mercoledì 31 ottobre 2012


VINCITORI E VINTI (Judgement at Nuremberg,USA 1961)
DI STANLEY KRAMER
DRAMMATICO
"Giudizio a Norimberga" fu un lavoro per la TV prodotto nel 1959,diretto da GEORGE ROY HILL,che vedeva tra gli interpreti MAXIMILLIAN SCHELL e WERNER KLEMPERER nei ruoli poi ripresi per la versione cinematografica che fu "VINCITORI E VINTI".Entrambi interpretarono ruoli poco appetibili e non semplici,quali,rispettivamente,l'avvocato difensore dei criminali di guerra nazisti,e il nazista irriducibile:Klemperer interpretò successivamente per la televisione,conquistando una certa notorietà,nel ruolo del colonnello KIink nella serie "GLI EROI DI HOGAN":La famiglia dell'attore,polacca,era fuggita dalla propria patria per scampare alla furia nazista. Nella scena in cui il personaggio di Klempererer,Hahn,sente emettere la sentenza che lo condanna all'ergastolo,scatta in piedi e grida "Oggi voi condannate me!Domani saranno i bolscevici a condannare voi!" è probabilmente ispirata alla vera uscita del reale criminale di guerra Julius Streicher,il quale gridò in aula,dopo aver sentito la propria condanna all'impiccagione,più o meno la stessa cosa.STANLEY KRAMER avrebbe voluto JULIE HARRIS nel ruolo che andò a JUDY GARLAND,e quest'ultima tornò sullo schermo a sette anni dalla sua ultima interpretazione in "E' NATA UNA STELLA".Originariamente,per il ruolo cruciale di Ernst Jannings venne scelto LAURENCE OLIVIER ma il ruolo venne assegnato poi a BURT LANCASTER.La pellicola venne girata a Norimberga,ove la storia che racconta è ambientata.La prima mondiale,tenutasi a Berlino venne introdotta e presentata dal sindaco,all'epoca WILLY BRANDT.Il regista fece intervenire molti giornalisti venuti dagli USA alla prèmiere:i critici tedeschi furono tiepidi con il film,meno impressionati dei colleghi statunitensi.Schell vinse l'Oscar come miglior non protagonista:e pensare che nella presentazione del cast sui manifesti,e nella retribuzione,.figurava ben dietro SPENCER TRACY,Burt Lancaster,MARLENE DIETRICH,e RICHARD WIDMARK.Questo rende Maximillian Schell l'attore meno pagato,in proporzione al resto del cast,ad aver vinto il premio Oscar.MARLON BRANDO si interessò al ruolo di Hans Rolfe,l'avvocato difensore dei nazisti,e esplicitamente si fece avanti per interpretarlo sullo schermo,chiedendo direttamente a Kramer di assegnargli la parte:benchè l'idea di avere una star come Brando nel cast intrigasse sia il regista che gli sceneggiatori,questi erano stati fortemente impressionati dall'interpretazione di Maximillian Schell nella versione televisiva,decidendo infine di lasciare il difficile ruolo al relativamente conosciuto attore d'origine tedesca.MARLENE DIETRICH ebbe molti problemi nel fornire la sua interpretazione,essendo tedesca e allontanatasi dal suo paese per l'avvento di Hitler al potere:il suo personaggio,la signora Bertholt,afferma che i suoi connazionali non potevano essere a conoscenza delle atrocità commesse dai nazisti.L'attrice,che fece spettacoli per le truppe Alleate,trovava le frasi da pronunciare fortemente ripugnanti,e tendeva a non riuscire a concentrarsi nel recitare,fortemente scossa ed inquieta.Fu Spencer Tracy a prenderla da parte e parlarle a lungo,che la tranquillizzò e la rese pronta per recitare il ruolo.Pare che per il personaggio la Dietrich si sia ispirata alla propria madre.La scena in cui il proprio personaggio spiega il significato della canzone "Lili Marleen" fu doppiamente coinvolgente per la star,essendo stata lei ad interpretarla.Il monologo della sentenza espressa dal magistrato interpretato da Tracy dura 11 minuti,e fu girato in un'unica ripresa.Burt Lancaster non dice una sola parola nel tribunale,per due ore e un quarto di film,finchè il suo personaggio,Ernst Jannings,non è chiamato a lasciare la propria deposizione:prima,l'attore esprime non più di tre frasi,nelle scene in cui Jannings è in carcere.MONTGOMERY CLIFT aveva l'uso di tagliarsi i capelli cortissimi tra un film e l'altro,e non riprendeva la lavorazione di nuovi lungometraggi finchè non erano sufficientemente ricresciuti:la sequenza che lo vede in scena come testimone al processo fu girata,infatti,in una sosta tra due progetti,e si può vedere dal taglio dei capelli dell'attore.Ebbe problemi,inoltre,a ricordare le proprie battute,e la sequenza dovette essere rigirata diverse volte.Stanley Kramer giunse al limite della propria pazienza e si arrese,dando il permesso a Clitft di improvvisare,basandosi sul copione assegnatogli,in questo modo evidenziando la confusione mentale del personaggio interpretato;Kramer disse,in un'intervista,che l'attore aveva accettato con sollievo tale decisione,e benchè non si fosse attenuto alla normale lavorazione,aveva reso al meglio,più di quanto il regista avrebbe sperato,la parte.Clift era già entrato in una grande fase critica,dopo l'incidente occorsogli che lo aveva parzialmente sfregiato,e aveva cominciato ad avere seri problemi di tenuta nervosa..Alcuni dei filmati mostrati in tribunale durante il processo sono veri,ripresi dai soldati americani durante l'ingresso nei campi di sterminio dei nazisti.Molti degli interpreti principali della pellicola accettarono di prendere solo una versione ridotta del proprio usuale salario,per poter partecipare ad un film che sentivano importantissimo.La sceneggiatrice del film, ABBY MANN,scrisse nel 2000 un adattamento teatrale di "Vincitori e vinti",che venne portato sul palcoscenico anche da Schell,e andò in scena per 56 repliche.La Mann morì nel 2008,il 25 marzo,un giorno dopo Richard Widmark.

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