sabato 24 marzo 2012


GEORGE C.SCOTT ( 18/10/1927,Wise,Virginia,USA-22/09/1999,Westlake Village,California)
Considerato uno degli attori più talentuosi emersi negli anni Cinquanta,GEORGE C.SCOTT si impose alla televisione,al teatro ed al cinema.Ha spesso interpretato uomini volubili e individualisti,e la sua voce roca era riconoscibilissima.Rimasto orfano di madre a otto anni,venne tirato su dal padre,dirigente della Buick:cresciuto,prestò servizio per quattro anni nei Marines,esperienza che tornò utile successivamente per girare "PATTON". Catturò l'attenzione dei critici teatrali recitando il "Riccardo III" sul palcoscenico,nel 1957:ottenne contratti per lavorare a serie tv,per esordire sul grande schermo due anni più tardi in "ANATOMIA DI UN OMICIDIO",e fu incluso nella cinquina dei candidati come miglior attore non protagonista.Tuttavia,tra Scott e l'Oscar non c'è mai stato un feeling straordinario,seppure sia stato un interprete molto incensato dalla critica;quando venne nominato nel 1962 per "LO SPACCONE",dichiarò pubblicamente che non gli interessava,e ringraziò.Ma venne candidato anche per "I CINQUE VOLTI DELL'ASSASSINO" , "IL DOTTOR STRANAMORE", "CARTA CHE VINCE,CARTA CHE PERDE".A fine anni Sessanta lavorò in alcuni film per la tv,e poi interpretò il ruolo che lo portò ad aggiudicarsi l'Oscar come miglior protagonista:comunque,l'attore se ne stette a casa a guardare una partita di hockey,anzichè prendere parte alla cerimonia di premiazione.E' stato il primo attore in assoluto a compiere una mossa del genere,lo hanno seguito MARLON BRANDO,per "IL PADRINO",e PAUL NEWMAN,per "IL COLORE DEI SOLDI"."Patton" uscì a cavallo tra i 60 e i 70,nonostante fosse un periodo di protesta pacifista,e la performance aggressiva e a tutto tondo dell'interprete suscitava simpatia per il controverso eroe di guerra.Più tardi,dopo qualche titolo di minor conto,due interpretazioni di George C.Scott tornarono a suscitare l'interesse di critica e pubblico:una fu "CHANGELING",un horror soprannaturale in cui venne molto lodata la sua prova,e "TAPS",in cui capeggiava un cast di promettenti giovani,tra cui si contano TIMOTHY HUTTON,TOM CRUISE e SEAN PENN.Scott non ha mai avuto una fama di gran piacevolezza sul set,la sua forte personalità tendeva ad intimidire e prevaricare i colleghi:JULIE CHRISTIE ,la quale lavorò con l'attore in "PETULIA", quando tornò a collaborarvi a Broadway in una versione di "Zio Vania",sostenne in un'intervista che Scott le faceva,talvolta,anche paura.Il collega,quando venne a saperlo tempo dopo,si mostrò fortemente sorpreso da tale dichiarazione.Curiosamente,ha "raccolto" tre ruoli interpretati precedentemente da LEE J.COBB:il poliziotto a confronto con il Diavolo in "L'ESORCISTA III", il remake tv di "LA PAROLA AI GIURATI",e un adattamento teatrale di "MORTE DI UN COMMESSO VIAGGIATORE",già rappresentato da Cobb sul palcoscenico con successo.Brando,che girò assieme a lui il thriller "LA FORMULA",raccontò nella propria autobiografia che Scott gli chiese "Tu leggeresti nella stessa maniera una battuta?",e gli venne risposto "Lo so che sei uno che riconosce una stecca quando la sente...".Tra Scott e ROD STEIGER accadde di passarsi ruoli da Oscar:inizialmente il primo aveva accettato di interpretare il poliziotto razzista de "LA CALDA NOTTE DELL'ISPETTORE TIBBS" ,ma abbandonò il progetto per dirigere la moglie COLLEEN DEWHURST a Broadway,mentre,inversamente,Steiger declinò il ruolo di Patton,che andò a Scott.Fece campagna attivamente per i candidati democratici alla presidenza EUGENE MCCARTHY,e GEORGE MCGOVERN. Intervistato a proposito di PAUL NEWMAN,l'attore dichiarò che la prova fornita dal collega in "Lo spaccone" non era,a suo parere,niente di speciale,mentre considerava  la performance di Newman in "HUD IL SELVAGGIO" un superbo lavoro di recitazione.Durante le riprese de "LA BIBBIA",l'attore  reincontrò AVA GARDNER,con cui aveva avuto una relazione lunga e tempestosa:bevendo molto,i due si picchiarono più volte,tanto da far sì che egli rompesse un braccio alla diva,e questa girasse le ultime scene assegnatele con un'ingessatura coperta ad arte.Ha sofferto di vari attacchi di cuore negli ultimi anni della sua vita.
Dichiarazioni personali:
"I registi si presuppone aiutino il pubblico.I bravi registi non dirigono gli attori."
"Ho tre test.Il primo è:chi domina,il il personaggio o gli attori? Con poche eccezioni,dovrebbe essere il personaggio.Secondo,nel cinema,al contrario del teatro,si recitano emozioni elementari:amore,rabbia,paura,generosità.Il trucco consiste in quanta freschezza si possa usare nell'esprimere emozioni così comuni.Il terzo,e in questo sta la differenza tra quelli bravi e quelli meno,io cerco  una qualità che sia "gioia di recitare".Chi ce l'ha?Più di tutti,JAMES CAGNEY!"
"Sono diventato un attore per sfuggire la mia personalità.Recitare è la cosa più terapeutica al mondo.Il maggior coraggio che ho dimostrato in vita mia è stato scegliere di essere un attore."
"BETTE DAVIS è il mio dannato idolo.La ammiro più di ogni altra star."
"La sceneggiatura di "Patton" è inadeguata,ed è davvero difficile per me recitare questo copione.E' stato un uomo frainteso nella realtà,ed è frainteso qui.E io mi vergogno a fare parte di questa cosa."
"JACK NICHOLSON è eccentrico,ma davvero interessante.Un tipo unico di approccio alla recitazione.Splende di luce propria,perchè è eccentrico a se stesso.Un attore veramente affascinante."
"PAUL NEWMAN non l'ho mai reputato un attore bravissimo.E'una delle migliori persone al mondo,un eccellente produttore.Però non sono mai stato un suo fan della sua recitazione.L'unica cosa veramente di classe che ha fatto,recitando,è stata "Hud il selvaggio"."

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