venerdì 30 marzo 2012


IL GIGANTE ( The giant,USA 1956)
DI GEORGE STEVENS
Il personaggio di Jett Rink,al centro del racconto de "IL GIGANTE", è ispirato alla vera storia di Glenn McCarthy,petroliere texano.Venuto dall'Irlanda,fece fortuna in Texas e divenne un'icona,un simbolo dell'opulenza di chi si era arricchito cercando il petrolio.Il regista GEORGE STEVENS accettò di dirigerlo senza salario,accordandosi per una percentuale dell'incasso lordo della pellicola.Egli avrebbe voluto ALAN LADD nel ruolo di Rink,ma la moglie dell'attore si oppose ostinatamente e Ladd declinò.Poi venne preso in esame ROBERT MITCHUM,ma non venne neanche contattato.E così per MONTGOMERY CLIFT.Il ruolo andò così a JAMES DEAN.Prima che ELIZABETH TAYLOR accettasse la parte del principale personaggio femminile della storia,era stata presa in considerazione GRACE KELLY.Prima di puntare su Hudson per Bick Benedict,si era pensato di dare il ruolo a CLARK GABLE,ma la dirigenza della Warner decise che era troppo in là con gli anni per il personaggio. L'indicazione di Rock Hudson con la sua preferenza per la star dagli occhi viola fu decisiva,ed infatti sul set i due divennero amici per sempre.L'avvio delle riprese ebbe uno slittamento per dar modo alla Taylor di partorire.CARROLL BAKER,che nel film interpreta la figlia di Liz Taylor,in realtà era maggiore di età della collega.Dean si immerse così totalmente nel proprio personaggio che difficilmente si toglieva gli abiti di scena.L'attore chiamò la tecnica di George Stevens,di piazzare una macchina da presa in più angolazioni per decidere successivamente il punto di ripresa che sarebbe poi andato nel film definitivo,l'"around-the-clock-method".Secondo la star ciò faceva perdere molto più tempo del necessario.Fu Dean stesso a suggerire al regista che il monologo in solitaria di Rink venisse girato in Cinemascope per dare maggiormente l'idea del suo sprofondare nella solitudine.ROCK HUDSON e Liz Taylor,per ottenere un maggior affiatamento tra loro,dato che dovevano interpretare una coppia di lungo corso,uscirono per un drink,tornando a dormire alle 3 e 30 di mattina,completamente sbronzi,e alle 5 e 30 dovevano già essere a girare una sequenza:per loro fortuna era solo una scena in cui i loro personaggi si guardavano intensamente dopo un momento difficile.Per non far rendere conto alla troupe della loro condizione,non del tutto sobria,i due attori recitarono con un'intensità tale quella scena senza dialogo,che alcuni membri della troupe si ritrovarono con gli occhi lucidi per l'emozione.La scena in cui Hudson si scontra a suon di pugni nella tavola calda contro un razzista che ha insultato la moglie del figlio,in quanto messicana,è molto diversa dal romanzo da cui il film è tratto:nel libro,Bick non è presente,e la sua famiglia lascia il locale dopo gli insulti per non avere altri problemi.Mutandola,la sceneggiatura e Stevens vollero dare un chiaro messaggio antirazzista.Nella sequenza,i colpi inferti da Hudson all'altro sono lievemente più rumorosi,per far pensare agli spettatori che avrebbe vinto lo scontro,cogliendoli di sorpresa invece nell'esito della scazzottata.Nella scena Il cappello indossato da MERCEDES MCCAMBRIDGE doveva avere del vissuto,quindi le venne dato uno usato da GARY COOPER in almeno due film,che lo aveva reso più "vero".Una tendenza di molto cinema USA degli anni 40 e 50,se raccontava storie che si svolgevano in un ampio lasso di tempo,era di ingaggiare attori non giovanissimi,per truccarli in modo da farli sembrare più giovani all'inizio del racconto,e presentarli successivamente con i loro volti al naturale:in controtendenza,"Il gigante" si basò su un cast di giovani che verso la conclusione della pellicola sono truccati in modo da presentare una loro versione più anziana.Partito con un budget di 2 milioni di dollari,il film lievitò fino a costarne 5:nonostante le preoccupazioni del capo della Warner Bros.,JACK WARNER,divenne il maggior incasso di sempre dello studio,fino all'uscita di "SUPERMAN",ventidue anni dopo.Stevens non si sentiva a suo agio con il Cinemascope,e volle evitarlo per realizzare il film:nella sua visione,l'immagine che quella storia meritava doveva puntare più sull'altezza dell'immagine,che sulla sua larghezza.La città di Marfa,in Texas,per due mesi divenne teatro delle riprese del film,che non ebbe set costruiti:Stevens partecipò attivamente a sollecitare la popolazione della città invitando i cittadini a seguire i ciak,offirsi come generici,dare aiuto alla realizzazione del lungometraggio parlando con il cast.Per il montaggio definitivo occorse un anno intero.ORSON WELLES fu talmente colpito dal film che cominciò a girare,successivamente,una delle sue tante opere incompiute,"THE OTHER SIDE OF THE WIND",un film epico su due uomini,uno più anziano ed uno più giovane,che si dannavano alla ricerca di fortuna e petrolio.Per amara ironia della sorte,durante le riprese Dean concesse un'intervista alla tv,condotta dal collega GIG YOUNG,in cui raccomandava al pubblico di condurre una guida sicura e esente da distrazioni,parlando della sua passione per le corse,indossando il cappello utilizzato in scena:l'incidente automobolistico che gli tolse la vita avvenne solo poche settimane dopo.

