuti necessitò di un mese di riprese,e costò mezzo milione di dollari.La sequenza del sogno di Oscar Levant è un voluto omaggio a BUSTER KEATON.Negli ultimi 25 minuti di film non viene pronunciata alcuna parola, infatti un lungo numero musicale e di danza.Candidato a otto premi Oscar,ne vinse sei,tra cui miglior film,sceneggiatura,fotografia.E ovviamente miglior colonna sonora.

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