domenica 2 dicembre 2012




FRANKENSTEIN (Frankenstein, USA 1931)
DI JAMES WHALE
HORROR

Era già stati realizzato un adattamento dell'opera di Mary Shelley per il cinema, nei primi anni del Novecento:la materia era troppo potente perchè non venisse provata la suggestione da sceneggiatori e registi di provare a renderla per immagini, con una Creatura creata in laboratorio da esseri umani morti e riportata alla Vita dall'Uomo che si sostituisce alle divinità da sempre amate e temute. Dopo il successo del "DRACULA" di Tod Browning,la Universal Pictures mise immediatamente in cantiere una versione filmica di "FRANKENSTEIN",puntando sullo stesso protagonista, BELA LUGOSI:l'attore ungherese però voleva in tutti i modi che il personaggio parlasse,come in effetti fa nel romanzo. Ma il regista JAMES WHALE , nella sua visione, probabilmente riconosceva come maggiormente vulnerabile e degno di compassione un mostro privo della parola,e dopo una breve tenuta in considerazione di JOHN CARRADINE scelse a quel punto un interprete quarantaquattrenne ancora in cerca di un'occasione d'oro, il britannico BORIS KARLOFF;
il film è tratto sia dal romanzo originario della Shelley che da una versione teatrale di pochi anni prima dell'uscita del lungometraggio;
nel romanzo il barone e scienziato si chiama Victor Von Frankenstein, mentre nel film il nome muta in Henry, abbastanza discutibile per un cittadino svizzero dell'Ottocento... ;
la famosa scena in cui la Creatura in fuga incontra la bambina che coglie fiori di fronte ad uno stagno, nell'edizione americana si conclude con il mostro che guarda la pozza d'acqua e si muove verso la bambina,tagliata del frangente in cui la prende e la getta nell'acqua,annegandola senza rendersene conto,perchè l'aveva vista gettare le margherite e ne aveva seguito l'esempio,per fuggire poi impaurito e confuso;
nella creazione del make-up della Creatura, il truccatore JACK PIERCEutilizzò come unico riferimento rispetto alle pagine del romanzo la pelle tendente al giallo, e gli altri tocchi dati alla versione finale furono una sua invenzione;
le versioni successive non poterono sfruttare la forma data alla Creatura,ma inventarsene di nuove, perchè i diritti della maschera e del look erano di esclusiva proprietà della Universal;
quelli che solitamente vengono definiti "bulloni" e la Creatura ha nel collo,sono in realtà elettrodi,anche perchè altrimenti non avrebbero senso;
il film non potè essere proiettato inizialmente in Kansas,perchè in una sentenza di tribunale, "esibisce crudeltà e tende all'immoralità";
inizialmente la sceneggiatura prevedeva che il dottor Frankenstein desse il nome Adam alla sua Creatura,ma girando il film Whale decise di non mettere questa cosa, che avrebbe potenzialmente reso ridicolo,secondo lui, il film;
il laboratorio,compresi tutti i macchinari,vennero utilizzati quarantatre anni dopo per girare "FRANKENSTEIN JUNIOR",
le scarpe indossate da Karloff per impersonare la Creatura,e raggiungere la statura necessaria per incutere maggior spavento,pesavano 13 libbre ciascuna;
è stato il primo film in assoluto a utilizzare il "Castle Thunder",effetto sonoro brevettato e riproducente con veridicità il suono del tuono;
nella sceneggiatura originale il dottor Frankenstein moriva nell'incendio finale del mulino assieme alla sua Creatura,mentre venne optato poi per un happy ending, francamente non troppo convincente e ben diverso dall'originaria fine della storia della scrittrice.

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