giovedì 4 ottobre 2012

ROCKY II (Rocky II,USA 1979)
DI SYLVESTER STALLONE
DRAMMATICO
Così come per il primo film,anche per "ROCKY II" SYLVESTER STALLONE immise parte della sua vita nella sceneggiatura:infatti,uno dei punti salienti della storia,come molto della serie sul pugile di Philadelphia,è come gli eroi popolari facciano presto a scivolare via dalla memoria della gente.Dopo l'inaspettato trionfo del lungometraggio che vinse l'Oscar nel 1976,Stallone era ferito dagli insuccessi di "TAVERNA PARADISO" e "F.I.S.T.":questo è avvertibile nella trama del secondo film di "Rocky".Lo stesso Stallone scrisse la novelization del film,come usava spesso all'epoca:era narrata in prima persona dallo stesso Rocky,con le inflessioni slang che era uso fare,e le scene in cui non era presente,erano narrate normalmente in terza persona,ed in inglese più formale.Nella prima stesura della sceneggiatura,la rivincita di Rocky Balboa contro Apollo Creed avveniva su un ring montato nel Colosseo.Ed un'altra scena mostrava,in flashback,come Rocky e Mickey si erano conosciuti,e si scopriva il vero nome originale del boxeur,Robert.Durante la preparazione fisica per girare il film,Sylvester Stallone stava alzando quasi 100 kg con un bilanciere,quando uno dei pesi scivolò via e l'attore si strappò il pettorale destro:per questo,Stallone girò quasi tutte le scene del combattimento finale seriamente infortunato.Quando Rocky si sta allenando con uno sparring partner,più piccolo e veloce,questi non è altro che un celebre pugile,ROBERTO DURAN.Il libro che Rocky legge ad Adriana quando è in coma è il romanzo di EDGAR RICE BURROUGHS "The Deputy Sheriff of Comanche County",edito nel 1940.Per la sequenza in cui Rocky,correndo per l'ultimo allenamento,viene seguito da una crescente masnada di bambini,vennero presi 800 ragazzini che andavano a scuola vicino a dove il film veniva girato.Nel match finale Apollo indossa i pantaloncini che porta il ritratto di Rocky nel manifesto enorme che si vede nel primo film.Per realizzare la scena del combattimento in maniera efficace,occorsero otto mesi di montaggio al regista e protagonista,assieme a DANFORD B.GREENE e STANFORD C.ALLEN.Originariamente,Adriana doveva essere presente al combattimento che è il clou della pellicola,ma TALIA SHIRE doveva,per contratto,cominciare a girare "PROFEZIA",e quindi potè essere presente non per molto tempo,e così la sceneggiatura conobbe un cambiamento importante,visto che la moglie di Rocky deve appunto starsene a casa a guardare il marito boxare in tv,per le conseguenze di un post-parto complesso.Stallone cominciò a scrivere "ROCKY III" non appena concluso questo numero due,perchè voleva che la serie del pugile di Philadelphia divenisse una trilogia,ed un quarto capitolo,all'epoca,non era assolutamente progettato.

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