venerdì 30 novembre 2012

UNA POLTRONA PER DUE( Trading places,USA 1983)
DI JOHN LANDIS
COMMEDIA
Il primo titolo del film avrebbe dovuto essere "Black and white",e nei ruoli principali,JOHN LANDIS aveva in mente di formare di nuovo l'accoppiata già di successo sugli schermi in due commedie GENE WILDER-RICHARD PRYOR (che ne girarono assieme altre due,tempo dopo):quando Pryor non accettò di far parte del film,venne subito ingaggiato EDDIE MURPHY,che però disse al regista di non voler risultare come un imitatore del collega,e se ci fosse stato Wilder nel film,questa sarebbe stata la considerazione di stampa e pubblico.Al che Landis dette la parte a DAN AYKROYD,che già conosceva bene.RAY MILLAND fu preso in considerazione per interpretare Mortimer Duke,parte che andò invece a DON AMECHE,che non appariva sullo schermo dal 1970,anno di "SUPPONIAMO CHE DICHIARINO LA GUERRA E ...";sia a JOHN GIELGUD che a RONNIE BARKER venne offerta la parte del maggiordomo,che fu impersonato invece da DENHOLM ELLIOTT.Per un religioso convinto qual'era Ameche,fu un problema fargli dire parolacce,come richiedeva lo script:Landis riuscì a trovare un accordo con l'attore,di non fargli ripetere scene in cui avrebbe dovuto pronunciare cose volgari,dando per buono il primo girato. Lo spunto per la sceneggiatura era simile a quello di un vecchio film dei 3 Stooges,"HOI LOI":anche lì due anziani ricconi si interrogavano se era meglio proliferare o arricchirsi,e uno dei due scommette che il primo tizio che passa per strada può venir fatto diventare un perfetto gentleman da introdurre nell'alta società.I titoli di testa sono accompagnati dall'ouverture de "Le nozze di Figaro",di W.A.Mozart,così come un'altra aria della stessa opera commenta la sequenza in cui Louis Winthorpe III esce dal suo ufficio.Nei titoli è possibile vedere la statua di Rocky Balboa che c'è anche in "ROCKY III",girato l'anno prima:era situata di fronte all'Art Museum di Philadelphia,oggi sta alla base della scalinata del museo.Il riferimento alle azioni del succo d'arancia è probabilmente dovuto ad un celebre fatto di borsa,accaduto nel 1980,nel quale i fratelli Hunt,affaristi texani,persero l'occasione di guadagnare 100 milioni di dollari,non sviluppando una compravendita nel mercato dell'argento,senza ottenere,di fatto,il predominio nel settore.I fratelli Duke,differenziati nei dettagli,come nel fatto che uno porta un papillon,l'altro una cravatta,hanno sulla scrivania l'uno una foto di Ronald Reagan,all'epoca presidente USA,l'altro di Richard Nixon.Come al solito,John Landis si è ritagliato un cameo nella pellicola:è uno dei tre uomini che,al momento in cui Murphy/Ballantine,esce dal carcere,sostano sugli scalini della prigione,e,inquadrato di spalle,tiene in mano una cartella.Il numero assegnatogli come detenuto è il medesimo che ha Jake Blues/JOHN BELUSHI nell'inizio di "THE BLUES BROTHERS".Eddie Murphy ammise in un'intervista,che la grande confusione dei broker alla Borsa per lui era semplicemente incomprensibile,e si attenne passo passo alle battute di sceneggiatura,per girare la sequenza risolutiva in cui lui e Aykroyd sono nella sala affollata di gente che urla nel comprare e vendere azioni.Diverse sequenze che potevano risultare degli errori da tagliare al montaggio,sono state invece incluse da Landis nel film finale:ad esempio,quando Aykroyd/Winthorpe armeggia con il fermasoldi,e JAMIE LEE CURTIS indugia con l'accento austriaco che non riesce ad ottenere,erano cose non previste nel copione.Nelle trasmissioni del film in America dopo l'11 settembre 2001,la battuta "In questo posto,o uccidi, o vieni ucciso!" quando entrano nel World Trade Center,è stata tagliata in segno di rispetto per le vittime dell'attentato che distrusse lo stabile.Incassò oltre 90 milioni di dollari,nel 1983.Première lo ha votato come una delle migliori 50 commedie mai girate.

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