martedì 27 marzo 2012


METROPOLIS ( Metropolis,D,1927)
DI FRITZ LANG
Rapportato ad oggi, "METROPOLIS" ,costato 5 milioni di marchi del Reich,costerebbe 200 milioni di dollari.Comprendeva più di 37000 comparse,comprese donne e bambini.A tutt'oggi è considerato uno dei lungometraggi più costosi di tutti i tempi.Dato che all'epoca molti effetti speciali non erano realizzabili,come erano descritti nelle sceneggiature,ci si arrangiava artigianalmente:un grande specchio era piazzato in un angolo in modo da causare un effetto di sdoppiamento dell'immagine,e per dare certi riflessi alle riprese venivano piazzate,strategicamente,lastre di alluminio che aiutavano a elaborare le luci.Le riprese con maggiori effetti visivi sono state girate fino a trenta volte,causando un allungamento della lavorazione per due anni circa.Quando Rotwang presenta a Fredersen il robot,è l'attrice BRIGITTE HELM dentro l'armatura,che la sceneggiatura aveva previsto composta di vetro e metallo.Lo stesso robot ispirò George Lucas per la creazione di C3PO in "GUERRE STELLARI", e la visione della pellicola colpì talmente JERRY SIEGEL e JOE SHUSTER ,che dettero il nome della città alla "loro",dove si muoveva la loro creatura,Superman.Fu un film particolarmente amato da Hitler e dall'èlite nazista,alla quale la moglie di FRITZ LANG, THEA VON ARBOU era molto legata,essendo un'accesa sostenitrice del partito.Nel 1984 uscì una versione colorizzata,con musiche pop e rock assemblate dal compositore GIORGIO MORODER.Gran parte della scenografia ispirò e venne usata dai QUEEN per il videoclip del loro successo "RADIO GA GA".

sabato 24 marzo 2012


GEORGE C.SCOTT ( 18/10/1927,Wise,Virginia,USA-22/09/1999,Westlake Village,California)
Considerato uno degli attori più talentuosi emersi negli anni Cinquanta,GEORGE C.SCOTT si impose alla televisione,al teatro ed al cinema.Ha spesso interpretato uomini volubili e individualisti,e la sua voce roca era riconoscibilissima.Rimasto orfano di madre a otto anni,venne tirato su dal padre,dirigente della Buick:cresciuto,prestò servizio per quattro anni nei Marines,esperienza che tornò utile successivamente per girare "PATTON". Catturò l'attenzione dei critici teatrali recitando il "Riccardo III" sul palcoscenico,nel 1957:ottenne contratti per lavorare a serie tv,per esordire sul grande schermo due anni più tardi in "ANATOMIA DI UN OMICIDIO",e fu incluso nella cinquina dei candidati come miglior attore non protagonista.Tuttavia,tra Scott e l'Oscar non c'è mai stato un feeling straordinario,seppure sia stato un interprete molto incensato dalla critica;quando venne nominato nel 1962 per "LO SPACCONE",dichiarò pubblicamente che non gli interessava,e ringraziò.Ma venne candidato anche per "I CINQUE VOLTI DELL'ASSASSINO" , "IL DOTTOR STRANAMORE", "CARTA CHE VINCE,CARTA CHE PERDE".A fine anni Sessanta lavorò in alcuni film per la tv,e poi interpretò il ruolo che lo portò ad aggiudicarsi l'Oscar come miglior protagonista:comunque,l'attore se ne stette a casa a guardare una partita di hockey,anzichè prendere parte alla cerimonia di premiazione.E' stato il primo attore in assoluto a compiere una mossa del genere,lo hanno seguito MARLON BRANDO,per "IL PADRINO",e