domenica 7 ottobre 2012


I PREDATORI DELL'ARCA PERDUTA
(Raiders of the lost ark,USA 1981)
DI STEVEN SPIELBERG
AVVENTURA/FANTASTICO
L'idea a proposito di un archeologo-avventuriero venne in mente a GEORGE LUCAS più o meno al tempo in cui cominciò a formulare "STAR WARS".Lucas aveva preso l'abitudine di recarsi alle Hawaai dopo aver concluso la lavorazione di un film,per rilassarsi e svuotarsi la mente,cercando nuovi spunti per progetti da mettere in cantiere:"GUERRE STELLARI" stava realizzando incassi straordinari,e Lucas venne raggiunto da STEVEN SPIELBERG,che aveva appena concluso "INCONTRI RAVVICINATI DEL TERZO TIPO":i due cineasti parlavano di James Bond,e cominciarono a definire un personaggio che fosse avventuroso,ma più ironico,e colto.Spielberg affermò che in futuro avrebbe diretto con entusiasmo un'avventura di Bond,ma Lucas lo convinse che avrebbero potuto generare insieme un "rivale" per 007:sembra che il tutto si sia svolto costruendo un grosso castello di sabbia.Più avanti,i due si congiunsero a LAWRENCE KASDAN ,che cominciò a buttare giù la sceneggiatura per il nuovo progetto su indicazioni dei due colleghi e amici.Anche PHILIP KAUFMAN è riconosciuto tra i creatori di Indiana Jones,perchè condivise,parlando con Lucas,la nascita del personaggio,fino dai primi anni Settanta:a Kaufman,in particolare,è attribuita l'ispirazione circa l'Arca dell'Alleanza.come obbiettivo della ricerca dell'eroe.Inizialmente,proprio al regista di "TERRORE DALLO SPAZIO PROFONDO" era stato pensato di affidare la regia del film.E' notorio che Indiana fosse un cane appartenuto a Lucas,che gli ispirò anche Chewbacca,e la combinazione tra il nome di uno Stato degli USA ed un cognome molto diffuso venne da un riferimento a "NEVADA SMITH" con STEVE MCQUEEN.Fu HARRISON FORD il nome che Spielberg indicò come potenziale protagonista,dopo averlo visto in "Guerre stellari",ma Lucas obiettò che Ford aveva già lavorato con lui sia nel film in cui era Han Solo che in "AMERICAN GRAFFITI",.e venne così scelto TOM SELLECK:ma il prestante attore era sotto contratto per una serie di "MAGNUM P.I." e non poteva assolutamente incastrare le due cose per problemi di tempo e praticità,e fu costretto a declinare l'offerta.Tempo dopo girò un episodio in cui parodiava Indiana Jones.La parte venne offerta a JEFF BRIDGES,che non accettò.I nomi che corsero per la candidatura ad essere il protagonista di questa pellicola furono allora TIM MATHESON,NICK NOLTE,PETER COYOTE,CHEVY CHASE,BILL MURRAY e STEVE MARTIN.L'impronta,inizialmente,sembrava appunto sottolineare la carica umoristica del film,ma probabilmente Spielberg frenò questa tendenza dopo il gigantesco insuccesso di "1941",commedia kolossal che rischiò di affondargli la carriera.Si ritornò infine a Ford,che venne assunto tre settimane appena che partisse il primo ciak.Lucas e Spielberg discussero a lungo come dovesse essere il personaggio femminile da mettere accanto all'eroe:prima venne indicata come una spia nazista,poi i due dibatterono se dovesse essere una sorta di mentore per il protagonista,o un antico amore.Fu Kasdan a combinare le due cose,facendo di Marion la figlia di una figura di riferimento per Indiana Jones,amata un tempo.Per il ruolo di Marion,dopo aver pensato a AMY IRVING,all'epoca compagna del regista,venne presa in esame DEBRA WINGER,che non convinceva gli autori:ad un certo punto parve che fosse SEAN YOUNG a prendere la parte,ma alla fine fu KAREN ALLEN a diventare la coprotagonista del film.Inizialmente concepito come