sabato 29 settembre 2012


L'ASSO NELLA MANICA (Ace in the hole,USA 1951)
DI BILLY WILDER
DRAMMATICO
Dopo l'annuncio della produzione,a sceneggiatura ultimata,de "L'ASSO NELLA MANICA",l'attore VICTOR DESNY fece causa alla produzione per lo sfruttamento di una storia,per sua indicazione,che era la versione romanzata della storia di Floyd Collins,per la quale Desny aveva comprato i diritti di sfruttamento:la causa fu vinta dall'attore,nonostante BILLY WILDER abbia ricorso in appello..La Paramount ricreò,per 30,000 dollari la punta di roccia dove si svolge buona parte della storia,vicino a Gallup,New Mexico.Dopo la fine delle riprese,il set venne lasciato montato a fare da attrazione locale,attirando turisti durante gli anni.Molti degli abitanti di Gallup furono reclutati come comparse e figuranti,pagati 75 cents all'ora per giornate lavorative di dieci ore:se avessero portato automobili sul set,per le scene del "turismo" di cronaca nera,avrebbero preso tre dollari in più al giorno.KIRK DOUGLAS non sapeva assolutamente chi fosse YOGI BERRA,che il suo personaggio cita in un monologo,a proposito di quanto gli manchi New York:la sua segretaria,divertita dall'imprecazione del divo,gli rivelò che era un ricevitore della squadra di baseball degli Yankees.Il film,alla sua uscita,conobbe molte critiche negative, e un sostanziale insuccesso al botteghino,andando in perdita:la Paramount cambiò il titolo originale in "The big carnival",senza chiedere il permesso al regista,che andò su tutte le furie per questo,ma ciò non giovò agli incassi.Il film successivo di Wilder,"STALAG 17" fu invece un grande successo,e lo studio,continuando a far arrabbiare il regista,si prese la percentuale sugli introiti che sarebbe dovuta andare al director,per compensare le perdite di questo lungometraggio,divenuto poi negli anni un titolo importante.

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