PAUL NEWMAN,per "IL COLORE DEI SOLDI"."Patton" uscì a cavallo tra i 60 e i 70,nonostante fosse un periodo di protesta pacifista,e la performance aggressiva e a tutto tondo dell'interprete suscitava simpatia per il controverso eroe di guerra.Più tardi,dopo qualche titolo di minor conto,due interpretazioni di George C.Scott tornarono a suscitare l'interesse di critica e pubblico:una fu "CHANGELING",un horror soprannaturale in cui venne molto lodata la sua prova,e "TAPS",in cui capeggiava un cast di promettenti giovani,tra cui si contano TIMOTHY HUTTON,TOM CRUISE e SEAN PENN.Scott non ha mai avuto una fama di gran piacevolezza sul set,la sua forte personalità tendeva ad intimidire e prevaricare i colleghi:JULIE CHRISTIE ,la quale lavorò con l'attore in "PETULIA", quando tornò a collaborarvi a Broadway in una versione di "Zio Vania",sostenne in un'intervista che Scott le faceva,talvolta,anche paura.Il collega,quando venne a saperlo tempo dopo,si mostrò fortemente sorpreso da tale dichiarazione.Curiosamente,ha "raccolto" tre ruoli interpretati precedentemente da LEE J.COBB:il poliziotto a confronto con il Diavolo in "L'ESORCISTA III", il remake tv di "LA PAROLA AI GIURATI",e un adattamento teatrale di "MORTE DI UN COMMESSO VIAGGIATORE",già rappresentato da Cobb sul palcoscenico con successo.Brando,che girò assieme a lui il thriller "LA FORMULA",raccontò nella propria autobiografia che Scott gli chiese "Tu leggeresti nella stessa maniera una battuta?",e gli venne risposto "Lo so che sei uno che riconosce una stecca quando la sente...".Tra Scott e ROD STEIGER accadde di passarsi ruoli da Oscar:inizialmente il primo aveva accettato di interpretare il poliziotto razzista de "LA CALDA NOTTE DELL'ISPETTORE TIBBS" ,ma abbandonò il progetto per dirigere la moglie COLLEEN DEWHURST a Broadway,mentre,inversamente,Steiger declinò il ruolo di Patton,che andò a Scott.Fece campagna attivamente per i candidati democratici alla presidenza EUGENE MCCARTHY,e GEORGE MCGOVERN. Intervistato a proposito di PAUL NEWMAN,l'attore dichiarò che la prova fornita dal collega in "Lo spaccone" non era,a suo parere,niente di speciale,mentre considerava  la performance di Newman in "HUD IL SELVAGGIO" un superbo lavoro di recitazione.Durante le riprese de "LA BIBBIA",l'attore  reincontrò AVA GARDNER,con cui aveva avuto una relazione lunga e tempestosa:bevendo molto,i due si picchiarono più volte,tanto da far sì che egli rompesse un braccio alla diva,e questa girasse le ultime scene assegnatele con un'ingessatura coperta ad arte.Ha sofferto di vari attacchi di cuore negli ultimi anni della sua vita.
Dichiarazioni personali:
"I registi si presuppone aiutino il pubblico.I bravi registi non dirigono gli attori."
"Ho tre test.Il primo è:chi domina,il il personaggio o gli attori? Con poche eccezioni,dovrebbe essere il personaggio.Secondo,nel cinema,al contrario del teatro,si recitano emozioni elementari:amore,rabbia,paura,generosità.Il trucco consiste in quanta freschezza si possa usare nell'esprimere emozioni così comuni.Il terzo,e in questo sta la differenza tra quelli bravi e quelli meno,io cerco  una qualità che sia "gioia di recitare".Chi ce l'ha?Più di tutti,JAMES CAGNEY!"