un film d'avventura a basso costo,lievitò dai 7 milioni di budget previsti a 22,per l'epoca un impegno economico considerevole,cinematograficamente parlando.L'innalzamento dei costi fu compensato dal diventare il campione assoluto di incassi del 1981,ed uno dei film più redditizi di tutti i tempi.Inizialmente si fece il nome di DANNY DE VITO per interpretare Sallah,l'amico egiziano di Indiana Jones che dà un importante contributo alla riuscita dell'azione dell'eroe:ma,come per Selleck,De Vito era sotto contratto per "TAXI" e non potè prendere parte al film:più tardi ha recitato in "ALL'INSEGUIMENTO DELLA PIETRA VERDE",che è una chiara derivazione da "I predatori dell'arca perduta".JOHN RHYS-DAVIES rimase perplesso quando scoprì che Sallah,il suo personaggio,nella sceneggiatura era descritto come un individuo basso e magrolino:ma Spielberg,colpito dal timbro di voce dell'attore,percepì in lui una traccia dello shakespeariano Falstaff,e volle che Rhys-Davies combinasse la cadenza della sua voce tra il personaggio che interpretava nella serie tv "SHOGUN",Vasco Rodrigues,e il protagonista della tragedia.Spielberg inizialmente cercò di ingaggiare GIANCARLO GIANNINI per il ruolo del cattivo Belloq,poi,data l'indisponibilità dell'attore italiano,si puntò su JACQUES DUTRONC, che non volle prendere parte al film per la sua difficoltà ad apprendere l'inglese:venne scelto così PAUL FREEMAN,per via dei suoi occhi così vividi e per lo sguardo che colpiva.Il sadico inquisitore nazista che tortura Marion non viene mai chiamato per nome,ma si chiama Toht,che si pronuncia Tot,in tedesco "morte":il ruolo venne offerto a KLAUS KINSKI,ma l'attore espresse la sua ammirazione per Spielberg,ma definì il copione ridicolo,e rifiutò:in realtà Kinski disse ad altri che gli avevano offerto troppo poco per la sua partecipazione.Il ruolo andò a RONALD LACEY,che aveva smesso di recitare per diventare un agente di altri attori,ma a Spielberg ricordava molto PETER LORRE.MELISSA MATHISON,sceneggiatrice e moglie di Harrison Ford all'epoca,si recò in visita sul set a trovare il consorte,e Spielberg parlò con lei di un progetto che aveva in mente,dettandole i punti salienti:la scrittrice approfittò delle pause delle riprese per stendere il copione di quello che l'anno dopo sarebbe divenuto "E.T.".Lucas operò come regista in seconda in qualche occasione.La scena d'apertura in un tempio sudamericano sperduto nella jungla è parzialmente ispirato su un'avventura di Paperino,del fumettista CARL BARKS,ufficialmente molto apprezzato da Spielberg e Lucas.Il giubbotto di pelle di Indiana Jones venne invecchiato appositamente per avere un'aria più vissuta:ce ne erano dieci esemplari tutti uguali per Harrison Ford e gli stuntmen.La frusta misurava circa tre metri e mezza,ma ne vengono usate anche versioni più corte.Il cappello invece veniva da un celebre negozio,Herbert Johnson,a Londra:il protagonista si provò vari modelli,e scelse uno di tipo australiano,che gli sembrava confortevole più degli altri.Il fatto che il cappello rimanga in testa all'eroe qualsiasi prodezza compia è un dichiarato omaggio ai serial avventurosi degli anni Quaranta:questo accadeva per un discorso di montaggio e continuity,ma anche perchè all'epoca gli eroi dovevano risultare fondamentalmente dei gentlemen,e quindi mantenere in ogni situazione un minimo di portamento.Spielberg infatti dichiarò che aveva realizzato il film come un B-Movie de luxe,la versione modernizzata e fatta meglio di quei vecchi film avventurosi e a basso