sabato 3 novembre 2012


L'AVVOCATO DEL DIAVOLO (The Devil's advocate,USA 1997)
DI TAYLOR HACKFORD
FANTASTICO/HORROR
Il regista scelto inizialmente per dirigere "L'AVVOCATO DEL DIAVOLO" era JOEL SCHUMACHER,ed il ruolo del legale,Kevin Lomax,doveva andare a BRAD PITT.Erano già stati presi in considerazione CHRISTIAN SLATER,JOHN CUSACK e EDWARD NORTON per il ruolo.che infine andò a KEANU REEVES.La sceneggiatura prevedeva più utilizzo di effetti speciali,più spettacolarità,e venne rifiutato da AL PACINO per cinque volte.TAYLOR HACKFORD,che nel frattempo aveva assunto la regia del film,ripropose la sceneggiatura cambiata e corretta al divo,che apprezzò la nuova versione,anche se consigliò al regista di puntare,invece,su SEAN CONNERY o ROBERT REDFORD.Accettando la parte,fu l'occasione per l'attore di leggere "Il paradiso perduto" di JOHN MILTON,in riferimento al quale è dato il nome al personaggio che interpretava qui.Inoltre,lo scrittore viene citato in momenti importanti del film.Per prepararsi al ruolo,Reeves frequentò nel periodo prima delle riprese,alcuni avvocati di New York.CHARLIZE THERON non aveva voluto accettare il ruolo della protagonista di "SHOWGIRLS" perchè avrebbe dovuto recitare nuda diverse scene,e qui,tuttavia,è senza vestiti addosso sulla scena,in più di una sequenza.L'attrice,per esprimere al meglio la crescente schizofrenia del proprio personaggio,passò almeno un'ora al giorno per i tre mesi della pre-produzione con una psicoterapeuta.Ogni volta in cui Mary Ann,il personaggio della Theron,sceglie un tipo di verde per tinteggiare le pareti di casa,viene scoraggiata dalla falsa amica Jackie(TAMARA TUNIE),che curiosamente indossa gioielli o qualcosa negli abiti dello stesso verde indicato da Mary Ann.Il terrazzo su cui Milton e Lomax,il personaggio di Reeves,conversano,dominando New York,è al cinquantesimo piano di un grattacielo della metropoli.Il personaggio di CONNIE NIELSEN,che debuttava nel cinema in questa pellicola,parla spagnolo nella versione italiana e italiano in tutte le altre.L'incontro di boxe cui assistono Milton e Lomax era il reale confronto tra pugili della categoria medi,e l'apparizione di DON KING,il pittoresco manager della boxe che imperversava negli anni Novanta,fu casuale,perchè uno dei due contendenti era un suo assistito.Nel finale del film,Keanu Reeves percorre le strade di una New York completamente deserta:la sequenza richiama "APRI GLI OCCHI" di ALEJANDRO AMENABAR,e la cosa suscitò discussioni su quale dei due film avesse copiato l'altro.

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