"Sono diventato un attore per sfuggire la mia personalità.Recitare è la cosa più terapeutica al mondo.Il maggior coraggio che ho dimostrato in vita mia è stato scegliere di essere un attore."
"BETTE DAVIS è il mio dannato idolo.La ammiro più di ogni altra star."
"La sceneggiatura di "Patton" è inadeguata,ed è davvero difficile per me recitare questo copione.E' stato un uomo frainteso nella realtà,ed è frainteso qui.E io mi vergogno a fare parte di questa cosa."
"JACK NICHOLSON è eccentrico,ma davvero interessante.Un tipo unico di approccio alla recitazione.Splende di luce propria,perchè è eccentrico a se stesso.Un attore veramente affascinante."
"PAUL NEWMAN non l'ho mai reputato un attore bravissimo.E'una delle migliori persone al mondo,un eccellente produttore.Però non sono mai stato un suo fan della sua recitazione.L'unica cosa veramente di classe che ha fatto,recitando,è stata "Hud il selvaggio"."

martedì 20 marzo 2012


GHOST RIDER( Ghost Rider,USA/AUS 2007)
DI MARK STEVEN JOHNSON
Il film su "GHOST RIDER" avrebbe dovuto uscire nell'estate 2006,ma il regista MARK STEVEN  JOHNSON chiese più tempo per ultimare le riprese,anche per includere scene spettacolari come quella in cui il personaggio principale combatte contro un elicottero.Per girare questa sequenza,che faceva sforare il budget messo a disposizione dalla produzione per girare il film,lo stesso director tirò fuori soldi di tasca propria.JOHNNY DEPP sarebbe stato interessato a impersonare Johnny Blaze/Ghost Rider,e ERIC BANA venne preso in considerazione dai produttori per recitare in quel ruolo,ma venne scelto NICOLAS CAGE ,il quale,oltre ad essere un avidissimo fan dei comics in generale,tanto da aver scelto il cognome di Luke Cage,supereroe mercenario come cognome d'arte,e aver battezzato il figlio con il nome Kal-El,il nome originale di Superman,era stato indicato inizialmente come colui che avrebbe interpretato il Green Goblin di "SPIDERMAN", ed essere Superman nel progetto poi abortito da TIM BURTON. Cage dovette coprire con il make-up il reale tatuaggio di Ghost Rider che porta addosso.JON VOIGHT era inizialmente previsto nel cast del film,ma poi non prese parte alla lavorazione della pellicola.Il teschio in fiamme del personaggio principale,dopo la trasformazione,è la rielaborazione con la computer graphic di lastre del vero teschio di Nicolas Cage,Per alcuni giorni,quando vennero girate delle scene nei pressi di un ponte di Melbourne,molti curiosi si accalcarono attorno al set,creando problemi di traffico e registrando un afflusso record di presenze nell'area.Per realizzare la voce di Cage quando si è trasformato in Ghost Rider,i tecnici registrarono quella dell'attore su tre timbri,per poi assemblarla in sala di registrazione con i suoni di tre animali diversi. Cage prese parte anche ad alcune fasi della stesura della sceneggiatura.Per applicare il toupet che sfoggia come Johnny Blaze,erano necessarie tre ore di seduta al giorno.Il racconto coinvolge personaggi malvagi appartenenti ad altre serie a fumetti:BlackHeart viene da "Daredevil",Mephisto da "Silver Surfer".Dopo aver assorbito le anime a San Venganza,Blackheart pronuncia "Il mio nome è Legione,perchè siamo molti."E' una citazione dal Vangelo secondo Marco,che è anche ne "L'ESORCISTA".Durante le riprese del film,Cage fu ospite del Gran Premio di Formula 1 a Melbourne.E' uno dei pochissimi film Marvel in cui non compare nel tradizionale cameo STAN LEE; questo anche perchè il personaggio è tra i pochi nella cui creazione Lee non ha messo niente di suo.