budget.In una prima stesura della sceneggiatura,Indy viaggia verso Shanghai per recuperare un pezzo dell'amuleto di Rah:durante la fuga dal museo dove era conservato il prezioso reperto,l'eroe scampava a raffiche di mitra rifugiandosi dietro un gong enorme che ruzzolava.Questa scena,scartata nelle successive versioni della sceneggiatura,venne messa in atto nell'inizio del sequel di questa pellicola,"INDIANA JONES E IL TEMPIO MALEDETTO".La battuta "Non sono gli anni,sono i kilometri." venne aggiunta da Ford spontaneamente e lasciata nel montaggio definitivo.Harrison Ford aveva tre controfigure per le scene d'azione:una per le sequenze a cavallo,una per quelle di combattimento,ed un'ultima per la scena dell'inseguimento del camion cui Indiana Jones finisce trascinato sotto.Questa scena fu un dichiarato omaggio al celeberrimo stunt YAKIMA CANUTT,che girò sequenze pericolose in "OMBRE ROSSE":venne girata con una velocità maggiore del resto,quindi le ruote,in realtà,si mossero più lentamente di come appare sullo schermo.Tutte e tre le controfigure interagiscono con il protagonista nella scena,vestiti da soldati tedeschi.La scena richiese otto settimane per essere girata e rifinita.Il film vede l'esordio di ALFRED MOLINA al cinema,che impersona il sudamericano che accompagna e tradisce Indiana Jones nel tempio all'inizio del film:come primo giorno di riprese,l'attore girò il momento in cui era ricoperto di ragni tropicali.L'effetto degli spiriti che fuoriescono dall'Arca sono modelle riprese al rallentatore sott'acqua attraverso una speciale lente che dava una qualità eterea alle immagini.Durante la parte della lavorazione in Tunisia quasi tutta la troupe ebbe problemi di infezione intestinale,eccetto Spielberg,forse perchè si era portato dietro barattoli e barattoli di spaghetti in scatola.La celebre scena in cui Indiana Jones spara al guerriero che gli si pone davanti con una scimitarra fu un'invenzione di Ford,in seguito ai problemi di cui sopra,che non si sentì di girare la sequenza di lotta tra frusta e spada.Harrison Ford estrasse la pistola e sparò,e a Steven Spielberg piacque di più così,e volle mantenere questa maniera di girarla.Lucas,producendo il film,strinse un affare quanto meno vantaggioso per l'epoca:si accordò con la Paramount per il 40 % della proprietà dei diritti di sfruttamento della pellicola,e accollò allo studio l'intero budget di oltre venti milioni di dollari.Ma il boss degli esecutivi della casa riferì che leggendo la sceneggiatura del film,pensò che era la migliore che gli proponevano da anni,e fiutò le alte potenzialità commerciali dell'operazione.Benchè i nazisti parlassero in tedesco,per la versione tedesca del film vennero ridoppiati,perchè la pronuncia era veramente grossolana e avrebbe fatto scadere la qualità del lungometraggio.Le istruzioni per la forma dell'Arca sono nella Bibbia,in "Esodo,25:10".La frase "Non mi trovo bene con questi rituali Ebrei",pronunciata da Dietrich,fu l'ultima aggiunta alla sceneggiatura,e venne messa perchè nel film non ci sono altri riferimenti all'inimicizia tra Nazisti e Ebrei.La scena iniziale,in cui Indiana Jones cade raggiungendo il biplano mentre fugge dagli indios,venne ripresa da cinque diverse angolazioni,Ford inciampò davvero,e le immagini rimasero nel montaggio definitivo.Il disegnatore di fumetti Marvel JIM STERANKO venne chiamato da Lucas per un apporto sostanziale allo storyboard del film.Quando Brody si reca a casa di Indiana Jones per parlargli della missione circa l'Arca dell'Alleanza,il