sabato 12 gennaio 2013


IL PROMONTORIO DELLA PAURA (Cape Fear,USA 1962)
DI J.LEE THOMPSON
THRILLER
GREGORY PECK,.che produceva la pellicola,non amava il titolo del romanzo originale,"The executioners".Si mise così alla ricerca di una località,perchè spesso i titoli che citavano un luogo esistente avevano fortuna,e quando notò "CAPE FEAR" fu colpito e volle questo titolo per il film.Max Cady venne offerto inizialmente a ERNEST BORGNINE,ma poi fu ROBERT MITCHUM ad avere la parte.Il regista J.LEE THOMPSON avrebbe voluto HAYLEY MILLS per la parte della figlia dell'avvocato Sam Bowden,ma la ragazza era sotto contratto con la Disney.Nelle scene in cui lotta con Mitchum,POLLY BERGEN si ferì leggermente,dato che le porte attraverso le quali il rude personaggio di Cady la spingeva,avrebbero dovuto essere aperte,ma per errore un tecnico della troupe ne lasciò chiuse diverse,e così l'attrice si fece male.L'hotel in cui alloggiava Cady è la stessa costruzione della casa di Norman Bates in "PSYCO".Il film contiene una delle non molte corrette trasposizioni di come si vede attraverso un binocolo,al cinema:generalmente,viene proposto una specie di "8",mentre invece,è una prospettiva circolare,come da un cannocchiale normale.Mitchum disse,in un'intervista,che nella scena in cui lui e Peck si prendono a pugni,l'altro lo aveva colpito e forte,per davvero,inavvertitamente,e che,accortosi della buona fede dell'altro,non aveva chiesto di interrompere la ripresa:La botta gli aveva fatto male per giorni,e Mitchum ammise che il collega aveva molta forza.Thompson lamentò che in Inghilterra il film era stato tagliato troppo dalla censura,e,sebbene poi sia diventato un film di culto,che ha avuto un remake anni dopo diretto da MARTIN SCORSESE,al box.office non andò bene,e causò la chiusura della casa di produzione di Gregory Peck,la Melville Productions.

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