GIOCHI DI POTERE ( Patriot games,USA 1992)
DI PHILLIP NOYCE
Benchè questo film venga dopo "CACCIA A OTTOBRE ROSSO", i romanzi vanno in ordine opposto:l'ambientazione nel 1992 dipende anche dalla maggior "stagionatura" di HARRISON FORD rispetto a ALEC BALDWIN. Questi mollò il progetto quando la realizzazione di "GIOCHI DI POTERE" slittò dal 1991 all'anno seguente;avendo già un contratto per recitare a Broadway "UN TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO" Baldwin consigliò alla produzione di dare un'occhiata in giro e trovarsi un altro interprete.La Paramount allora si rivolse a Ford,che aveva declinato il capitolo precedente,perchè la storia era maggiormente incentrata sul comandante del sommergibile Marko Ramius, che su Jack Ryan.Le scene nel comando CIA furono davvero girate in loco:è stata la prima volta che l'Agenzia ha concesso tale facoltà.Il paese nordafricano in cui gli uomini dell'IRA vengono addestrati non viene mai menzionato,ma da un'inquadratura che riporta una mappa emerge chiaramente che si tratta della Libia.La sequenza in cui da un satellite USA viene compiuto un attacco alla base segreta dei terroristi è commentata dalla colonna sonora di JAMES HORNER,ma nella scena specifica il compositore elaborò una variazione da un movimento di Shostakovich,nella sua Quinta Sinfonia.Nel romanzo non viene compiuto un attentato ad un ministro,ma viene commesso un tentativo di rapimento del figlio dei principi di Galles.Il bar in cui Ryan incontra il leader dell'IRA si chiama "The Patriot",così come è chiamata l'operazione a cui sta lavorando l'analista CIA.RICHARD HARRIS,che impersona tale personaggio,fu ingaggiato all'ultimo tuffo,appena prima dell'inizio delle riprese,dopo la defaillance di un altro attore il cui nome non è mai stato reso noto.TOM CLANCY,dopo aver letto la prima bozza di sceneggiatura,si dissociò pubblicamente dal lungometraggio.Obiettò sul cambio d'identità dal Principe di Galles ad un ministro,e sul fatto che Miller morisse alla fine del film,mentre nel romanzo viene arrestato negli USA,dove,a differenza dell'Inghilterra,in alcuni stati vige ancora la pena di morte:infatti,nel romanzo successivo a questo,"PERICOLO IMMINENTE" Miller ed altri vengono giustiziati.Clancy riteneva che il contrasto tra la legge inglese e quella americana andava messo in evidenza,come nella sua opera.La Paramount tolse la pubblicità da Variety,dopo che venne pubblicata una stroncatura da parte di un critico del giornale che definì il film "fascista,sproloquiante,anti-irlandese,un cartoon fortemente di destra":la cosa suscitò un caso,perchè l'editore della rivista,PETER BART, personalmente ma privatamente dando ragione alla major,mandò una lettera al recensore definendolo "non professionale",ma si trovò in grave imbarazzo quando questa venne consegnata alla stampa e pubblicata,mettendolo in una situazione piuttosto delicata.JAMES HORNER,autore della colonna sonora,impiegò delle parti non utilizzate di quella che aveva composto per "ALIENS",soprattutto per quello che riguarda le scene dell'attacco al campo terrorista.Che nel film viene compiuto dalla SAS,mentre nel romanzo è messo in atto dalle forze speciali francesi.Il titolo del film è riferito ad una popolare ballata irlandese,alla quale il movimento nazionalista del paese è molto legato.JAMES EARL JONES è l'unico membro del cast del film precedente che ritorna in questo film.Il finale originale vedeva Jack Ryan scontrarsi su uno scoglio molto grande in mezzo al mare con Sean Miller,ma alle proiezioni-test non risultava abbastanza avvincente,così venne girato quello montato definitivamente,sul motoscafo lanciato a tutta velocità.L'attore SEAN BEAN si procurò effettivamente un taglio sopra l'occhio girando la scena.35 i morti nella storia.

martedì 13 marzo 2012


IL COLORE DEI SOLDI (The color of money,USA 1986)
DI MARTIN SCORSESE
Rispetto al romanzo omonimo,MARTIN SCORSESE volle cambiare molto la trama d'accordo con lo scrittore WALTER TEVIS ,perchè intendeva fare un sequel de "LO SPACCONE" che fosse indipendente dal primo capitolo:nel romanzo Eddie Felson,il protagonista,sfida di nuovo Minnesota Fats,il campione già affrontato nel primo film,e PAUL NEWMAN  desiderava che JACKIE GLEASON fosse presente nel nuovo lungometraggio,ma l'attore lesse il copione e disse che gli sembrava forzato l'inserimento di Fats nella storia,declinando infine la partecipazione a questo film. La stecca che Eddie regala a Vince non è una vera Balabooshka,ma una Joss,fatta in maniera da assomigliare all'altro tipo. Newman disse che il miglior consiglio datogli da Scorsese fu di non fare il brillante o di ammiccare,neanche nelle scene che sembravano più umoristiche. Molti degli attori e figuranti sono giocatori professionisti di biliardo,anche famosi.I tiri compiuti da TOM CRUISE ,eccetto quello in cui fa saltare due palle per colpirne una terza,sono tutti veramente effettuati dall'attore.