protagonista è reduce da una nottata amorosa:nel primo montaggio si vedeva sgusciare via dalla casa una ragazza,senza farsi vedere da Brody.Ma Spielberg preferì tagliare la scena perchè non voleva classificare Indy come un playboy alla James Bond.Nella scena in cui Indy punta il bazooka sui nazisti si nota una mosca entrare in bocca a Paul Freeman-Belloq e l'attore la ingoia:la rivista "Empire" l'ha classificata come una delle più "bloccate" con il tasto "pausa" del videoregistratore di tutti i tempi.Molti dei serpenti visibili nella scena del Pozzo delle Anime sono orbettini,lucertole senza zampe:e durante la stessa sequenza,uno dei pitoni morì per il morso di un cobra.Per girare tale scena,la produzione sguinzagliò una ricerca in ogni negozio di animali di Londra e dintorni per procurarsi quanti più serpenti possibili.Infatti,non è possibile identificarli,ma ci sono serpenti che non apparterrebbero a razze presenti in quella zona geografica.Furono anche stesi serpenti di gomma per aumentare il "colpo d'occhio":Spielberg ammise in seguito che la visione di così tanti serpenti lo spaventava,e più di una volta,per effettuare le riprese,si è sentito vicino ad essere morso.Per girare la sequenza in cui Indiana Jones è faccia a faccia con un cobra,venne posto un cristallo spessissimo tra Harrison Ford e l'animale,che spruzzò del veleno dalla bocca sul vetro.La censura classificò "R" il film,per via del finale in cui teste si liquefacevano e così venne aggiunto l'effetto speciale del fuoco che filtrava le immagini,per rendere graficamente più sfumata la sequenza.La scena in cui la scimmietta cebo fa il gesto del saluto nazista e, " a modo suo",dice "Heil Hitler" fu fortemente voluta da Lucas,ed è una delle due sequenze preferite della pellicola del regista Spielberg (l'altra è quando Indiana Jones e Marion si lasciano andare ad un intermezzo romantico):per ottenere dall'animaletto la performance,venne messo un chicco d'uva legato ad una lenza,e la piccola scimmia muoveva la zampina per prenderlo.Ci vollero 50 riprese per farlo sembrare un riferimento chiaro al saluto degli adepti hitleriani:il verso è invece opera di FRANK WELLER,uno specialista nel produrre suoni con vocalizzi.La base per sottomarini tedesca non era un set,ma una vera base abbandonata dall'esercito germanico a La Rochelle,in Francia;il produttore ROBERT WATTS era meravigliato di come si fosse mantenuta quasi intatta per quarant'anni,da risultare un set perfetto.L'idolo che sfugge a Indiana Jones nel prologo è un'immagine di fertilità:ritrae una donna che partorisce.Girare in Tunisia si rivelò molto pesante,ed infatti Spielberg accelerò il ritmo delle riprese,portando dalle sei settimane previste a poco più di quattro,facendo guadagnare alla lavorazione ben dodici giorni di chiusura anticipata della lavorazione.Nella novelization è descritto come nell'amuleto di Ra sia specificata l'avvertenza di non guardare all'interno dell'Arca,ed è per questo che Indiana Jones e Marion si sottraggono al destino letale degli altri presenti all'apertura dell'oggetto:è un'allusione biblica,a "Samuele,6:19" ove Dio acceca gli uomini che si sono permessi di guardare nell'Arca.JOHN WILLIAMS scrisse due temi per il film:li fece ascoltare entrambi,con il piano,al regista,che li elogiò entrambi e consigliò al musicista di assemblarli.Il risultato è la marcetta di Indiana Jones,che è divenuto uno dei temi musicali cinematografici più conosciuti di sempre.

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