domenica 11 marzo 2012

ARANCIA MECCANICA ( A clockwork orange,GB 1971)
DI STANLEY KUBRICK 
Pare che l'intenzione di trarre un film da "A CLOCKWORK ORANGE" di ANTHONY BURGESS,sia nato dopo il naufragio dell'ambiziosissimo  progetto "NAPOLEON",più volte annunciato,da parte di STANLEY KUBRICK:il regista aveva già programmato di girarlo in Yugoslavia per limitarne i costi,ma il film prometteva di essere dispendiosissimo,e i finanziatori che erano apparsi,preoccupati dai preventivi e dalla non certa garanzia di rientro economico della produzione,sparirono.Così Kubrick decise di realizzare la già esistente sceneggiatura dal romanzo di Burgess,stesa da TERRY SOUTHERN,che aveva già partecipato allo script de "IL DOTTOR STRANAMORE".Inizialmente l'autore del romanzo aveva venduto a MICK JAGGER i diritti di sfruttamento per 500 dollari,perchè aveva un disperato bisogno di soldi:Jagger avrebbe voluto interpretare Alex,il protagonista,e affidare agli altri Rolling Stones i ruoli dei Drughi.Il regista avrebbe dovuto essere KEN RUSSELL,ma anche TINTO BRASS era tenuto in considerazione:solo che Russell voleva OLIVER REED come attore principale.Con l'interessamento di Kubrick tutto andò a monte.Anche se TIM CURRY fu brevemente tenuto in conto per impersonare,il regista dichiarò poi che se MALCOLM MCDOWELL non avesse accettato la parte,non sarebbe stato sicuro di voler girare il film egli stesso.Burgess fu inizialmente infastidito dal taglio che il regista stava dando al film,ma ad opera finita ne fu soddisfatto.Il linguaggio utilizzato dallo scrittore,riadattato per la versione filmica,era una miscela di inglese,russo e slang britannico,coniata dallo stesso Burgess:Stanley Kubrick temeva che riportare integralmente il gergo,chiamato "Nadsat" sullo schermo avrebbe reso il film di difficile comprensione per la maggioranza del pubblico.Infatti,il romanzo,ha una sorta di glossario in appendice.E'stata la prima sceneggiatura scritta in solitaria da Stanley Kubrick.Durante la scena della cura Ludovico,McDowell subì una lesione alla cornea e perse temporaneamente la vista da un occhio:durante la scena dello spettacolo in cui Alex dimostra di subire passivamente pulsioni erotiche,soffrì molto le forti luci usate sul set.In realtà,l'operatore alla fotografia JOHN ALCOTT usò perlopiù luci naturali per tutta la pellicola. Il serpente Basil fu inserito in una scena girata in camera di Alex quando Kubrick ebbe occasione di sapere che l'attore era terrorizzato dai rettili.Korova Milk Bar viene dalla parola "mucca" in russo,che è appunto la prima del nome del locale,sulle cui pareti è scritto anche l'equivalente nella lingua di Lenin della parola latte,"Moloko".Il "korova Milk Bar" è stato l'unico set costruito interamente.Kubrick voleva utilizzare parti dell'album dei PINK FLOYD "Atom Heart Mother",ma pretendeva di poter decidere quali parti tagliare dei brani del complesso,a seconda dell'utilizzo nel film,ma la band declinò per questo l'offerta.Nel romanzo il cognome del protagonista non è mai menzionato,ma nel film si chiama Alex De Large.Nella scena dello stupro della moglie dello scrittore,il regista non era soddisfatto di come stesse venendo la sequenza,e chiese a Malcolm McDowell di improvvisare qualcosa,magari un ballo:l'attore si inventò dei passi a caso su "Singing in the rain",unico motivo che gli veniva in mente in quel frangente.Kubrick ne fu così contento che decise che proprio quella sarebbe stata l'idea definitiva per la scena,e comprò i diritti della canzone per 10,000 dollari.Anni dopo,incontrando GENE KELLY ad un party,McDowell volle salutare l'attore-regista-ballerino,ma questi si rifiutà di stringergli la mano per aver rovinato,a suo dire,una sua creazione.La prima attrice scelta per il ruolo della moglie dello scrittore violentata dalla banda di Alex fuggì dal set e chiese di non rendere pubblico il suo nome.ADRIENNE CORRI,che ne prese il posto,dichiarò di essere furiosa con Kubrick perchè aveva girato da capo più volte quella scena,sostenendo che avrebbe potuto realizzarla in tempi molto più brevi e rendendo la cosa meno difficoltosa per lei:McDowell ha sempre dichiarato la sua ammirazione per l'attrice,che era stata straordinaria secondo lui in un ruolo breve,incisivo e difficilissimo.Prima di girare la scena in cui il badante dello scrittore,nella seconda parte della pellicola,solleva la sedia su cui questi è sopra,l'interprete DAVID PROWSE prese da parte Kubrick e chiese se gli avrebbe garantito che avrebbe usato il numero minimo di riprese per realizzare quella sequenza,dato che era risaputa la tendenza del cineasta a ripetere numerose volte,in nome del suo perfezionismo,ogni ciak:la troupe notò con preoccupazione la disinvoltura dell'attore a prendersi una confidenza simile con un regista notoriamente suscettibile quale Stanley Kubrick,che tuttavia si mise a ridere e promise a Prowse (futuro Darth Vader) che avrebbe fatto il possibile.Ed in effetti fece ripetere la scena ai due attori "solo" tre volte. Il campanello di casa di Alex suona le prime quattro note dell' "Inno alla gioia" di Beethoven,in chiave differente.Secondo McDowell la scena del sesso a tre accelerata fu girata in ventotto minuti senza interruzioni.La scena conclusiva fu girata per ben 74 volte!PATRICK MAGEE chiedeva frequentemente a Mc Dowell se sentiva di star dando il massimo sul set,e il protagonista rispose,infine,che stava rendendo esattamente quanto il regista si aspettasse da lui.La sequenza che vede i detenuti marciare in circolo è invece la trasposizione su celluloide di un dipinto di Van Gogh,"Esercizi di prigionieri (dopo Gustav Dorè)".Per girare la scena in cui Alex tenta di suicidarsi gettandosi nel vuoto dalla finestra della casa dello scrittore,la troupe gettò per sei volte di seguito una cinepresa Newman Sinclair,della quale si rompevano le lenti,ma l'apparecchio rimaneva sostanzialmente integro:Kubrick si meravigliò dell'eccezionale resistenza dell'oggetto.L'ironico atteggiamento che Alex tiene circa il ministro che va a trovarlo in ospedale,al punto di farsi imboccare in maniera grottesca fu un'improvvisazione totale di Malcolm McDowell,che aveva notato un annoiato Stanley Kubrick,suscitando improvvisamente l'attenzione di tutta la troupe.Sul set frequentemente Mc Dowell e Kubrick giocavano a ping pong nelle pause delle riprese:il regista era inoltre un abile giocatore di scacchi,e sfidava spesso i suoi attori a tal gioco.Fu il primo film ad utilizzare la riduzione del suono Dolby in assoluto,per eliminare più possibile il fruscio della pellicola.E' stato lo stesso Kubrick a gestire la campagna di merchandising della pellicola:t-shirt,manifesti,trailer,adesivi,hanno avuto tutti il suo benestare.Insieme a "Un uomo da marciapiede",l'unico film vietato con la "X",il massimo divieto nella produzione mainstream americana,ad essere candidato come miglior film dell'anno.Al primo montaggio,il film durava quattro ore.Tutto il girato non usato è stato distrutto dagli assistenti su ordine del regista.In Inghilterra,invece,benchè circoli una notizia fasulla che vorrebbe che il lungometraggio fosse stato sequestrato e proibito per un lungo periodo dalla programmazione:in realtà,questo non è mai avvenuto.E' vero,semmai,che sia il regista che la moglie Linda sono stati minacciati in relazione a questo film.Insolitamente per un lungometraggio di quell'epoca,tutti i titoli sono concentrati nel finale.Il titolo del romanzo,e del film,nello slang dell'East London,sono riferiti al modo di dire "strano come un'arancia a orologeria".Uno dei maggiori incassi del 1971,ed il maggiore in assoluto della Warner Bros. di quell'anno.